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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 2 del 02 gennaio 2024


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1626 del 22 dicembre 2023

Approvazione del nuovo documento attuativo del "Piano pandemico regionale 2021-2023" ad integrazione della DGR n. 766 del 29/06/2022 e della DGR n. 1367 del 02/11/2022; presa d'atto delle attività di esercitazione svolte nel corso del 2022-2023 nell'ambito del PanFlu 2021-2023, nonchè approvazione delle schede di check-list per il monitoraggio periodico delle attività di preparedness e nuove indicazioni sulla sorveglianza delle sindromi simil-influenzali causate da patogeni respiratori a potenziale carattere pandemico e aggiornamento del documento programmatico.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende approvare il nuovo documento attuativo del “Piano pandemico regionale 2021-2023”, ad integrazione della DGR n. 766 del 29/06/2022 e della DGR n. 1367 del 02/11/2022; contestualmente, si prende atto delle attività di esercitazione svolte nel corso del 2022-2023 nell’ambito del PanFlu 2021-2023 e si approvano le schede di check-list per il monitoraggio periodico delle attività di preparedness; inoltre, si forniscono nuove indicazioni sulla sorveglianza delle sindromi simil-influenzali causate da patogeni respiratori a potenziale carattere pandemico e aggiornamento del documento programmatico.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Ogni anno, soprattutto durante la stagione invernale, circolano diversi virus respiratori, che causano in chi viene colpito sindromi simil-influenzali, con sintomi generali e respiratori. In alcuni casi tali virus possono causare forme gravi e complicate, soprattutto nei soggetti affetti da malattie croniche preesistenti.

La pandemia SARS-CoV-2/COVID-19 ha confermato, da un lato, l’imprevedibilità della diffusione di patogeni capaci di causare epidemie o pandemie e, dall’altro, la necessità di essere il più preparati possibile ad attuare tutte le misure per contenerli sul piano locale, nazionale e globale.

Per questo motivo è necessario disporre di differenti sistemi di sorveglianza e di allerta rapida, alcuni che si basino su elementi comuni, rispetto ai quali garantire un monitoraggio costante, e altri più flessibili, da modellare in funzione della specificità del patogeno emergente, nel contempo contestualizzando le misure da mettere in atto per il contenimento di una epidemia o di una potenziale pandemia.

Con l’Accordo della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome Rep. Atti n. 11/CSR del 25/01/2021, recepito con la DGR n. 640 del 20/05/2021, è stato approvato il “Piano strategico-operativo nazionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale (PanFlu 2021-2023)”, che evidenzia la necessità di mettere a punto un piano di preparazione nazionale per affrontare una pandemia influenzale.

Tra le azioni essenziali da realizzare per la sorveglianza epidemiologica e virologica e per i sistemi di allerta rapida nella fase inter-pandemica con il PanFlu 2021-2023 si prevede:

  • “disporre del sistema di sorveglianza umano Integrato InfluNet e quello delle forme gravi e complicate di influenza attivi e aggiornati”;
  • “disporre di una rete di laboratori umani e veterinari su tutto il territorio nazionale per un rapido scambio di dati”;
  • “disporre di un sistema di Epidemic Intelligence Nazionale flessibile e attivabile coordinato con reti analoghe a livello internazionale che comprenda una sorveglianza basata su eventi”;
  • “disporre di una sorveglianza sindromica basata sugli accessi al Pronto Soccorso (PS) rappresentativa a livello nazionale con una tempestività sufficiente ad una sua applicazione come strumento di allerta rapida”.

Con il decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale n. 102 del 05/10/2021 è stato istituito il Gruppo di coordinamento regionale PanFlu 2021-2023 per la stesura e il monitoraggio del Piano strategico-operativo regionale di preparazione e risposta di una pandemia influenzale. Il coordinamento del Gruppo è stato affidato alla Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria. Il PanFlu 2021-2023 è stato, quindi, declinato a livello regionale attraverso il Piano pandemico regionale 2021-2023, approvato con la DGR n. 187 del 28/02/2022.

