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Materia: Viabilità e trasporti
Deliberazione della Giunta Regionale n. 53 del 26 gennaio 2023
Autorizzazione per l'esercizio 2023 all'anticipazione del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale. Art. 14, c. 1 della L.R. 29.12.2017, n. 45 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2018" e s.m.i.
Con il presente provvedimento si autorizza il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti ad assumere per l'esercizio 2023 gli impegni di spesa e ad effettuare le conseguenti liquidazioni nei limiti dell'importo complessivo massimo di Euro 137.746.493,09 a carico dei capitoli n. 104088 e n. 101860, nelle more degli accertamenti delle entrate da disporre nel correlato capitolo di entrata statale vincolato n. 101250, in attuazione di quanto stabilito dall'art. 14, c. 1 della L.R. 29.12.2017, n. 45 e s.m.i.
Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.
Il settore dei servizi di trasporto pubblico locale ferroviario, automobilistico, tramviario e di navigazione lagunare viene finanziato, a decorrere dal 2013, principalmente dalle risorse erariali rinvenienti dal "Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale anche ferroviario (FNT)" nelle Regioni a statuto ordinario, istituito dall'art. 16-bis del decreto-legge 06.07.2012, n. 95, come sostituito dal comma 301, dell'art. 1 della legge n. 228 del 24.12.2012 cd. Legge di Stabilità 2013.
I criteri e le modalità con cui dette risorse erariali vengono ripartite e trasferite alle Regioni a statuto ordinario sono stati disciplinati con DPCM dell'11.03.2013, modificato ed integrato con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7.12.2015 e del 26.05.2017. In tale decreto sono quantificate, altresì, le percentuali del FNT da destinare a ciascuna Regione: al Veneto spetta l’8,27 per cento dello stanziamento complessivo.
Il successivo D.L. n. 50 del 24.04.2017, convertito con modificazioni dalla Legge n. 96 del 21.06.2017, ha definito nuovi criteri da adottare per la ripartizione delle risorse del FNT, alimentato da una compartecipazione al gettito derivante dalle accise sul gasolio per autotrazione e sulla benzina, tra i quali criteri basati sui costi standard e sui livelli adeguati di servizi, demandando a successivi decreti attuativi, non ancora adottati, la definizione dei criteri di implementazione.
Inoltre, il comma 4 dell'art. 27 del predetto D.L. n. 50 del 24.04.2017, come modificato dall'art. 47 del Decreto-legge n. 124 del 26.10.2019, ha stabilito che entro il 15 gennaio di ciascun anno, sia ripartito tra le Regioni, a titolo di anticipazione, l'ottanta per cento dello stanziamento del FNT sulla base delle percentuali attribuite a ciascuna Regione l'anno precedente, da effettuarsi con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze (MEF). Lo stesso art. 27 ha altresì stabilito che il riparto definitivo sia effettuato entro il 30 giugno di ogni anno, con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, da emanare sentita la Conferenza Unificata e previo espletamento delle verifiche effettuate sugli effetti prodotti dal piano di riprogrammazione dei servizi predisposto dalle Regioni a statuto ordinario.
Il protrarsi del termine di perfezionamento dei provvedimenti interministeriali di anticipazione delle risorse alla Regione determina rilevanti criticità inerenti sia la necessità di rispettare le scadenze per il trasferimento delle risorse agli Enti locali fissate dalla L.R. n. 25/1998, fondamentali per garantire la copertura degli oneri dei contratti di servizio sottoscritti dagli Enti stessi con le aziende affidatarie dei servizi, sia la necessità di rispettare i termini di pagamento dei corrispettivi fissati nei contratti di servizio per il trasporto pubblico ferroviario.
Il Consiglio regionale è intervenuto quindi con l'art. 14 della L.R. 29.12.2017, n. 45 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2018", ad autorizzare la Giunta regionale ad anticipare annualmente, nei limiti delle proprie disponibilità di cassa, nelle more dell'anticipazione della quota dello stanziamento del FNT, un importo non superiore al limite massimo di quattro dodicesimi della quota del Fondo Nazionale attribuita alla Regione del Veneto nell'anno precedente, con gli obiettivi precipui di:
Per gli anni dal 2018 al 2022 è stata data attuazione alla predetta disposizione normativa regionale con deliberazioni della Giunta regionale n. 130 del 07.02.2018, n. 110 del 05.02.2019, n. 91 del 27.01.2020, n. 26 del 19.01.2021 e n. 34 del 25.01.2022.
Si tratta ora di provvedere ad analoga operazione per l'esercizio finanziario 2023.
Per l’anno 2022 il FNT è stato incrementato a livello nazionale di 100 milioni di Euro autorizzati dall’art. 1, c. 816 della Legge n. 234 del 30.12.2021 (legge di Bilancio per l’esercizio 2022 e per il triennio 2022-2024).
L’art. 8 del successivo D.L. n. 68 del 16.06.2022 al comma 7, lettere da a) a d) ha definito la nuova ripartizione delle risorse stanziate per l’esercizio 2022 sul FNT stabilendo che il riparto deve essere effettuato tenendo conto anche dei costi standard e dei livelli adeguati dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale, riprendendo le disposizioni del richiamato D.L. n. 50 del 24.04.2017.
