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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 16 del 31 gennaio 2023


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2 del 10 gennaio 2023

Progetto di potenziamento delle attività di rappresentanza e gestione dei dossier della Regione Veneto presso le Istituzioni europee "Bruxelles 2023-2025". Approvazione Progetto e schema di convenzione disciplinante i rapporti tra Regione del Veneto e Veneto Lavoro. Legge Regionale 13 marzo 2009, n. 3 articolo 13 comma 2 lettera c).

Note per la trasparenza

Con il presente atto si approva il Progetto “Bruxelles 2023-2025”, di potenziamento delle attività di rappresentanza e gestione dei dossier della Regione Veneto presso le Istituzioni europee, nonché lo schema di  Convenzione tra Regione del Veneto e Veneto Lavoro per la relativa attività di assistenza tecnica al Progetto ai sensi dell’articolo 13 della L.R. n. 3/2009.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Sede di Bruxelles della Regione del Veneto è operativa dal 1997, in attuazione della legge regionale n. 30 del 6 settembre 1996 “Norme generali sulla partecipazione della Regione Veneto al processo normativo comunitario e sulle procedure di informazione e di attuazione dei programmi comunitari”. A detta legge è subentrata la L.R. n. 26 del 25 novembre 2011 “Norme sulla partecipazione della Regione del Veneto al processo normativo e all’attuazione del diritto e delle politiche dell’Unione europea”, il cui articolo 14 al comma 2 specifica che la Giunta ed il Consiglio regionale si avvalgono della Sede “al fine di assicurare un efficace sistema di relazioni con le Istituzioni e gli organismi dell’Unione Europea”.

La Sede di Bruxelles rappresenta la Regione e il sistema Veneto nei rapporti con l’insieme delle Istituzioni e organismi europei ed internazionali presenti a Bruxelles, mantenendo attiva la relazione tra la Regione e gli attori del territorio sulle opportunità, i dossier e le policy d’interesse specifico, ma anche favorendo la loro partecipazione a bandi e progetti europei, supportandoli nella partecipazione a eventi o nella loro organizzazione.

Molti sono i dossier europei che interessano le materie di competenza regionale e coinvolgono gli stakeholder veneti o che rivestono primaria importanza per la Regione. Appare pertanto di importanza strategica potenziare ulteriormente nell’arco temporale 2023-2025 le attività della Sede di Bruxelles per consolidare le relazioni istituzionali, rafforzare il ruolo di interlocutore con le Istituzioni e gli organismi europei e le altre Regioni europee nelle attività di tutela degli interessi regionali, in quelle d’informazione e supporto agli stakeholder regionali e nell’organizzazione e partecipazione a iniziative, eventi e progetti. In questa prospettiva si inquadra altresì l’istituzione, avvenuta con DGR n. 776 del 05.07.2022, del Tavolo regionale di coordinamento in materia di relazioni internazionali, con il compito di elaborare un programma di attività per rafforzare la proiezione internazionale della Regione del Veneto, anche attraverso la valorizzazione della sede di Bruxelles.

Proficua a questi fini è stata la stretta collaborazione che si è instaurata sin dal 2013 tra la Sede di Bruxelles e Veneto Lavoro, Ente strumentale della Regione del Veneto con personalità giuridica di diritto pubblico dotato di autonomia organizzativa, amministrativa, contabile e patrimoniale istituito ai sensi dell’articolo 8, comma 1, della legge regionale 16 dicembre 1998, n. 31. Tale collaborazione ha portato negli anni a risultati positivi in tema di sviluppo delle opportunità e dei partenariati, potenziando le attività di informazione verso gli stakeholder del territorio, di accoglienza delle Delegazioni, e di organizzazione di eventi, confermando l’importanza e la strategicità della Sede per le relazioni tra Bruxelles e il territorio della Regione.

Al fine di individuare le modalità più adeguate per dare continuità alle attività di potenziamento della Sede di Bruxelles, è stata istituita con decreto n. 9 del 18 luglio 2022 del Direttore della Direzione Relazioni Internazionali una specifica “Commissione di valutazione dell’assetto organizzativo propedeutico al rilancio dell’attività istituzionale della sede di Bruxelles” composta da personale interno alla Regione che, alla luce di una serie di approfondimenti, ha valutato, come da verbali agli atti, preferibile la scelta di avvalersi dell’assistenza tecnica di Veneto Lavoro nella realizzazione di uno specifico progetto regionale di potenziamento delle attività di rappresentanza e gestione dei dossier d’interesse per il territorio.