In particolare, con la citata DGR n. 187/2022 il Gruppo di coordinamento regionale PanFlu 2021-2023 è stato incaricato di predisporre, entro novanta giorni dalla cessazione dello stato di emergenza nazionale da COVID-19, ulteriori documenti attuativi del suddetto Piano pandemico regionale. Pertanto, il suddetto Gruppo ha predisposto, per alcune Macroaree, ulteriori documenti attuativi di propria competenza, che sono stati approvati con la DGR n. 766 del 29/06/2022 e con la successiva DGR n. 1367 del 02/11/2022.

Nelle citate DGR n. 766/2022 e DGR n. 1367/2022 si prevedeva la possibilità di intervenire fino al 31/12/2023, termine di vigenza del Piano pandemico regionale 2021-2023, con ulteriori modifiche ed integrazioni, anche al fine di valutare un possibile ristoro dei costi sostenuti già nell’esercizio 2023 da parte delle Aziende del SSR.

Pertanto, il Gruppo di coordinamento regionale ha elaborato, per la macro area “Razionalizzazione, integrazione ed efficientamento dei servizi sanitari, socio-sanitari e tecnico-amministrativi delle Strutture regionali”, due nuovi documenti attuativi del Piano pandemico regionale 2021-2023, aventi ad oggetto “Documento tecnico per i sistemi informativi regionali a supporto della prevenzione, del controllo della sorveglianza in caso di emergenza pandemica” e “Documento per l’implementazione nei sistemi informativi regionali ospedalieri (SIO) e territoriali della sorveglianza sindromica nei PS e nell’assistenza primaria”.

In particolare, il “Documento tecnico per i sistemi informativi regionali a supporto della prevenzione, del controllo della sorveglianza in caso di emergenza pandemica” definisce e analizza, anche alla luce dell’esperienza della pandemia da COVID-19, gli elementi più rilevanti ed importanti per garantire un monitoraggio del fenomeno e rafforzare la preparedness e la readiness nei confronti di una possibile futura pandemia da virus influenzale, mentre il “Documento per l’implementazione nei sistemi informativi regionali ospedalieri (SIO) e territoriali della sorveglianza sindromica nei PS e nell’assistenza primaria” ha come obiettivo quello di presentare una revisione strategica delle necessità di implementazione dei Sistemi Informativi che possano essere necessari per il monitoraggio della domanda dei servizi sanitari in caso di una futura pandemia influenzale.

Alla luce di quanto sopra, si propone all’approvazione della Giunta regionale l’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che contiene i suddetti documenti elaborati dal Gruppo di coordinamento regionale.

Tra gli obiettivi specifici del PanFlu 2021-2023 per il rafforzamento della preparedness nella risposta ad una futura pandemia influenzale a livello nazionale e locale, vi è lo sviluppo di un ciclo di formazione degli attori coinvolti nell’attuazione del Piano stesso per favorire l’implementazione dello stesso e monitorare l’efficienza degli interventi intrapresi.

Alla luce di ciò, in base al Piano formativo regionale promosso, per gli anni 2022-2023, dalla Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria, quest’ultima ha dato indicazioni alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica - SSP per l’avvio di specifici corsi di formazione nell’ambito del PanFlu 2021-2023.

In vista della conclusione del periodo di vigenza del PanFlu, con nota prot. n. 2977 del 23/10/2023, registrata al protocollo regionale n. 579041 del 24/10/2023, la Fondazione SSP ha trasmesso alla  Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria una relazione sullo stato di avanzamento dei corsi previsti a livello regionale, contenuti nell’Allegato B al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, di cui si prende atto con la presente deliberazione.

Il percorso formativo ha previsto un ciclo di esercitazioni con il Gruppo di Coordinamento Regionale Panflu e con le Aziende Ulss che ha portato alla elaborazione dello trasmesso formalmente dall’Area Sanità e Sociale della Regione del Veneto alle Aziende sanitarie, allo IOV, ad Azienda Zero e al Gruppo di coordinamento regionale PanFlu 2021-2023 con nota prot. n. 417358 del 03/08/2023.

Il suddetto documento rappresenta uno strumento utile agli enti competenti al fine della valutazione e auto-valutazione del “Piano pandemico regionale 2021-2023” e della sua applicazione da parte delle Aziende sanitarie. In particolare, il monitoraggio periodico delle attività di preparedness dovrà avvenire attraverso delle schede specifiche, suddivise per macroaree e livello d’azione (regionale/aziendale), che individuano alcuni elementi essenziali alla preparedness pandemica. Tali elementi vengono proposti all’approvazione della Giunta regionale quale Allegato C al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.

