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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 38 del 17 marzo 2023


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 634 del 27 maggio 2022

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Approvazione del "Progetto bandiera" - "Innovation Hub per la salute - La RinaSCIENZA". Articolo 33 del Decreto Legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito con modificazioni, dalla Legge 29 dicembre 2021, n. 233.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si individua il “Progetto bandiera” denominato “Innovation Hub per la salute - La RinaSCIENZA” e si approva la relativa Scheda tecnica, da presentare al Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie nell’ambito del PNRR.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Il programma Next Generation EU, formulato dall’Unione Europea quale risposta alla crisi pandemica provocata dal Covid-19, prevede, mediante il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020, un pacchetto di finanziamenti complessivi pari a 750 miliardi di euro. All’interno di tale programma, è stato istituito, con Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza.

L’articolo 17 del Regolamento in parola prevede che i singoli Stati membri elaborino un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (nel prosieguo anche PNRR), costituito da riforme ed investimenti finalizzati a raggiungere gli obiettivi strategici del richiamato Regolamento; quello proposto dall’Italia è stato approvato dal Consiglio Ecofin dell'Unione Europea in data 13 luglio 2021.

L’ammontare delle risorse del PNRR per l’Italia è pari a 191,50 miliardi di euro; a tali risorse si aggiungono, ai sensi del Decreto Legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla Legge 1 luglio 2021, n. 101, quelle previste dal Piano nazionale per gli investimenti complementari, pari a 30,62 miliardi di euro.

I progetti di investimento del PNRR sono suddivisi in 16 componenti, raggruppate a loro nelle seguenti 6 Missioni:

  1. Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo,
  2. Rivoluzione verde e transizione ecologica,
  3. Infrastrutture per una mobilità sostenibile,
  4. Istruzione e ricerca,
  5. Inclusione e coesione,
  6. Salute.

Con il Decreto Legge 6 novembre 2021, n. 152 convertito con modificazioni dalla Legge 29 dicembre 2021, n. 233, è stato istituito il Nucleo PNRR Stato – Regioni presso il Dipartimento Affari Regionali e Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, operativo fino al 31 dicembre 2026, finalizzato al coordinamento delle riforme e degli investimenti previsti dal PNRR tra le Amministrazioni titolari di interventi e gli enti territoriali.

Tra gli altri compiti, il Nucleo svolge funzioni di supporto alle Regioni e Province Autonome per l’elaborazione, coerentemente con le linee del PNRR, di un progetto avente particolare rilevanza strategica, denominato “Progetto bandiera”.

Il 20 aprile 2022 il Ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie ha sottoscritto un Protocollo d’intesa con altri Ministeri, in una logica di collaborazione istituzionale sistemica e continua, al fine di dare avvio al processo formale di definizione delle modalità di gestione dei “Progetti bandiera”.

L’iniziativa di individuazione dei “Progetti bandiera” su materie di propria competenza spetta a ciascuna Regione e Provincia Autonoma, che trasmette la proposta progettuale al Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie.

Il Progetto Bandiera del Veneto denominato “Innovation Hub per la salute - La RinaSCIENZA” si inserisce prevalentemente nell’ambito della Missione 6 (Salute), coinvolgendo anche la Missione 1 (Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo), la Missione 2 (Rivoluzione verde e transizione ecologica), la Missione 4 (Istruzione e ricerca) e la Missione 5 (Inclusione e coesione), e si prefigura lo scopo di portare ad un miglioramento dello stato di salute della popolazione e della qualità di vita del cittadino attraverso lo sviluppo di tre ambiti di ricerca, di seguito descritti:

1.Health Tech, a cui ci si riferisce spesso in modo generico come salute digitale, cioè quell’insieme di tecnologie utilizzate prevalentemente per l’organizzazione dei sistemi e servizi sanitari, per la prevenzione e il monitoraggio del paziente. Health Tech opera con database, grandi masse di dati (big data) per scopi epidemiologici o predittivi, include le applicazioni contenute nei così detti wearable, ovvero quegli oggetti connessi ad un cloud dotati di tecnologia elettronica e capacità computazionale che la persona può portare sulla propria persona (orologi, bracciali, etc.). La tecnologia contenuta in un wearable può monitorare quanti passi fa una persona, ma anche cose più sofisticate come monitorare il tasso glicemico, il battito cardiaco e spedire automaticamente queste informazioni ad applicazioni contenute nel cellulare o direttamente a servizi di medicina a distanza. Lapplicazione può analizzare i dati ricevuti dall’utente e fornire congrue raccomandazioni;

2.MedTech, tecnologia generalmente utilizzata per la diagnosi, per la cura del paziente e per il trattamento. Viene di solito utilizzata all’interno degli ospedali ed è orientata più alla diagnosi e al trattamento piuttosto che alla prevenzione. MedTech comprende lattrezzatura nelle sale operatorie, macchinari, strumenti e i software che li regolano. Questa tecnologia aiuta a ricevere un miglior trattamento, una diagnosi più accurata e veloce, una chirurgia più sicura e meno invasiva. Ne fanno parte gli strumenti più disparati: i più comunemente conosciuti comprendono termometri, il laser chirurgico, le protesi, i respiratori, gli stetoscopi, i guanti chirurgici, la risonanza magnetica nucleare, braccia robotiche, etc. Fanno parte di MedTech anche innovazioni spinte” quali ad esempio i drug-eluting stent – DES (stent rivestiti di farmaci a lento rilascio per la prevenzione di trombi), o microimpianti per il monitoraggio o per la diagnostica, o le biopsie liquide”. Un esempio di MedTech: la biopsia liquida, ovvero un prelievo di sangue venoso sul quale possono essere eseguite analisi molecolari quando non è possibile disporre di tessuto tumorale;

