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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 16 del 31 gennaio 2023


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1 del 10 gennaio 2023

Meccanismo unionale di protezione civile - programma di lavoro 2021 -2027: invito a presentare domande per lo sviluppo e la manutenzione di laboratori mobili CBRN rescEU e di capacità di rilevamento, campionamento, identificazione e monitoraggio di CBRN rescEU.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale prende atto dell’invito a presentare proposte in risposta al bando europeo “Development and maintenance of rescEU CBRN mobile laboratories and rescEU CBRN detection, sampling, identification and monitoring capabilities - (UCPM-2022-rescEU-CBRN-IBA)”, nell’ambito del sistema europeo RescEU, i cui termini scadono il 17 gennaio 2023 e ne autorizza la partecipazione.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

In conformità alla decisione n. 1313/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 su un meccanismo unionale di protezione civile, e alla Decisione di esecuzione n. C(2022) 961 final della Commissione, del 21/02/2022, relativa al finanziamento del meccanismo unionale di protezione civile e all'adozione di un programma di lavoro pluriennale per il periodo 2021-2024, la Commissione europea ha aperto un bando di finanziamento, identificato con il codice UCPM-2022-rescEU-CBRN-IBA, diretto a sviluppare, mantenere e garantire la disponibilità di laboratori mobili europei rescEU CBRN (Chimici Biologici Radiologici e Nucleari) e di capacità rescEU di rilevamento, campionamento, identificazione e monitoraggio CBRN per sostenere, se necessario, la risposta a disastri chimici, biologici, radiologici o nucleari.

Il sistema di risposta RescEU è stato istituito per integrare il sistema delle protezioni civili nazionali in alcuni ambiti in cui le criticità del sistema sono maggiormente accentuate come nel caso di eventi a grande impatto e bassa probabilità, quali ad esempio incendi boschivi ed eventi CBRN (Chimici Biologici Radiologici e Nucleari).

Le minacce CBRN stanno crescendo in scala e sofisticazione, anche in conseguenza della perdurante instabilità internazionale, ed è riconosciuto da tutti gli attori interessati che la rapida mobilitazione di risorse umane e tecnologiche direttamente nell'area di crisi è fondamentale per fornire una efficace attività preventiva, così come una tempestiva risposta. Le diponibilità di mezzi, attrezzature e personale in situ fornisce dati sulla natura degli agenti CBRN, sulla loro diffusione  atmosferica, sul livello di pericolosità e sulla scala temporale dell'evento. Tutte queste informazioni sono strumentali per pianificare adeguate azioni di mitigazione e ripristino, a tutela della popolazione e dell’ambiente. 

La Regione del Veneto, unitamente ad alcuni organismi e aziende altamente specializzate nel settore stanno costituendo una partnership finalizzata alla partecipazione al bando di finanziamento. La Regione del Veneto è interessata a partecipare, in qualità di partner di progetto, svolgendo attività di supporto tecnico, con particolare riferimento alle fasi di testing finale in occasione delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, nonché supporto tecnico della Protezione Civile Regionale e delle competenti strutture tecniche. Gli altri partecipanti e le rispettive attività sono:

  • ENEA : coordinamento dell’intero progetto, dello sviluppo dei laboratori mobili, delle iniziative europee e della visibilità del progetto stesso;
  • Corpo Nazionale Vigili del Fuoco: leadership operativa del progetto e coordinamento tecnico nello sviluppo dei veicoli di rilevamento, campionamento e monitoraggio;
  • NUCLECO:  competente nell'ambito radiologico e nucleare, supporto sviluppo laboratori mobili RN ed equipaggiamenti di rilevazione RN e supporto nella attività formativa;
  • Policlinico Gemelli : competente nell'ambito chimico e medicina d’urgenza connessa al dispiegamento della struttura operativa;
  • Ospedale Sacco : competente in ambito biologico e coordinamento dello sviluppo dei laboratori mobili CB;
  • Fondazione SAFE: coordinamento dei pacchetti formativi e dello sviluppo di un modulo per formazione in realtà virtuale ed aumentata, sviluppo del centro di eccellenza per training e testing nella ex-base di Calvarina, ed integrazione con altri progetti EU CBRN DIM in corso ed operanti nella stessa area, supporto manageriale, amministrativo e logistico a tuti i partner del progetto, per la corretta reportistica e rendicontazione
  • Cristanini spa: specialista in equipaggiamenti, ivi inclusi allestimenti veicoli, COLPRO, logistica e sistemi di decontaminazione.

Il termine per la presentazione delle proposte progettuali è fissato nel 17 gennaio 2023 alle ore 17:00 .

Lo stanziamento complessivo del bando in parola è indicativamente pari a € 150'000'000,00.

