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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1073 del 04 settembre 2023
Finanziamento borse di studio per la Scuola di specializzazione in Fisica Medica dell'Università degli Studi di Padova - Anno Accademico 2022/2023. Decreto Legislativo n. 368/99 s.m.i. - L. 401/2000 - L.R. n. 9 del 14 maggio 2013 s.m.i. - DGR n. 880/2020 e DGR n. 1774/2020.
Con il presente provvedimento per l’a.a. 2022/2023 si dispone il finanziamento di una borsa di studio destinata alla Scuola di specializzazione in Fisica Medica per il 1° anno di immatricolazione pari ad euro 25.000,00 nonché il finanziamento della borsa di studio già in essere afferente al 2° anno di corso per un importo di € 25.000,00, per un totale complessivo di € 50.000,00, con copertura sulla Linea di spesa GSA 2023 n. 0279 relativa a quanto in oggetto e denominata “Borse di studio per la Scuola di specializzazione in Fisica Medica di Padova (L. 401/2000)”da erogarsi per il tramite di Azienda Zero.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
La legge 29 dicembre 2000, n. 401 recante “Norme sull’organizzazione e sul personale settore sanitario” similmente a quanto previsto dal decreto legislativo 368/99 s.m.i. in materia di formazione specialistica dei medici, all’art. 8 stabiliva che il numero dei laureati appartenenti alle categorie dei veterinari, degli odontoiatri, farmacisti, biologi, chimici, fisici e psicologi iscrivibili alle scuole di specializzazione post lauream avrebbe dovuto essere definito con le stesse modalità utilizzate per la determinazione del fabbisogno di medici specialisti da formare, anche ai fini della ripartizione annuale di borse di studio, tuttavia, non sono mai state stanziate risorse statali per il finanziamento di tali borse di studio e il mancato avviamento protratto per diversi anni delle relative Scuole di specializzazione aveva prodotto una carenza di tali professionisti per il Servizio sanitario regionale, tenuto conto che il D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483, avente per oggetto “Regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del Servizio sanitario nazionale” stabilisce come requisito specifico per l’ammissione ai concorsi pubblici per l’accesso al livello dirigenziale del ruolo sanitario, oltre al possesso della laurea attinente, anche il possesso di un diploma di specializzazione.
Per tale motivo la Giunta regionale già a decorrere dall’a.a. 2012/2013 con provvedimento n. 963 del 18/03/2013 ha provveduto a finanziare borse di studio - di importo corrispondente al trattamento economico corrisposto agli specializzandi medici -, sottoponendo altresì alla sottoscrizione dei vincitori del concorso pubblico per l’accesso alla Scuola di specializzazione, un apposito contratto di borsa di studio, analogo, per quanto compatibile, al contratto tipo definito con DPCM 6 luglio 2007 e contenente le medesime clausole aggiuntive poste al contratto di formazione specialistica finanziato dalla Regione destinato agli specializzandi medici. Ciò al fine di assimilarne le due posizioni (specializzandi medici e specializzandi non medici) e garantire la permanenza lavorativa degli specialisti così formati presso le strutture delle aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale.
La legge 26 maggio 2016, n. 89, ad oggetto: “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 29 marzo, n, 42, recante disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca”, nelle more di una definizione organica della materia, ha modificato il precitato art. 8 della L. 401/2000 disponendo l’attivazione delle scuole di specializzazione di area sanitaria per i laureati non medici a prescindere dalla rilevazione del fabbisogno e dalla erogazione di borse di studio.
Nonostante tale previsione è stato mantenuto il percorso già intrapreso, che vede il Veneto quale prima Regione ad aver assicurato un trattamento, anche economico, analogo a quanto disposto dalle norme comunitarie e nazionali per i medici in formazione specialistica e ad aver contrattualizzato il rapporto con l’Ateneo e gli specializzandi non medici, garantendo dunque una parità di trattamento tra gli specializzandi stessi.
Premesso ciò, con il provvedimento di Giunta regionale n. 880 del 30/6/2020 è stato dato seguito, tra l’altro, anche al finanziamento di una borsa di studio per la Scuola di specializzazione in Fisica Medica dell’Ateneo di Padova atteso il rilievo per la salute pubblica che l’attività svolta dagli specialisti riveste nei settori della prevenzione, della diagnosi e della cura, seguito per gli anni accademici seguenti dalla DGR n. 1029 del 28/7/2021 e dalla DGR n. 910 del 26/7/2023 con le quali è stato disposto il finanziamento di borse di studio rispettivamente per gli anni accademici 2020/2021 e 2021/2022.
Per quanto concerne l’a.a. 2022/2023, con nota prot. n. 1487 del 20/4/2023 (prot. reg. n. 244447del 20/4/2023) l’Università degli Studi di Padova ha rinnovato alla Regione del Veneto la richiesta di finanziamento di posti per la Scuola di Specializzazione in Fisica Medica considerato che “… negli ultimi anni si è creata una forte carenza di fisici medici in tutta Italia (attualmente sono richiesti circa 200 nuovi specialisti) ed in particolare nel Triveneto. La Scuola di specializzazione di Padova è attiva dal 2018 con un’offerta formativa di primissimo livello che conta con tirocini formativi su una rete di strutture sanitarie altamente qualificate del Triveneto.
…..
La Scuola di Padova risponde al fabbisogno di fisici medici nel Nord-Est e si impegna per soddisfare le nuove esigenze e sfide della medicina puntando ad una formazione ad ampio spettro e di aita qualità, grazie a competenze ed esperienze diversificate e complementari in ambito accademico. sanitario e di ricerca presenti sul territorio...”.