Altra azione considerata strategica per la gestione di un’emergenza sanitaria epidemica o pandemica è la comunicazione. Il PanFlu 2021-2023 promuove, infatti, la redazione di uno specifico Piano nazionale di comunicazione del rischio pandemico, quale modello per potenziare la risposta ad una crisi sanitaria.

Rispetto alla tematica della comunicazione, nella seduta del 20/12/2023 della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano è stata resa l’Informativa, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, concernente il “Piano nazionale di comunicazione del rischio pandemico 2023-2028 ad interim”, che definisce il quadro strategico, procedurale e strutturale di riferimento per la comunicazione, sulla quale sarà possibile programmare un insieme di azioni, responsabilità e tempistiche concordate e coerenti con il prossimo Piano nazionale pandemico 2024-2028.

Tra gli elementi necessari a garantire un’adeguata preparazione nei confronti di patogeni emergenti, rivestono un ruolo fondamentale la sorveglianza epidemiologica e virologica.

La sorveglianza epidemiologica ha l’obiettivo di identificare precocemente potenziali minacce per la salute pubblica, mettendo in atto una risposta rapida per ridurre morbilità e mortalità. In particolare, questo sistema di sorveglianza si basa su una rete di medici sentinella (“flusso sentinella”), costituita da Medici di Medicina Generale (MMG) e da Pediatri di Libera scelta (PLS), reclutati dalle Aziende Sanitarie delle Regioni, per la segnalazione dei casi di sindrome simil-influenzale osservati tra i loro assistiti.

La sorveglianza virologica ha invece l’obiettivo di monitorare la circolazione dei diversi tipi di virus influenzali e di altri virus respiratori e di valutare la suscettibilità agli antivirali dei virus influenzali in circolazione. I medici sentinella (“flusso sentinella”) e gli altri medici operanti nel territorio (“flusso non sentinella”) e negli ospedali (“flusso ospedaliero”) collaborano alla raccolta di campioni biologici per l’identificazione dei virus circolanti che vengono analizzati dal “Centro Nazionale per l’Influenza” (NIC) dell’ISS e dai Laboratori delle singole Regioni/PA facenti parte della rete nazionale di sorveglianza virologica.

Con riferimento al sistema di sorveglianza umano Integrato Influnet, richiamato dal vigente PanFlu, in Italia già a partire dal 1999 è attiva la sorveglianza delle sindromi simil-influenzali, causate da virus influenzali. Questa sorveglianza, anche a seguito della pandemia COVID-19, è stata rafforzata, nella stagione 2022-2023, estendendo il monitoraggio ad altri virus respiratori di interesse, attraverso il protocollo “InfluNet & RespirVirNet” dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che prevede di raccogliere e analizzare settimanalmente, nel periodo tra ottobre e aprile di ogni anno, i dati di sorveglianza epidemiologica e virologica su tutto il territorio nazionale.

Ai Laboratori della Rete “InfluNet & RespiVirNet” è stato  richiesto di testare sistematicamente, nel corso della stagione di sorveglianza, i tamponi in parallelo per i virus influenzali, per il SARS-CoV-2 e per altri virus, tra i quali il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), i Rhinovirus, i virus Parainfluenzali, gli Adenovirus, i Metapneumovirus, i Bocavirus e altri Coronavirus umani diversi dal SARS-CoV-2. Tale indicazione, è stata ribadita nella Circolare del Ministero della Salute  prot. n. 39123 del 15/12/2023.

Parallelamente ai sistemi di sorveglianza descritti esiste anche il monitoraggio dell’andamento delle forme gravi e complicate da virus influenzale confermate in laboratorio che si basa sulla segnalazione da parte delle Regioni e delle Province Autonome al Ministero della Salute e all’ISS dei casi confermati in laboratorio, i quali abbiano previsto il ricovero in Unità di terapia intensiva (UTI) e/o il ricorso alla terapia in ossigenazione extracorporea a membrana (ECMO).

Attraverso questi tre sistemi di sorveglianza è, quindi, possibile valutare la diffusione, l’intensità, la severità dei virus respiratori circolanti e l’efficacia delle misure messe in atto per contrastare la loro diffusione, al fine anche di indirizzare le scelte di programmazione sanitaria e per migliorare le conoscenze sulle complicanze attribuibili all’influenza.

