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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 2 del 02 gennaio 2024


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1641 del 22 dicembre 2023

PR Veneto FESR 2021-2027. Priorità 1. OS 1.3. Azione 1.3.6 "Sostegno ai programmi di internazionalizzazione delle PMI". Approvazione del progetto "PIF - Progetti Integrati di Filiera. Annualità 2023-2024" e dello schema di convenzione per l'affidamento a Veneto Innovazione S.p.A. dei servizi di progettazione esecutiva e realizzazione del progetto "PIF - Progetti Integrati di Filiera. Annualità 2023-2024. FASE I". CUP H18I23000590009.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento in esame si approvano il progetto “PIF – Progetti Integrati di Filiera. Annualità 2023-2024” e lo schema di convenzione per l’affidamento a Veneto Innovazione S.p.A. dei servizi di progettazione esecutiva e realizzazione del Progetto Integrato di Filiera, in attuazione dell’Azione 1.3.6 “Sostegno ai programmi di internazionalizzazione delle PMI” del PR Veneto FESR 21-27.

L'Assessore Federico Caner, di concerto con l'Assessore Roberto Marcato, riferisce quanto segue.

Il 17 dicembre 2020, a seguito dell'approvazione da parte del Parlamento europeo, il Consiglio europeo ha adottato il Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) dell'Unione Europea per il periodo 2021-2027, in vigore dal 1° gennaio 2021.

In data 24 giugno 2021 sono stati approvati il Regolamento (UE) n. 1058/2021 (Regolamento FESR) recante disposizioni relative al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione e il Regolamento (UE) n. 1060/2021 contenente disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti.

La Giunta regionale del Veneto, con DGR/CR n. 134 del 23 dicembre 2021, ha approvato la proposta di Programma Regionale (PR) Veneto Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2021-2027, successivamente trasmessa, conformemente a quanto stabilito dall’art. 9 della L.R. n. 26/2011, al Consiglio regionale per l’esame e l’approvazione definitiva avvenuta con DCR n. 16 del 15 febbraio 2022.

Il PR Veneto FESR 2021-2027 è stato approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2022) 8415 final del 16 novembre 2022 e la Giunta regionale ne ha preso atto con DGR n. 1573 del 13 dicembre 2022.

Nell’ambito del PR è prevista l’Azione 1.3.6 “Sostegno ai programmi di internazionalizzazione delle PMI” le cui finalità sono orientate a sostenere il tessuto imprenditoriale delle PMI venete nello sviluppo di percorsi di internazionalizzazione finalizzati a consentire l’accesso o il consolidamento nei mercati esteri.

Con deliberazione della Giunta regionale n. 637 del 1° giugno 2022 è stato istituito il Comitato di Sorveglianza Unico (CdS) il quale, in data 8 giugno 2023, ha approvato i Criteri di Selezione delle Operazioni con i quali sono stati fissati i parametri che dovranno essere seguiti nelle fasi di ammissione e di valutazione delle domande di sostegno relative all’Azione 1.3.6.

Con riferimento alla suddetta Azione, i Criteri di Selezione delle Operazioni ne prevedono l’implementazione mediante una procedura distinta in due fasi; il complesso delle attività realizzate nell’ambito di tali fasi delinea il progetto denominato “PIF – Progetti Integrati di Filiera. Annualità 2023-2024” (nel seguito anche “Progetto PIF 2023-2024”).

Il “Progetto PIF 2023-2024” persegue l’obiettivo di accrescere la vocazione all’esportazione delle micro, piccole e medie imprese (PMI) venete e la loro capacità di interagire con una customer base sempre più internazionale, anche al fine di inquadrare efficacemente la propria competitività globale, di capire quale sia il contesto più adatto per la propria crescita e di pianificare e attuare una corretta strategia di ampliamento dei propri orizzonti commerciali.

Nel dettaglio, il “Progetto PIF 2023-2024” intende consolidare la presenza competitiva e promuovere la proiezione internazionale di PMI appartenenti a due filiere venete di eccellenza, Sistema Casa e Sistema Moda, favorendone la penetrazione organizzata nei mercati esteri e, al tempo stesso, la capacità di presidio da parte delle singole imprese. In particolare, il suddetto progetto, stimolando la collaborazione tra aziende di dimensioni e grado di internazionalizzazione differenti, rappresenta, soprattutto per le imprese meno internazionalizzate e che necessitano di supporto conoscitivo e logistico, la possibilità di raggiungere e conquistare maggiori spazi di mercato.

