Bur n. 53 del 19 aprile 2024

Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 384 del 09 aprile 2024

Decreto Ministeriale n. 301 del 04/08/2022 recante il "Piano d'azione per la riqualificazione dei siti orfani in attuazione della misura Missione 2, Componente 4, Investimento 3.4, del PNRR", finanziato dall'Unione Europea - Next Generation EU. Approvazione dello schema di Accordo di Programma per la realizzazione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin, di concerto con l'Assessore Roberto Marcato, riferisce quanto segue.

Nell’ambito delle azioni disposte dalla Misura M2C4 Investimento 3.4 del PNRR, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 12 ottobre 2022 il Decreto Ministeriale n. 301 del 4 agosto 2022, recante il “Piano d’azione per la riqualificazione dei siti orfani in attuazione della Missione 2, Componente 4, Investimento 3.4, del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.

Tale Piano di Azione riporta all'allegato 2 l'elenco, suddiviso per ciascuna Regione e Provincia autonoma, dei “siti orfani”, individuati ai sensi di quanto disposto con DM n. 269 del 29 dicembre 2020 e dei relativi interventi che saranno oggetto di finanziamento a valere sulle risorse rese disponibili dal PNRR per la suddetta Misura M2C4, in accordo con quanto disposto con il Decreto del Direttore generale della Direzione per il risanamento ambientale del Ministero della Transizione ecologica n. 222 del 22/11/2021, come modificato dal decreto del Direttore generale della Direzione uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche n. 32 del 22/03/2022.

A seguito dell’approvazione del Piano di Azione, nonché di diverse interlocuzioni avvenute tra il MASE e le Regioni, il Ministero ha chiesto alle Regioni medesime di provvedere alla presentazione di una istanza di modifica del Piano di Azione in relazione ai siti che, in esito ad approfondimenti tecnici svolti, risultavano avere una superficie del suolo interessata dagli interventi diversa da quella indicata nel Piano di Azione.

In tale contesto, la Regione del Veneto ha quindi provveduto a fornire riscontro, con nota protocollo n. 340863 del 26/06/2023,  trasmettendo l’istanza  di ammissione a finanziamento, nonché la scheda contenente le informazioni dei singoli interventi di competenza, relativa al Sito n. 8 del Piano di Azione, denominato “Area Forte Marghera – Mestre”, in Comune di Venezia, con indicazione della richiesta di modifica in relazione alla variazione delle superfici di suolo interessate dall’intervento rispetto a quanto riportato nel Piano d’Azione. La richiesta riguarda la necessità di prendere atto di un mero errore materiale consistente nell’indicazione, per il sito “Area Forte Marghera” di Venezia, della superficie dell’intero sito orfano (250.000 mq) in luogo della superficie del suolo interessato dall’intervento (35.000 mq).

La Regione ha inoltre provveduto ad informare i Comuni, individuati in qualità di Soggetti Attuatori esterni degli interventi, con nota prot. 370210 del 10/07/2023, che il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica aveva fornito con nota prot. n. 103368 del 23/06/2023, acquisita al protocollo regionale al n. 340494 del 26/06/2023, alcune informazioni relative al Piano di Azione ed allo schema di Accordo di Programma propedeutico all’avvio degli interventi in oggetto, chiedendo di integrare le informazioni da inserire nell’Accordo stesso relative alle comunicazioni (ex art. 15 dell’Accordo di Programma) ed ai soggetti sottoscrittori dello stesso.

Con Deliberazione n. 1055 del 29/08/2023, la Giunta regionale ha approvato l'elenco degli interventi di bonifica di siti contaminati ricadenti nel territorio regionale ed individuati, in qualità di "siti orfani", ai sensi del DM 269 del 29/12/2020 ed in rispondenza al Decreto Ministeriale n. 301 del 04/08/2022, recante il "Piano di Azione per la riqualificazione dei siti orfani", nell'allegato 2 del medesimo decreto. Gli interventi approvati risultano essere 10 (localizzati sia all'interno sia all'esterno del Bacino scolante nella Laguna di Venezia, così come definito nella sua perimetrazione con DCR n. 23 del 07/05/2003, nei comuni di Spinea VE, Cavallino Treporti VE, San Martino di Lupari PD, Venezia - n. 3 interventi -, Isola Rizza VR, Portogruaro VE, Adria RO e Sarego VI) ed il costo complessivo ammonta ad € 31.363.466,01.