Ritenuto necessario dar seguito alla richiesta, con il presente provvedimento, pertanto, si propone di procedere per l’a.a. 2022/2023 al finanziamento di una ulteriore borsa di studio del valore di € 25.000,00 annuo lordo onnicomprensivo, per i primi due anni di corso e di € 26.000,00 per terzo ed ultimo anno di corso, similmente al quantum stabilito dal DPCM 7 marzo 2007 “Costo contratto di formazione specialistica dei medici”.
Per completezza, si riporta di seguito un prospetto riepilogativo che contempla ad oggi, il finanziamento complessivo delle borse di studio per la Scuola di specializzazione di Fisica Medica per effetto delle obbligazioni già assunte:
A.A. di immatricolazione
A.A. 2022/2023 di corso
n. borse di studio
Importo unitario
Importo da erogare
DGR
2022/2023
I
1
€ 25.000,00
presente deliberazione
2021/2022
II
n. 910/2022
2020/2021
III
-
borsa di studio non assegnata dall’Ateneo
Totale
2
€ 50.000,00
Con lo scopo di monitorare di anno in anno la posizione degli iscritti e frequentanti le Scuole di specializzazione il cui contratto di borsa di studio è finanziato con risorse regionali, l’Università degli Studi di Padova è tenuta a fornire apposite attestazioni, ed ai fini della liquidazione dei finanziamenti dovuti e devono essere presentate altresì apposite ed analitiche rendicontazioni.
Si sottolinea che, conformemente a quanto stabilito dal contratto di formazione specialistica di cui al già citato DPCM 6 luglio 2007, anche il contratto di borsa di studio, prevede all’art. 1, comma 3, che: “Gli impedimenti temporanei superiori ai quaranta giorni lavorativi consecutivi per maternità, per la quale restano ferme le disposizioni previste dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, e malattia sospendono il periodo di formazione con obbligo per lo specializzando di recupero delle assenze effettuate. Durante la sospensione per i predetti impedimenti allo specializzando compete l’importo della borsa di studio previsto limitatamente ad un periodo di tempo complessivo massimo di un anno oltre quelli previsti dalla durata legale del corso”. Con riferimento a tali evenienze, pertanto, potrebbero dover essere corrisposte agli specializzandi della Scuola in Fisica Medica ulteriori risorse, in questa sede non programmabili, e che dovranno essere appositamente rendicontate dall’Ateneo di Padova.
L’assegnatario della borsa di studio per la frequenza della Scuola di specializzazione in Fisica Medica, dovrà essere in possesso dei requisiti come previsti dalla DGR n. 1774 del 22/12/2020 di integrazione della DGR n. 880/2020, ovvero:
All’assegnatario della borsa di studio, nonché all’Ateneo, viene sottoposto per la sottoscrizione il contratto di borsa di studio il cui schema è stato approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 880 del 30/6/2020. L’assegnatario della borsa di studio dovrà altresì rendere un’apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui dichiara il possesso dei requisiti previsti nonché attesta la conoscenza del contenuto del contratto di borsa di studio.
Alla luce di quanto finora esposto con il presente atto si propone di finanziare l’intervento di spesa in oggetto per l’esercizio corrente, con copertura finanziaria a carico dei Finanziamenti della GSA dell’esercizio 2023, previsti per la linea di spesa n. 0279 denominata “Borse di studio per la Scuola di specializzazione in Fisica Medica di Padova (L. 401/2000)” afferente al capitolo di Bilancio regionale n. 103285 – di cui al DDR Area Sanità e Sociale n. 30/2023, All. A, di esecuzione della DGR 151/2023 -, per l’importo complessivo di euro 50.000,00 da assegnare a favore dell’Università degli Studi di Padova.
Tale finanziamento verrà erogato al beneficiario per il tramite di Azienda Zero, responsabile della GSA ai sensi dell’art. 2 della L.R. n. 19/2016, alla quale sono già state trasferite tutte le risorse relative ai finanziamenti della GSA 2023, con Decreti del Direttore della Direzione Programmazione e Controllo SSR nn. 23 e 24 del 03 aprile 2023 e n. 30 del 10 maggio 2023.
Con il presente atto si propone pertanto di:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 recante “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto”;
VISTO il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368 recante “Attuazione della direttiva 93/16/CEE in materia di circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CE”;
VISTO il D.lgs n. 33 del 14/03/2013;
VISTO il D.lgs. 118/2011, Titolo II, articolo 20 e ss.mm.ii. ed in particolare il D.lgs n. 126 del 10/08/2014;
VISTO il DPCM 7 marzo 2007;
VISTO il Decreto MIUR n. 68 del 04/02/2015;
VISTA la legge regionale n. 9 del 14 maggio 2013 recante: “Contratti di formazione specialistica aggiuntivi regionali” come successivamente modificata;
VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39;
VISTA la L.R. n. 19 del 25/10/2016;
VISTA la L.R. n. 32 del 23.12.2022 ad oggetto “Bilancio di previsione 2023-2025”;
VISTO il decreto n. 71/2022 del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali “Bilancio Finanziario Gestionale 2023 – 2025”;
VISTA la DGR n. 60 del 26.01.2023 ad oggetto “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025”;
VISTA la DGR n. 151 del 24 febbraio 2023;
VISTO il decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 30 del 31/03/2023;
VISTI i decreti del Direttore della Direzione Programmazione e Controllo SSR nn. 23 e 24 del 03 aprile 2023 e n. 30 del 10 maggio 2023;
delibera
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