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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 13 del 27 gennaio 2023


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1677 del 30 dicembre 2022

Subentro e modifica all'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas di origine agricola - DGR n. 597 del 18 marzo 2008. "Soave - società agricola s.r.l." - Comune di Torre di Mosto (VE). D Lgs n. 387 del 29 dicembre 2003.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il subentro e la modifica all’autorizzazione unica (DGR n. 597/2008) alla costruzione e all’esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas di origine agricola da parte della società “Soave – società agricola s.r.l.” (CUAA e P. IVA02496660271), con sede legale in via Obbia Bassa, 1/B – Comune di Trebaseleghe (PD) e operativa (sede impianto) in via Fiumicino 8 – Comune di Torre di Mosto (VE).

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Con il decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, in attuazione della direttiva 2001/77/CE, successivamente abrogata e sostituita dalla direttiva 2009/28/CE, sono state poste le basi per la promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità.

L’articolo 12 del citato decreto, in particolare, ha previsto che la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, sia soggetta ad autorizzazione unica, rilasciata dalla Regione o dalle Province.

La Giunta Regionale, con deliberazione dell’8 agosto 2008, n. 2204, ha approvato le prime disposizioni organizzative per il rilascio del citato titolo abilitativo (autorizzazione unica) alla costruzione ed esercizio degli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Con successivi provvedimenti della Giunta regionale (DGR n. 1391/2009, DGR n. 453/2010) sono state meglio definite le competenze delle Strutture regionali in ordine alle diverse fonti energetiche regionali.

Alla Direzione regionale Agroambiente e Servizi per l’Agricoltura (ora Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria) è stata attribuita la responsabilità del procedimento inerente il rilascio dell’autorizzazione unica agli impianti di produzione di energia elettrica, alimentati a biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, nel rispetto del comma 1, articolo 272 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modifiche e integrazioni (impianti “le cui emissioni sono scarsamente rilevanti agli effetti dell’inquinamento atmosferico”), la cui istanza è presentata da imprenditori agricoli in possesso del Piano aziendale di cui all’articolo 44 della LR n. 11/2004.

Con DGR n. 597 del 18 marzo 2008 e ss. mm. e ii. (DGR n. 351 del 29 marzo 2011 e DGR n. 998 del 29 giugno 2016) l’azienda agricola “Orlando Claudio” (CUAA RLCLD58R10L267O), con sede legale e operativa (sede impianto) in via Fiumicino 8 – Comune di Torre di Mosto (VE), ha ottenuto l’autorizzazione unica alla costruzione ed esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas proveniente dalla cofermentazione delle seguenti biomasse:

-  prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate), compresi quelli residuali non costituenti rifiuto, ottenuti dalla coltivazione su terreni propri e in affitto ovvero acquistata sul mercato, alle condizioni previste all’articolo 1, comma 423, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (produzione e cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali ottenute dalle produzioni vegetali provenienti prevalentemente dal fondo effettuate da imprenditori agricoli),  per un totale di 6.597 tonnellate all’anno, pari al 54% in peso tal quale;

-  sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento (effluente zootecnico bovino) di provenienza aziendale (3.027 t/a, pari al 25% in peso t.q.);

-  sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento (effluente zootecnico avicolo - pollina) di provenienza extra-aziendale (1.205 t/a, pari a 10 % in peso t.q.);

-  sottoprodotti della lavorazione meccanica delle olive (sansa di olive) – per un ammontare di 1.400 t/a, pari al 11%.

In data 17 gennaio 2011, l’impianto termoelettrico in argomento è entrato in esercizio.

Con istanza dell’8 novembre 2021, la società “Soave – società agricola s.r.l.” (CUAA e P. IVA 02496660271), con sede legale in via Obbia Bassa, 1/B – Comune di Trebaseleghe (PD) ha chiesto il subentro al titolo abilitativo, giusto il decreto di trasferimento del Giudice dell’esecuzione immobiliare n. 42/2017 r.g.e. del Tribunale Ordinario di Venezia dei beni immobili insistenti in Comune di Torre di Mosto (VE), foglio 21, mappali nn. 168 e 171 (anagrafica di via Fiumicino 8).

Contestualmente il Soggetto istante ha comunicato, oltre al fermo macchina, la necessità di modificare il lay-out dell’impianto termoelettrico, prevedendo in sintesi (Allegato A):

a)  la modifica planimetrica del progetto architettonico impianto di teleriscaldamento (nuovo tracciato);

b)  la modifica volumetrica e/o dimensionale del progetto architettonico impianto di biogas (realizzazione della copertura, con funzione gasometrica, della vasca di stoccaggio della frazione liquida del digestato);

c)  la dismissione del separatore solido/liquido del digestato;

d)  la variazione della “ricetta” di alimentazione della sezione di produzione di biogas.

