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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 70 del 23 maggio 2023


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 600 del 19 maggio 2023

PR Veneto FSE+ 2021-2027 - Obiettivo "Investimenti per l'occupazione e la crescita" - Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)5655 del 1/08/22 - Priorità 2, Obiettivo specifico f). Approvazione Avviso pubblico e Direttiva "MOVE 2023 - Giovani all'estero per la certificazione linguistica" per la presentazione di progetti formativi.

Note per la trasparenza

Si approvano nell’ambito del Programma Regionale Veneto per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus per il ciclo di programmazione 2021-2027 l’Avviso pubblico e la relativa Direttiva per la presentazione di progetti di formazione linguistica in mobilità transnazionale.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La Giunta Regionale con deliberazione n. 1010 del 16.8.2022 ha preso atto della Decisione di esecuzione C(2022)5655 della Commissione europea relativa all’approvazione del Programma Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita”. Le risorse del FSE+ sono destinate a sostenere, tra l’altro, l’acquisizione di competenze chiave per la competitività sostenibile del Veneto, migliorando la rispondenza dei sistemi di istruzione e di formazione alle esigenze del mercato del lavoro nei diversi settori produttivi del sistema regionale.

Nel quadro della programmazione sopra richiamato, con il presente provvedimento, al fine di sostenere la mobilità transnazionale degli studenti del secondo ciclo dell’istruzione e della IeFP (Istruzione e Formazione Professionale), con l’obiettivo prioritario di ottenere una certificazione linguistica nell’ambito del QCER (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue), si propone di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente atto, l’Avviso pubblico di cui all’Allegato A, la Direttiva di riferimento “MOVE 2023 - Giovani all’estero per la certificazione linguistica” di cui all’Allegato B, contenente criteri, modalità operative e termini per la presentazione di progetti di realizzazione di percorsi di formazione linguistica in mobilità transnazionale.

Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B, attraverso l’apposita funzionalità del Sistema Informativo Unificato (SIU) entro e il seguente termine perentorio: ore 13.00 del giorno 6 luglio 2023.

L’intervento che si propone di approvare nell’ambito del citato PR Veneto FSE+ 2021 - 2027, Obiettivo “Investimenti per l’occupazione e la crescita” - Priorità 2 - Obiettivo specifico f), nel rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e delle pertinenti disposizioni del regolamento (UE) 2021/1060, intende favorire lo sviluppo della conoscenza della lingua straniera attraverso l’ottenimento di una certificazione linguistica nell’ambito del QCER; la mobilità dei giovani all’interno dello spazio europeo, incrementando le connessioni, le relazioni e lo scambio di esperienze; la parità di accesso e il completamento di una istruzione e formazione inclusive e di qualità; l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.

L’intervento è riconducibile all’obiettivo gestionale di cui al DEFR 2023-2025 04.02.02 “Promuovere lo sviluppo di nuove competenze per il lavoro e la formazione”.

Per la realizzazione dell’intervento di cui al presente provvedimento, si propone uno stanziamento pari ad euro 3.000.000,00.

Nel rispetto del principio contabile applicato della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D. Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa saranno assunte con atti giuridicamente vincolanti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, a carico del Bilancio regionale 2023-2025, approvato con L.R. 23.12.2022 n. 32, a valere sulle dotazioni di cui al P.R. FSE+ 2021-2027, con specifico riferimento alla Priorità 2 - Istruzione e Formazione, Obiettivo Specifico f) Promuovere la parità di accesso e di completamento di un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare per i gruppi svantaggiati, dall'educazione e cura della prima infanzia, attraverso l'istruzione e la formazione generale e professionale, fino al livello terziario e all'istruzione e all'apprendimento degli adulti, anche agevolando la mobilità ai fini dell'apprendimento per tutti e l'accessibilità per le persone con disabilità, secondo la seguente ripartizione:

Capitolo 104650 “Programmazione P.R-FSE Plus 2021-2027 - Priorità 2 – Istruzione e Formazione – Istruzione Secondaria - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 01/08/2022, n. 5655)” - euro 1.200.000,00, dei quali:

  • euro 840.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2023;
  • euro 300.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024;
  • euro 60.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2025;

