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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 13 del 27 gennaio 2023


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1676 del 30 dicembre 2022

Modifica e integrazione all'autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas di origine agricola, comprese opere e infrastrutture al medesimo connesse. "La Valle Green Energy - società agricola consortile a r.l." - Comune di Cerea (VR). D Lgs n. 387 del 29 dicembre 2003.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si rilascia la modifica e integrazione all’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas di origine agricola rilasciata alla società “La Valle Green Energy – società agricola consortile a r.l.” (CUAA 03985920234), con sede legale in via Dosso, 59 – Comune di Cerea (VR), con DGR n. 916 del 22 maggio 2012 e successivo subentro (DGR n 1422 del 19 ottobre 2021).

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Il decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, all’articolo 12, prevede che la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, sia soggetta ad autorizzazione unica, rilasciata dalla Regione o dalle Province.

La Giunta Regionale, in attuazione del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, con deliberazione dell’8 agosto 2008, n. 2204, aveva approvato le prime disposizioni organizzative per il rilascio dell’autorizzazione unica. Con successivi provvedimenti (DGR n. 1192/2009 e DGR n. 453/2010) sono state rimodulate le competenze amministrative attribuite a ciascuna Struttura regionale finalizzate al rilascio del citato titolo abilitativo attraverso il procedimento unico.

In particolare, con la deliberazione della Giunta regionale del 2 marzo 2010, n. 453, è stata attribuita alla Direzione regionale Agroambiente e Servizi per l’Agricoltura (ora Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria) la responsabilità del procedimento inerente il rilascio dell’autorizzazione unica agli impianti alimentati a biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, la cui istanza è presentata da imprenditori agricoli in possesso del Piano aziendale di cui all’articolo 44 della LR n. 11/2004.

Precedentemente, con DGR n. 1391/2009 era stata dettagliata la procedura amministrativa e la documentazione essenziale (in ultima definita dal decreto del Segretario regionale per il Bilancio n. 9 del 29 novembre 2011) necessaria per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio della tipologia di impianti di competenza della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria.

Con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010, entrato in vigore il 18 settembre 2010, sono state approvate le Linee guida per il rilascio dell’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, già previste al comma 10, articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387.

Il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, apportando modifiche e integrazione al D Lgs n. 28/2011, ha ridefinito gli strumenti, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico, necessari a dare attuazione alla più recente Direttiva 2018/2001 (cd. RED II) per il raggiungimento degli obiettivi comunitari di incremento della quota di energia da fonti rinnovabili al 2030.

Anche gli interventi di modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale e riattivazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili sono soggetti, ai sensi del comma 4, articolo 12 del decreto legislativo n. 387/2003, ad un procedimento unico, al quale partecipano tutte le Amministrazioni interessate, svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità stabilite dal Capo IV della legge 7 agosto 1990, n. 241, e ss. mm. e ii..

Con deliberazione della Giunta regionale DGR n. 916 del 22 maggio 2012 e successive modifiche, integrazioni (DGR n. 1265/2013 e DDR n. 102/2014) e subentro (DGR n. 1422/2021), la società “La Valle Green Energy – società agricola consortile a r.l.” (CUAA 03985920234), con sede legale in via Dosso, 59 – Comune di Cerea (VR) e operativa (sede impianto) in via Quarto, s.c., medesimo Comune, ha ottenuto il rilascio, ai sensi dei commi 3 e 4 dell’art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003, dell’autorizzazione alla costruzione ed esercizio, in Comune di Cerea (VR), di un impianto di produzione di energia alimentato a biogas proveniente dalla fermentazione anaerobica di prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate – 14.600 tonnellate all’anno tal quali), ottenuti dalla coltivazione su terreni propri e in affitto.

Con la medesima DGR n. 916/2012 la società “Enel Distribuzione S.p.A.”, ora “e-distribuzione S.p.A.”, ha ottenuto l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di un impianto di rete elettrica pubblica, connesso all’impianto di produzione di energia in argomento.

Il 13 novembre 2012 l’impianto di produzione di energia assentito è entrato formalmente in esercizio.

In data 19 settembre 2022 la medesima Società consortile agricola ha presentato richiesta di variante al progetto approvato con la citata deliberazione della Giunta regionale n. 916/2012 e ss. mm. e ii., prevedendo la demolizione dell’impianto di essiccazione e relative strutture connesse (Allegato A).

Il responsabile del procedimento regionale in capo alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, ai sensi delle disposizioni attuative dell’articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, accertata la procedibilità dell’istruttoria alla medesima data di inoltro dell’istanza, ha avviato l’iter amministrativo istruttorio ai sensi del capo IV della legge n. 241/1990 e ss. mm. e ii. e previsto per le varianti di modesta entità ai sensi della DGR n. 725 del 27 maggio 2014.

