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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 13 del 27 gennaio 2023


Materia: Viabilità e trasporti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1749 del 30 dicembre 2022

Approvazione dello schema di Convenzione tra Regione del Veneto, Provincia di Belluno, Provincia di Treviso, Provincia di Verona e Anas S.p.A., finalizzata alla gestione unitaria della rete stradale principale veneta.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si provvede ad approvare lo schema di Convenzione tra Regione del Veneto, Provincia di Belluno, Provincia di Treviso, Provincia di Verona e Anas S.p.A. che disciplina, in via temporanea e sino al 31.12.2024, l’esecuzione delle attività di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, somma urgenza e sorveglianza sulla rete stradale principale veneta, conseguente all’emanazione del D.P.C.M. 21.11.2019 di riclassificazione della rete.

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Nel corso del 2018, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha avviato un generale processo di riordino della rete stradale di interesse nazionale e di semplificazione amministrativa. All’esito di tale processo, si è deciso di far rientrare nel patrimonio stradale di interesse nazionale una parte delle infrastrutture a suo tempo trasferite alle Regioni ed Enti locali, ai sensi degli artt. 99 e 100 del D. Lgs. 112/1998.

Nell’ambito di tale processo, in data 23 febbraio 2018, in ottemperanza alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 201/2018, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra Regione del Veneto e ANAS S.p.A., con il quale si è manifestato, tra l’altro, il comune intendimento di gestire attraverso un veicolo societario unico la rete stradale prioritaria, costituita sia dalla rete classificata “regionale” che da quella nazionale, come risultanti dall’attività di riordino.

Acquisito il parere del Consiglio Superiore Lavori Pubblici, il processo di riclassificazione della rete si è conclusa con l’emanazione del D.P.C.M. in data 21.11.2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 22 del 28.01.2020, che riporta, nella “Tabella 4.a. Regione Veneto – strade da riclassificare”, le strade attualmente regionali e provinciali da riclassificare a strade statali, per un’estesa complessiva pari a km 725,278.  Il predetto D.P.C.M. all’art. 3 stabilisce inoltre che l’operatività del trasferimento, per i tratti di strade riclassificati, è subordinata alla redazione e sottoscrizione dei previsti verbali di consegna.

Attualmente la rete stradale regionale veneta, classificata con provvedimento del Consiglio Regionale n. 59 del 24.07.2002 e successive modifiche ed integrazioni, antecedentemente al processo di riclassifica, si componeva di circa 1.158 km di strade regionali, in gestione alla Società Veneto Strade S.p.A., in forza della L.R. n. 29/2001 e della conseguente Convenzione fra Regione e Società stipulata in data 20.12.2002, successivamente integrata con due atti aggiuntivi del 12.11.2003 e del 30.12.2011. Per quanto concerne la rete provinciale di Belluno, è anch’essa gestita da Veneto Strade S.p.A., in forza di specifiche convenzioni tra le parti, e si estende per 714,6 Km di cui 334,6 Km di strade precedentemente in gestione ad ANAS S.p.a. e 380 Km di strade già all’origine provinciali. Per quanto riguarda invece la rete provinciale delle Province di Treviso e Verona, essa si estende complessivamente per circa 2.600 km, di cui 27,41 km oggetto di riclassifica ai sensi del DPCM 21/11/2019, ed è attualmente in gestione diretta delle rispettive Amministrazioni provinciali.

La rete principale stradale veneta, a seguito della riclassificazione, presenta una maglia di rilevanza nazionale coerente con i criteri gerarchici funzionali tipici della rete statale, mentre le maglie sottese (per lo più sulla rete provinciale e regionale) appaiono poco funzionali, se non gestite nell’ambito di una visione unitaria della rete stessa, come originariamente previsto.

A partire dal 2020 e nel corso del 2021, la Regione del Veneto, in più occasioni, ha promosso incontri tecnico istituzionali con MIT ed ANAS S.p.A., finalizzati a dare piena operatività al predetto D.P.C.M. ed al contempo a dare attuazione al protocollo sottoscritto con la predetta società in data 23 febbraio 2018, che sancisce la comune volontà delle parti di addivenire ad una gestione unitaria della rete stradale.

In seguito, la società ANAS S.p.A. con nota prot. n. 180008 del 23.03.2021 ad oggetto "DPCM 21.11.2019-Riclassificazione della rete stradale di interesse nazionale e della rete stradale di interesse regionale nella Regione Veneto", confermava la volontà di dare seguito all'attuazione del citato protocollo sottoscritto nel 2018, convenendo di rinviare il trasferimento delle strade regionali e provinciali oggetto di riclassifica a statali ("strade di rientro"), in data successiva al perfezionamento di tale iter procedurale, ed autorizzando l'Amministrazione regionale a proseguire con la gestione della rete regionale in argomento.

Con tale nota, inoltre, ANAS ha manifestato la disponibilità a trasferire alla Regione del Veneto, per la gestione della cd. "rete di rientro", una quota delle risorse finanziarie che il MIMS avrebbe messo a disposizione di ANAS stessa.

Preso atto di tale impegno da parte della società e comunque della necessità di dare continuità alla gestione della rete stradale nel territorio regionale, con deliberazione di Giunta Regionale n. 399 del 30/03/2021 si è dato mandato alla concessionaria Veneto Strade S.p.A. di proseguire nella gestione della rete oggetto di riclassifica, assegnando alla società idonei finanziamenti.

Al contempo, a far data da tale provvedimento, sono proseguiti, da parte degli uffici regionali competenti, le interlocuzioni con il MIT e con la società ANAS S.p.A. sull’argomento, attraverso specifici incontri tra gli Enti, in considerazione dell’interesse pubblico sotteso, e della necessità di individuare un percorso condiviso, volto a rispettare il dettato normativo conseguente all’adozione del citato D.P.C.M., ma anche a salvaguardare la corretta, efficiente ed efficace gestione della rete stradale, la rapida esecuzione degli interventi e l’ottimizzazione dei costi.