Capitolo 104651 “Programmazione P.R-FSE Plus 2021-2027 - Priorità 2 – Istruzione e Formazione – Istruzione Secondaria - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 01/08/2022, n. 5655)” - euro 1.260.000,00, dei quali:

  • euro 882.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2023;
  • euro 315.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024;
  • euro 63.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2025;

Capitolo 104652 “Programmazione P.R-FSE Plus 2021-2027 - Priorità 2 – Istruzione e Formazione – Istruzione Secondaria – Cofinanziamento Regionale- Trasferimenti correnti (Art. 5, c.2, L.R. 15/12/2021, n. 34 - Dec. UE 01/08/2022, n. 5655) - euro 540.000,00, dei quali:

  • euro 378.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2023;
  • euro 135.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024;
  • euro 27.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2025.

Si propone di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione di procedere con proprio atto alle modifiche al cronoprogramma che si rendessero necessarie per il coerente utilizzo delle risorse disponibili, con particolare riferimento alla quota del cofinanziamento regionale.

Potrà anche essere rideterminata la ripartizione degli impegni tra le fonti di finanziamento del P.R., al fine di allineare, in tutto od in parte, la spesa sin qui eseguita alle ordinarie percentuali del 40%. 42%, 18%, pertinenti rispettivamente alla componente comunitaria, statale e regionale, attesa la diversa composizione definita con gli impegni comunitari di cui alle DGR n. 806, 807, 808 del 5.7.2022.

Si ricorda che con D.G.R. n. 670 del 28.4.2015 è stato approvato il documento recante “Testo Unico per i Beneficiari” (T.U.B.) che definisce le principali disposizioni in materia di selezione, attuazione e rendicontazione degli interventi finanziati nell’ambito del Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014-2020, applicabili di fatto a tutte le attività sovvenzionate aventi caratteristiche analoghe. Il T.U.B. è stato successivamente modificato con decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 38 del 18.9.2020. Nelle more dell’adozione del nuovo T.U.B., che sarà perfezionato per l’attuazione del PR Veneto FSE+ 2021-2027, le attuali disposizioni di cui al T.U.B., sopra richiamato, continuano a rappresentare la regolamentazione anche per le azioni di cui al presente provvedimento, fatte salve eventuali incompatibilità con la nuova disciplina comunitaria e fermo restando quanto diversamente stabilito nella Direttiva di cui all’Allegato B, parte integrante del presente provvedimento.

Conformemente alle disposizioni di cui alla suddetta D.G.R. n. 670/2015, si prevede, ai fini della gestione finanziaria dei contributi approvati, l’erogazione di un’anticipazione del 70% dell’importo finanziato, in deroga alla misura ordinaria del 40%, esigibile nel corso dell'esercizio 2023. Si prevede un pagamento intermedio nella misura massima del 25% del contributo concesso, esigibile nel corso dell’esercizio 2024 ed un saldo finale. La liquidazione del saldo residuo, esigibile nel corso dell’esercizio 2025, pari al 5% del totale, è subordinata all’approvazione direttoriale dell’attestazione finale delle attività realizzate, nei limiti delle somme verificate come ammissibili.

In attesa della ridefinizione complessiva del sistema delle opzioni semplificate di costo per il ciclo di programmazione 2021/2027, si propone di individuare delle specifiche Unità di Costo Standard (UCS), per la realizzazione degli interventi classificati come “Organizzazione dei viaggi di Istruzione all’estero” ed “Esami di certificazione linguistica”.

A tale scopo, la competente struttura regionale ha infatti svolto un’analisi dei costi effettivamente sostenuti per interventi analoghi nella programmazione 2014/2020, secondo quanto previsto dalla DGR n. 671 del 28.4.2015 (“Tabelle standard di costi unitari per la realizzazione di operazioni finanziate dalla Regione del Veneto - POR FSE 2014/2020”).

L’analisi ha condotto all’individuazione delle UCS utilizzabili, nell’ambito delle attività cofinanziate dal FSE+ 2021/2027, per la realizzazione degli interventi di tipo “Organizzazione dei viaggi di Istruzione all’estero” ed “Esami di certificazione linguistica”.