Le suddette attività, assieme alle strategie operative per il conseguimento dei predetti risultati nel triennio 2023-2025, sono descritte nel documento titolato “Progetto Bruxelles 2023-2025”, riportato come Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto.

Le finalità generali della collaborazione con Veneto Lavoro che si intendono perseguire nelle prossime annualità sono le seguenti:

  • il potenziamento delle attività di rappresentanza e di gestione dei dossier d’interesse per la Regione del Veneto;
  • il potenziamento delle attività d’informazione al territorio;
  •  il maggior supporto a soggetti pubblici e privati del territorio per la partecipazione a bandi europei a gestione diretta.

Si precisa che in ragione della specifica importanza del ruolo assunto dalla programmazione della Politica Agricola Comune europea nelle policy regionali di settore, e in ragione del Coordinamento in capo alla Regione del Veneto della Commissione Agricoltura della Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome, il supporto nella Sede di Bruxelles sul tema dell’agricoltura sarà assunto direttamente dall’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario quale soggetto istituzionale più idoneo all'implementazione dell'ufficio in parola, e a cui viene pertanto delegata l’individuazione della relativa unità di personale. Conseguentemente, gli oneri stipendiali per il personale in parola saranno assunti a carico dell’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario, al di fuori della presente convenzione.

Al fine di dare compiuta attuazione agli obiettivi del Progetto, si rende inoltre necessario regolamentare i rapporti tra Regione del Veneto e Veneto Lavoro con specifica Convenzione, il cui schema viene approvato nell’Allegato B al presente atto. La Convenzione è diretta a disciplinare in particolare i tempi e le modalità di svolgimento delle attività, nonché le modalità di erogazione delle risorse da parte della Regione del Veneto a Veneto Lavoro, quale esclusivo ristoro delle spese sostenute. La Convenzione ha durata sino al 31 dicembre 2025, salvo proroga debitamente motivata e preventivamente autorizzata dal Direttore competente all’esecuzione del provvedimento.

Le risorse necessarie alla realizzazione del Progetto con l’assistenza tecnica di Veneto Lavoro si quantificano nella somma massima di euro 1.350.000,00 (unmilionetrecentocinquantamila/00).

Le somme saranno erogate a Veneto Lavoro mediante erogazioni annuali, entro il 31 dicembre 2023 per un importo massimo di euro 450.000,00 (quattrocentocinquantamila/00), entro il 31 dicembre 2024 per un importo massimo di euro 450.000,00 (quattrocentocinquantamila/00) ed entro il 31 dicembre 2025 quale saldo l’importo massimo di euro 450.000,00 (quattrocentocinquantamila/00), sulla base di idonea documentazione contabile, corredata da una relazione descrittiva delle attività svolte e dei relativi costi sostenuti, specificando, in particolare, il numero di risorse umane impiegate e, di ciascuna, il livello professionale, l’impegno lavorativo espresso in ore/persona e i relativi costi. In particolare, dovranno essere presentati piani di attività dettagliati e dovranno essere disposti un sistema contabile separato e una codificazione appropriata dei costi correlati alla contabilità generale. Al fine di valutarne l’ammissibilità, tutti i costi dovranno essere documentati, trasparenti e suddivisi per voci, nel rispetto dei criteri di pertinenza, congruità e coerenza, così come previsto per la rendicontazione a costo reale.

