Bur n. 53 del 19 aprile 2024

Materia: Acque

Deliberazione della Giunta Regionale n. 380 del 09 aprile 2024

Presa d'atto dell'elenco delle proposte progettuali finanziabili nell'ambito delle risorse relative all'Investimento 4.4 "Investimenti in fognatura e depurazione", Missione 2 "Rivoluzione verde e transizione ecologica", Componente 4 "Tutela del territorio e della risorsa idrica" del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e approvazione del relativo Schema di Accordo di Programma per la loro realizzazione tra Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione del Veneto e Consigli di Bacino del Servizio Idrico Integrato.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Il Ministero della Transizione Ecologica (oggi Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica - MASE), in data 17 maggio 2022, ha emanato il Decreto Ministeriale n. 191 al fine di dare attuazione all’Investimento 4.4 “Investimenti in fognatura e depurazione” previsto nell’ambito dalla Componente 4, Missione 2 (M2C4) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con cui ha dettato in particolare disposizioni relativamente ai criteri di riparto delle risorse assegnate a livello nazionale alla Misura, pari a 600 milioni di Euro, e ai criteri di ammissibilità delle proposte progettuali.

Nel medesimo provvedimento si è previsto che gli interventi siano proposti dagli Enti di Governo degli Ambiti Territoriali Ottimali (EGATO), che per il Veneto sono individuati nei Consigli di Bacino di cui alla L.R. 27 aprile 2012, n 17, stabilendo che la procedura di selezione degli interventi sia effettuata dalle Regioni.  Per il Veneto si sono destinate risorse per complessivi € 39.744.000,00.

Successivamente alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del succitato DM n. 191/2022, avvenuta in data 23.06.2022, i competenti Uffici della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica ne hanno dato comunicazione ai Consigli di Bacino con nota prot. n. 293810 del 30.06.2022 convocando nel merito apposita riunione di coordinamento.

A seguito delle proposte pervenute dai Consigli di Bacino agli Uffici regionali della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica e dell’istruttoria tecnica condotta da quest’ultima sono state individuate, come previsto dal DM n. 191/2022, due liste di interventi: una lista di 25 interventi prioritari e una lista di 18 interventi di riserva. Per la costituzione della lista di riserva,  sono stati adottati criteri di preferenza con riguardo alla tipologia dell’intervento e al numero di abitanti equivalenti (AE) interessati.

Le risultanze dell’istruttoria sopra descritta sono state approvate con il Decreto del Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica n. 215 del 05.09.2022.

Successivamente all’approvazione degli esiti istruttori avvenuta con il succitato provvedimento dirigenziale, la Giunta regionale ha provveduto ad individuare con D.G.R. n. 1090 del 06.09.2022, gli elenchi di interventi ammissibili alla linea di finanziamento del PNRR di cui trattasi, da proporre al MASE per la valutazione di competenza.

Il MASE con nota prot. n. 134184 del 18.08.2023, a conclusione della propria attività istruttoria, ha trasmesso infine alla Regione il Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica n. 262 del 9 agosto 2023 che ha individuato gli elenchi delle proposte progettuali ammissibili a finanziamento e non ammesse a finanziamento. In particolare per quanto attiene il Veneto sono state ritenute ammissibili 21 proposte progettuali inserite nella lista prioritaria di cui alla già citata D.G.R. n. 1090 del 06.09.2022, mentre non sono state ammesse a finanziamento le proposte progettuali relative ai seguenti quattro interventi:

• “Opere di completamento dell’impianto di depurazione di Asiago (VI)” del Consiglio di Bacino “Brenta”;
• “Potenziamento impianto depurazione Marisiga - 2° stralcio” del Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi”;
•  “Adeguamento ed ampliamento depurazione impianti di Cessalto e Fossalta di Portogruaro” del Consiglio di Bacino “Laguna di Venezia”;
• “Estensione rete fognaria area mirese” del Consiglio di Bacino “Laguna di Venezia”.

A tal proposito si evidenzia che nella fase istruttoria il MASE con note prot. n. 19369 del 09.02.2023 e n. 50427 del 31.03.2023 ha chiesto alcuni approfondimenti sulle proposte progettuali presentate ed in particolare sulla garanzia del rispetto dei criteri 3.14 e 3.15 del DM 191/2022.

Nel riscontrare le richieste ministeriali i Consigli di Bacino hanno provveduto a fornire le necessarie garanzie ad esclusione dei quattro interventi succitati. Relativamente a questi ultimi i competenti Consigli di Bacino “Laguna di Venezia”, “Dolomiti Bellunesi” e “Brenta” hanno comunicato, rispettivamente con note prot. n. 223 del 16.02.2023, n. 351 del 16.02.2023 e n. 611 del 05.04.2023, l’impossibilità a rispettare uno o entrambi i succitati criteri. Al riguardo si deve segnalare, come peraltro evidenziato dai medesimi Consigli di Bacino, che le FAQ relative alla corretta predisposizione delle schede progettuali con riferimento ai criteri 3.14 e 3.15 in questione sono state pubblicate solamente il 19.10.2022 e il 02.11.2022 e pertanto successivamente, nel primo caso, alla scadenza del 30.09.2022 della prima proroga concessa dal Ministero per il caricamento delle proposte sul portale dedicato e, nel secondo caso,  al termine definitivo fissato al 30.10.2022. Le date di pubblicazione di tali FAQ sono evidentemente successive anche alla deliberazione n. 1090 del 06.09.2022 con la quale la Giunta regionale ha provveduto, in esito all’istruttoria dei competenti uffici regionali, all’individuazione degli interventi ritenuti ammissibili alla linea di finanziamento del PNRR di cui trattasi.