La scelta di focalizzare il “Progetto PIF 2023-2024” sulle filiere del Sistema Casa e del Sistema Moda si fonda sui risultati di un’indagine statistica, appositamente condotta dalla Direzione Sistema dei Controlli, Attività ispettive e SISTAR, la quale ha evidenziato come le predette filiere presentino un profilo estremamente interessante considerando il loro collegamento con i mercati esteri e la platea di imprese potenzialmente coinvolte. Le sopracitate elaborazioni statistiche (su dati 2019-2020) hanno, infatti, evidenziato come le filiere del Sistema Casa e del Sistema Moda rappresentino due delle principali realtà dell’economia regionale, includendo rispettivamente circa 120.000 e 25.000 imprese, corrispondenti a più di un terzo del totale delle imprese venete. Tali filiere, inoltre, si collocano ai vertici del sistema regionale in termini di valore aggiunto (complessivi 23 miliardi di euro), il che le rende particolarmente adatte ad essere oggetto di un’iniziativa volta ad ampliare gli orizzonti commerciali delle imprese operanti sul territorio regionale, valorizzando il “saper fare” veneto.

Come disposto dai Criteri di Selezione delle Operazioni approvati per l’Azione 1.3.6, le attività che saranno condotte nell'ambito del “Progetto PIF 2023-2024” si articolano in due FASI. Per la FASE I il soggetto “beneficiario” è individuato nella Regione del Veneto, ai sensi dell’art. 2, punto 9, lettera d) del Reg. (UE) n. 1060/2021 e i destinatari finali sono PMI appartenenti a specifiche filiere produttive.

In particolare, la FASE I si sostanzia in interventi a titolarità regionale che generano un beneficio diretto sulle imprese partecipanti al Progetto, ma che per la loro natura integrata non possono essere svolti direttamente dalle medesime, bensì da un soggetto intermediario che opera su incarico regionale nel loro interesse. Il beneficio alle imprese si sostanzia nella forma di erogazione di servizi gratuiti e si configura come aiuto concesso ai sensi del Reg. (UE) 1407/2013. Per la FASE II, che consiste in azioni individuali di investimento in cui ciascuna impresa partecipante attua la propria strategia di internazionalizzazione elaborata nella FASE I, i beneficiari e destinatari finali sono le stesse PMI appartenenti a specifiche filiere produttive che hanno concluso positivamente la FASE I. 

Per l’attuazione di tale fase, la Regione si avvale, quindi, di un Organismo esecutore, individuato nel rispetto della normativa nazionale ed europea in materia di contratti pubblici, tenuto conto in particolare dei vantaggi per la collettività, delle connesse esternalità e della congruità economica della prestazione. Con riferimento al predetto ruolo di Organismo esecutore, la società in house Veneto Innovazione S.p.A. (nel seguito anche “Società”) ha accumulato esperienza pluriennale nell’ambito delle politiche e delle iniziative a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese; conformemente al proprio Statuto, infatti, la società svolge “attività di promozione del sistema economico del Veneto in tutti i suoi aspetti economico-produttivi (…) e di promozione dell’organizzazione e del miglioramento dei servizi per l’internazionalizzazione del sistema d’impresa, curandone la diffusione e l’informazione e favorendo l’attivazione di sinergie”.

L’art. 7 del D.lgs. n. 36/2023, ai commi 1 e 2, prevede che una società in house possa ricevere legittimamente l’affidamento diretto di un servizio se risultano rispettate le prescrizioni di cui al comma 2 dello stesso art. 7, il quale fissa il presupposto necessario della valutazione della congruità economica della prestazione. In particolare, il predetto art. 7, comma 2, del citato D.lgs. n. 36/2023 prevede che, ai fini dell’affidamento diretto di prestazioni strumentali, le stazioni appaltanti adottino un provvedimento motivato in cui danno conto dei vantaggi in termini di economicità della prestazione, di celerità o di perseguimento di interessi strategici. I vantaggi di economicità possono emergere anche mediante la comparazione con gli standard di riferimento della società Consip S.p.A. e delle altre centrali di committenza, con i parametri ufficiali elaborati da altri enti regionali nazionali o esteri oppure, in mancanza, con gli standard di mercato.

