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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 162 del 15 dicembre 2023


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1500 del 04 dicembre 2023

Approvazione dello schema di Protocollo d'Intesa per l'attivazione dell'Ufficio territoriale dell'Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po presso la Provincia di Rovigo.

Note per la trasparenza

con il presente provvedimento si approva uno schema di Protocollo d’Intesa con il quale la Provincia di Rovigo si impegna a mettere a disposizione dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po degli spazi da destinare a uffici territoriali della medesima Autorità. La Regione del Veneto, con la sottoscrizione del medesimo Protocollo, garantisce la propria collaborazione al fine di efficientare le funzioni istituzionali e pianificatorie e di governare al meglio lo sviluppo sostenibile del distretto padano.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

L’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po è un ente pubblico non economico dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, che opera sotto la vigilanza del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), istituito con la Legge 221/2015 che ha accorpato le preesistenti Autorità di Bacino del Fissero-Tartaro Canalbianco, del Reno, dei bacini romagnoli, del Conca-Marecchia e del Fiume Po.

Il bacino idrografico del Po interessa il territorio di Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e si estende anche a porzioni di territorio francese e svizzero.

All’Autorità di Bacino compete la pianificazione e la programmazione per il governo unitario del territorio del bacino idrografico attraverso lo strumento del Piano di bacino. Essa è luogo di intesa unitaria e sinergia operativa fra tutti gli organi istituzionali interessati alla salvaguardia e allo sviluppo del bacino padano, caratterizzato da complesse problematiche ambientali.

L’Organo di indirizzo politico è la Conferenza Istituzionale Permanente, composta dai Ministri del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), delle Infrastrutture, dei Beni Culturali, delle Politiche Agricole, dal Dipartimento di Protezione Civile nazionale, dai Presidenti delle Regioni del distretto e dal Presidente della Provincia Autonoma di Trento; la Conferenza Operativa è l’organo di consulenza della Conferenza Istituzionale Permanente ed è composta dai funzionari designati dalle Amministrazioni statali e regionali rappresentate, nonché da eventuali esperti di elevato livello scientifico per i vari settori di interesse.

L’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po ha sede a Parma, ove si è insediata nell’autunno del 1990.

Più nel dettaglio, va ricordato che il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 25 ottobre 2016, all’art. 10, ha previsto la possibilità, al fine di garantire un più efficiente esercizio delle funzioni, che le Autorità di bacino distrettuali possano essere articolate a livello territoriale, utilizzando le sedi regionali, messe a disposizione in comodato d’uso gratuito dalle regioni e provincie autonome il cui territorio è interessato al distretto idrografico.

Successivamente, il DPCM 4 aprile 2018, all’art. 4, comma 2, ha previsto che, per lo svolgimento delle proprie funzioni e attività e per il conseguimento degli obiettivi posti dalla normativa nazionale, l’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po sia dotata oltre che della sede centrale sita in Parma, anche di strutture operative di livello territoriale, individuate con le regioni territorialmente interessate, sulla base di specifiche intese.

Con nota in data 20 luglio 2023, acquisita al protocollo regionale 389989, l’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po ha sottolineato la strategicità della creazione di un legame territoriale più stretto con le Regioni del Distretto per efficientare le reciproche funzioni istituzionali e pianificatorie e governare al meglio lo sviluppo sostenibile del distretto padano, caratterizzato da complesse criticità idrauliche, morfologiche, ambientali, ma nel contempo fonte di rilevanti potenzialità di riequilibro ecologico, anche in relazione agli obiettivi di adattamento ai cambiamenti climatici.

L’obiettivo è quello di creare una sinergia più serrata per la gestione del territorio e dell’ambiente, ai fini di tutelare la risorsa idrica, mitigare il rischio idraulico e idrogeologico, riqualificare gli ambiti fluviali e garantire lo sviluppo sostenibile del territorio. In particolare, l’Autorità ritiene di grandissima importanza incrementare e migliorare le relazioni esistenti con la Regione del Veneto, interessata, oltre che per l’attività di pianificazione anche, relativamente a molti comuni del Polesine, ai siti MAB (Man and the Biosphere) Unesco.

Proprio riguardo al MAB Unesco, l’Autorità è impegnata a rinforzare il rapporto fra le Riserve della Biosfera del Fiume Po con una grande attenzione per il Delta, che rappresenta una delle aree più interessanti a livello europeo.

Con la citata nota, l’Autorità ha altresì rappresentato che la Provincia di Rovigo ha manifestato l’interesse ad ospitare la stessa Autorità presso la propria sede, in quanto particolarmente impegnata a sviluppare sinergie riguardo ai temi di valorizzazione territoriale.

Con nota acquisita al prot. regionale 550465 in data 9 ottobre 2023, la Provincia di Rovigo ha rappresentato anche all’amministrazione regionale l’interesse all’attivazione dell’ufficio territoriale dell’Autorità Distrettuale di Bacino del Fiume Po presso la propria sede.

Tale opportunità costituisce, quindi, un valido strumento per rendere più facile ma anche migliore la collaborazione fra gli Enti coinvolti laddove, giova ricordarlo, l’amministrazione regionale è già presente sul territorio della provincia di Rovigo con un specifico presidio territoriale, costituito dalla UO Genio civile Rovigo. L’individuazione della sede dell’ufficio territoriale di Adbpo sul territorio veneto e la definizione dei relativi aspetti organizzativi/operativi sono demandati ad un successivo Accordo operativo fra la stessa Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po e la Provincia di Rovigo.

Si propone, pertanto, l’approvazione dello schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto, la Provincia di Rovigo e l'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po per l’attivazione dell’Ufficio territoriale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po presso la Provincia di Rovigo, di cui all’Allegato A alla presente deliberazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 28 dicembre 2015, n. 221;

VISTO il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 25 ottobre 2016;

VISTA l’art. 2. comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto, la Provincia di Rovigo e l'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po per l’attivazione di una sede operativa nel territorio veneto dell’Ufficio territoriale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po presso la Provincia di Rovigo, di cui all’Allegato A al presente provvedimento, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;
  3. di stabilire che la definizione degli aspetti organizzativi e operativi per l'attivazione della sede dell'Ufficio territoriale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po sono demandati ad un successivo Accordo operativo tra la stessa Autorità e la Provincia di Rovigo;
  4. di incaricare il Presidente della Giunta regionale o suo delegato alla sottoscrizione del Procollo d'Intesa di cui al punto 2;
  5. di incaricare la Direzione Difesa del Suolo e della Costa dell’esecuzione del presente atto e di individuare il Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa quale referente del Protocollo d'Intesa di cui al punto 2;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1500_23_AllegatoA_518183.pdf

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