Le proposte di cui ai quattro succitati interventi non ammessi, sono state sostituite dal MASE con il primo degli interventi” della lista di riserva di cui alla summenzionata D.G.R. n. 1090/2022, denominato “Ampliamento dell'impianto di depurazione di Carbonera (TV) da 40.000 A.E. a 60.000 A.E. - 2° Lotto”, proposto dal Consiglio di Bacino “Veneto Orientale”. 

Il MASE con nota prot. n. 211007 del 21.12.2023 ha trasmesso lo schema di Accordo tra lo stesso Ministero, la Regione e i Consigli di Bacino interessati chiedendo di procedere al completamento dei dati di rispettiva competenza, alla sua approvazione e alla firma secondo l’ordinamento regionale e alla restituzione alla competente Direzione ministeriale.

Con nota prot. n. 6560 del 08.01.2024 la Regione ha trasmesso la succitata nota del MASE ai Consigli di Bacino invitandoli a inviare quanto prima le informazioni necessarie al completamento dei dati mancanti ed in particolare le schede tecniche, relative a ciascun intervento finanziato come allegate allo schema, debitamente compilate.

In riscontro alla nota del MASE prot. n. 211007 del 21.12.2023 e successivamente al confronto con gli EGATO regionali da parte degli Uffici della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, con nota prot. reg. n. 104010 del 28.02.2024 la medesima Direzione ha trasmesso al Ministero lo Schema di Accordo con alcune proposte di modifica, opportunamente evidenziate, oltre alle Schede progettuali di ciascun intervento, compilate ed aggiornate.

Nella succitata nota di riscontro al MASE la Regione ha rilevato in particolare che con nota prot. 152 del 16.02.2024, il Consiglio di Bacino “Valle del Chiampo” ha comunicato l’impossibilità di realizzare l’intervento “Riqualificazione impianto di depurazione Montebello Vicentino” di cui alla SCHEDA ID DEP440000200 secondo le tempistiche dettate dal MASE, proponendone pertanto lo stralcio con richiesta di destinare le  risorse conseguentemente liberate all’intervento “Adeguamento impianto depurazione Arzignano linea civile - sedimentazione civile bacino 3 e 4”, di competenza del medesimo EGATO. Gli Uffici regionali, recependo l’istanza avanzata dal Consiglio di Bacino “Valle del Chiampo”, hanno trasmettesso pertanto la SCHEDA ID DEP440000284, ad esso relativa, aggiornata in tal senso. In alternativa era stato comunicato al MASE che la Regione sarebbe rimasta in attesa di ricevere utili indicazioni per la sostituzione dell’intervento non più realizzabile con altri interventi proposti dagli EGATO regionali a partire da quelli inseriti nella lista di riserva approvata con D.G.R. n. 1090/2022 e nel rispetto della dotazione finanziaria complessivamente assegnata alla Regione del Veneto con il DM 191/2022.

Il MASE con nota prot. n. 43948 del 06.03.2024 ha risposto in merito alle proposte di modifica all’Accordo di programma avanzate dalla Regione del Veneto di concerto con gli EGATO, evidenziando in linea generale la possibilità di accoglimento solo per le osservazioni inerenti refusi, non accogliendo invece tutte le richieste relative a questioni non essenziali.

In particolare, con riferimento alla richiesta del Consiglio di Bacino “Valle del Chiampo”, il MASE ha evidenziato che i progetti sono stati approvati con le relative risorse assegnate con il DM 262/2023 e, pertanto, non si sarebbero potute apportate le modifiche richieste. Nessuna indicazione invece è stata al momento fornita in merito alle modalità alternative di sostituzione dell’intervento non più realizzabile.

Con nota prot. reg. n. 129014 del 13.03.2024 la Regione ha trasmesso ai Consigli di Bacino la succitata nota del MASE prot. n. 43948 del 06.03.2024 e lo Schema di Accordo definitivo, con allegate le schede progettuali riviste alla luce delle indicazioni esplicitate nella nota ministeriale, al fine dell’approvazione da parte degli stessi, 

Da ultimo, con successiva nota prot. n. 49086 del 14.03.2024 il MASE ha comunicato alla Regione del Veneto la possibilità dell’applicazione dell’articolo 11 del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19 (in corso di conversione), che modifica la gestione finanziaria delle risorse del PNRR, intervenendo sull’aspetto delle anticipazioni iniziali erogabili per i progetti.