Da tali ulteriori interlocuzioni è emersa l’opportunità di addivenire, nelle more della definizione del procedimento di consegna della rete stradale e in coerenza agli impegni già assunti con la stipula del soprarichiamato protocollo d'intesa, all’approvazione di uno schema di Convenzione, condiviso tra le parti, Allegato A al presente provvedimento quale sua parte integrante, da sottoscriversi tra Regione del Veneto, le Province di Belluno, Verona, Treviso ed Anas S.p.A., finalizzato a disciplinare, in via temporanea, sino alla data del 31.12.2024, l’attività di gestione della rete stradale nei suoi aspetti di manutenzione ordinaria, straordinaria, somma urgenza e sorveglianza, riferiti ai circa 726 km di rete stradale oggetto di riclassifica.

Con la sottoscrizione della Convenzione citata, la Regione del Veneto e le Province di Belluno, Verona e Treviso si impegnano, tra l’altro, ai sensi dell’art. 3:

  • ad effettuare direttamente, o per il tramite di un soggetto operativo da esse individuato, l’attività di gestione, sorveglianza della rete, manutenzione ordinaria e straordinaria e di somma urgenza;
  • a garantire, coerentemente con le risorse che saranno messe a disposizione da parte del MIT, riferite alla cd. “viabilità in rientro”:
    • i servizi e le lavorazioni di cui alla Convenzione, provvedendo alla Direzione Lavori e al Collaudo nonché alla verifica di conformità dei medesimi;
    • gli standard minimi prestazionali della manutenzione ordinaria della rete stradale, in base agli indicatori prestazionali di cui al contratto di programma intercorrente fra ANAS S.p.A. e MIT;
  • a segnalare ad ANAS S.p.A. le esigenze di programmazione, cosicché le attività siano attuate in un quadro unitario e convergente allo scopo di garantire la più efficiente ed efficace definizione degli interventi infrastrutturali sul territorio regionale;
  • a svolgere le funzioni relative alla progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e vigilanza, con l’assunzione delle relative responsabilità, riguardanti la rete stradale attualmente in gestione, comprensiva, dunque, della rete oggetto di riclassifica ai sensi del D.P.C.M. 21.11.2019, dando corso, pertanto, agli interventi già avviati e a quelli che saranno oggetto di programmazione, sino alla data del 31.12.2024;
  • a rendicontare ad ANAS S.p.A. le spese necessarie, in assenza di remunerazione, per la gestione ordinaria della rete stradale classificata di interesse nazionale ai sensi del D.P.C.M. 21.11.2019;
  • a proseguire con ogni attività finalizzata alla gestione della rete stradale oggetto della Convenzione, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, il rilascio di autorizzazioni per i trasporti eccezionali, il rilascio di autorizzazioni / concessioni e pubblicità e ogni altra attività attribuita dal Codice della Strada e dalle leggi nazionali al Gestore delle strade oggetto di Convenzione

Con la stipula della Convenzione, ANAS S.p.A. si impegna in sintesi, ai sensi dell’art. 4:

  • a programmare, d’intesa con la Regione del Veneto, le attività da realizzare al fine di dare compiuta attuazione agli interventi anche di manutenzione afferenti alle strade riclassificate quali nazionali, unitariamente con quelli che saranno programmati dalla Regione del Veneto e dalle Province di Belluno, Verona e Treviso;
  • a promuovere il finanziamento, nell’ambito dei documenti di programmazione tra MIT e ANAS, degli interventi di “manutenzione straordinaria” e “nuove opere” d’intesa con Regione e Province, che potranno essere disciplinati con specifici ulteriori accordi tra le parti;
  • con riferimento alla manutenzione ordinaria, a trasferire una quota delle risorse che il MIT metterà a disposizione di ANAS S.p.A. per la gestione della c.d. “viabilità di rientro”.

Per quanto sopra esposto, si propone l’approvazione dello schema di Convenzione, Allegato A al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.lgs. 31 marzo 1998, n 112;

VISTO il D.lgs. 29 ottobre 1999, n. 461;

VISTO il D.P.C.M. del 21.11.2019;

VISTA la L.R. 13.04.2001, n. 11;

VISTA la L.R. 25.10.2001, n. 29;

VISTA la delibera del Consiglio Regionale n. 59 del 24.07.2002;

VISTA la D.G.R. n. 399 del 30/03/2021;

VISTA la Convenzione fra Regione e Veneto Strade S.p.A. in data 20.12.2002, integrata successivamente con gli atti aggiuntivi in data 12.11.2003 e 30.12.2011;

VISTO il Protocollo d’Intesa tra Regione del Veneto e ANAS S.p.A. sottoscritto in data 23.02.2018;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di Convenzione tra Regione del Veneto, Provincia di Belluno, Provincia di Treviso, Provincia di Verona e Anas S.p.A, finalizzato alla gestione unitaria della rete stradale principale veneta, Allegato A al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale;
  3. di incaricare il Presidente o un suo delegato alla sottoscrizione della predetta Convenzione, Allegato A;
  4. di demandare l'esecuzione degli atti successivi all'approvazione dello schema di Convenzione, alla Direzione Infrastrutture e Trasporti, ivi compreso l'apporto di eventuali modifiche non sostanziali dello schema stesso, nell'interesse dell'amministrazione regionale;
  5. di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Direzione Infrastrutture e Trasporti;
  6. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs 14.03.2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente provvedimento nel bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1749_22_AllegatoA_493503.pdf

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