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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 104 del 04 agosto 2023


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 952 del 31 luglio 2023

Piano regionale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale da realizzare in offerta sussidiaria negli Istituti Professionali di Stato. Approvazione Avviso pubblico e Direttiva per la presentazione di domande di attivazione di percorsi triennali per il conseguimento della qualifica professionale nel triennio 2023-2026 o di percorsi di quarto anno per il conseguimento del diploma professionale nell'Anno Formativo 2023-2024. Legge 28 marzo 2003, n. 53.

Note per la trasparenza

Si approvano Avviso pubblico e Direttiva per la presentazione di proposte di percorsi triennali di IeFP per il conseguimento della qualifica professionale nel triennio formativo 2023-2024, 2024-2025, 2025-2026 o di percorsi di quarto anno di IeFP per il conseguimento del diploma professionale nell’Anno Formativo 2023-2024, realizzabili entrambi in via sussidiaria presso gli Istituti Professionali di Stato.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61 Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107, prevede:

  • all’art. 4, c. 4, che al fine di realizzare l’integrazione, l’ampliamento e la differenziazione dei percorsi e degli interventi in rapporto alle esigenze e specificità territoriali, le istituzioni scolastiche che offrono percorsi di Istruzione Professionale possono attivare, in via sussidiaria, previo accreditamento regionale, percorsi di Istruzione e Formazione Professionale per il rilascio della qualifica professionale triennale e del diploma professionale quadriennale, secondo modalità da definirsi con gli Accordi di cui all’articolo 7, comma 2. Tali percorsi sono realizzati nel rispetto degli standard formativi definiti da ciascuna Regione e secondo i criteri e le modalità definiti ai sensi dell’articolo 7, commi 1 e 2;
  • all’art. 7, comma 2, che le modalità realizzative dei percorsi di IeFP di cui all'articolo 4 sono definite a livello regionale attraverso appositi accordi tra la regione e l'Ufficio scolastico regionale, nel rispetto dell'esercizio delle competenze esclusive delle regioni in materia di istruzione e formazione professionale.

L’offerta di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) in regime di sussidiarietà da parte degli Istituti Professionali di Stato (IPS) avviene pertanto in un contesto di programmazione regionale finalizzata a garantire un’offerta organica, in una logica di integrazione, ampliamento e differenziazione dei percorsi già erogati dalle Scuole della Formazione Professionale, commisurata alle esigenze territoriali anche al fine di prevenire e contrastare dispersione scolastica e disoccupazione giovanile.

In attuazione del suddetto art. 7, c. 2, con DGR n. 27 del 15.1.2019 è stato infatti approvato lo schema di Accordo territoriale tra Regione del Veneto e Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto per la realizzazione di percorsi di IeFP in regime di sussidiarietà da parte delle istituzioni scolastiche di istruzione professionale, sottoscritto dalle parti il 12.3.2019.

In tema dei Percorsi di IeFP, si richiamano la DGR n. 914 del 9.7.2020 - Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale ex L. 53/2003 e D. Lgs. n. 226/2005. Recepimento degli Accordi stipulati in Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome in data 1 agosto 2019 n. 155/CSR e 18 dicembre 2019 n. 19/210/CR10/C9, riguardanti l'integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali ed elementi correlati – e il D.M dell’Istruzione 12 giugno 2020 n. 33 Individuazione delle classi di concorso da abbinare, in relazione ai nuovi percorsi di istruzione professionale di cui al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, alle discipline di riferimento del biennio e agli insegnamenti del terzo, quarto e quinto anno indicati nell’Allegato 3 del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro della salute, 24 maggio 2018, n. 92.