Considerato che in esito all'istruttoria, nonché delle intervenute modifiche normative in materia ambientale e igienico-sanitaria, è necessario, peraltro, adeguare il documento prescrittivo allegato alla DGR n. 916 del 22 maggio 2012 (Allegato B), prendendo atto, contestualmente, del venir meno delle modifiche e integrazioni all’autorizzazione unica originaria intervenute nel frattempo (DGR n. 1265 del 13 luglio 2013).

A seguito della comunicazione inviata dalla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria in data 31 ottobre u.s. alle Amministrazioni ed Enti pubblici interessati da specifico endoprocedimento, scaduti i termini per l’inoltro all’Amministrazione procedente di memorie e osservazioni inerenti l’approvazione della variante di progetto presentata dalla società “La Valle Green Energy – società agricola consortile a r.l.”, il responsabile del procedimento regionale ha preso atto dell’assenza di elementi ostativi al nuovo assetto dell’impianto ed ha avviato a definitiva conclusione il procedimento, ai sensi della DGR n. 2204/2008 e n. 453/2010, per riconoscere alla medesima Società consortile agricola una modifica e integrazione all’autorizzazione unica alla costruzione e all’esercizio dell’impianto di produzione di energia alimentato a biogas, in quanto:

-   la Società agricola istante ha trasmesso la documentazione attestante l’acquisizione della documentazione da parte della PA interessata (9 novembre 2022);

-   AVEPA – Sportello unico agricolo interprovinciale di Verona e Vicenza – Sede di Verona ha espresso in data 22 novembre 2022 il parere favorevole, ai sensi degli artt. 44 e segg. della L.R. n. 11/2004, confermando, pertanto, la connessione dell’impianto di produzione di energia all’attività agricola ai sensi del terzo comma dell’articolo 2135 del Codice Civile;

-   le restanti Amministrazioni e Enti pubblici interessati (Comune di Cerea, Provincia di Verona, Azienda ULSS 9 Scaligera, ARPA Veneto) hanno espresso il loro assenso agli effetti del comma 4, art. 14-bis della legge n. 241/1990 (cd. silenzio-assenso);

-   non sono pervenute ulteriori osservazioni e/o motivi ostativi alla realizzazione ed esercizio dell’impianto da parte dei soggetti interessati.

Il responsabile del procedimento regionale ha accertato, peraltro, ai sensi del comma 4-bis dell’articolo 12 del D Lgs n. 387/2003, in capo al Soggetto istante la disponibilità delle superfici (Comune di Cerea - VR, foglio 70, mappale n. 52) sulle quali è stato realizzato l’impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili, attraverso:

-   Atto di scissione della società “La Valle Green Energy s.r.l. – società agricola” (atto registrato a Verona in data 26 gennaio 2021 al n. 193, serie 1T) e successivo atto di Vendita di quote di società a responsabilità limitata (atto registrato a Verona in data 18 marzo 2021 al n. 9378, serie 1T), la società “La Valle Green Energy s.r.l. – società agricola” ha modificato il suo assetto societario;

-   con il verbale d’assemblea soci del 15 marzo 2021, contestualmente all’approvazione di un nuovo Statuto, la società “La Valle Green Energy s.r.l. – società agricola” è stata rinominata in “La Valle Green Energy – società agricola consortile a responsabilità limitata” con atto registrato all’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Verona il 18 marzo 2021 al n. 9381, serie 1T e trascritto sempre all’Ufficio di Verona il 19 marzo 2021 al n. 11185 Registro Generale e al n. 8068 del registro Particolare e sottoscritto avanti il notaio dr. Pierluigi Di Maria, con studio notarile a Nogara (VR) - Repertorio n. 24.587 e Raccolta n. 9.955.

In capo al Concessionario della rete di distribuzione dell’energia elettrica, “e-distribuzione SpA”, è confermata la disponibilità delle superfici interessate dalle opere connesse all’impianto termoelettrico, attraverso:

-   atto di costituzione di servitù inamovibile di elettrodotto aereo in cavo ad elica e/o in conduttori nudi, registrato all’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Verona 2 il 4 aprile 2012 al n. 1059, serie 1T, e trascritto all’Agenzia del Territorio - Ufficio provinciale di Verona in data 12 marzo 2012, al Registro generale n. 12392 e Registro particolare n. 8843, come da atto notarile del 3 aprile 2012 a firma del dott. Lucio Lombardi, notaio in Isola della Scala –VR- (Repertorio n. 83985 e n. 84021 e Raccolta n. 21956), in Comune di Cerea (VR), foglio 70, mappale 52 (ex mappale n. 23);