Tenuto conto delle sopracitate disposizioni normative, con provvedimento n. 1141 del 19 settembre 2023, la Giunta regionale ha approvato la metodologia per la valutazione della congruità economica della prestazione relativa agli affidamenti diretti a Veneto Innovazione S.p.A. in qualità di organismo in house e definito i parametri di confronto concernenti, tra l’altro, le attività connesse alla gestione e/o controllo di forme di sostegno relative a sovvenzioni (contributi a fondo perduto) nonché alla predisposizione e gestione di particolari programmi o progetti di attività, studi e ricerche in materia di ricerca, innovazione, sostegno alla competitività del sistema economico veneto, trasformazione digitale e, in generale, in attuazione delle strategie regionali. La predetta metodologia stabilisce che la Società presenti alla Regione un’offerta economica che deve ricomprendere sia i costi diretti che quelli indiretti da sostenere per le attività previste dall’accordo di affidamento.

Con nota del 29 novembre 2023, prot. n 637537, la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese ha richiesto a Veneto Innovazione S.p.A. di presentare un’offerta economica per l’affidamento dei servizi di progettazione esecutiva e realizzazione del progetto “PIF – Progetti Integrati di Filiera. Annualità 2023-2024. FASE I”. Con nota registrata al prot. regionale n. 646989 del 4 dicembre 2023, la Società ha trasmesso una proposta tecnico economica, con indicazione delle attività e dei costi per lo svolgimento dell’iniziativa, di importo complessivamente pari a euro 1.757.227,00 (IVA inclusa). In particolare, l’offerta si articola nelle seguenti attività:

  1. ideazione e progettazione esecutiva dei “Progetti Integrati di Filiera”, comprensivi del relativo “Piano delle attività”, riferiti alle filiere regionali del Sistema Casa e del Sistema Moda;
  2. realizzazione del “Piano delle attività” approvato per ciascun “Progetto Integrato di Filiera”; il “Piano delle attività” si compone dei seguenti elementi fondamentali: assessment individuale; seminari formativi on-line; moduli formativi; partecipazione congiunta a fiere/eventi internazionali e partecipazione a missioni; definizione individuale di una strategia di internazionalizzazione.

L’offerta economica, presentata da Veneto Innovazione S.p.A., risulta essere congrua e coerente con quanto disposto dalla DGR n. 1141/2023, che dispone la valorizzazione del costo associato al personale secondo le tariffe giornaliere suddivise per profilo professionale indicate nell’Allegato A alla medesima DGR n. 1141/2023; con tale documento si è provveduto al raffronto tra le tariffe relative al personale della Società e quelle associate agli standard di riferimento della società Consip S.p.A. per tipologie di attività analoghe, attestando la congruità economica delle prime in conformità all’art. 7 del D.lgs. n. 36/2023. Al costo del personale così valorizzato si aggiungono i costi indiretti, calcolati secondo un tasso forfettario del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale, ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 1, lett. b), del regolamento (UE) 2021/1060. L’offerta presentata dalla Società evidenzia altresì i costi per le trasferte del personale e i costi esterni da sostenere per l’acquisizione di beni e servizi connessi all’esecuzione del servizio oggetto dell’affidamento, a cui la Società provvederà nel rispetto delle vigenti norme in materia di contratti pubblici.

La scelta di avvalersi della Società per l’esecuzione del servizio, ferma restando l'attestazione della congruità della prestazione economica nei termini sopra enunciati, deve inoltre essere fondata sull'utilità che l'affidamento in regime di “in house” comporta in funzione della realizzazione dell'interesse pubblico perseguito, a norma dell'art. 7, comma 2, ultimo capoverso, del D.lgs. n. 36/2023. A tal proposito, i vantaggi, anche per la collettività, connessi al predetto affidamento, in termini di celerità e di perseguimento di interessi strategici regionali sono stati delineati dalla DGR n. 1141/2023 e si possono così sintetizzare:

  • dal punto di vista della governance, la società a totale partecipazione pubblica garantisce semplicità ed immediatezza di regole decisionali, per effetto di quel rapporto di delegazione interorganica che è presupposto essenziale del controllo analogo; 
  • sotto il profilo della qualità del servizio in esame, è necessario considerare che la Società ha maturato un’esperienza pluriennale nello svolgimento delle attività oggetto dell’affidamento, essendo le stesse esplicitamente previste nell’ambito del proprio Statuto sociale oltre che, in concreto, oggetto di una pluralità di precedenti affidamenti aventi contenuti analoghi.

