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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 46 del 31 marzo 2023


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 345 del 29 marzo 2023

Approvazione del bando per l'assegnazione a musei, archivi e biblioteche riconosciuti di contributi per progetti mirati al raggiungimento dei livelli minimi di qualità e valorizzazione. DGR n. 235 del 7.3.2023, Piano annuale degli interventi per la cultura 2023. LR n. 17/2019, artt. 22-24.

Note per la trasparenza

In base al Piano annuale degli interventi per la cultura 2023, approvato in attuazione della legge regionale n. 17/2019, si approva il bando per il riparto di contributi destinati a sostenere progetti mirati al raggiungimento o al mantenimento dei livelli minimi di qualità e di valorizzazione indicati dalla DGR n. 1173/2020, con la quale sono state avviate le procedure per il riconoscimento dei musei, archivi e biblioteche.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Tra le principali innovazioni introdotte dalla legge regionale 16 maggio 2019, n. 17 “Legge per la cultura”, vi è, all’articolo 22, il “Sistema regionale degli istituti della cultura”, costituito da musei, archivi e biblioteche così come definiti dall’art. 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, D.Lgs. n.42/2004 e riconosciuti dalla Giunta ai sensi dell’art. 23 della medesima legge. Con il Sistema la Regione si dota di uno strumento che promuove e disciplina la cooperazione tra istituti per la valorizzazione dei rapporti con il territorio, per la qualificazione dell’offerta dei servizi e delle attività culturali e per la promozione del patrimonio culturale. Possono farvi parte quegli istituti che vengono riconosciuti se in possesso dei requisiti previsti all’art.23; in questo modo la Regione promuove l’integrazione dei servizi offerti dalle diverse tipologie di istituti, il miglioramento della loro gestione e il grado ottimale di organizzazione delle attività.

Con la delibera n. 1173/2020 la Giunta regionale ha provveduto a definire tali requisiti (continuità del servizio pubblico, progettualità gestionale e finanziaria, accesso e fruizione al patrimonio culturale, presenza di personale qualificato, cura e gestione del patrimonio, gratuità dei principali servizi all’utenza per archivi e biblioteche, adeguatezza delle strutture e degli strumenti), indicando al contempo per ciascun requisito i livelli minimi e gli standard ottimali di funzionamento di musei, archivi e biblioteche pubblici e privati, per il riconoscimento regionale e l’inclusione nel Sistema regionale degli istituti della cultura.

In ragione della particolare complessità e novità data sia dall’introduzione nella normativa regionale di livelli uniformi di qualità e di valorizzazione per valutare i servizi resi al pubblico dagli istituti culturali, sia dalle procedure che ne discendono, il processo di crescita qualitativa richiederà analisi in itinere ed ex-post per rispondere al meglio alle diverse esigenze organizzative degli istituti stessi e ai loro contesti.

Tale complesso e articolato percorso, che riguarderà i musei, gli archivi e le biblioteche riconosciuti pro tempore, i cui elenchi sono stati approvati con il decreto della Direzione Beni attività culturali e sport n. 152 del 16 giugno 2022, e gli istituti successivamente riconosciuti, porterà in un arco temporale di tre anni al riconoscimento definitivo di musei, archivi e biblioteche (d'ora in avanti indicati con l’acronimo MAB, che in questo contesto si utilizza richiamando la promozione dell’offerta integrata dei servizi culturali).  

Il primo Programma triennale della cultura 2022-2024, strumento previsto dalla LR n. 17/2019 per la programmazione degli interventi in materia, al punto 4.2 ha individuato, tra le Azioni prioritarie in materia di beni, servizi, arte e attività culturali, lo sviluppo dei servizi culturali e il riconoscimento regionale di musei, archivi e biblioteche, evidenziando la necessità di accompagnare gli istituti verso il possesso dei livelli definiti con DGR 1173/2020 tramite interventi di sostegno economico e formativo.

Con il primo Piano annuale 2022, si è avviato il sostegno a progetti di musei, archivi e biblioteche mirati a raggiungere i livelli minimi di qualità e valorizzazione indicati nella DGR n.1173/2020.

Il Piano annuale degli interventi per la cultura 2023, approvato con DGR n. 235 del 7.3.2023, di seguito Piano, prevede una specifica azione prioritaria “sviluppo dei servizi culturali per il riconoscimento regionale MAB” (Azione B5) per il sostegno di progetti per raggiungere o mantenere uno o più livelli minimi di servizio da parte di musei, archivi e biblioteche riconosciuti.

In particolare, il Piano prevede che la Giunta regionale approvi con propria deliberazione un apposito bando dedicato a musei, archivi e biblioteche riconosciuti pro tempore, appartenenti a soggetti pubblici e privati senza finalità di lucro.

Il bando 2023 ha lo scopo di proseguire l’azione iniziata l’anno precedente di accompagnare e sostenere il complesso e impegnativo percorso di crescita che il processo del riconoscimento richiede per tutti gli ambiti di organizzazione e gestione degli istituti.

Nello specifico la finalità del bando 2023 è incentrata sulla continuità di precisi requisiti. L’azione mira a favorire il raggiungimento o il mantenimento di uno o più dei livelli minimi di funzionamento riferiti a tre dei requisiti richiesti, alla base dell’attività primaria di ogni istituto ed essenziali: accesso e fruizione del patrimonio culturale, cura e gestione del patrimonio, gratuità dei servizi. Per essi si ritiene di assegnare la priorità, concentrando le risorse a disposizione, alle azioni legate a questi livelli, per la loro riconosciuta natura di fattori chiave sia per la crescita degli istituti stessi sia per assicurare il necessario equilibrio nella transizione dal consolidato sistema di sostegno precedente.