Relativamente al nuovo piano di approvvigionamento delle biomasse all’impianto, il nuovo Soggetto gestore dell’impianto prevede, a regime di esercizio, di alimentare la sezione di produzione di biogas tramite la cofermentazione di sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento (effluente zootecnico bovino e avicolo) di origine extra-aziendale e aziendale (15.065 t/a t.q., pari al 67 % in peso) e di prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate pari a 7.575 tonnellate all’anno tal quali, pari al 33 % in peso della biomassa complessiva), compresi quelli residuali non costituenti rifiuto, ottenuti dalla coltivazione su terreni propri e in affitto ovvero acquistati sul mercato, alle condizioni previste all’articolo 1, comma 423, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (produzione e cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali ottenute dalle produzioni vegetali provenienti prevalentemente dal fondo effettuate da imprenditori agricoli).

Il responsabile del procedimento in capo alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, ai sensi della DGR n. 2204/2008 e s. m. e i. (DGR n. 453/2010), ha avviato l’iter amministrativo per riconoscere al nuovo soggetto giuridico, “Soave – società agricola s.r.l.”, la titolarità dell’autorizzazione unica rilasciata con DGR n. 597/2008.

A seguito di successive e parziali integrazioni documentali (5 maggio, 27 luglio, 12 agosto 2022), l’Amministrazione procedente comunicava alla Società agricola che il progetto presentava carenze informative e documentali tali da non permettere di attestarne la procedibilità (che nel rispetto dei termini di legge doveva avvenire entro il 23 novembre 2022). Ciò nel rispetto di quanto previsto dal paragrafo 14.2, parte III, dell’Allegato al decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010 (Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili) nonché dalle successive disposizioni amministrative regionali (allegato “B” alla DGR n. 1391/2009, allegato “A” alla DGR n. 1349/2011, decreto del Segretario regionale per il Bilancio n. 9/2011).

Causa le persistenti carenze documentali, in data 31 ottobre 2022, l'Amministrazione regionale ha avviato l’iter di adozione del provvedimento ostativo all’accoglimento dell’istanza, ai sensi dell’articolo 10 bis della legge n. 241/1990 e s. m. e i.. Per superare le eccezioni formulate, la Società agricola istante ha trasmesso ulteriori successive integrazioni in data 2, 14 e 17 novembre 2022, completando la documentazione necessaria ai fini della predisposizione dell’atto espresso e rispettando i termini ultimi del 23 novembre 2022.

Acquisita dagli Uffici regionali, pertanto, la documentazione utile alla procedibilità dell’istanza soltanto in data 17 novembre 2022, gli Uffici regionali hanno notificato conseguentemente alle Amministrazioni ed Enti pubblici interessati i contenuti della variante progettuale, nonché la necessità di acquisire, per rispettiva competenza, eventuali memorie e osservazioni ai sensi degli artt. 14 e segg. della legge n. 241/1990.

A seguito delle risultanze istruttorie, nonché delle intervenute modifiche normative in materia ambientale e igienico-sanitaria, è necessario apportare una modifica e integrazione al documento prescrittivo alla costruzione e all’esercizio dell’impianto termoelettrico, in ultima approvato al punto 8. del dispositivo della DGR n. 998 del 29 giugno 2016 (Allegato B), prendendo atto, contestualmente, del venir meno delle modifiche e integrazioni all’autorizzazione unica originaria intervenute nel frattempo (DGR n. 351/2011 e DGR n. 998/2016).

Il responsabile del procedimento regionale in capo alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria ha preso atto che tutta la PA interessata da specifico endoprocedimento ha acquisito, in data 24 novembre 2022, la documentazione tecnica a supporto delle modifiche strutturali all’impianto assentito nel corso del 2008 e, in assenza di elementi ostativi all’approvazione del progetto di variante, ha avviato a definitiva conclusione il procedimento, onde riconoscere al nuovo soggetto giuridico, “Soave – società agricola s.r.l.”, l’intestazione dell’autorizzazione unica e la contestuale modifica all’esercizio dell’impianto di produzione di energia alimentato a biogas, in quanto:

-  la Società agricola istante ha completato la trasmissione della documentazione progettuale (in ultima quanto trasmesso il 24 novembre 2022);

-  l’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali ha espresso il proprio parere favorevole (2 dicembre 2012);

-  le altre Amministrazioni ed Enti pubblici interessati (Comune di Torre di Mosto, Città metropolitana di Venezia, Azienda ULSS 4 Veneto Orientale, ARPA Veneto, AVEPA, Consorzio di bonifica Veneto Orientale, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso) hanno espresso il loro assenso agli effetti del comma 4, art. 14-bis della legge n. 241/1990 (cd. silenzio assenso);

-  non sono pervenute ulteriori osservazioni e/o motivi ostativi alla realizzazione ed esercizio dell’impianto da parte dei soggetti interessati.