Il budget attualmente previsto per il progetto è di circa € 25'000'000,00: alla Regione del Veneto verranno destinati fondi a copertura dei costi di attrezzature, personale, rimborsi viaggi ed organizzazione di eventi (in particolare per le fasi di test durante i giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026),

Il progetto supporterà la creazione di una struttura operativa costituita da moduli, articolata su due principali assi:

  • Uno o più veicoli per il rilevamento, campionamento e monitoraggio dei rischi CBRN;
  • Laboratori mobili per l’analisi e successive operazioni tecniche.

Le principali attività del progetto consentiranno di sviluppare un sistema mobile (veicoli per rilevamento e campionamento e laboratori CBRN mobili) dotato delle più avanzate tecnologie dando priorità alle soluzioni innovative e affidabili sviluppate in precedenti progetti implementando le tecnologie di comunicazione con un pieno sfruttamento delle risorse satellitari e adottando le soluzioni più aggiornate per la gestione sicura dei dati. 

E' prevista inoltre la pianificazione del dispiegamento del laboratorio mobile CBRN come struttura preventiva in eventi di rilevanza pubblica (ad es. Giochi olimpici, Campionati europei/mondiali di calcio) sul territorio dell'UE, garantendo la mobilitazione del laboratorio entro 12 ore da un presunto o segnalato evento CBRN nel territorio dell'UE.

Di particolare rilevanza sarà l'attività di formazione ed esercitazione con l'implementazione di strumenti innovativi quali la realtà aumentata e virtuale. Importante sarà altresì la strategia di disseminazione tramite la comunicazione che prevederà l'organizzazione di specifici whorkshop tematici finalizzati alla presentazione dei risultati intermedi e finali.

Obiettivo fondamentale di rilevanza strategica per il progetto è quello di sviluppare interamente la competenza raggiunta e testarla sul campo con un dispiegamento durante i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano e Cortina nel febbraio 2026.

Oltre alle attività di test durante le Olimpiadi invernali, importanti per il territorio regionale saranno le attività formative che vedranno un ruolo fondamentale dell’area Calvarina situata in provincia di Verona.

Con la presente deliberazione si autorizza pertanto la partecipazione in qualità di partner della Regione del Veneto al consorzio che presenterà una proposta progettuale nell’ambito del citato bando, demandando alla Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale la predisposizione della documentazione di competenza regionale  come prescritta dal bando.

Si evidenzia che entro il termine di scadenza del bando potrebbero intervenire alcune modifiche non sostanziali agli elementi ivi riportati, delle quali si darà conto, ove ne ricorrano le condizioni, con successivo atto della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la decisione n. 1313/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 su un meccanismo unionale di protezione civile;

VISTA la decisione di esecuzione (UE) 2019/570 della Commissione dell'8 aprile 2019 recante modalità d'esecuzione della decisione n. 1313/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i mezzi di rescEU e che modifica la decisione di esecuzione 2014/762/UE della Commissione;

VISTA la Decisione di esecuzione n. C(2022) 961 final della Commissione, del 21/02/2022, relativa al finanziamento del meccanismo unionale di protezione civile e all'adozione di un programma di lavoro pluriennale per il periodo 2021-2024 e che abroga la decisione di esecuzione C(2021) 935 final;

VISTA la Decisione di esecuzione (UE) 2022/465 della Commissione del 21/03/2022 che modifica la Decisione di esecuzione (UE) 2019/570 per quanto riguarda le capacità mobili di laboratorio rescEU e le capacità rescEU di rilevamento, campionamento, identificazione e monitoraggio CBRN

VISTO l’invito a presentare proposte “Sviluppo e manutenzione di laboratori mobili CBRN rescEU e capacità di rilevamento, campionamento, identificazione e monitoraggio CBRN rescEU” – codice univoco bando UCPM-2022-rescEU-CBRN-IBA del 28/10/2022;

VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e successive modifiche e integrazioni;

delibera

1. di approvare le premesse costituenti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di autorizzare la partecipazione della Regione del Veneto, in qualità di partner del gruppo di organizzazioni e aziende citate in premessa che, in partnership, presenteranno una proposta progettuale nell’ambito del bando europeo “Development and maintenance of rescEU CBRN mobile laboratories and rescEU CBRN detection, sampling, identification and monitoring capabilities - (UCPM-2022-rescEU-CBRN-IBA)”;

3. di dare mandato alla Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale di procedere alla predisposizione  della documentazione di competenza regionale come prescritta dal bando;

4. di autorizzare il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale ad apportare, con proprio atto, eventuali modifiche non sostanziali agli elementi esposti nelle premesse; 

5. di dare atto che la scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è fissato nel 17 gennaio 2023 alle ore 17:00;

6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale, rinviando l’istituzione di adeguati capitoli di entrata e di spesa all’avvenuta approvazione della proposta progettuale;

7. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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