I provvedimenti necessari per dare attuazione alla presente deliberazione, ivi compresi l’assunzione dei relativi impegni di spesa e la sottoscrizione della Convenzione, saranno di competenza del Direttore dell’U.O. Rapporti con l’Unione Europea.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge Regionale n. 3 del 13 marzo 2009;

VISTA la Legge Regionale n. 39 del 29 novembre 2001;

VISTO il Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011;

VISTA la Legge Regionale n. 26 del 25 novembre 2011;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTA la L.R. n. 30 del 23 dicembre 2022 “Legge di stabilità regionale 2023”;

VISTA la L.R. n. 32 del 23 dicembre 2022 “Bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTA la DGR n. 1665 del 30 dicembre 2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTO il Decreto del Direttore dell'Area Risorse Finanziare, Strumentali, ICT ed Enti Locali n. 71 del 30 dicembre 2022 “Bilancio finanziario gestionale 2023-2025”;

VISTO l’art. 13, comma 2, lett. c) della legge regionale 13 marzo 2009, n. 3, che tra le funzioni di Veneto Lavoro prevede l’assistenza tecnica alle strutture regionali competenti in materia di formazione, di istruzione e di lavoro o su altre materie nell’ambito di specifici progetti;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il Progetto di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, denominato “Bruxelles 2023-2025” quale specifico progetto di potenziamento delle attività di rappresentanza e gestione dei dossier della Regione Veneto presso le Istituzioni europee;
  3. di approvare lo schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e Veneto Lavoro di cui all’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per l’assistenza tecnica da parte di Veneto Lavoro alla realizzazione delle attività;
  4. di stabilire che la Convenzione avrà scadenza il 31 dicembre 2025, salvo proroga debitamente motivata e preventivamente autorizzata dal Direttore competente all’esecuzione del provvedimento, nel rispetto dei limiti di spesa annuali come previsti dal presente provvedimento;
  5. di stabilire che Veneto Lavoro dovrà presentare alla Unità Organizzativa Rapporti con l’Unione Europea entro 15 giorni dall’approvazione della presente deliberazione un Piano esecutivo e una nota attestante che le attività previste dalla Convenzione non rientrano, neppure parzialmente, tra le attività già finanziate dal contributo ordinario o da altri finanziamenti comunitari, nazionali o regionali;
  6. di determinare in euro 1.350.000,00 (unmilionetrecentocinquantamila/00) l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore dell’Unità Organizzativa Rapporti con l’Unione Europea, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 102159 “Trasferimenti connessi al funzionamento della Sede di rappresentanza di Bruxelles (L.R. 25/11/2011, n. 26)” del Bilancio di previsione 2023-2025;
  7. di dare atto che la Direzione Relazioni Internazionali, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  8. di stabilire che a Veneto Lavoro verranno erogate le somme di cui al punto 6 con le seguenti modalità: un primo versamento dell’importo massimo di euro 450.000,00 entro il 31 dicembre 2023, un secondo versamento dell’importo massimo di euro 450.000,00 entro il 31 dicembre 2024 ed il terzo versamento a saldo di importo massimo di euro 450.000,00 entro il 31 dicembre 2025, previa presentazione del rendiconto delle spese sostenute e della relazione tecnico-amministrativa. Dette tranche saranno erogate sulla base di idonea documentazione contabile, corredata da una relazione descrittiva delle attività svolte e dei relativi costi sostenuti, specificando in particolare il numero di risorse umane impiegate e, di ciascuna, il livello professionale, l’impegno lavorativo espresso in ore/persona e i relativi costi. In particolare, dovranno essere presentati piani di attività dettagliati e dovranno essere disposti un sistema contabile separato e una codificazione appropriata dei costi correlati alla contabilità generale. Al fine di valutarne l’ammissibilità, tutti i costi dovranno essere documentati, trasparenti e suddivisi per voci, nel rispetto dei criteri di pertinenza, congruità e coerenza, così come previsto per la rendicontazione a costo reale;
  9. di incaricare il Direttore dell’U.O. Rapporti con l’Unione Europea dell’esecuzione del presente atto, ivi compresi l’assunzione degli impegni di spesa, la sottoscrizione della Convenzione di cui all’Allegato B e l’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto relativo alle attività oggetto del presente provvedimento;
  10. di dare atto che l’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario, quale Soggetto istituzionale competente, procederà all’implementazione dell’unità di personale nella sede di Bruxelles con funzioni inerenti il settore del primario, i cui oneri stipendiali resteranno a carico dell’Agenzia in parola, e quindi estranei all’attività di cui ai precedenti punti 2 e 3;
  11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013;
  12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_2_23_AllegatoA_494110.pdf
Dgr_2_23_AllegatoB_494110.pdf

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