Le UCS qui individuate, adottate ai sensi dell’art. 53 c.1 lett. b) del Regolamento (UE) 2021/1060 del 24 giugno 2021, confluiranno nel sistema complessivo delle opzioni semplificate di costo che verrà approvato, con atti successivi, per l’attuazione del PR Veneto FSE+ 2021/2027, in continuità con quanto già realizzato nei cicli di programmazione precedenti. Il documento recante la Metodologia per l’individuazione delle unità di costo standard ai sensi dell’art. 53 c.1 lett. b) del Regolamento (UE) 2021/1060 è riportato nell’Allegato C, parte integrante del presente atto, che si propone all’approvazione della Giunta regionale.

Si propone, infine, di affidare la valutazione dei progetti di percorsi formativi oggetto del presente bando ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+);

VISTO il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

VISTA la Decisione di Esecuzione della commissione C(2022) 4787 del 15.7.2022 che approva l'accordo di partenariato con la Repubblica italiana per il ciclo di programmazione 2021-2027;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea n. C (2022)5655 del 1/08/2022, relativa all’approvazione del Programma Regionale Veneto per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita” per il ciclo di programmazione 2021-2027;

VISTA la legge 28 giugno 2012, n. 92 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita;

VISTA la legge 10 dicembre 2014, n. 183 Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro;

VISTO l’art. 1, commi da 125 a 129 della legge n.124/2017;

VISTO il D.P.R. n. 22 del 5.2.2018 - Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei per il periodo di programmazione 2014/2020;

VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42;

VISTA la L.R. 23 dicembre 2022 n. 31 Collegato alla legge di stabilità regionale 2023;

VISTA la L.R. 23 dicembre 2022 n. 30 Legge di stabilità regionale 2023;

VISTA la L.R. 23 dicembre 2022 n. 32 Bilancio di previsione 2023-2025;

VISTA la DGR n. 1665 del 30.12.2022 - Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2023-2025;

VISTO il decreto Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali n. 71 del 30.12.2022 -Bilancio finanziario gestionale 2023-2025”;

VISTA la DGR n. 60 del 23.1.2023 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2023-2025”;

VISTA la L.R. 3 marzo 2009 n. 3 Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro, come modificata dalla L.R. n. 21 del 8 giugno 2012;

VISTA la L.R. 31 marzo 2017 n. 8 Il sistema educativo della Regione Veneto;

VISTA la DGR n. 2895 del 28.12.2012 - Approvazione Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali. Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri relative ai principi comuni europei concernenti l'individuazione e la convalida dell'apprendimento non formale e informale del 18 maggio 2004. Legge 28 giugno 2012, n. 92 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”;

VISTA la DGR n. 2120 del 30.12.2015 - Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di Accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.;

VISTA la DGR n. 1010 del 16.8.2022 - Programmazione 2021-2027 Obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita". PR FESR e PR FSE+ della Regione del Veneto per il periodo 2021-2027 in attuazione del Reg. (UE) 2021/1060, del Reg. (UE) 2021/1058 e del Reg. (UE) 2021/1057. Presa d'atto della "Decisione di esecuzione della Commissione europea che approva il programma "PR Veneto FSE+ 2021-2027" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo Investimenti per l'occupazione e la crescita per la regione Veneto in Italia CCI 2021IT05SFPR018", n. C(2022)5655 del 01/8/2022, e trasmissione degli atti ai sensi dell'articolo 9 della L.R. 26 del 25 novembre 2011”;

VISTA la DGR n. 669 del 28.4.2015 - Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020;

VISTA la DGR n. 670 del 28.4.2015 - Approvazione documento Testo Unico dei Beneficiari Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020;

VISTA la DGR n. 671 del 28.4.2015 - Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard;

VISTA la L.R. 31.12.2012 n. 54, art. 2 comma 2.

