Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 34 del 10 marzo 2023


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 159 del 24 febbraio 2023

Costituzione del Tavolo interistituzionale per la disabilità. DGR n. 912 del 26 luglio 2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si istituisce il Tavolo interistituzionale previsto dalla DGR n. 912/2022 definendone la composizione e gli obiettivi.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con DGR n. 912/2022 è stata aggiornata la programmazione del fondo regionale della non autosufficienza per l'area della disabilità e contestualmente è stato disposto l'allineamento della componente sanitaria definita dai livelli essenziali delle prestazioni assistenziali (LEA) per i servizi di centro diurno e di comunità alloggio disponendo per quest’ultima tipologia di unità di offerta la determinazione dello standard assistenziale attraverso la nomina di un apposito gruppo di lavoro.

Successivamente con decreto n. 11 del 14 settembre 2022 è stato costituito il gruppo di lavoro per la determinazione dello standard assistenziale della comunità alloggio al nuovo sistema.

Con la menzionata DGR n. 912/2022 è stata inoltre disposta la costituzione del Tavolo interistituzionale per la disabilità prevedendo un successivo specifico atto.

Risulta opportuno confermare il coinvolgimento dei rappresentanti degli Enti gestori dei servizi rivolti alle persone con disabilità, avviato già con la DGR n. 912/2022 in un'ottica di condivisione delle decisioni strategiche che costituiranno la base del processo di ridefinizione del sistema socio-sanitario regionale relativo all'area della non autosufficienza, presoguendo nel percorso, così come meglio definito di seguito, intrapreso con Federsolidarietà, Legacoop, Uneba e Anffas.

Tale tavolo avrà il compito di istruire nell'arco del biennio 2023-2024 il percorso necessario alla rivisitazione della filiera dei servizi per le persone con disabilità, in armonia con i decreti attuativi della legge delega sulla disabilità che saranno varati nei prossimi mesi, con particolare attenzione a declinare:

  1. l'aggiornamento dei processi valutativi, che integrino alla definizione dei profili di funzionamento e gravità le prospettive di vita delle persone con disabilità secondo il principio dell'autodeterminazione;
  2. le modalità di accompagnamento alle persone con disabilità nella definizione dei progetti individuali, personalizzati e partecipati, corredati da un budget di salute coerente agli obiettivi definiti;
  3. il superamento della rigidità di configurazione a "silos" di unità di offerta di servizio (UdO) basate sul profilo di gravità esitato dalla scheda SVaMDi (DGR n. 1804/2014) per introdurre una logica olistica di sostegni personalizzati e flessibili, incardinati su filiere territoriali di servizi, tali da garantire l'integrazione dei sostegni che consentano supporti coerenti con le prospettive delle persone con disabilità tra le diverse aree di vita: abitativa, lavorativa e sociale;
  4. l'adeguamento dei processi di programmazione e dei meccanismi di regolazione del sistema per garantire il raggiungimento dei suddetti obiettivi in un quadro di sostenibilità economica basato sulla corresponsabilità tra le parti per il rispetto dei LEA sociosanitari, la regolazione delle modalità di partecipazione delle persone con disabilità alle scelte e di compartecipazione alla spesa, il potenziamento dell'intervento dei Comuni in un'ottica di gestione associata a livello di Ambito Territoriale Sociale (ATS).

Il coinvolgimento dei rappresentanti degli Enti gestori dei servizi rivolti alle persone con disabilità avviato con la DGR n. 912/2022 risulta funzionale, in un'ottica di condivisione delle decisioni strategiche che costituiranno la base del processo di ridefinizione del sistema socio-sanitario regionale relativo all'area della disabilità, presoguendo nel percorso, così come meglio definito di seguito, intrapreso con Federsolidarietà, Legacoop, Uneba e Anffas.

Ritenuto pertanto di procedere alla costituzione del suddetto tavolo interistituzionale si prevede che lo stesso sia composto da:

  • il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale o suo delegato quale coordinatore del Tavolo;
  • il Direttore della Direzione regionale dei Servizi Sociali;
  • il Direttore della Unità organizzativa Non Autosufficienza della Direzione regionale dei Servizi Sociali;
  • I Direttori dei Servizi Socio-Sanitari delle Aziende ULSS;
  • n. 21 rappresentanti dei Comuni della Regione con designazione fatta dai comitati dei sindaci di cui alla LR n. 19/2016;
  • n. 4 rappresentanti degli Enti Gestori dei servizi rivolti alle persone con disabilità (Federsolidarietà, Legacoop, Uneba e Anffas).

