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Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 232 del 13 marzo 2024
Art. 15, comma 5 bis della L.R. 13 marzo 2009, n. 3. Presa d'atto del Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2024-2026 dell'ente strumentale Veneto Lavoro ai sensi dell'articolo 6 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165.
Si provvede alla presa d’atto come previsto dall'art. 15, comma 5 bis della L.R. n. 3/2009, del Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2024-2026 dell'ente strumentale Veneto Lavoro ai sensi dell'articolo 6 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Dal 1° gennaio 2019 la L.R. n. 36 del 25 ottobre 2018, di modifica della L.R. n. 3/2009 ha attribuito a Veneto Lavoro la direzione e il coordinamento operativo della rete dei servizi pubblici, la gestione del personale impegnato nei servizi e la funzione di acquisizione dei beni e dei servizi necessari alle attività. Altri adeguamenti hanno riguardato il Sistema informativo regionale del lavoro, anche in relazione ai mutamenti intervenuti a livello normativo nazionale.
Veneto Lavoro - in quanto gestore della rete pubblica dei CPI del Veneto (L.R. n. 3/2009, come modificata dalla L.R. n. 36/2018) - è stato incaricato dalla Regione di predisporre il Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego (CPI) in Veneto, declinazione regionale del Piano adottato con D.M. n. 74 del 28 giugno 2019, quale atto di programmazione e gestione nazionale per l’attuazione del programma del Reddito di cittadinanza (Rdc), nel quale sono individuate le risorse destinate allo sviluppo degli interventi e dei servizi necessari, comprendendo anche una parte dedicata al rafforzamento del personale.
Il Piano predisposto da Veneto Lavoro, quale soggetto responsabile dell’attuazione, è stato approvato con DGR n. 1770/2019 e modificato con DGR n. 1379/2020, secondo quanto previsto dal D.M. 22 maggio 2020, n. 59. In questo contesto si è successivamente innestato il “Piano nazionale di Ripresa e Resilienza” (PNRR), approvato dal Consiglio Europeo il 13 luglio 2021 e collocato all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), a seguito del quale il Piano è stato perciò ricondotto, come “Progetto in essere”, nel perimetro strategico e temporale del PNRR, con termine di realizzazione al 2025, ed è stato inserito nella linea di investimento “Riforma delle Politiche attive del lavoro” (Missione 5 - Componente 1- Politiche per il lavoro- M5 C1).
Sempre al fine di rafforzare i CPI, aumentando le risorse necessarie a gestire l’incremento degli organici, la Legge 30 dicembre 2021, n. 234, all’art. 1, comma 85 e comma 86 ha autorizzato, a partire dal 2022, una spesa stabile di 70 milioni a copertura degli oneri di funzionamento dei CPI, e 20 milioni per oneri di funzionamento derivanti dall’attuazione delle politiche attive del lavoro in favore di giovani ”neet”.
Questo, pertanto, è il contesto nel quale si inserisce il Piano dei fabbisogni di personale di Veneto Lavoro fin dal 2019, che assume la funzione di programmazione delle risorse umane necessarie per raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano di potenziamento dei Centri per l’Impiego.
Nel Regolamento di Veneto Lavoro, che disciplina l’organizzazione, la dotazione organica ed il funzionamento dell’ente, all’art. 2, comma 1, è previsto che il Direttore approvi il Piano triennale dei fabbisogni del personale, previo parere del collegio dei revisori, ai sensi del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165, e che definisca all’interno del Piano la consistenza della dotazione organica del personale di Veneto Lavoro.
Il piano triennale viene approvato ogni anno per renderne possibile l’adeguamento alle mutevoli esigenze di reclutamento e gestione delle risorse umane necessarie all’organizzazione dell’Ente; in base ad esso Veneto Lavoro prosegue nell’attività di rafforzamento e riorganizzazione del personale intrapresa negli ultimi anni per fronteggiare l’incremento dell’erogazione di servizi richiesto dal PNRR, di cui il Piano di potenziamento dei Centri per l’impiego è parte. Il Piano per il triennio precedente è stato sottoposto alla Giunta regionale, che ne ha preso atto con il provvedimento n. 217 del 28 febbraio 2023.