Il valore complessivo della quota del FNT anno 2022 complessivamente assegnata alla Regione del Veneto è ammontato ad Euro 413.239.479,29.
Tale quota è stata assegnata con decreti interministeriali MIT-MEF perfezionati entro la data del 31.12.2022 come segue:
L’importo complessivo di Euro 413.239.479,29 è stato accertato in bilancio con decreti del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti n. 166 del 22.04.2022 e n. 619 del 30.12.2022.
In forza dell’assegnazione complessiva per anno 2022, l'importo massimo per il quale risulta possibile autorizzare all’anticipazione è pari a complessivi Euro 137.746.493,09, corrispondenti al valore di quattro dodicesimi del FNT anno 2022 per la Regione del Veneto.
La predetta anticipazione dovrà essere ripartita tra i due settori ferroviario e automobilistico, tramviario e di navigazione lagunare in proporzione ai finanziamenti attribuiti nell'anno precedente a ciascuna modalità.
L'importo di Euro 137.746.493,09 dovrà essere pertanto suddiviso nel modo seguente:
L'erogazione del finanziamento complessivo di Euro 91.872.282,20 a favore degli Enti Locali per i servizi minimi di trasporto pubblico locale dovrà avvenire, ai sensi dell'art. 32, c. 4 della L.R. 25/1998, in rate mensili anticipate, mentre il pagamento dei corrispettivi dei vigenti contratti di servizio (Contratto di servizio con Trenitalia S.p.A. del 11.01.2018 - CIG 7348381BD3 e Contratto con Sistemi Territoriali S.p.A. del 7.12.2022 - CIG 9533984C7A) per Euro 45.874.210,89 dovrà essere effettuato per il tramite della società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. ai sensi di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 1854 del 06.12.2019 di attuazione della L.R.14.11.2018, n. 40.
Ora, alla luce dell'approvazione, con legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32, del Bilancio di previsione 2023-2025, con D.G.R. n. 1665 del 30.12.2022 del Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025 e con decreto n. 71 del 30.12.2022 del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti locali del bilancio finanziari gestionale 2023-2025, si tratta ora di autorizzare il Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti alle fasi della gestione contabile delle spese dell'impegno e della liquidazione per l'importo complessivo massimo di Euro 137.746.493,09 ai sensi agli artt. 56 e 57 del D.Lgs. 118/2011 e agli art. 42 e 44 della L.R. 29.11.2001, n. 39, con imputazione alle dotazioni dei capitoli di spesa n. 101860 e n. 104088, nelle more degli accertamenti di entrata da disporre ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. 118/2011 e dell'art. 38 della L.R. 39/2001, a valere sul correlato capitolo di entrata n. 101250.
A tal fine, il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti con nota prot. n. 18389 del 11.01.2023 ha richiesto alla competente Direzione Bilancio e Ragioneria la sussistenza della necessaria disponibilità di cassa per procedere con l'operazione contabile autorizzata dal Consiglio regionale, al fine di assicurare, anche per il corrente anno, la necessaria liquidità alle aziende esercenti i servizi di trasporto pubblico locale, garantendo contestualmente la continuità e la regolarità dei servizi stessi.
Con nota prot. n. 26870 del 16.01.2023 il Direttore della Direzione Bilancio e Ragioneria ha confermato la disponibilità di cassa a copertura delle previste anticipazioni.
Si rappresenta infine che la garanzia dell'esercizio dei servizi minimi di trasporto pubblico locale automobilistici, tramviari e lagunari e l'assicurazione degli adeguati standard qualitativi del servizio di trasporto pubblico ferroviario costituiscono gli obiettivi operativi della programmazione regionale di cui al vigente Documento di economia e di finanza regionale (DEFR 2023-2025) assegnati alla Direzione Infrastrutture e Trasporti con decreto n. 1 del 09.01.2023 del Segretario Generale della Programmazione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Visto il D.Lgs. 23.06.2011, n. 118 e ss.mm.ii.;
Visto l'articolo 16-bis del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, come sostituito dal comma 301 dell'art. 1 della Legge 228 del 24.12.2012;
Visto il decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 e s.m.i. ed in particolare l'art. 27;
Vista la L.R. 30.10.1998, n. 25 e ss.mm.ii.;
Vista la L.R. 29.11.2001, n. 39 e ss.mm.ii.;
Vista la L.R. 31.12.2012, n. 54 e ss.mm.ii;
Vista la L.R. 29.12.2017, n. 45 ed in particolare l'art. 14, c. 1;
Vista la L.R. 14.11.2018, n. 40 e ss.mm.ii;
Vista la L.R. 23.12.2022, n. 32;
Vista la D.G.R. n. 1665 del 30.12.2022;
Visto il decreto n. 71 del 30.12.2022 del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali;
Visto il decreto n. 1 del 09.01.2023 del Segretario Generale della Programmazione;
Visto l'art. 2, comma 2 lett. a) e b) della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 e ss.mm.ii.;
delibera
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