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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 73 del 30 maggio 2023


Materia: Mostre, manifestazioni e convegni

Deliberazione della Giunta Regionale n. 513 del 09 maggio 2023

Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026. Comitato di Garanzia Legalità Olimpiadi 2026. DGR n. 175 del 2020. Determinazioni.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si dà atto che le funzioni del Comitato di Garanzia Legalità Olimpiadi 2026 costituito con DGR n. 175 del 2020 sono state assorbite da altri soggetti costituiti in conformità al piano di governance dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026 delineato a livello statale.
 

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

A seguito dell’assegnazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026, nell’ambito dell’Assemblea generale del CIO del 24 giugno 2019, alle Città di Milano e di Cortina d’Ampezzo, tra il CIO, il CONI, la Regione del Veneto e la Regione Lombardia è stato sottoscritto l’Host City Contract, recante i principi fondamentali che devono presiedere l’organizzazione e lo svolgimento dei Giochi. Ha preso quindi avvio la fase transitoria, finalizzata a dar corso agli adempimenti e alle attività necessarie per garantire l’avvio della fase di organizzazione dei Giochi, nel rispetto dei principi previsti dalla Carta Olimpica, dall’Host City Contract e in ottemperanza al modello di Governance definito nel Dossier di Candidatura.

Con il Collegato alla legge di stabilità regionale 2020 (artt. 1- 4, L.R. 25 novembre 2019 n. 44) è stata autorizzata la partecipazione della Regione del Veneto, in qualità di aderente istituzionale, al Comitato Organizzatore, con contestuale assunzione dei relativi impegni finanziari.

In data 9 dicembre 2019, è stato costituito il Comitato organizzatore, nella forma giuridica della Fondazione di diritto privato, denominata “Milano Cortina 2026”, i cui schemi di Atto costitutivo e di Statuto sono stati approvati con DGR n. 1687 del 19 novembre 2019.

Con successive DGR n. 19 e 20 del 7 gennaio 2020, la Giunta regionale ha nominato due rappresentanti della Regione del Veneto all’interno del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, di cui uno congiuntamente con il Comune di Cortina d’Ampezzo. Completate anche le operazioni relative alla nomina dei componenti del Collegio Sindacale della Fondazione, effettuata a cura degli Enti territoriali sulla base delle designazioni effettuate dai rispettivi organi di indirizzi (per la Regione del Veneto con DGR n. 63 del 21 gennaio 2020), in data 31 gennaio 2020 si è addivenuti a Milano, presso la Regione Lombardia, alla sottoscrizione dell’Atto integrativo dell’Atto costitutivo della Fondazione “Milano Cortina 2026” da parte degli Enti Fondatori.

In ragione della complessità ed importanza economica e funzionale degli atti da assumere e nell’ottica di assicurare la massima vigilanza e trasparenza nell'ambito dei contratti pubblici, degli incarichi e comunque in ogni settore pertinente della pubblica amministrazione, con DGR n. 175 del 14 febbraio 2020, a superamento di quanto deliberato con DGR n. 1855 del 6 dicembre 2019, è stato costituito il “Comitato di Garanzia Legalità Olimpiadi 2026”, composto da dirigenti e avvocati dell’Avvocatura regionale e da dirigenti e funzionari della Direzione Affari Legislativi, nonché da legali esterni, con profili di elevata specializzazione professionale.

Tale organismo era stato concepito, fondamentalmente, per tutelare e garantire i valori tradizionali della legalità e della correttezza amministrativa con riferimento ai Giochi Olimpici e Paralimpici 2026.

Tuttavia, le successive modifiche gradualmente intervenute nell’ambito della governance dei Giochi inducono a rivederne l’operatività.

Già il D.L. 11 marzo 2020, n. 16, convertito in legge, con modificazioni, dalla L. 8 maggio 2020, n. 31, che ha definito il modello di governance dei Giochi Olimpici Milano Cortina 2026, infatti, ha previsto la costituzione di diversi organismi deputati, ciascuno per il proprio ambito di competenza, ad assicurare la corretta e celere realizzazione dei Giochi.

In particolare, accanto alla citata e già costituita Fondazione Milano Cortina 2026, quale Comitato organizzatore dei Giochi, il D.L. n. 16/2020 ha previsto l’istituzione del Consiglio Olimpico Congiunto, con funzioni di indirizzo generale sull’attuazione del programma di realizzazione dei Giochi (art. 1), del Forum per la sostenibilità dell’eredità olimpica e paralimpica, quale organismo volto a tutelare l’eredità olimpica e a promuovere iniziative per il perdurare dei benefici sociali, economici e ambientali sui territori interessati dai giochi (art. 3 bis), ma, soprattutto, la costituzione della Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A. (SIMICO S.p.A.), incaricata della progettazione e realizzazione, quale centrale di committenza e stazione appaltante, delle opere olimpiche (art. 3).

Tale Società, inoltre, è sottoposta alla vigilanza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che, d'intesa con le Regioni Lombardia e Veneto e le Province autonome di Trento e di Bolzano, esercita il controllo analogo congiunto, ai sensi dell'articolo 5, comma 5, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.

Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 agosto 2021, è stata autorizzata, mediante apposito atto notarile, la costituzione della predetta Società e, con propria deliberazione n. 1297 del 28 settembre 2021, la Giunta regionale ha autorizzato l’adozione degli atti relativi alla partecipazione della Regione del Veneto a SIMICO S.p.A. In data 22 novembre 2021, la società è stata formalmente costituita.

