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Bur n. 152 del 13 ottobre 2020


Materia: Acque

Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 349 del 24 settembre 2020

R.D. 1775/1933, ordinanza di ammissione ad istruttoria dell'istanza presentata dalla Società agricola Gran s.s. per la ricerca e concessione di derivazione di acque pubbliche da falda sotterranea per uso irriguo al di fuori del periodo di fornitura consortile di colture invernali, mediante realizzazione di n. 1 pozzo in Comune di Villa Bartolomea (VR), in loc. Carpi in via Possessione, foglio 18 mappale n. 263. Pratica N. D/13419.

Note per la trasparenza

Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche. Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, prot. G.C. 206429 del 28/05/2019 Avviso di deposito della domanda prot.n. 278392 del 14/07/2020 pubblicato sul BURVET n. 117 del 31/07/2020 Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.

Il Direttore

VISTA la domanda presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 28/05/2019 (prot. G.C. 206429), dalla Società agricola Gran s.s., di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante terebrazione di n. 1 pozzo nel comune di Villa Bartolomea (VR) in loc. Carpi in via Possessione, nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 18 mappale n. 263, per il prelievo di medi mod. 0,0305 (pari a l/s 3,05) e massimi mod. 0,05 (pari a l/s 5) e un volume annuo di mc 878,40 ad uso irriguo al di fuori del periodo di fornitura consortile;

VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 117 del 31/07/2020 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;

VISTA la dichiarazione prot.n. 11305 del 04/09/2020 del Consorzio di Bonifica Veronese con la quale comunica che non esiste una rete irrigua consortile strutturata a servizio dei terreni del richiedente fg. 18 mappali 167-261-262-263-329-67-68;

VISTA la dichiarazione di Acque Veronesi scarl prot.n. 18422 del 14/08/2020;

CONSIDERATO che:

  • con Deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del Fiume Po (ora Distretto Idrografico Padano) n. 8 del 17.12.2015 è stata adottata la c.d. “Direttiva Derivazioni” che nello specifico ridefinisce modalità e competenze per il rilascio del sopra citato parere tecnico vincolante ex art. 96 comma 1 D.Lgs. n. 152/2006;
  • l’Accordo Interdistrettuale del 6 luglio 2018 ha individuato modalità omogenee di tutela e gestione dei corpi idrici sotterranei del Veneto situati a scavalco fra le aree di competenza dei Distretti idrografici del Po e delle Alpi Orientali e secondo il quale la valutazione delle captazioni dall’acquifero sotterraneo nella Regione del Veneto viene posta in essere con la metodologia contenuta nella Direttiva Derivazioni del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali anche per le derivazioni ricadenti in territorio di competenza del Distretto Idrografico Padano.
  • con Circolare prot. n. 488062 del 29.11.2018 la Regione Veneto - Area Tutela e Sviluppo - Direzione Operativa ha stabilito la procedura con la quale la U.O. Genio Civile territorialmente competente procede in autonomia a valutare le nuove domande di concessione applicando la metodologia descritta al punto 5 dell’approccio metodologico per la Valutazione Ambientale Ex Ante delle derivazioni idriche, allegato alla Delibera n. 2 della Conferenza Istituzionale Permanente del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali del 14.12.2017.

VISTO l’esito della Valutazione ex ante predisposta dal Genio Civile di Verona prot. n. 276712 del 13/07/2020 che rileva una classe di impatto “LIEVE” unitamente ad un rischio ambientale “BASSO” con conseguente AMMISSIBILITA’ dell’istanza in oggetto;

VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;

ordina

  1. Che ai sensi dell’art. 7 R.D. 1775/1933 copia della presente ordinanza venga inviata al Comune di Villa Bartolomea (VR) per l’affissione all’Albo Pretorio comunale per 30 (trenta) giorni consecutivi per l’acquisizione di eventuali osservazioni/opposizioni all’istanza presentata per la derivazione di acque pubbliche.
  2. Che la domanda di cui sopra, corredata degli elaborati di progetto, venga depositata presso l’Ufficio Risorse Idriche della Unità Organizzativa Genio Civile di Verona in Piazzale Cadorna n. 2 – 37126 – Verona, per 30 (trenta) giorni consecutivi a decorrere dalla data di affissione della presente all’Albo pretorio comunale di Villa Bartolomea, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’apertura dell’Ufficio.
  3. Che eventuali osservazioni/opposizioni, in merito alla richiesta di concessione, potranno essere presentate alla Unità Organizzativa Genio Civile di Verona, oppure al Comune di Villa Bartolomea (VR) nei 30 (trenta) giorni di pubblicazione della presente ordinanza.
  4. Che copia della medesima ordinanza venga trasmessa a tutti gli Enti/Uffici interessati dal procedimento in oggetto.
  5. Che ai sensi della DGR Veneto n. 642 del 22/03/2002, la visita locale d’istruttoria viene omessa essendo l’Unità Organizzativa Genio Civile di Verona a conoscenza della tipologia dell’opera da eseguirsi nonché dei luoghi di ubicazione della derivazione.
  6. Che, al termine della pubblicazione, il Comune di Villa Bartolomea (VR) provveda alla trasmissione all’Unità Organizzativa Genio Civile di Verona del referto di pubblicazione segnalando l’avvenuto o meno deposito di osservazioni/opposizioni.
  7. Di pubblicare integralmente la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677.

Marco Dorigo

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