-   atto di costituzione di servitù inamovibile di elettrodotto in cavo interrato e di passaggio per accesso a cabina, registrato all’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Verona 2 il 4 aprile 2012 al n. 1060, serie 1T, e trascritto all’Agenzia del Territorio - Ufficio provinciale di Verona in data 12 marzo 2012, al Registro generale n. 12393 e Registro particolare n. 8844, come da atto notarile del 3 aprile 2012 a firma del dott. Lucio Lombardi, notaio in Isola della Scala - VR - (Repertorio n. 83986 e n. 84022 e Raccolta n. 21957), in Comune di Cerea (VR), foglio 70, mappale 52 (ex mappale n. 23);

-   frazionamento catastale del 25 febbraio 2013 (pratica n. VR0048294) in atti dal 25 febbraio 2013 presentato il 21 marzo 2013 (n. 48294.1/2013) presso l’Agenzia delle Entrate-Direzione Provinciale di Verona, dal quale risulta che il mappale n. 23 ha originato, tra altro, il mappale n. 52.

La Società istante ha nel frattempo aggiornato gli importi complessivi necessari per una eventuale futura messa in pristino dei luoghi interessati dall’impianto termoelettrico in argomento. Ai sensi della DGR n. 453/2010 e s. m. e i. (DGR n. 253/2012), il Soggetto gestore dell'impianto ha elevato l’importo originario dei costi utili alla demolizione delle opere e manufatti assentiti, nonché, della messa in pristino dei luoghi, a euro 350.000,14; importo che da disposizioni regionali è stato maggiorato per indicizzazione Istat, spese tecniche e oneri fiscali, arrivando ad un totale complessivo di euro 489.176,78.

La Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, preso atto delle comunicazioni pervenute, nonché della successiva istruttoria, propone, pertanto, alla Giunta regionale di autorizzare la modifica e integrazione del titolo abilitativo in capo alla società “La Valle Green Energy – società agricola consortile a r.l.”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni in materia di procedimento amministrativo;

VISTO il decreto legislativo n. 387/2003 in materia di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;

VISTO il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010: “Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili”;

VISTO il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 - “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili” che ha modificato e integrato il decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28;

VISTA la legge regionale n. 24/1991 in materia di opere concernenti linee e impianti elettrici sino a 150.000 Volt;

VISTA la legge regionale n. 11/2004 in materia di governo del territorio;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 2204/2008 in materia di disposizioni organizzative per l’autorizzazione, installazione ed esercizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1391/2009 e s. m. e i. (DGR n. 725/2014) riguardante la definizione della procedura per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di impianti di produzione di energia da biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, entro i limiti di cui al comma 1, articolo 272 del D Lgs n. 152/2006 e ss. mm. e ii;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del 2 marzo 2010, n. 453 - “Competenze e procedure per l’autorizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili”, che ha confermato in capo alla Direzione Agroambiente, ora Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico–venatoria, la competenza istruttoria inerente le istanze presentate da imprenditori agricoli che richiedano, in base alla LR n. 11/2004, l’esame del Piano aziendale, per la realizzazione di impianti alimentati a biomassa e biogas, di potenza termica inferiore rispettivamente a 1 MW e 3 MW;

VISTA, altresì, la deliberazione della Giunta regionale del 22 febbraio 2012, n. 253 - “Autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomassa, biogas, idroelettrico). Garanzia per l’obbligo alla messa in pristino dello stato dei luoghi a carico del soggetto intestatario del titolo abilitativo, a seguito della dismissione dell'impianto. (Art. 12, comma 4, del D Lgs n. 387/2003 – D MiSE 10 settembre 2010, p. 13.1, lett. J)”, la quale ha precisato le modalità per la stipula delle fideiussioni a garanzia della demolizione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili e contestuale ripristino ex ante delle superfici dai medesimi occupate;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 916 del 22 maggio 2012;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 27 maggio 2016, n. 803, “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Unità Organizzative nell'ambito delle Direzioni in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14.”;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 26 settembre 2016, n. 1507, “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: modifiche all’assetto organizzativo di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 802 e n. 803 del 2016 e s.m.i. Legge regionale n. 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i.”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1079 del 30 luglio 2019, che ha modificato la denominazione della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca in Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico–venatoria e la DGR n. 1753 del 22 dicembre 2020 che ha ridefinito le competenze amministrative in capo a ciascuna Area in cui si articola la struttura organizzativa della Giunta regionale, prevedendo anche una diversa denominazione a partire dal 1° gennaio 2021;