Con nota prot. n. 186325 del 16/11/2023, acquisita al prot. regionale al n. 619754 del 17/11/2023, il Ministero ha trasmesso alla Regione del Veneto lo schema definitivo di Accordo di Programma da sottoscrivere ai sensi dell’art. 7 del decreto del Ministro della transizione ecologica 4 agosto 2022 n. 301 (PdA).

Tale schema non riporta in allegato la scheda relativa all’intervento da svolgersi presso l’Area Forte Marghera, per la quale è stato attivato l’iter di modifica del Piano di Azione.

La Regione del Veneto ha trasmesso quindi con nota prot. n. 674742 del 20/12/2023, la suddetta nota del Ministero ai Soggetti Attuatori esterni, per consentirne l’approvazione secondo i rispettivi regolamenti e procedere con la sottoscrizione dello stesso.

Contestualmente, con nota prot. n. 680991 del 22/12/2023, la Regione del Veneto, su richiesta del MASE   pervenuta con protocollo n. 205085 del 14/12/2023, acquisita al prot. regionale al n. 666416 in data 14/12/2023, ha provveduto a completare, in rispondenza a quanto disposto dal decreto direttoriale n. 336 del 27 settembre 2023, l’istanza di ammissione al finanziamento del sito “Area Forte Marghera”, a Mestre – Venezia. Tale documentazione ha sostituito quanto trasmesso con precedente nota regionale prot. n. 340863 del 23/06/2023.

Nelle more dell’espletamento delle procedure volte alla modifica del Piano di Azione sopra descritte, con nota prot. n. 62524 del 06/02/2024, acquisita al protocollo regionale al n. 63614 del 06/02/2024, il Comune di Venezia ha rappresentato una criticità, connessa con la difficoltà di attuazione, nei termini stabiliti dalla Misura M2C4 I3.4 del PNRR, dell’intervento previsto per il sito dell’ex inceneritore di Sacca Fisola, a Venezia, (“Progettazione ed esecuzione bonifica terreni” - CUP F74D22003450006, finanziato con € 2.503.300,00 per la bonifica di 40.000 mq), a seguito degli approfondimenti tecnici svolti insieme ai soggetti individuati per la realizzazione dell’intervento medesimo.

In considerazione di quanto segnalato, il Comune di Venezia ha proposto quindi di stralciare l’intervento previsto per il sito dell’ex inceneritore di Sacca Fisola e di destinare il relativo finanziamento, pari a € 2.503.300,00, all’intervento di bonifica programmato per l’Area Forte Marghera, da realizzarsi sempre da parte del Comune di Venezia. Tale intervento infatti risulta essere programmato per successivi stralci, di cui uno già finanziato a valere sulle risorse disposte dal PNRR, come indicato nell’Allegato 2 al DM 04/08/2022 recante il Piano di Azione, di cui si conferma l’attuabilità.

In tale contesto, con l’obiettivo di procedere ad una rapida sottoscrizione dell’Accordo di programma di cui all’art. 7 del Piano di Azione per ciascuno degli interventi finanziati a valere sulle risorse disposte dal PNRR, la Regione del Veneto, con nota prot. n. 65816 del 07/02/2024, ha trasmesso una ulteriore istanza di modifica del Piano di Azione, che, fermo restando l’importo totale delle risorse stanziate e il rispetto dei termini di completamento, nonché il target connesso con il raggiungimento del recupero delle superfici già stabilito con la precedente proposta di cui alla richiamata nota prot. n. 340863 del 26/06/2023, prevede di destinare il finanziamento di € 2.503.300,00, già assegnato al sito “Isola dell’ex inceneritore di Sacca Fisola” di Venezia, alla realizzazione delle attività di progettazione e bonifica di ulteriori 40.000 mq nell’Area Forte Marghera, presso la quale quindi si renderebbero pienamente fruibili superfici complessivamente pari a 75.000 mq.

In tale contesto, nelle more del completamento dell’iter amministrativo volto alla valutazione da parte del MASE della sopra richiamata istanza di modifica dell’intervento in capo al Comune di Venezia relativo all’Area Forte Marghera, che dovrà essere recepita con apposito aggiornamento del Piano di Azione ed al fine di consentire il prosieguo delle attività volte alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma in relazione agli interventi già compresi nel DM 04/08/2022 e non oggetto di modifica, il MASE ha trasmesso, con nota prot. n. 25359 del 09/02/2024, acquisita al prot. regionale al n. 74176 del 12/02/2024, un aggiornamento al richiamato schema di Accordo di Programma, provvedendo allo stralcio, sulla base delle richieste di modifica proposte dal Comune di Venezia, dei due interventi relativi ai siti dell’ex inceneritore di Sacca Fisola e dell’Area di Forte Marghera, precisando che le modifiche allo schema di Accordo di Programma non comportano variazioni al contenuto e alle schede tecniche relative agli altri interventi che non sono oggetto di istanza di modifica al Piano di Azione, di seguito elencati:

Con note protocollo n. 110134 e 110228 del 04/03/2024, la Regione del Veneto ha trasmesso quindi ai Soggetti Attuatori esterni, al fine della relativa sottoscrizione, il nuovo schema di Accordo di Programma di cui al prot. n. 25359/2024, in sostituzione di quanto precedentemente trasmesso con la sopracitata nota prot. n. 674742/23.

Al fine di pervenire alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma che regolamenta gli interventi oggetto del finanziamento disposto con DM n. 301 del 4 agosto 2022 recante il “Piano d'azione per la riqualificazione dei siti orfani in attuazione della misura Missione 2, Componente 4, Investimento 3.4, del PNRR”, si procede, con il presente provvedimento, all’approvazione dello schema di Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la Regione del Veneto, in qualità di Soggetto Attuatore, e le Amministrazioni comunali, in qualità di Soggetti attuatori esterni, di cui alla nota ministeriale prot. n. 25359 del 09/02/2024 e riportato in Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, regolante le modalità di attuazione e la ripartizione delle risorse finanziarie tra gli interventi, nonché quanto previsto dal DM 04/08/2022 recante il “Piano di Azione”, al fine di consentire il trasferimento delle risorse assegnate alla Regione del Veneto per il finanziamento degli interventi in oggetto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTE le Leggi n. 171/1973, n. 798/1984, n. 360/1991 e n. 139/1992;

VISTO il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii.;

VISTO il Decreto Ministeriale n. 269 del 29/04/2020 recante il “Programma nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani”;

VISTO il Decreto Ministeriale 28 dicembre 2021, recante la “Modifica del decreto 29 dicembre 2020, concernente il Programma nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani”, pubblicato nella G.U. del 08/02/2022, n. 32;

VISTO il Decreto Ministeriale del 04/08/2022 n. 301, recante il "Piano di Azione per la riqualificazione dei siti orfani" di cui all'art. 17, comma 1, del D.L. n. 152/2021, come convertito con L. n. 233/2021;

VISTA la L.R. 27 febbraio 1990, n. 17 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. 21 gennaio 2000, n. 3;

VISTA la DGR n. 1055 del 29/08/2023;

VISTA la L.R. 31/12/2012 n. 54, art. 2, comma 2, lett. o) e successive modifiche ed integrazioni;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare lo schema di Accordo di Programma tra il Ministero della Transizione Ecologica, la Regione del Veneto, in qualità di Soggetto Attuatore degli interventi e le Amministrazioni comunali, individuate  in qualità di Soggetti Attuatori Esterni, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nelle more del completamento da parte del MASE dell’iter amministrativo volto alla modifica del Piano di Azione relativa all’intervento in capo al Comune di Venezia da realizzarsi presso l’Area Forte Marghera, al fine di consentire il trasferimento delle risorse assegnate alla Regione del Veneto dal Decreto Ministeriale n. 301 del 4 agosto 2022, recante il “Piano d'azione per la riqualificazione dei siti orfani in attuazione della misura Missione 2, Componente 4, Investimento 3.4, del PNRR”, e destinate all’attuazione degli interventi, elencati dal medesimo Decreto e dalle sue successive modifiche ed integrazioni, richiamati nell’Accordo medesimo;
3. di incaricare il Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio della sottoscrizione dell’Accordo di cui al precedente punto 2), autorizzandolo ad apportare eventuali modifiche non sostanziali nell’interesse dell’Amministrazione regionale;
4. di incaricare il Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia, per i siti ricadenti nel Bacino scolante in laguna di Venezia, ed il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, per i siti ricadenti nel resto del territorio regionale, dell’assunzione degli atti necessari all’attuazione di quanto previsto dall’Accordo di cui al precedente punto 2);
5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
6. di trasmettere il presente provvedimento alla Città metropolitana di Venezia, alla Provincia di Padova, alla Provincia di Verona, alla Provincia di Rovigo, alla Provincia di Vicenza, al Comune di Spinea, al Comune di Cavallino Treporti, al Comune di San Martino di Lupari, al Comune di Venezia, al Comune di Isola Rizza, al Comune di Portogruaro, al Comune di Adria, al Comune di Sarego;
7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23, comma 1 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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