Nel quadro normativo sopra sinteticamente indicato, le istituzioni scolastiche che intendono offrire percorsi di Istruzione Professione possono attivare, in via sussidiaria e previo accreditamento regionale, percorsi di IeFP per il rilascio della qualifica professionale triennale e del diploma professionale di quarto anno di cui all’articolo 17 del D.Lgs. n. 226/2005, da realizzare nel rispetto degli standard formativi definiti dalla Regione del Veneto e secondo criteri e modalità definiti ai sensi dell’articolo 7, commi 1 e 2 del D.Lgs. n. 61/2017 e del citato Accordo territoriale.

Si propone pertanto di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, l’Allegato A e l’Allegato B, rispettivamente Avviso pubblico e Direttiva per la presentazione di domande di attivazione di percorsi triennali di IeFP per il conseguimento della qualifica professionale da realizzare nel triennio formativo 2022-2023, 2023-2024, 2024-2025 o di percorsi di quarto anno di IeFP per il diploma professionale da realizzare nell’Anno Formativo 2023-2024.

La Direttiva di cui all’Allegato B contiene ed esplicita modalità, procedure, termini, destinatari, soggetti ammessi alla presentazione degli interventi formativi e relativi criteri di valutazione, oltre che disposizioni sulla gestione dei percorsi.

Le domande di attivazione dei percorsi di IeFP con firma digitale del Dirigente scolastico dovranno essere spedite entro il termine perentorio del 31 agosto 2023 esclusivamente a mezzo PEC alla Regione del Veneto, all’indirizzo formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it.

La presentazione delle domande non vincola l’Amministrazione regionale all’approvazione dei percorsi stessi.

Si propone di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione di provvedere con proprio atto all’approvazione dei percorsi triennali avviabili nell’Anno Formativo 2023/2024 o dei percorsi di quarto anno avviabili nell’Anno Formativo 2023-2024.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 28 marzo 2003, n. 53 Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale;

VISTO il D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 76 Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera c), della L. 28 marzo 2003, n. 53;

VISTO il D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226 Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell’articolo 2 della L. 28 marzo 2003, n. 53;

VISTO il D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107;

VISTO il decreto del MIUR 17 maggio 2018 Criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema dell'istruzione professionale e il sistema di istruzione e formazione professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale;

VISTO il decreto del MIUR 22 maggio 2018 Recepimento dell'Accordo, sancito nella seduta della Conferenza Stato Regioni del 10 maggio 2018, Rep. atti n. 100/CSR, riguardante la definizione delle fasi dei passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale compresi nel repertorio nazionale dell'offerta di istruzione e formazione professionale, e viceversa, in attuazione dell'articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61;

VISTO il decreto del MIUR 24 maggio 2018, n. 92 Regolamento recante la disciplina dei profili di uscita degli indirizzi di studio dei percorsi di istruzione professionale, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, recante la revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1,commi 180 e 181, lettera d) , della legge 13 luglio 2015, n. 107;

VISTO il decreto del Ministro dell'Istruzione di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 7 luglio 2020 n. 56 Decreto di recepimento dell’Accordo tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011;

VISTA l’Intesa rep. atti n. 155/CSR del 10.9.2020  Intesa, ai sensi dell’articolo 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 sullo schema di decreto ministeriale recante: “Regolamento recante rimodulazione dell’Allegato 4 del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro della salute, 24 maggio 2018, n. 92, recante la correlazione tra le figure di Operatore e Tecnico del nuovo Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali di cui all’Accordo Stato-Regioni del 1° agosto 2019, Rep.Atti n. 155/CSR e gli indirizzi di istruzione professionale, nonché integrazione dei codici ATECO degli indirizzi di studi contenuti nell’Allegato 2 del suddetto decreto;

VISTO l’Accordo rep. atti n. 156/CSR del 10.9.2020 - Accordo, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,  tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, per la rimodulazione dell’Accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano Rep. Atti 100/CSR del 10 maggio 2018 recepito con Decreto MIUR 22 maggio 2018 relativo alla definizione delle fasi dei passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale compresi nel repertorio nazionale dell’offerta di istruzione e formazione professionale, in applicazione di quanto sancito al punto 7. dell’Accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano Rep. Atti 155/CSR del 1° agosto 2019 riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di istruzione e formazione professionale;

