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Materia: Acque
Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 404 del 20 ottobre 2020
R.D. 1775/1933 art. 7, ordinanza di ammissione ad istruttoria dell'istanza presentata da Venturini Renzo per la ricerca e concessione di derivazione di acque pubbliche da falda sotterranea per uso irriguo ed antibrina, mediante realizzazione di n. 1 pozzo in Comune di Pescantina (VR, foglio 1 mappale n. 670). Pratica N. D/13146.
Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante realizzazione di n. 1 pozzo.
Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, prot. 158009 del 30/04/2018 Avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 27 del 28/02/2020, Parere ex art. 96 D.Lgs,. 152/06 del Distretto delle Alpi Orientali Ufficio di Trento prot. 5421 del 08/10/2020 Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.
Il Direttore
VISTA l’istanza presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 30/04/2018 (prot. G.C. 158009) da Venturini Renzo di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante terebrazione di n. 1 pozzo nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 1 mappale n. 670 del comune di Pescantina (VR), in loc. Santa Lucia, per il prelievo di moduli medi 0,0046 (l/s 0,46) e massimi 0,0276 (l/s 2,76) ed un volume annuo di mc 7.153,92 di acque sotterranee da destinare ad uso irriguo e antibrina;
VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURV n.27 del 28/02/2020 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;
VISTO il parere tecnico vincolante del Distretto delle Alpi Orientali ufficio di Trento (ex Autorità di Bacino del fiume Adige) prot.n. 5421 del 08/10/2020, formulato ai sensi dell’art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 in ordine alla compatibilità della utilizzazione della risorsa idrica con le previsioni del Piano di tutela, ai fini del controllo sull'equilibrio del bilancio idrico o idrologico, favorevole con condizioni che riduce il volume annuo derivabile a mc/a 6.944,92 esclusivamente ad uso antibrina;
CONSIDERATO che il sopra citato parere del Distretto delle Alpi Orientali, pur favorevole per quanto di competenza, segnala comunque uno stato chimico “non buono” del corpo idrico in argomento in relazione al superamento degli standards di qualità ambientale fissati dalla normativa nazionale per le seguenti sostanze: esaclorobenzene, tetracloroetilene, tricloroetilene, nitrati, triclorometano, arsenico e composti organici alogenati e pesticidi;
VISTA la nota prot. n. 67121 del 18/02/2019 dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio - Direzione Operativa della Regione del Veneto, che detta indicazioni procedurali per il rilascio delle concessioni di derivazione di acque dai corpi idrici sotterranea in stato chimico “non buono”;
VISTI il R.D. 1775/33, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R. 107/2009 e loro ss.mm.ii., la D.G.R.V. 694/2013; D.G.R. n. 1628/2015;
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Marco Dorigo
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