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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 34 del 10 marzo 2023


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 232 del 07 marzo 2023

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2022. DGR n. 1732/2022 "Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipo d'intervento. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013". Modifiche e integrazioni ai bandi del tipo di intervento 1.1.1, 1.2.1, 2.1.1, 4.1.1., 4.1.1 Risparmio idrico e 6.4.1.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva alcune modifiche e integrazioni al bando del tipo di intervento 1.1.1 Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze, 1.2.1 Azioni di informazione e di dimostrazione, 2.1.1 Utilizzo dei servizi di consulenza da parte delle aziende, 4.1.1 Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola, 4.1.1 Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola: Interventi di ammodernamento e riconversione degli impianti irrigui finalizzati al risparmio della risorsa idrica EURI e 6.4.1 Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2022, approvati con la DGR n. 1732 del 30/12/2022.

L'Assessore Elena Donazzan per l'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione del Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Il testo del Programma è stato successivamente oggetto di ulteriori modifiche, tra le quali quella conseguente al Regolamento UE 2020/2220 che ne ha esteso la durata di ulteriori due anni e che, tenendo conto del principio del disimpegno automatico "n+3", determina la durata del Programma sino al 31 dicembre 2025. L’ultima modifica è stata ratificata con DGR n. 15 del 10 gennaio 2023 a seguito della decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022) 9917 final del 19 dicembre 2022.

In attuazione a quanto pianificato con DGR n. 1067/2021, con DGR n. 1732 del 30/12/2022 sono stati approvati, tra gli altri, i bandi relativi ai tipi di intervento 1.1.1 Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze (Allegato B), 1.2.1 Azioni di informazione e di dimostrazione (Allegato C), 2.1.1 Utilizzo dei servizi di consulenza da parte delle aziende (Allegato D), 4.1.1 Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola (Allegato E), 4.1.1 Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola: Interventi di ammodernamento e riconversione degli impianti irrigui finalizzati al risparmio della risorsa idrica finanziato con risorse EURI (Allegato F) e 6.4.1 Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole (Allegato I).

Al fine di meglio precisare le condizioni di accesso agli aiuti, a rettificare alcune imprecisioni occorse nella redazione dei testi e di tener conto dell’avvio del nuovo quadro normativo 2023-2027 della Politica Agricola Comune, si rende necessario apportare alcune modifiche e integrazioni ai bandi.

Per quanto riguarda il bando del tipo di intervento 1.1.1, si propone la modifica a quattro corsi di formazione in materia di sicurezza sul lavoro igiene, pagamenti agro-climatico-ambientali e sicurezza alimentare al fine di adeguarli alla normativa e alla nuova programmazione dello sviluppo rurale 2023-2027. In riferimento all’influenza aviaria, viene inoltre prevista l’introduzione di un nuovo corso dedicato agli allevamenti avicoli.

Nel bando relativo al tipo di intervento 1.2.1, sono state inserite delle specifiche sulle iniziative informative riguardanti la problematica fitopatologica della flavescenza dorata. Tali specifiche sono determinate dalla necessità di addivenire ad una informazione e divulgazione delle conoscenze congruente e sinergica con le attività che la UO Fitosanitario sta portando avanti in applicazione al Piano per il Contrasto alla Diffusione delle Patologie della Vite del triennio 2022-2024 approvato con DGR n. 877/2022.

Per quanto riguarda il bando del tipo di intervento 2.1.1 sono stati corretti i riferimenti alla programmazione dello sviluppo rurale del CSR 2023-2027, corretta la spesa massima per i progetti di consulenza in materia ambientale (Priorità 4) e inserite delle specifiche condizioni di ammissibilità per le riadesioni ai percorsi, integrando con una tabella l’allegato tecnico 11.1.

Inoltre, sono state inserite alcune precisazioni in merito alle visite aziendali e all’avvio del progetto di consulenza.

Nel bando 4.1.1 Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola, viene precisato che per l’acquisto di macchine e attrezzature destinate all’agricoltura conservativa e di precisione si applicano le deroghe previste dalla DGR n. 1730 del 30/12/2022. Al fine di non creare sovrapposizione con quanto previsto nel PNRR, dal bando è stato più chiaramente escluso il finanziamento degli impianti fotovoltaici. Vengono quindi eliminati i riferimenti a tale tipologia di investimento presenti nel testo.

Per quanto riguarda il tipo di intervento 4.1.1 Risparmio idrico, al paragrafo 3.6 Spese non ammissibili viene riportata la corretta capacità dell’invaso finanziabile nell’ambito del settore viticolo.

Infine, nel bando 6.4.1 viene corretto un refuso al paragrafo 4.1 Importo finanziario a bando derivante dall’errata somma degli importi parziali disponibili per la focus area 2A e 2B.

La Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione ha verificato che le modifiche di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso.

Le modifiche e integrazioni proposte ai bandi del tipo di intervento 1.1.1, 1.2.1, 2.1.1, 4.1.1, 4.1.1 Risparmio idrico e 6.4.1 sono riportate nell’Allegato A al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 15 del 10 gennaio 2023 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1732 del 30 dicembre 2022 che approva l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d'intervento del PSR 2014-2022;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che riporta le modifiche e integrazioni ai bandi dei tipi di intervento 1.1.1, 1.2.1, 2.1.1, 4.1.1, 4.1.1 Risparmio idrico e 6.4.1 del PSR 2014-2022, di cui all’allegato B, C, D, E, F e I alla DGR n. 1732/2022;
  3. di dare atto che il presente provvedimento non comporta pregiudizio nei confronti dei terzi;
  4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del Bilancio regionale;
  5. di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_232_23_AllegatoA_498275.pdf

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