In attuazione di quanto descritto dalla programmazione nazionale, nel Piano pandemico regionale è stata attribuita ad Azienda Zero la messa in atto di un flusso tempestivo dei dati rilevati dal PS in grado di alimentare un sistema, rappresentativo a livello regionale, di sorveglianza sindromica basata sugli accessi ai servizi di emergenza-urgenza, con la finalità di aumentare la sensibilità e la tempestività  di identificazione di potenziali allerte infettive.

In attuazione della programmazione regionale, Azienda Zero, attraverso la UOC Servizio Epidemiologico Regionale e Registri (SERR), ha attivato un progetto pilota con l’Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana che prevede la sorveglianza sindromica basata sugli accessi al Pronto Soccorso (PS), da estendere progressivamente a tutto il territorio regionale.

Con nota prot. n. 12781 del 21/04/2023 il Ministero della Salute ha trasmesso la Circolare contenente le raccomandazioni per la stagione influenzale 2023-2024, nelle quali si invitano le Regioni e le Province Autonome a sensibilizzare la partecipazione dei MMG e dei PLS alla sorveglianza epidemiologica e a potenziare la sorveglianza virologica dell’influenza e delle altre virosi respiratorie.

In accordo, con nota prot. n. 250639 del 10/05/2023, la Regione del Veneto - Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria ha confermato l’adesione alla raccomandazione, contenuta nella Circolare del Ministero della Salute prot. n. 14186 del 05/05/2023, indicando a tutte le Aziende Sanitarie la necessità di mantenere attivi, per tutto l’anno, i succitati sistemi di sorveglianza.

Alla luce di quanto sopra, con il presente provvedimento si ritiene di strutturare la  sorveglianza epidemiologica delle sindromi simil-influenzali e la sorveglianza virologica dei virus influenzali, di SARS-CoV-2 e di altri virus respiratori nel territorio della Regione Veneto, dando disposizione alle Aziende ULSS di individuare i medici sentinella in numero sufficiente ad alimentare in modo significativo il flusso di dati per tutto l’anno.

A tal fine le Aziende ULSS dovranno strutturare la sorveglianza già avviata, integrando negli accordi aziendali con i MMG e i PLS, la loro partecipazione alle attività di sorveglianza previste dal protocollo “RespiVirNet”.

Sotto il profilo economico, a supporto delle attività di sorveglianza epidemiologica “RespiVirNet”, le Aziende ULSS dovranno riconoscere a ciascun medico sentinella, che abbia partecipato al caricamento dei dati della sorveglianza epidemiologica, per almeno l’85% delle settimane dell’anno, un importo omnicomprensivo di euro 2.000,00. Analogamente, sarà riconosciuto un importo omnicomprensivo di euro 2.000,00 a ciascun medico sentinella che parteciperà alla sorveglianza virologica.

Al fine di favorire la partecipazione degli stessi alla sorveglianza epidemiologica “RespiVirNet”, si dà atto che Azienda Zero dovrà sviluppare un sistema automatizzato per la raccolta dei dati relativi alle sindromi influenzali, predisponendo l’aggiornamento del tracciato e delle specifiche funzionali per i gestionali di MMG e PLS e consentendo la raccolta dei dati aggregati utili alla sorveglianza.

Con riferimento alla sorveglianza virologica attraverso il sistema “RespiVirNet”, si dà mandato alle Aziende Sanitarie di provvedere a mantenere un flusso di campioni in modo da garantire la numerosità campionaria e una rappresentatività sia dei campioni raccolti a livello ospedaliero che da parte dei medici sentinella.

I costi per le attività svolta dai medici sentinella nell’ambito della sorveglianza epidemiologica e della sorveglianza virologica e per il correlato sviluppo da parte di Azienda Zero del sistema automatizzato per la raccolta dei dati relativi alle sindromi influenzali, nonché a supporto dei laboratori nell’ambito della sorveglianza virologica “RespiVirNet”, sono stimati in un importo massimo complessivo di euro 550.000,00 e trovano copertura nel finanziamento nazionale riconosciuto alla Regione del Veneto a sostegno del PanFlu 2021-2023 (risorse del bilancio regionale perimetrate sanità), rispetto al quale la Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria è incaricata di adottare con successivi atti quanto di competenza per l’impegno e la liquidazione, a favore degli Enti del SSR, dei fondi statali che riconosciuti alla Regione del Veneto per la realizzazione degli interventi da attivarsi in caso di una pandemia influenzale che richieda la mobilitazione di risorse economiche.