Nelle more della costituzione della suddetta società, inoltre, l’amministratore delegato della stessa è stato nominato, ai sensi dell’art. 16, comma 3-bis del decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito in legge 9 novembre 2021, n. 156, Commissario straordinario per l’intervento di riqualificazione della pista olimpica “Eugenio Monti”, per accelerare le operazioni dirette alla realizzazione di tale intervento, data l’importanza strategica del progetto, anche in una prospettiva di valorizzazione del territorio nazionale in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali.

Inoltre, per accelerare l’attuazione delle opere, considerata la particolare difficoltà esecutiva e la complessità delle relative procedure tecnico-amministrative, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2022, il medesimo amministratore delegato della SIMICO S.p.A. è stato nominato Commissario straordinario anche per la realizzazione di altri interventi connessi allo svolgimento dei Giochi, tra i quali, di interesse per il territorio regionale veneto, la SS 51 Variante di Cortina e la SS 51 Variante di Longarone.

Successivamente, con Decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 315 del 4 ottobre 2022, è stato costituito il Comitato di controllo analogo congiunto sulla SIMICO S.p.A., ai sensi dell’art. 5, comma 5, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50. Tale Comitato risulta composto da un membro designato dal MIMS, con funzioni di Presidente, un membro designato dall’“Area Lombarda” (Regione Lombardia e Comune di Milano) e un membro designato dall’“Area Dolomitica” (Regione Veneto, Province autonome di Trento e Bolzano), quest’ultimo individuato, d’intesa con le Province Autonome di Trento e Bolzano, nel direttore regionale della Direzione Sistema dei controlli, Attività ispettive e Sistar.

Non ultimo, va evidenziato che, con determinazione n. 109 del 20 settembre 2022, la Corte dei Conti - Sezione del Controllo sugli Enti - ha stabilito l’assoggettamento della succitata società al controllo del medesimo Collegio, ai sensi dell’art. 12 della legge 21 marzo 1958, n. 259.

Va rilevato, altresì, come, recentemente, lo stesso legislatore statale sia intervenuto, con il Decreto Legge 9 agosto 2022, n. 115, convertito in legge con la Legge 23 settembre 2022, n. 142, a modificare in modo rilevante la governance della Fondazione Milano Cortina 2026. Più precisamente, le nuove disposizioni normative, hanno stabilito l’ingresso del Governo, oltre che delle Province Autonome di Trento e Bolzano, nella Fondazione, in qualità di membri della stessa; inoltre, hanno ridotto significativamente la compagine amministrativa della Fondazione, portando da 26 a 14 i componenti del C.d.A., del quale fa parte, tra l’altro, l’Amministratore Delegato nominato dal Presidente del Consiglio dei Ministri e attribuendo a ciascun Ente territoriale, membro della Fondazione, il potere di nomina di un solo consigliere. Tali modifiche sono state successivamente recepite nel nuovo statuto della Fondazione, approvato dalla Regione del Veneto con DGR n. 1532 del 29 novembre 2022 e sottoscritto da tutti i membri fondatori a Milano, il 17 gennaio 2023.

Da quanto sopra esposto, tenuto conto del complesso e articolato schema di governance dei Giochi previsto a livello statale, anche al fine di scongiurare il rischio di una sovrapposizione di funzioni, si propone di dare atto che le attività inizialmente svolte da questa Amministrazione e a supporto delle quali è stato costituito il “Comitato di Garanzia Legalità Olimpiadi 2026” di cui alla DGR n. 175/2020 sono state assorbite da altri soggetti all’uopo costituiti e pertanto, allo stato attuale, sono da considerarsi esaurite, ferma restando la possibilità che i succitati soggetti istituzionalmente costituiti richiedano alla Regione azioni di supporto in ordine ad iniziative che dovessero essere assunte nell’ambito della relativa competenza. 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
 

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.L. 11 marzo 2020, n. 16 e s.m.i.;

VISTO il D.L. 9 agosto 2022, n. 115;

VISTO il Decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 315 del 4 ottobre 2022;

VISTO l’art. 16, comma 3-bis del decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121;

VISTA la Legge regionale 25 novembre 2019, n. 44;

VISTE la DGR n. 1687 del 19 novembre 2019, la DGR n. 19 del 7 gennaio 2020, la DGR n. 20 del 7 gennaio 2020, la DGR n. 63 del 21 gennaio 2020;

VISTA la DGR n. 175 del 14 febbraio 2020;

VISTA la DGR n. 1297 del 28 settembre 2021;

VISTA la DGR n. 1532 del 29 novembre 2022;

VISTO l'art. 2 della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare atto che le attività inizialmente svolte da questa Amministrazione e a supporto delle quali è stato costituito il “Comitato di Garanzia Legalità Olimpiadi 2026” sono state assorbite da altri soggetti all’uopo costituiti in forza delle disposizioni statali citate in premessa e pertanto, allo stato attuale, sono da considerarsi esaurite, ferma restando la possibilità che i succitati soggetti istituzionalmente costituiti richiedano alla Regione azioni di supporto in ordine ad iniziative che dovessero essere assunte nell’ambito della relativa competenza;
  3. di incaricare la Segreteria Generale della Programmazione dell'esecuzione del presente provvedimento;
  4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Regionale.

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