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Deliberazione della Giunta Regionale n. 112 del 12 febbraio 2024
Attribuzione di indennità mensili alle Consigliere di Parità del Veneto di ruolo effettivo e supplente per l'anno 2024. Art. 35 comma 2 del decreto legislativo n. 151/2015.
Il provvedimento riconosce e quantifica l’indennità mensile spettante alle Consigliere di Parità del Veneto di ruolo effettivo e supplente per l’esercizio delle loro funzioni per l’anno 2024.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
La Consigliera di Parità effettiva della Regione Veneto è stata nominata con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 134 del 22/07/2023, a seguito di designazione del Consiglio Regionale, come prevede l'art. 12 del Codice delle Pari Opportunità.
L'articolo 35 del decreto legislativo n. 151/2015 ha stabilito che gli enti territoriali sono autorizzati ad erogare un'indennità mensile, a carico dei propri bilanci, al fine di garantire l’esercizio dell’attività dei/delle Consiglieri/e a livello territoriale e provinciale, compensare eventuali esperti nominati, coprire le spese legali derivanti da azioni in giudizio, fornire indennità, rimborsi e compensi per i permessi dovuti, sostenere le spese operative e le attività di rete, nonché assorbire eventuali oneri derivanti da accordi quadro non relativi al personale. I criteri per l'attribuzione di tale indennità vengono definiti dalla Conferenza Unificata (CU), come previsto dall'articolo 8 del decreto legislativo 281/1997.
La Conferenza Unificata, pertanto, a partire dal 2016, ha approvato biennalmente i criteri per l'attribuzione delle indennità mensili ai/alle Consiglieri/e di parità regionali, delle città metropolitane, degli enti di area vasta e ai loro supplenti (con riferimento rispettivamente ai bienni 2015-2016, 2017-2018, 2019-2020 e 2021-2022), consentendo alla Regione del Veneto di riconoscere alla Consigliera regionale un'indennità mensile, corrispondente all’importo massimo previsto dalla Conferenza Unificata.
Per quanto riguarda gli anni 2023 e 2024, la Conferenza Unificata, con la deliberazione n. 44/CU del 19 aprile 2023, ha determinato le indennità mensili da corrispondere ai/alle Consiglieri/e di parità regionali, delle città metropolitane e degli enti di area vasta, con oneri a carico di ciascun ente territoriale che ha proceduto alla designazione, in un minimo di 390,00 euro lordi ad un massimo di 780,00 euro lordi per il ruolo effettivo e da un minimo di 195,00 euro lordi ad un massimo di 390,00 euro lordi per il ruolo supplente. Resta fermo il rispetto degli equilibri di bilancio e l’osservanza dei vigenti vincoli economici e finanziari.
Per l’anno 2023 è stata riconosciuta dalla Regione del Veneto, con la DGR n. 633 del 24 maggio 2023, la corresponsione di un'indennità mensile di euro 780,00 lordi per il ruolo effettivo e 390,00 lordi per il ruolo supplente (da corrispondere esclusivamente nel periodo di supplenza effettiva).
Si propone, pertanto, di riconoscere anche per l’anno 2024 la corresponsione di un’indennità mensile pari a euro 780,00 lordi per il ruolo effettivo e 390,00 lordi per il ruolo supplente (da corrispondere esclusivamente nel periodo di supplenza effettiva).
Per far fronte agli oneri derivanti dal presente provvedimento si utilizzeranno le risorse a valere sul capitolo di spesa del bilancio regionale di previsione 2024-2026 n. 103776 “Attività dell'Ufficio regionale della/del Consigliera/e di parità - acquisto di beni e servizi”, prevedendo l'erogazione delle indennità mensili relative al 2024, per un importo pari a 9.360,00 euro, a carico dell'esercizio 2024. L’erogazione dell’indennità è subordinata alla richiesta da parte della Consigliera regionale di parità che dovrà dichiarare il completamento delle attività riferite all’anno 2024.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il decreto legislativo n. 198/2006;
VISTO l’art. 35 del decreto legislativo n. 151/2015;
VISTA la deliberazione n. 44/CU del 19 aprile 2023;
VISTO il D.Lgs. 118 del 23/06/2011 come modificato dal D.Lgs. 126 del 10/08/2014;
VISTA la Legge Regionale n. 30 del 22/12/2023 – Collegato alla Legge di Stabilità regionale 2024;
VISTA la Legge Regionale n. 31 del 22/12/2023 – Legge di Stabilità regionale 2024;
VISTA la Legge Regionale n. 32 del 22/12/2023 – Bilancio di Previsione 2024 – 2026;
VISTA la DGR n. 1615 del 22/12/2023 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2024-2026”;
VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 25 del 29 dicembre 2023 “Bilancio Finanziario Gestionale 2024-2026;
VISTE le Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2024-2026 approvate con DGR n. 36 del 24/01/2024;
VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o), della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i;
delibera
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