Il Piano dei fabbisogni di personale di Veneto Lavoro 2024-2026, predisposto ai sensi dell'articolo 6 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e dell'art. 15, comma 5 bis della L. R. n. 3/2009, è parte integrante del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) 2024-2026 di cui all’art. 6 del D.L. 9/06/2021, n. 80, convertito nella Legge 6/08/2021, n. 113, adottato con Decreto del Direttore di Veneto Lavoro n. 10 del 31 gennaio 2024. Il Piano, contenuto nell’”Allegato A” al presente provvedimento, del quale forma parte integrante e sostanziale, è stato trasmesso, come estratto del PIAO 2024-2026, al Direttore della Direzione Lavoro con la nota prot. n. 9960 del 1° febbraio 2024, registrata al protocollo regionale con il n. 56642 del 2 febbraio 2024.
Nel Piano si conferma la dotazione organica dell'ente in 870 unità, distribuite in relazione ai profili professionali che rispondono alla mission dell’Ente.
Il personale in forza al 1° gennaio 2024 ammonta a 689 unità, con un aumento di 127 unità rispetto al Piano precedente. Nel 2024 si stimano 10 uscite per cessazioni non volontarie.
La quota di riserva di lavoratori disabili prevista ai sensi della Legge n. 68/99, e pari a 44 unità è stata coperta solo parzialmente, ma è in programma l’assunzione delle 10 unità mancanti.
Grazie a procedure di mobilità esterna, ex art. 30 D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., con determina 30/03/2023, n. 123, è stato approvato il passaggio diretto di 5 idonei nel profilo di ``Istruttore amministrativo contabile``, cat. C.
Con la determina 26/05/2023, n. 189 sono stati approvati i bandi di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di 13 unità profilo istruttore amministrativo contabile, 15 unità profilo funzionario amministrativo contabile e 2 dirigenti di unità organizzativa.
Con la determina 31/07/2023, n. 297 è stato approvato il bando di concorso per la copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato e pieno per il profilo “Funzionario patrimonio” e infine, con la determina 18/10/2023, n. 406, a seguito dell’esito negativo della procedura di mobilità obbligatoria, è stato approvato l’avviso di mobilità volontaria ex art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001 per 37 unità a tempo indeterminato e pieno nell’Area degli istruttori.
Nella dotazione organica sono previsti 12 dirigenti, di cui 7 per le Unità Organizzative (U.O), rimanendo esclusa la U.O. Veneto Welfare, e 5 per quelle territoriali (U.O.T.), dato l’accorpamento tra ambiti di Padova con Rovigo e di Treviso con Belluno. E’ in corso la selezione per la copertura del ruolo dirigenziale nella U.O.2 Personale e nella U.O.5 AT Gestione Fondi Europei, attualmente assunto ad interim dal Direttore dell’Ente.
Nel Piano si dà conto delle fonti di finanziamento statale per la copertura degli oneri per il personale dipendente e per quello che sarà assunto a conclusione delle procedure concorsuali concluse e in corso:
Sul Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2024-2026 di Veneto Lavoro, la Direzione competente ha svolto la verifica di conformità, prevista all’art. 15, comma 5 bis della L.R. n. 3/2009, con esito positivo, considerato che il fabbisogno di personale evidenziato è coerente con gli obiettivi delle politiche statali (in particolare con quanto previsto dalla Legge n. 145/2018 e s.m.i. e dal Piano straordinario di potenziamento dei CPI, approvato con D.M. n. 74/2019, e come modificato con D.M. n. 59/2020) e regionali.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge 27 dicembre 2017, n. 205 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”;
VISTA la Legge n. 145/2018 e s.m.i.;
VISTA la Legge n. 26/2019;
VISTO il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i.;
VISTO l’art. 6 del D.L. 9/06/2021, n. 80, convertito nella Legge 6/08/2021, n. 113;
VISTA la L.R. 13 marzo 2009, n. 3 e s.m.i.;
VISTA la L.R. 29 dicembre 2017, n. 45;
VISTA la DGR n. 984/2018;
VISTA la DGR n. 1379/2020;
VISTA la DGR n. 601/2022;
VISTO il Decreto del Direttore di Veneto Lavoro n. 10 del 31 gennaio 2024;
VISTA la DGR n. 1547/2020;
VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 modificato e integrato dal D.Lgs. 126/2014;
VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTA la L.R. n. 22 dicembre 2023, n. 32 “Bilancio di previsione 2024-2026”;
VISTE le Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2024-2026 approvate con DGR n. 36 del 24 gennaio 2024;
VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
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