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Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1665 del 29 dicembre 2023
Individuazione degli obiettivi di ARPAV per l'anno 2024. Articolo 2, comma 2-ter, della Legge Regionale n. 32 del 18/10/1996 e s.m.i.
Con il presente provvedimento si procede all’individuazione degli obiettivi di ARPAV per l’anno 2024.
L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.
L'art. 2, co. 2 ter, della Legge Regionale n. 32 del 18/10/1996 e s.m.i., istitutiva dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV), dispone che il Direttore Generale dell'Agenzia predisponga una “proposta di obiettivi annuali e pluriennali e la presenti al responsabile dell'Area competente in materia di tutela e sviluppo del territorio che la sottopone con le proprie valutazioni all'approvazione della Giunta regionale”.
Con D.G.R. n. 1689 del 30/12/2022 sono stati individuati gli obiettivi di ARPAV per l’annualità 2023. Il Direttore Generale dell’ARPAV ha trasmesso all’Area Tutela e Sicurezza del Territorio una proposta di obiettivi per l’Agenzia per il Programma annuale 2024 con nota prot. n. 656291 del 11/12/2023.
Con l’approvazione della L. 132/2016 è stato istituito il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) che costituisce un vero e proprio sistema a rete tra ISPRA e le 21 Agenzie Regionali (ARPA) e Provinciali (APPA). La legge attribuisce a SNPA compiti fondamentali quali:
In ambito nazionale si è affermato, inoltre, l’approccio One Health che propone visioni e strategie comuni rispetto a temi quali l’ambiente, il cambiamento climatico, la biodiversità che costituiscono determinanti della salute umana. In linea con la necessità di rafforzare l’integrazione e la sinergia tra le attività di prevenzione ambientale e sanitaria vi è l’istituzione, con deliberazione della Giunta regionale n. 203 del 28 febbraio 2023, del Sistema Regionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici (SRPS) che implica per ARPAV la programmazione delle attività previste dai propri compiti istituzionali con un approccio ancor più interconnesso tra ambiente e salute.
Il Piano Pluriennale di Attività per le annualità 2024-2026, attualmente in fase di redazione, partendo dai cinque pilastri ai quali è riconducibile l’attività tecnico-scientifica di ARPAV (monitoraggi e valutazioni, controlli, produzione dati ambientali, sicurezza del territorio e supporto al CFD, supporto tecnico-scientifico alla Regione e agli Enti), sviluppa i temi emergenti legati ad ambiente, salute, biodiversità e clima.
L'Amministrazione regionale ha fornito indirizzi all'ARPAV per il triennio 2024-2026 nell'ambito della Nota di aggiornamento al DEFR 2024-2026, approvata dal Consiglio regionale con DACR n. 127 del 29/11/2022. In particolare, nell’allegato denominato “Indirizzi alle Società ed agli Enti”, con riferimento all'ARPAV, sono stati individuati 13 obiettivi a medio-lungo termine costituenti un punto di riferimento per le attività che l’Agenzia realizzerà nel triennio. Gli obiettivi sono prioritariamente riferiti alla Missione 9 "Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente" e alla Missione 13 "Tutela della Salute", nonchè alle Missioni 6 "Politiche giovanili, sport e tempo libero", 11 "Soccorso Civile", 16 "Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca" e 17 "Energia e diversificazione delle fonti energetiche".
Alla luce di quanto sopra, si propone di assegnare all’Agenzia - ai sensi dell’art. 2 della L.R. n. 32/1996 e s.m.i. - gli obiettivi per l’anno 2024 elencati nell’Allegato A al presente atto, che costituisce parte integrante e sostanziale dello stesso. Tali obiettivi, individuati per la Direzione Generale di ARPAV e quindi per l’intera Agenzia, si articolano nelle componenti “gestione economico-finanziaria”, il cui peso specifico è pari al 30%, e “attività tecnico-operativa”, il cui peso specifico è pari al 70%. Tale pesatura è riferita alla valenza di tali obiettivi organizzativi aziendali per il Piano della Performance dell'Agenzia contenuto nel Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO). La prima categoria comprende i seguenti due obiettivi: Raggiungimento del risultato economico parogrammato; Rispetto dei tempi di pagamento. Per quanto riguarda gli obiettivi specificatamente riferiti all'ambito tecnico operativo, si richiamano sinteticamente i tredici obiettivi già assegnati all'Agenzia nell'ambito della Nota di Aggiornamento al DEFR 2024-2026, riportandone il titolo e rimandando al suddetto documento di programmazione per i contenuti specifici. Si tratta dei seguenti obiettivi, in continuità con quanto previsto per il triennio 2023-2025: Programmare le proprie attività istituzionali obbligatorie con un approccio interconnesso tra ambiente e salute; Garantire omogeneità alla propria attività; Supportare le analisi di effetti, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici; Supportare il soccorso civile; Raccordarsi con enti del SSR e supportare le iniziative regionali in tema di ambiente e salute; Partecipare alla Segreteria tecnica del Piano regionale per la Gestione dei rifiuti per l'implementazione delle azioni di piano; Supportare le attività del settore primario; Supportare le attività regionali di formazione, informazione e educazione alla sostenibilità; Supportare la pianificazione regionale; Supportare l’osservatorio regionale per il suolo; Supportare le strutture regionali nelle attività istruttorie in tema di VIA e AIA; Gestire le stazioni idrometriche e meterologiche; aggiornare le analisi del rischio valanghivo a seguito di VAIA.
Peraltro, gli obiettivi gestionali 2024 risultano in linea con quanto indicato nel Programma Annuale di Attività (PAA) per il 2024 approvato con D.D.G. n. 244 del 29/11/2023 e trasmesso dall'Agenzia con nota prot. n. 664331 del 14/12/2023 e in corso di istruttoria per i controlli di competenza. Tale Programma individua e quantifica le prestazioni tecniche garantite al territorio regionale dall’Agenzia in ottemperanza al complesso quadro legislativo che disciplina le attività di monitoraggio, controllo e supporto tecnico-scientifico, conformemente alla classificazione derivante dalla Legge n. 132/2016 e dal collegato Catalogo dei Servizi SNPA (Sistema Nazionale a rete per la Protezione dell'Ambiente).
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge Regionale n. 32 del 18/10/1996 e s.m.i. recante “Norme per l'istituzione ed il funzionamento dell'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (A.R.P.A.V.)”; VISTA la Legge Regionale n. 15 del 16/05/2019 recante “Legge regionale di adeguamento ordinamentale 2018 in materia di affari istituzionali”;
VISTA la D.G.R. n. 1689 del 30/12/2022;
VISTA la proposta di obiettivi per il Programma annuale di attività ARPAV 2024 trasmessa dal Direttore Generale di ARPAV in allegato alla nota prot. n. 656291 del 11/12/2023;
RICHIAMATI il "Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2024-2026" approvato dal Consiglio regionale con DACR n. 123 del 28/11/2023 e la relativa Nota di aggiornamento approvata dal Consiglio regionale con DACR n. 127 del 29/11/2023;
VISTO il Programma Annuale di Attività (PAA) 2024 trasmesso da ARPAV con nota prot. n. 664331 del 14/12/2023;
VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012.
delibera
(seguono allegati)
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