Il responsabile del procedimento regionale ha accertato, peraltro, ai sensi del comma 4-bis dell’articolo 12 del D Lgs n. 387/2003, in capo al Soggetto istante la disponibilità delle superfici sulle quali è stato realizzato l’impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili (Comune di Torre di Mosto –VE, foglio 21, mappale n. 168, sub 8), a seguito dell’adozione del decreto di trasferimento del Giudice dell’esecuzione immobiliare n. 42/2017 r.g.e. del Tribunale Ordinario di Venezia dei beni immobili insistenti in Comune di Torre di Mosto (VE), foglio 21, mappali nn. 168 e 171.

In capo al Concessionario della rete di distribuzione dell’energia elettrica, “e-distribuzione SpA”, è confermata la disponibilità delle superfici interessate dalle opere connesse (elettrodotto) all’impianto termoelettrico, attraverso la sottoscrizione dell’atto di costituzione di servitù di elettrodotto in cavo interrato, registrato il 31 gennaio 2011 all’Agenzia delle Entrate – Ufficio Territoriale di San Donà di Piave (VE), n. 220, serie 1T e trascritto il 02/02/2011 all’Agenzia del Territorio - Ufficio Provinciale di Venezia (Rep. n. 3802-3803 e Racc. n. 2524-2525), come da atto notarile del 20/01/2011 a firma del dott. Angelo Sergio Vianello, notaio in San Donà di Piave (VE), risulta che la società “Enel - Divisione Infrastrutture e Reti – Macroarea Territoriale NordEst/Sviluppo Rete Triveneto”, ora “e-distribuzione S.p.A.”.

La Società istante, con nota del 24 ottobre 2022, ha trasmesso, conformemente alla DGR n. 453/2010, nuova perizia di stima, asseverata dall’ing. Filippo Cavallin, iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Città metropolitana di Venezia al n. B33 e giurata presso l’Ufficio del Giudice di Pace di Dolo (VE) il 23 agosto 2022, inerente l’ammontare dei costi di demolizione delle opere, infrastrutture e impianti di progetto, nonché ripristino ex-ante delle aree interessate dall’impianto di produzione di energia, pari a euro 244.047,13, da maggiorare per indicizzazione Istat, spese tecniche e oneri fiscali, per un totale complessivo di euro 330.853,01.

La Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, preso atto delle comunicazioni pervenute, nonché della successiva istruttoria, propone alla Giunta regionale di autorizzare il subentro al titolo abilitativo a favore della società “Soave – società agricola s.r.l.”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni in materia di procedimento amministrativo;

VISTO il decreto legislativo n. 387/2003 in materia di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;

VISTO il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010: “Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili”;

VISTO il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 - “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili” che ha modificato e integrato il decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28;

VISTA la legge regionale n. 24/1991 in materia di opere concernenti linee e impianti elettrici sino a 150.000 Volt;

VISTA la legge regionale n. 11/2004 in materia di governo del territorio;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale n. 2204/2008 in materia di disposizioni organizzative per l’autorizzazione, installazione ed esercizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1391/2009 e s. m. e i. (DGR n. 725/2014) riguardante la definizione della procedura per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di impianti di produzione di energia da biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, entro i limiti di cui al comma 1, articolo 272 del D Lgs n. 152/2006 e ss. mm. e ii;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del 2 marzo 2010, n. 453 - “Competenze e procedure per l’autorizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili”, che ha confermato in capo alla Direzione Agroambiente, ora Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, la competenza istruttoria inerente le istanze presentate da imprenditori agricoli che richiedano, in base alla LR n. 11/2004, l’esame del Piano aziendale, per la realizzazione di impianti alimentati a biomassa e biogas, di potenza termica inferiore rispettivamente a 1 MW e 3 MW;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 22 febbraio 2012, n. 253 - “Autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomassa, biogas, idroelettrico). Garanzia per l’obbligo alla messa in pristino dello stato dei luoghi a carico del soggetto intestatario del titolo abilitativo, a seguito della dismissione dell'impianto. (Art. 12, comma 4, del D. Lgs. n. 387/2003 – D Mi-SE 10-9-2010, p. 13.1, lett. J)”, la quale ha precisato le modalità per la stipula delle fideiussioni a garanzia della demolizione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili e contestuale ripristino ex ante delle superfici dai medesimi occupate;

VISTA le deliberazioni della Giunta Regionale n. 597/2008 e ss. mm. e ii. (DGR n. 351/2011 e DGR n. 998/2016) con le quali l’azienda agricola “Orlando Claudio” aveva ottenuto il rilascio dell’autorizzazione unica e sue modifiche e integrazioni;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 27 maggio 2016, n. 803, “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Unità Organizzative nell'ambito delle Direzioni in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14.”;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 26 settembre 2016, n. 1507, “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: modifiche all’assetto organizzativo di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 802 e n. 803 del 2016 e s.m.i. Legge regionale n. 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i.”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1079 del 30 luglio 2019, che ha modificato la denominazione della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca e n. 1753 del 22 dicembre 2020 che ha ride-finito le competenze – prevedendo anche una diversa denominazione a partire dal 1° gennaio 2021– amministrative in capo a ciascuna Area in cui si articola la struttura organizzativa della Giunta regionale;