Alla luce di quanto finora evidenziato, è stato predisposto lo schema di convenzione tra Regione del Veneto e Veneto Innovazione S.p.A. per l’affidamento dei servizi di progettazione esecutiva e di realizzazione del progetto “PIF – Progetti Integrati di Filiera. Annualità 2023-2024. FASE I” (PR Veneto FESR 2021-2027 – Azione 1.3.6), di cui agli Allegati A, A1, A2 e A3 costituenti parte integrante e sostanziale al presente provvedimento (nel seguito anche “Convenzione”).

In particolare, l'Allegato A individua, tra l’altro, le attività che ciascuna delle parti si impegna a realizzare nel corso del periodo di vigenza della Convenzione, le modalità di esecuzione e di remunerazione delle prestazioni, le disposizioni in tema di vigilanza, indirizzo e controllo, nonché di revisione, recesso e risoluzione della Convezione stessa. La durata della Convenzione è prevista dalla data di sottoscrizione fino al 30 giugno 2025. L’Allegato A1 indica i contenuti progettuali con riferimento ai quali dovrà essere articolato il “Piano delle attività” per ciascuna filiera individuata. L’Allegato A2 riporta le “Linee guida per la progettazione, gestione progettuale e rendicontazione dei Progetti Integrati di Filiera”, alle cui previsioni sarà tenuta la Società nella fasi di implementazione e rendicontazione del progetto. Infine, l’Allegato A3 reca la disciplina dei trattamenti effettuati da Veneto Innovazione S.p.A. quale responsabile del trattamento dei dati personali, ai sensi dell’articolo 28 del Regolamento (UE) n. 679/2016.

La dotazione complessiva del “Progetto PIF 2023-2024” ammonta a euro 3.000.000,00, dei quali euro 1.757.227,00 destinati alla progettazione e implementazione delle attività afferenti alla FASE I, di cui alla succitata offerta economica di Veneto Innovazione S.p.A., e la restante quota, pari a euro 1.242.773,00, da destinare alla c.d. FASE II dell’iniziativa; quest’ultima si sostanzia in interventi di supporto agli investimenti in materia di internazionalizzazione effettuati da parte delle PMI che avranno concluso positivamente le attività di cui alla FASE I. Le modalità per la selezione delle imprese che prenderanno parte alla FASE I e per il riconoscimento delle agevolazioni di cui alla FASE II saranno definite con separato provvedimento della Giunta regionale, da adottarsi sulla base degli esiti preliminari dell’attività di progettazione eseguita dalla Società in attuazione della Convenzione.

L’importo complessivo oggetto dell’iniziativa, pari a euro 3.000.000,00 (tremilioni/00), sarà finanziato mediante l’utilizzo dei fondi stanziati nell’ambito dell’Obiettivo Specifico 1.3 “Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi” del PR Veneto FESR 2021-2027, sui capitoli di spesa la cui istituzione è prevista di sede di approvazione del bilancio di previsione 2024-2026.

L’importo massimo da riconoscersi quale corrispettivo alla Società per la realizzazione del servizio oggetto dell’affidamento, pari a euro 1.757.227,00, sarà erogato, previa emissione di regolare fattura, come segue:

  • anticipo del 90% entro quaranta giorni dalla sottoscrizione della Convenzione;
  • saldo del 10%, entro quaranta giorni dall’approvazione del rendiconto finale e delle verifiche sulle spese effettivamente sostenute.

All’assunzione del relativo impegno di spesa provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese.

La Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese provvederà all’adempimento degli obblighi informativi degli affidamenti diretti a società in house alla banca dati dei contratti pubblici gestita dall’ANAC ai sensi dell’art. 23, comma 5, del D.lgs. n. 36/2023. La Convenzione sarà sottoscritta digitalmente ai sensi dell'art. 24 del D.lgs. n. 82/2005.