Si ritiene, altresì, di garantire una copertura economica anche per le attività svolte dalla UOC Servizio Epidemiologico Regionale e Registri (SERR) di Azienda Zero nell’ambito del progetto pilota, attivato con il supporto dell’Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana, e per le altre Aziende sanitarie ed ospedaliere che attiveranno il sistema per la sorveglianza sindromica basata sugli accessi al Pronto Soccorso (PS). I costi, che sono stimati in un importo massimo complessivo di euro 120.000,00, trovano copertura nel finanziamento riconosciuto alla Regione del Veneto a sostegno del “Progetto Orchestra - Connecting European Cohort to Increase Common and Effective Response to SARS-CoV-2 Pandemic”, di cui alla DGR n. 711 del 04/06/2020 e DGR n. 1333 del 16/09/2020 (risorse del bilancio regionale in gestione ordinaria), rispetto al quale la Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria è incaricata di adottare con successivo atto quanto di competenza, a favore di Azienda Zero, per la gestione del suddetto fondo.

Si prevede, altresì, che Azienda Zero dovrà predisporre un sistema di monitoraggio, secondo le modalità più idonee, nel quale confluiranno i diversi sistemi di sorveglianza sopra citati o altri dati comunque utili all’inquadramento epidemiologico del territorio regionale. Tale sistema dovrà prevedere anche una reportistica periodica utile per le Direzioni Regionali e per le Aziende Sanitarie.

Il sistema di reportistica dovrà monitorare la diffusione dei virus respiratori e delle malattie respiratorie, elaborando ed analizzando i dati regionali sulla sorveglianza sindromica raccolti sul territorio e i dati della rete emergenza-urgenza. La sorveglianza virologica, infatti, va integrata con i dati provenienti dal flusso dei laboratori di microbiologia, dal flusso delle notifiche di malattie infettive e dal flusso della sorveglianza delle forme gravi e complicate di influenza. Il report dovrà configurarsi come strumento di monitoraggio e di allerta per l’identificazione di possibili situazioni di rischio.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’Accordo della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome Rep. Atti n. 11/CSR del 25/01/2021;

VISTA l’Informativa della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 20/12/2023;

VISTE la Circolare ministeriale prot. n. 47345 del 19/10/2021, la Circolare del Ministero della Salute prot. n. 14186 del 05/05/2023;

VISTO il decreto del Direttore generale della Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute del 01/06/2021;

VISTO il decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale n. 102 del 05/10/2021;

VISTE la DGR n. 711 del 04/06/2020, la DGR n. 1333 del 16/09/2020, la DGR n. 640 del 20/05/2021, la DGR n. 187 del 28/02/2022, la DGR n. 766 del 29/06/2022, la DGR n. 1367 del 02/11/2022;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o) della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