I criteri su cui si basa la valutazione delle domande sono quelli generali sinteticamente individuati all’interno del Piano annuale: qualità del progetto e professionalità coinvolte; urgenza o particolare necessità dell’intervento; trasversalità settoriale dell’intervento; dimensione della rete di servizio.

Il contributo regionale è pari al 80% del costo progetto preventivato, che deve essere compreso tra un minimo di 3.750,00 Euro e un massimo di 18.750,00 Euro. Ai soggetti titolari di MAB che intendano presentare domanda sarà richiesto di garantire un impegno al cofinanziamento pari al 20%. In ogni caso ciascun progetto ammesso potrà beneficiare di un contributo compreso tra un minimo di Euro 3.000,00 e un limite massimo di Euro 15.000,00.  

Ogni istituto culturale potrà presentare una sola domanda di contributo.

È richiesto che gli interventi non siano già conclusi all’atto di presentazione della domanda, e che non godano di ulteriori contributi da parte della Regione del Veneto a valere su alcun’altra legge regionale.

Il termine individuato per la presentazione delle proposte progettuali viene fissato entro le ore 12 del quarantacinquesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del Bando nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Le domande vanno presentate con la procedura indicata nel bando all’art. 6, utilizzando esclusivamente l’apposita modulistica, disponibile nella sezione “Bandi Avvisi Concorsi” del sito istituzionale della Regione del Veneto e nel Portale Cultura Veneto. Alla scadenza del termine indicato, la Direzione Beni attività culturali e Sport procede all’attività istruttoria d’ufficio per verificare la regolarità delle domande e l’ammissibilità delle stesse.

Al termine delle procedure di istruttoria amministrativa, la valutazione dei progetti risultati ammissibili verrà effettuata, sulla base dei criteri predeterminati nell’Avviso, da un Nucleo di valutazione nominato dal Direttore di Direzione Beni attività culturali e sport. L’esito della valutazione, la relativa graduatoria e la concessione dei benefici economici verranno approvati con decreto del Direttore della Direzione stesso.

Il Bando prevede l’assegnazione di contributi fino a esaurimento risorse. In caso di disponibilità di ulteriori risorse derivanti da rinunce o economie, l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere allo scorrimento della graduatoria, autorizzando il Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport a provvedere con proprio atto.

Le attività oggetto del sostegno regionale dovranno essere compiutamente realizzate e rendicontate entro il 31.12.2023.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a Euro 350.000,00, da imputare sul capitolo n. 104520 “Azioni regionali prioritarie per beni, servizi, arte e attività culturali – trasferimenti correnti” del bilancio di previsione 2023-2025, con imputazione all’esercizio 2023. Le risorse verranno rese disponibili sul capitolo citato per effetto della variazione compensativa di bilancio in conto competenza e cassa, richiesta dalla Direzione Beni attività culturali e sport con nota prot. n. 157157 del 22.3.2023. 

In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. n. 34/2019 (cd. Decreto crescita) convertito in L. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. 124/2017.

In attuazione del Piano annuale degli interventi per la cultura 2023, si propone pertanto all’approvazione della Giunta regionale il bando di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per la concessione di contributi per il raggiungimento o mantenimento dei livelli minimi di qualità e valorizzazione indicati nella DGR 1173/2020.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 16 maggio 2019, n. 17 “Legge per la cultura” e in particolare gli artt. 23 e 24;

VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale n. 17/2022 “Programma triennale della cultura 2022-2024. Articolo 7, comma 3, legge regionale 17/2019”;

VISTA la DGR n. 235 del 7.3.2023 “Piano annuale degli interventi per la cultura 2023”;

VISTA la DGR n. 1173 dell’11 agosto 2020;

VISTA la legge regionale n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO il D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

VISTE le leggi regionali n. 30/2022, n. 31/2022 e n. 32/2022;

VISTA la richiesta di variazione compensativa di bilancio di cui alla nota prot. n. 157157 del 22.3.2023;

VISTO l’art. 2 co. 2, della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 e ss.mm.ii.;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il Bando MAB – MUSEI ARCHIVI BIBLIOTECHE, bando per la concessione di contributi per il raggiungimento o mantenimento dei livelli minimi di qualità e valorizzazione indicati nella DGR 1173/2020, così come riportato nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale;
  3. di determinare in Euro 350.000,00 l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 104520 “Azioni regionali prioritarie per beni, servizi, arte e attività culturali – trasferimenti correnti” del bilancio di previsione 2023-2025, con imputazione all’esercizio 2023;
  4. di dare atto che è stata avviata, con nota prot. n. 157157 del 22.3.2023 della Direzione Beni attività culturali e sport, la procedura per la variazione compensativa di bilancio a seguito della quale il capitolo 104520 presenterà sufficiente capienza;
  5. di determinare che in caso di disponibilità di ulteriori risorse derivanti da rinunce o economie, l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere allo scorrimento della graduatoria con decreto del Direttore della Direzione Beni attività culturali e Sport;
  6. di incaricare il direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport di approvare la graduatoria e disporre i conseguenti benefici con proprio decreto;
  7. di incaricare la Direzione Beni Attività culturali e Sport dell’esecuzione del presente atto e degli atti conseguenti;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, co. 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione e nel sito internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_345_23_AllegatoA_499928.pdf

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