VISTO il decreto n. 33 del 2 dicembre 2016 – e successiva integrazione n. 127 del 26 luglio 2018 – con il quale il direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca ha confermato in capo al responsabile della PO Promozione energie rinnovabili della medesima Direzione la responsabilità dei procedimenti ex articolo 12 del D Lgs n. 387/2003, nonché afferenti al D Lgs n. 28/2011;

VISTA la DGR n. 813 del 22 giugno 2021 con la quale è stata aggiornata la disciplina regionale che dà attuazione al DM 25 febbraio 2016 e alla Direttiva 91/676/CEE sulla protezione delle acque dall’inquinamento da nitrati provenienti da fonti agricole definendo, al contempo, il “Quarto programma d’Azione per le Zone Vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto”;

VISTA la DGR n. 1064 del 31 luglio 2018 con la quale sono state approvate le Linee guida in materia di Conferenza di servizi;

delibera

1.  di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.  di approvare l’Allegato A, parte integrale e sostanziale del presente provvedimento, con il quale sono apportate modifiche e integrazioni al progetto dell’impianto termoelettrico assentito con DGR n. 916 del 22 maggio 2012;

3.  di confermare in capo alla società “La Valle Green Energy – società agricola consortile a r.l.” (CUAA 03985920234), con sede legale in via Dosso, 59 – Comune di Cerea (VR) e operativa in via Quarto, s.c. – Comune di Cerea (VR), le autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio delle opere, impianti e attrezzature elencati al precedente punto 2. nel Comune di Cerea (VR), foglio 70, mappale n. 52, il cui progetto costituisce allegato alle note protocollo n. 498364 del 26 ottobre 2011, n. 38598 del 25 gennaio 2012, n. 77790 del 16 febbraio 2012 e n. 117069 del 12 marzo 2012, n. 8242 dell’8 gennaio 2013, n. 125150 del 21 marzo 2013, n. 160535 dell’11 aprile 2014, n. 281331 del 22 giugno 2021, n. 430798 del 19 settembre 2022 e n. 538166 del 22 novembre 2022;

4.  di revocare l’autorizzazione all’esercizio dell’impianto di impianto di essicazione, di cui al punto 7. del dispositivo dell’autorizzazione unica – DGR n. 916 del 22 maggio 2012;

5.  per le motivazioni esposte in premessa e stante le intervenute variazioni progettuali, del venir meno dell’efficacia della deliberazione della Giunta regionale n. 1265 del 16 luglio 2013 inerente il precedente completamento della costruzione e modifica dell’esercizio dell’impianto di produzione di energia alimentato a biogas;

6.  di confermare in capo alla società, “Enel Divisione Infrastrutture e Reti – Macroarea Territoriale NordEst/Sviluppo Rete Triveneto”, ora “e-distribuzione SpA” (CUAA 05779711000), con sede legale in Roma, via Ombrone, n. 2, la costruzione e l’esercizio di un tronco di linea elettrica (impianto di rete) connesso con la rete di distribuzione nazionale dell’energia elettrica così definito: tratto di linea elettrica tra la nuova cabina di consegna, denominata “Bio Grande”, e il punto di connessione alla rete collegata in entra-esce su linea MT esistente denominata “Boara” uscente dalla cabina primaria AT/MT “Torricella”, ubicato nel Comune di Cerea (VR), foglio 70, mappale n. 23, il cui progetto costituisce allegato alle note protocollo n. 498364 del 26 ottobre 2011 e n. 38598 del 25 gennaio 2012;

7.   di approvare l’Allegato B, parte integrale e sostanziale del presente provvedimento, in sostituzione dell’Allegato “A” approvato al punto 9. della DGR n. 916 del 22 maggio 2012, nell’ambito del quale sono riportate le prescrizioni, di ordine tecnico e amministrativo, per la costruzione e l’esercizio degli impianti e delle opere assentiti;

8.  di comunicare, alla società “La Valle Green Energy – società agricola consortile a r.l.” e alle Amministrazioni ed Enti pubblici interessati, la conclusione del procedimento amministrativo finalizzato al rilascio della modifica e integrazione dell’autorizzazione unica originaria;

9.  di approvare l’importo di euro 489.176,78, garantito da idonea polizza fideiussoria agli atti del fascicolo istruttorio, quale importo necessario per l’eventuale esecuzione dei lavori di dismissione delle opere, impianti e attrezzature autorizzati con DGR n. 916/2012, nonché per il ripristino ex-ante delle aree catastali interessate, comprensivo di indicizzazione, spese tecniche e oneri fiscali;

10.  di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

11.  di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

12.  di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’esecuzione del presente atto;

13.  di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1676_22_AllegatoA_493600.pdf
Dgr_1676_22_AllegatoB_493600.pdf

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