delibera

  1. di approvare le premesse, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il documento, contenuto all’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte essenziale e sostanziale, che contiene due nuovi documenti attuativi del Piano pandemico regionale 2021-2023, aventi ad oggetto “Documento tecnico per i sistemi informativi regionali a supporto della prevenzione, del controllo della sorveglianza in caso di emergenza pandemica” e “Documento per l’implementazione nei sistemi informativi regionali ospedalieri (SIO) e territoriali della sorveglianza sindromica nei PS e nell’assistenza primaria”;
  3. di prendere atto dei corsi realizzati dalla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica - SSP nel periodo del 2022-2023 nell’ambito del PanFlu 2021-2023, il cui elenco è contenuto all’Allegato B al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
  4. di approvare il documento “Strumento di autovalutazione della preparedness”, contenuto all’Allegato C al presente provvedimento, di cui costituisce parte essenziale e sostanziale, nel quale sono contenute le schede di check-list per la valutazione e auto-valutazione del “Piano pandemico regionale 2021-2023” e della sua applicazione da parte delle Aziende sanitarie;
  5. di disporre che le Aziende ULSS del Veneto dovranno integrare, nel corso del corso della stagione influenzale 2023-2024, gli accordi già in atto con i Medici di Medicina Generale (MMG) e i Pediatri di Libera Scelta (PLS) per la realizzazione della sorveglianza sindromica, attraverso la registrazione nel sistema “InfluNet”, da parte dei MMG e dei PLS, dei sintomi influenzali e respiratori rilevati tra i propri assistiti;
  6. di stabilire che Azienda Zero dovrà sviluppare un sistema automatizzato per la raccolta dei dati relativi alle sindromi influenzali, predisponendo l’aggiornamento del tracciato e delle specifiche funzionali per i gestionali di MMG e PLS e consentendo la raccolta dei dati aggregati alla sorveglianza;
  7. di disporre che le Aziende sanitarie provvedano a mantenere un flusso di campioni che garantisca la numerosità campionaria e la rappresentatività dei campioni raccolti a livello ospedaliero e da parte dei medici sentinella, nell’ambito della sorveglianza virologica attraverso il sistema “RespiVirNet”;
  8. di stabilire che, a supporto delle attività di sorveglianza epidemiologica, le Aziende ULSS dovranno riconoscere a ciascun medico sentinella che abbia partecipato al caricamento nel proprio gestionale dei dati della sorveglianza epidemiologica per almeno l’85% delle settimane dell’anno, un importo omnicomprensivo di euro 2.000,00;
  9. di stabilire, inoltre, che le Aziende ULSS dovranno riconoscere a ciascun medico sentinella per la partecipazione alla sorveglianza virologica un importo omnicomprensivo di euro 2.000,00;
  10. di prevedere che Azienda Zero estenda progressivamente il sistema di sorveglianza sindromica basata sugli accessi al Pronto Soccorso (PS) a tutto il territorio regionale;
  11. di disporre che i costi per le attività svolte dai medici sentinella di cui ai punti 8) e 9) e per il correlato sviluppo da parte di Azienda Zero del sistema automatizzato per la raccolta dei dati relativi alle sindromi influenzali sono stimati in un importo massimo complessivo di euro 550.000,00 e trovano copertura nel finanziamento nazionale riconosciuto alla Regione del Veneto a sostegno del PanFlu 2021-2023 (risorse del bilancio regionale perimetrate sanità), rispetto al quale la Direzione regionale Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria è incaricata di adottare con successivi atti quanto di competenza per l’impegno e la liquidazione, a favore degli Enti del SSR, dei fondi statali che riconosciuti alla Regione del Veneto per la realizzazione degli interventi da attivarsi in caso di una pandemia influenzale che richieda la mobilitazione di risorse economiche;
  12. di disporre che i costi per le attività svolte dalla UOC Servizio Epidemiologico Regionale e Registri (SERR) di Azienda Zero nell’ambito del progetto pilota, attivato con il supporto dell’Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana, e a favore delle altre Aziende sanitarie ed ospedaliere che attiveranno il sistema per la sorveglianza sindromica basata sugli accessi al Pronto Soccorso (PS), sono stimati in un importo massimo complessivo di euro 120.000,00 e trovano copertura nel finanziamento riconosciuto alla Regione del Veneto a sostegno del “Progetto Orchestra - Connecting European Cohort to Increase Common and Effective Response to SARS-CoV-2 Pandemic”, di cui alla DGR n. 711 del 04/06/2020 e DGR n. 1333 del 16/09/2020 (risorse del bilancio regionale in gestione ordinaria), rispetto al quale la Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria è incaricata di adottare con successivo atto quanto di competenza, a favore di Azienda Zero, per la gestione del suddetto fondo;
  13. di stabilire che Azienda Zero dovrà predisporre un sistema di monitoraggio, secondo le modalità più idonee, nel quale confluiscono i diversi sistemi di sorveglianza o altri dati comunque utili all’inquadramento epidemiologico del territorio regionale e tale sistema dovrà prevedere anche una reportistica periodica utile per le Direzioni Regionali e per le Aziende Sanitarie;
  14. di incaricare Azienda Zero della ricognizione dei costi sostenuti nel 2023 dalle Aziende ed Enti del SSR, riferiti alle azioni già attivate;
  15. di incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria e la Direzione Programmazione Sanitaria, ciascuna per il proprio ambito di competenza, all’esecuzione del presente provvedimento;
  16. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1626_23_AllegatoA_519658.pdf
Dgr_1626_23_AllegatoB_519658.pdf
Dgr_1626_23_AllegatoC_519658.pdf

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