3.BioTech & Pharma(ceuticals), biotecnologie (BioTech) che indicano qualsiasi applicazione tecnologica che utilizza sistemi biologici, organismi viventi o loro derivati, per realizzare o modificare prodotti o processi per un uso specifico. Le biotecnologie vengono utilizzate per molti comparti industriali, fornendo attraverso le loro innumerevoli e diverse applicazioni risposte a molteplici esigenze sempre più urgenti della società moderna a livello di salute pubblica, cura dell'ambiente, agricoltura, alimentazione, sviluppo sostenibile. Molti dei farmaci comunemente utilizzati vengono prodotti attraverso biotecnologie.

Molte compagnie farmaceutiche (Pharmaceuticals) tuttavia non utilizzano biotecnologia per lo sviluppo dei loro prodotti. Possono infatti effettuare ricerca, sviluppare e immettere sul mercato prodotti che sono prevalentemente di origine artificiale.

Il termine BioTech and Pharma abbraccia sia i prodotti farmaceutici che derivano da biotecnologie sia i prodotti di sintesi artificiale.

Essendo vastissimo lambito di applicazione del BioTech, in questa area funzionale specifica l’oggetto di ricerca sarà rivolto a biotecnologie che non utilizzino mRNA o terapia genica del costituendo centro per la terapia genica e piattaforma mRNA coordinata dall’Università degli Studi di Padova. Al contrario verrà favorito un rapporto sinergico tra i due poli di eccellenza.

La creazione di tale struttura, unica nel suo genere a livello nazionale e che si configura all’avanguardia rispetto a strutture benchmark sul piano internazionale, sarà collocata nella futuristica Innovation Tower situata nel Nuovo Polo per la Salute di Padova, e costituirà un vero e proprio incubatore di idee che sceglierà le migliori innovazioni in ambito biomedico su scala mondiale a beneficio della salute del cittadino nei tre ambiti di innovazione sopracitati, denominati HealthTech, MedTech, Biotech & Pharma.

L’investimento iniziale per la realizzazione del Progetto “Innovation Hub per la salute - La RinaSCIENZA” sarà a carico dei fondi destinati dal PNRR e costituirà il volano per l’avvio di una struttura che, come i modelli internazionali di riferimento, sarà in grado di autofinanziarsi mediante i proventi derivanti dalle attività di start-up e di fundraising.

La collocazione dell’Innovation Hub all’interno del Nuovo Polo della Salute, inoltre, offrirà alla struttura un doppio vantaggio competitivo: da una parte potrà “sentire” le spinte che maggiormente necessitano di innovazione direttamente dai pazienti, dall’altro sarà il Polo della Salute stesso il luogo privilegiato dove le innovazioni saranno per prime utilizzate.

Sarà possibile, attraverso la fase di scouting, per ognuna delle tre aree HealthTech, MedTech e BioTech & Pharma, selezionare le innovazioni in base a specifici criteri (utilità, potenziale, implementabilità, etc.), condurre uno studio di fattibilità (analisi tecnica, di mercato, finanziaria) ed un’analisi approfondita, nonché effettuare una verifica dell’eventuale investimento.

Stante la strategicità del tema dell’innovazione in sanità così come fin qui delineato, la Regione del Veneto individua quale “Progetto bandiera” l’ “Innovation Hub per la salute - La RinaSCIENZA” così come sviluppato nella Scheda tecnica definita dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (come diramata con nota prot. n. 6724 del 28 aprile 2022), che costituisce l’Allegato A del presente provvedimento.

Si approva inoltre il documento programmatico del Progetto come da Allegato B.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020, che istituisce uno strumento di supporto straordinario dell’Unione Europea, a sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi Covid-19;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

VISTA la decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, recante l’approvazione della valutazione del Piano per la ripresa e resilienza dell’Italia e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;

VISTO il Decreto Legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla Legge 1 luglio 2021, n. 101;

VISTO il Decreto Legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito con modificazioni dalla Legge 29 dicembre 2021, n. 233;

VISTO il Protocollo d’intesa siglato il 20 aprile 2022 tra il Ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie e altri Ministeri (diramato alle Regioni con nota del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie prot. n. 6724 del 28 aprile 2022);

VISTA la nota prot. n. 62644 del 10 febbraio 2022, a firma del Presidente della Regione del Veneto;

VISTA la nota prot. n. 143144 del 29 marzo 2022, a firma del Presidente della Regione del Veneto;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale 9 dicembre 2021, n. 1710;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale 22 marzo 2022, n. 296;

VISTO l'art. 2, comma 2 della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54,

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il “Progetto bandiera” denominato “Innovation Hub per la salute - La RinaSCIENZA” come meglio descritto nell’Allegato B e la relativa Scheda tecnica, coerente con le finalità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui all’Allegato A al presente provvedimento, che ne forma parte integrante e sostanziale;
  3. di demandare a successivi provvedimenti la determinazione dell'eventuale spesa a carico del bilancio regionale.
  4. di incaricare il Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale dell'esecuzione del presente provvedimento in raccordo con la Segreteria Generale della Programmazione;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Allegati (omissis)

(seguono allegati)

Dgr_634_22_AllegatoA_498445.pdf  (omissis)
Dgr_634_22_AllegatoB_498445.pdf  (omissis)

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