VISTA la L.R. 9 agosto 2002 n. 19 Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati;

VISTA la L.R. 31 marzo 2017 n. 8 Il sistema educativo della Regione Veneto;

VISTA la DGR n. 2120 del 30.12.2015 - Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.;

VISTA la DGR n. 27 del 15.1.2019 - Approvazione dello schema di Accordo territoriale tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto per la realizzazione di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale in regime di sussidiarietà da parte delle istituzioni scolastiche di istruzione professionale. Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, art. 7, comma 2; (sottoscritto dalle parti in data 07/03/2019 e 12/03/2019 e repertoriato dalla Regione del Veneto con il n. 35985);

VISTA la DGR n. 914 del 9.7.2020 - Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale ex L. 53/2003 e D.Lgs. n. 226/2005. Recepimento degli Accordi stipulati in Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome in data 1 agosto 2019 n. 155/CSR e 18 dicembre 2019 n. 19/210/CR10/C9, riguardanti l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali ed elementi correlati;

VISTA la DGR n. 844 del 12.7.2022 - Programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa. Anno Scolastico 2023-2024. Linee guida. D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, articolo 138;

VISTA la DGR n. 1572 del 6.12.2022 - Programmazione dell'offerta formativa negli Istituti scolastici del secondo ciclo e dell'offerta di istruzione e formazione professionale nelle Scuole di Formazione Professionale e in sussidiarietà negli Istituti Professionali di Stato per l'Anno Scolastico-Formativo 2023/2024. D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 138. DGR n.844 del 12 luglio 2022;

VISTO il decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 260 del 28.2.2023 - Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale ex L. 53/2003 e D. Lgs. n. 226/2005. Quadro di confluenza dalle figure nazionali di qualifica a quelle di diploma professionale. Repertorio IeFP  2019. Integrazioni della tabella con i profili regionali di IeFP;

VISTA la DGR 551 del 9.5.2023 - Determinazione del calendario per l'Anno Scolastico 2023-2024 nella Regione del Veneto. L.R. 13 aprile 2001 n. 11, art. 138, comma 1, lettera d);

VISTO l’articolo 2, comma 2, lettera o), della L.R. 31 dicembre 2012. n. 54.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Avviso pubblico di cui all’Allegato A e la Direttiva di cui all’Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione di domande di attivazione di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale da realizzare in via sussidiaria presso gli Istituti Professionali di Stato, triennali per conseguire la qualifica professionale per il triennio formativo 2023-2024, 2024-2025, 2025-2026, di quarto anno per conseguire il diploma professionale per l’Anno Formativo 2023-2024;
  3. di stabilire che le domande di attivazione dei percorsi IeFP con firma digitale del Dirigente scolastico dovranno essere spedite alla Regione del Veneto entro il termine perentorio del 31 agosto 2023, esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it., secondo le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B, parte integrante del presente provvedimento;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione di provvedere con proprio atto all’approvazione dei percorsi triennali avviabili nell’Anno Formativo 2023-2024 o dei percorsi di quarto anno avviabili nell’Anno Formativo 2023-2024;
  5. di dare atto che la presentazione delle domande di attivazione di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale da realizzare in via sussidiaria presso gli Istituti Professionali di Stato nell’Anno Formativo 2023-2024 non vincola l’Amministrazione regionale all’approvazione dei percorsi il cui avvio rimane subordinato alla conferma da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto della compatibilità con le risorse finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e nei limiti delle dotazioni organiche di personale docente previste dall’art 1, commi da 63 a 69, della Legge n. 107/2015 e delle dotazioni A.T.A. di cui all’art 19, comma 7, del Decreto Legge n. 98/2011;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale e nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_952_23_AllegatoA_509147.pdf
Dgr_952_23_AllegatoB_509147.pdf

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