In particolare questa disposizione consente di inserire nell’Accordo di Programma la percentuale di anticipazione del 30% in luogo di quella del 10%, qualora l’Amministrazione attuatrice decida di avvalersi di questa possibilità. Con nota prot. reg. n 134839 del 15.03.2024 la Regione ha trasmesso agli EGATO, per l’approvazione di competenza, lo Schema di Accordo ulteriormente rivisto.

Si evidenzia che, ai sensi del succitato schema di accordo, la Regione - in qualità di soggetto istituzionalmente preposto al presidio, al coordinamento e all’attuazione delle policy regionali in materia di governo del territorio - è tenuta ad assicurare la supervisione complessiva degli interventi di cui all’allegato tecnico rientranti nella propria competenza, presidiandone l’attuazione con riferimento agli indirizzi programmatici, agendo in qualità di facilitatore e stimolando i relativi processi attuativi anche al fine di garantire eventuali complementarità e sinergie con altre iniziative a titolarità regionale; i Consigli di Bacino sono invece individuati quali Soggetti attuatori dei progetti di competenza descritti nell’allegato tecnico al medesimo schema di Accordo; essi rappresentano il punto di contatto con il MASE e sono responsabili della corretta esecuzione degli interventi finanziati.

Con il presente provvedimento si prende atto dell’elenco delle 21 proposte progettuali finanziabili con le risorse di cui all’investimento del PNRR di cui trattasi di cui all’Allegato A, per un importo complessivo pari ad € 38.594.000,00, derivante dalle disposizioni del succitato Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica n. 262 del 9 agosto 2023 e dalla rinuncia comunicata dal Consiglio di Bacino “Valle del Chiampo” alla realizzazione dell’intervento “Riqualificazione impianto di depurazione Montebello Vicentino” di cui alla SCHEDA ID DEP440000200.

Si approva inoltre, ai sensi dell’art. 4 del succitato decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica n. 262 del 9 agosto 2023, lo schema di Accordo per la realizzazione degli interventi di cui al succitato Allegato A, tra MASE, Regione del Veneto e Consigli di Bacino, come riportato nell’Allegato B al presente provvedimento, comprensivo del relativo allegato tecnico, di cui all’Allegato B1, concernente le schede progettuali dei medesimi interventi.

Si ritiene infine di incaricare il Presidente della Giunta regionale, o suo delegato, alla sottoscrizione per parte regionale dello schema di Accordo di Programma di cui trattasi (Allegato B) e di autorizzare il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, competente per l’esecuzione dell’atto, ad apportare allo stesso eventuali modifiche non sostanziali, che dovessero rendersi necessarie successivamente all’approvazione della presente deliberazione nell’interesse dell’Amministrazione regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Direttiva 91/271/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1991, concernente il trattamento delle acque reflue urbane;

VISTO il Decreto del Ministro della Transizione Ecologica n. 191 del 17 maggio 2022;

VISTO il Decreto del Ministro della Transizione Ecologica n. 295 del 25 luglio 2022;

VISTO il Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica n. 262 del 9 agosto 2023;

VISTA la DGR n. n. 1090 del 06 settembre 2022;

VISTO l’art. 2, comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di prendere atto dell’elenco, di cui all’Allegato A al presente provvedimento, delle proposte progettuali finanziabili, con le risorse disponibili nell’ambito dell’Investimento 4.4 “Investimenti in fognatura e depurazione”, Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 4 “Tutela del territorio e della risorsa idrica” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR);
3. di approvare lo schema di Accordo di Programma di cui all’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la Regione del Veneto ed i Consigli di Bacino interessati, per la realizzazione degli interventi finanziabili con le risorse  disponibili nell’ambito dell’investimento 4.4 “Investimenti in fognatura e depurazione”, Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, componente 4 “Tutela del territorio e della risorsa idrica” del PNRR, come riportati nel sopra richiamato Allegato A, comprensivo dell’allegato tecnico, di cui all’Allegato B1, concernente le schede progettuali dei medesimi interventi ;
4. di incaricare il Presidente della Giunta regionale, o suo delegato, alla sottoscrizione dell’Accordo di cui al precedente punto 3);
5. di incaricare la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica dell’esecuzione del presente atto;
6. di autorizzare il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica ad apportare allo schema di Accordo di cui all’Allegato B, e al correlato allegato tecnico di cui all’Allegato B1, modifiche non sostanziali nell’interesse dell’Amministrazione regionale;
7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
8. di trasmettere il presente provvedimento al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e ai Consigli di Bacino del servizio idrico integrato individuati quali Soggetti attuatori dei progetti di competenza descritti nell’allegato tecnico allo schema di accordo di cui al punto 3;
9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D.Lgs. quattordici marzo 2013, n. 33 ;
10. di informare che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica;
11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, omettendo l’Allegato B1.

Allegato B1 (omissis)

(seguono allegati)

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