La Direzione Programmazione Unitaria ha rilasciato il visto di conformità al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

  • VISTO il Reg. (UE) n. 1058/2021;
  • VISTO il Reg. (UE) n. 1060/2021;
  • VISTA la Decisione C(2022) 8415 final del 16 dicembre 2022;
  • VISTO il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33
  • VISTO il D.lgs. 19 agosto 2016, n. 175;
  • VISTO il D.lgs. 31 marzo 2023, n. 36;
  • VISTA la L.R. 25 novembre 2011, n. 26;
  • VISTA la L.R. 4 luglio 2023, n. 14;
  • VISTA la L.R. 23 dicembre 2022, n. 32, con cui è stato approvato il “Bilancio di previsione 2023-2025”;
  • VISTA la DGR/CR n. 134 del 23 dicembre 2021, approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. 16 del 15 febbraio 2022;
  • VISTE le DGR n. 637 del 1° giugno 2022; n. 1573 del 13 dicembre 2022; n. 1737 del 30 dicembre 2022; n. 1141 del 19 settembre 2023 e n. 1289 del 30 ottobre 2023;
  • VISTA l’offerta economica presentata da Veneto Innovazione S.p.A. registrata al prot. regionale n. 646989 del 4 dicembre 2023;
  • VISTO l’art. 2 comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di approvare il progetto denominato “PIF – Progetti Integrati di Filiera. Annualità 2023-2024”, a valere sull’Azione 1.3.6 “Sostegno ai programmi di internazionalizzazione delle PMI” del PR Veneto FESR 21-27;
  3. di affidare a Veneto Innovazione S.p.A. la gestione della FASE I del progetto di cui al precedente punto 2 articolata nelle seguenti attività:
  1. ideazione e progettazione esecutiva dei “Progetti Integrati di Filiera”, comprensivi del relativo “Piano delle attività”, riferiti alle filiere regionali del Sistema Casa e del Sistema Moda;
  2. realizzazione del “Piano delle attività”, approvato per ciascun “Progetto Integrato di Filiera”, il quale si compone dei seguenti elementi fondamentali: assessment individuale; seminari formativi on-line; moduli formativi; partecipazione congiunta a fiere/eventi internazionali e partecipazione a missioni; definizione individuale di una strategia di internazionalizzazione;
  1. di approvare lo schema di convenzione tra Regione del Veneto e Veneto Innovazione S.p.A. per l’affidamento dei servizi di progettazione esecutiva e di realizzazione del progetto “PIF – Progetti Integrati di Filiera. Annualità 2023-2024. FASE I” (PR Veneto FESR 2021-2027 – Azione 1.3.6), di cui agli Allegati A, A1, A2 e A3 costituenti parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;
  2. di demandare al Direttore della Direzione Industria, Artigianato, Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese la sottoscrizione della Convenzione di cui al punto 4;
  3. di stabilire che le modalità per la selezione delle imprese che prenderanno parte alla FASE I e per il riconoscimento delle agevolazioni di cui alla FASE II saranno definite con separato provvedimento della Giunta regionale, da adottarsi sulla base degli esiti preliminari dell’attività di progettazione eseguita dalla Società in attuazione della Convenzione di cui al punto 4;
  4. di dare atto che l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa relative al progetto “PIF – Progetti Integrati di Filiera. Annualità 2023-2024” è determinato in euro 3.000.000,00 (tremilioni/00) e sarà finanziato mediante l’utilizzo dei fondi stanziati nell’ambito dell’Obiettivo Specifico 1.3 “Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi” del PR Veneto FESR 2021-2027, sui capitoli di spesa del bilancio di previsione 2024-2026;
  5. di dare atto che l’importo massimo da riconoscersi quale corrispettivo a Veneto Innovazione S.p.A. per la realizzazione del servizio oggetto dell’affidamento, pari a euro 1.757.227,00, sarà impegnato dal Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese ed erogato, previa emissione di regolare fattura, come segue:
  • anticipo del 90% entro quaranta giorni dalla sottoscrizione della Convenzione;
  • saldo del 10%, entro quaranta giorni dall’approvazione del rendiconto finale e delle verifiche sulle spese effettivamente sostenute.
  1. di incaricare la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese dell’esecuzione del presente atto;
  2. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  3. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Dgr_1641_23_AllegatoA0_519667.pdf
Dgr_1641_23_AllegatoA1_519667.pdf
Dgr_1641_23_AllegatoA2_519667.pdf
Dgr_1641_23_AllegatoA3_519667.pdf

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