VISTO il decreto n. 33 del 2 dicembre 2016 – e successiva integrazione n. 127 del 26 luglio 2018 – con il quale il direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca ha confermato in capo al responsabile della PO Promozione energie rinnovabili della medesima Direzione la responsabilità dei procedimenti ex articolo 12 del D Lgs n. 387/2003, nonché afferenti al D Lgs n. 28/2011;

VISTA la DGR n. 813 del 22 giugno 2021 con la quale è stata aggiornata la disciplina regionale che dà attuazione al DM 25 febbraio 2016 e alla Direttiva 91/676/CEE sulla protezione delle acque dall’inquinamento da nitrati provenienti da fonti agricole definendo, al contempo, il “Quarto programma d’Azione per le Zone Vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto”;

delibera

1.  di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.  di disporre il subentro al titolo abilitativo di cui alla DGR n. 597 del 18 marzo 2008 in favore della società “Soave – società agricola s.r.l.” (CUAA e P. IVA02496660271), con sede legale in via Obbia Bassa, 1/B – Comune di Trebaseleghe (PD);

3.  di approvare l’Allegato A “Modifiche all’autorizzazione unica”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con il quale sono apportate le modifiche e integrazioni alle autorizzazioni all’impianto termoelettrico assentito con DGR n. 597/2008 e ss. mm. e ii., il cui progetto costituisce allegato alle note protocollo n. 725008/48.24 del 24 dicembre 2007, n. 730502/48.24 del 31 dicembre 2008, n. 642293/48.24 del 9 dicembre 2010, n. 82860 del 25 febbraio 2015, n. 152121 del 13 aprile 2015, n. 203243 del 23 maggio 2016, n. 207007 del 6 maggio 2022, n, 328726 del 26 luglio 2022, n. 359831 del 12 agosto 2022, n. 493390 del 24 ottobre 2022, n. 509163 del 3 novembre 2022, n. 526442 del 14 novembre 2022, n. 533792 del 17 novembre 2022;

4.  di approvare l’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, in sostituzione dell’Allegato “A” approvato al punto 4. della DGR n. 597 del 18 marzo 2008, nell’ambito del quale sono riportate le prescrizioni, di ordine tecnico e amministrativo, per la costruzione e l’esercizio degli impianti e delle opere assentiti;

5.  di dare atto, per le motivazioni esposte in premessa, stanti le intervenute variazioni progettuali, del venir meno dell’efficacia delle deliberazioni della Giunta regionale n. 351 del 29 marzo 2011 e n. 998 del 29 giugno 2016 inerenti i precedenti completamenti della costruzione e le modifiche all’esercizio dell’impianto di produzione di energia alimentato a biogas;

6.  di confermare l’autorizzazione in capo alla società “Enel Distribuzione S.p.A”, ora “e-distribuzione SpA” (CUAA 05779711000), con sede legale in Roma, via Ombrone n. 2, alla costruzione e all’esercizio di un impianto di rete connesso con la rete di distribuzione nazionale dell’energia elettrica nel tratto di linea a media tensione 20.000V per allacciamento alla nuova cabina di consegna e distribuzione MT/BT, denominata “Orlando” collegata in entra-esce su linea MT esistente uscente dalla cabina primaria AT/MT “Cabina Eraclia”, su terreni censiti nel Comune di Torre di Mosto (VE), foglio 21, mappale n. 167, il cui progetto costituisce allegato alle note protocollo n. 725008 del 24 dicembre 2007 e n. 642293 del 9 dicembre 2010;

7.  di comunicare alla società agricola “Soave – società agricola s.r.l.” e alla società “e-distribuzione S.p.A.”, nonché alle Amministrazioni e Enti pubblici interessati, la conclusione del procedimento amministrativo avviato su istanza presentata dalla società “Soave – società agricola s.r.l.”;

8.  di approvare il nuovo importo di euro 330.853,01, garantito da idonea polizza fideiussoria agli atti del fascicolo istruttorio, quale importo necessario per l’eventuale esecuzione dei lavori di dismissione delle opere, impianti e attrezzature assentiti, nonché per il ripristino ex-ante delle aree catastali interessate, comprensivo di indicizzazione, spese tecniche e oneri fiscali;

9.  di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

10.  di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

11.  di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’esecuzione del presente atto;

12.  di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1677_22_AllegatoA_493601.pdf
Dgr_1677_22_AllegatoB_493601.pdf

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