Forniranno inoltre supporto tecnico al Tavolo interistituzionale:

  • il Direttore UOC Servizio epidemiologico regionale e registri  di Azienda Zero;
  • un Funzionario del Servizio epidemiologico regionale e registri di Azienda Zero;
  • il Direttore UOC Autorizzazione all’esercizio e organismo tecnicamente accreditante di Azienda Zero;
  • il Direttore ANCI Veneto o suo delegato.

Sulle singole materie trattate il Tavolo avrà facoltà di attivare consultazioni mirate di stakeholder, di esperti e di eventuali supporti tecnici necessari alla definizione dei temi trattati.

L’individuazione degli effettivi componenti del Tavolo viene demandata ad un successivo Decreto del Direttore della Direzione dei servizi sociali.

La DGR n. 912/2022 prevede che la costituzione del Tavolo interistituzionale sia subordinata all'acquisizione del parere della Conferenza regionale permanente per la programmazione sanitaria e socio sanitaria, di cui all'articolo 113 della L.R. n. 11/2001, la quale attualmente non risulta ancora insediata nell'esercizio delle sue funzioni.

Si ritiene pertanto di procedere all'individuazione dei componenti del Tavolo interistituzionale prevedendo che l'efficacia del presente atto sia condizionata all'emanazione del parere previsto una volta insediata la citata Conferenza regionale permanente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall'Italia con la Legge 3 marzo 2009, n. 18;

VISTA la Legge 5 febbraio 1992, n. 104;

VISTA la Legge 8 novembre 2000, n. 328;

VISTA la Legge 30 dicembre 2021, n. 234;

VISTO l'art. 34 del DPCM 12 gennaio 2017; VISTA la LR n. 22/2002 e la DGR n. 84/2007;

VISTI gli articoli 3 e 5 della LR n. 1/2008 e l'articolo 55 della LR n. 7/1999; VISTA la LR n. 30/2009 ed in particolare l'articolo 6, comma 3;

VISTA la LR n. 23/2012;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o) della LR n. 54/2012; VISTA la LR n. 48/2018;

VISTE la DGR n. 1859/2006; la DGR n. 4589/2007; la DGR n. 2827/2009; la DGR n. 1059/2012; la DGR n. 2960/2012, la DGR n. 1804/2014 e DGR n. 912/2022;

VISTO il Decreto del Segretario regionale alla Sanità n. 149 del 2/12/2013;

VISTO il Decreto del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale n. 18 del 22/01/2015;

VISTO il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 173 del 22 dicembre 2022;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di costituire il Tavolo interistituzionale per la disabilità con la seguente composizione:
  • il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale o suo delegato quale coordinatore del Tavolo;
  • il Direttore della Direzione regionale dei Servizi Sociali;
  • il Direttore della Unità organizzativa Non Autosufficienza della Direzione regionale dei Servizi Sociali;
  • i Direttori dei Servizi Socio-Sanitari delle Aziende ULSS;
  • n. 21 rappresentanti dei comuni della Regione con designazione fatta dai comitati dei sindaci di cui alla LR n. 19/2016;
  • n. 4 rappresentanti degli enti gestori dei servizi rivolti alle persone con disabilità (Federsolidarietà, Legacoop, Uneba e Anffas).
  1. di dare atto inoltre che forniranno supporto tecnico al Tavolo interistituzionale:
  • il Direttore UOC Servizio epidemiologico regionale e registri  di Azienda Zero;
  • un Funzionario del Servizio epidemiologico regionale e registri di Azienda Zero;
  • il Direttore UOC Autorizzazione all’esercizio e organismo tecnicamente accreditante di Azienda Zero;
  • il Direttore ANCI Veneto o suo delegato.
  1. di dare atto che l'efficacia del presente provvedimento sia condizionata all'emanazione del parere, di cui alla DGR n. 912/2022, da parte della Conferenza regionale permanente per la programmazione sanitaria e socio sanitaria, di cui all'articolo 113 della L.R. n. 11/2001, una volta che questa si sia insediata;
     
  2. di disporre che l’individuazione degli effettivi componenti del Tavolo venga demandata ad un successivo Decreto del Direttore della Direzione dei servizi sociali;
     
  3. di dare atto che la partecipazione al Tavolo di lavoro interistituzionale di cui al presente provvedimento non comporta alcun onere a carico del bilancio regionale e che le spese di partecipazione sono a carico degli enti di appartenenza di ciascun componente;
     
  4. di incaricare la Direzione Servizi Sociali dell'esecuzione del presente provvedimento;
     
  5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Torna indietro