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, i seguenti allegati:

  • Allegato A - Avviso Pubblico per la presentazione di progetti formativi;
  • Allegato B - Direttiva “MOVE 2023 - Giovani all’estero per la certificazione linguistica”;
  • Allegato C - Metodologia per l’individuazione delle unità di costo standard ai sensi dell’art. 53 C.1 lett. B del Regolamento (UE) 2021/1060;

3. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento dei progetti e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva di cui all’Allegato B, attraverso l’applicativo del Sistema Informativo Unificato (SIU), alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione entro il seguente termine perentorio: ore 13.00 del giorno 6 luglio 2023;

4. di determinare in euro 3.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà, con propri atti giuridicamente vincolanti, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, a carico del Bilancio regionale 2023-2025, approvato con L.R. 23/12/2022, n. 32, a valere sulle dotazioni di cui al P.R. FSE+ 2021-2027, con specifico riferimento alla Priorità 2 - Istruzione e Formazione, Obiettivo Specifico f) Promuovere la parità di accesso e di completamento di un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare per i gruppi svantaggiati, dall'educazione e cura della prima infanzia, attraverso l'istruzione e la formazione generale e professionale, fino al livello terziario e all'istruzione e all'apprendimento degli adulti, anche agevolando la mobilità ai fini dell'apprendimento per tutti e l'accessibilità per le persone con disabilitàsecondo la seguente ripartizione:

  • Capitolo 104650 “Programmazione P.R-FSE Plus 2021-2027 - Priorità 2 – Istruzione e Formazione – Istruzione Secondaria - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 01/08/2022, n. 5655)” - euro 1.200.000,00, dei quali:
  • euro 840.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2023;
  • euro 300.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024;
  • euro 60.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2025;
  • Capitolo 104651 “Programmazione P.R-FSE Plus 2021-2027 - Priorità 2 – Istruzione e Formazione – Istruzione Secondaria - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 01/08/2022, n. 5655)” - euro 1.260.000,00, dei quali:
  • euro 882.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2023;
  • euro 315.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024;
  • euro 63.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2025;
  • Capitolo 104652 “Programmazione P.R-FSE Plus 2021-2027 - Priorità 2 – Istruzione e Formazione – Istruzione Secondaria – Cofinanziamento Regionale- Trasferimenti correnti (Art. 5, c.2, L.R. 15/12/2021, n. 34 - Dec. UE 01/08/2022, n. 5655) - euro 540.000,00, dei quali:
  • euro 378.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2023;
  • euro 135.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024;
  • euro 27.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2025;

5. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, cui sono stati assegnati i capitoli di cui al punto 4, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;

6. di stabilire che i contributi approvati saranno erogati nel rispetto delle modalità specificate nella Direttiva di cui all’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto, come segue:

  • anticipazione nella misura del 70%, su presentazione di polizza fideiussoria;
  • pagamento intermedio nella misura massima del 25% del contributo finanziato;
  • saldo finale nella misura del restante 5%, subordinatamente all’approvazione direttoriale dell’attestazione finale delle attività realizzate;

7. di dare atto che, nell’attuale fase di avvio del PR Veneto FSE+, con riferimento agli adempimenti per la gestione e rendicontazione delle attività, sono applicabili le disposizioni contenute nel “Testo Unico dei Beneficiari” approvato con D.G.R. n. 670 del 28.4.2015 e s.m.i., fatte salve le disposizioni riportate nella Direttiva, di cui all’Allegato B al presente provvedimento;

8. di ribadire che le fideiussioni poste a garanzia delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui alla DGR n. 670 del 28.4.2015, possono essere presentate da fideiussori stranieri solo qualora questi ultimi abbiano una stabile organizzazione operativa in Italia;

9. di dare atto che l’intervento in oggetto è riconducibile all’obiettivo gestionale di cui al DEFR 2023-2025 04.02.02 “Promuovere lo sviluppo di nuove competenze per il lavoro e la formazione”;

10. di affidare la valutazione dei progetti di percorsi formativi oggetto del presente bando ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto;

11. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’adozione di ogni conseguente atto si rendesse necessario per la realizzazione delle attività in oggetto, comprese eventuali modifiche a cronoprogramma dei pagamenti e modalità di liquidazione della spesa;

12. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente provvedimento;

13. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;

14. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale e nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_600_23_AllegatoA_503768.pdf
Dgr_600_23_AllegatoB_503768.pdf
Dgr_600_23_AllegatoC_503768.pdf

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