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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 5 del 13 gennaio 2023


Materia: Viabilità e trasporti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1586 del 13 dicembre 2022

Indizione di un concorso di idee per l'attuazione di una campagna di sensibilizzazione in materia di sicurezza stradale, rivolto ai giovani delle scuole secondarie di secondo grado e agli istituti di Formazione Professionali del territorio Veneto.

Note per la trasparenza

In un’ottica di miglioramento continuo della sicurezza stradale nel territorio del Veneto, viene indetto un concorso di idee, rivolto ai giovani delle scuole secondarie di secondo grado e agli isituti di Formazione Professionali del territorio Veneto, al fine dell'attuazione di una campagna di sensibilizzazione in materia.

Il Vicepresidente Elisa De Berti, di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin, riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto ha assunto negli anni molteplici iniziative volte al raggiungimento di migliori condizioni di sicurezza per la circolazione lungo la rete stradale del territorio, sia attraverso il finanziamento di interventi di natura infrastrutturale, sia mediante iniziative volte all’educazione ed alla sensibilizzazione di un corretto comportamento da parte degli utenti della strada.

Basti pensare, a concreto esempio, che la principale norma regionale di riferimento in campo infrastrutturale, rappresentata dalla L.R. n. 39 del 30 dicembre 1991, negli oltre 30 anni di applicazione, ha consentito il finanziamento di migliaia di interventi lungo le strade del territorio regionale (circa 600 opere solamente negli ultimi 6 anni per un importo finanziario di oltre 190 milioni di Euro nello stesso periodo), contribuendo alla risoluzione di numerosi “punti neri” della viabilità come la messa in sicurezza di incroci, attraversamenti o percorsi per l’utenza debole.

L’attenzione rivolta alla risoluzione dei punti più pericolosi della rete, le campagne formative ed informative in materia e l’introduzione, negli anni, di alcune metodologie di controllo, anche a livello nazionale (patente a punti, “autovelox” e “tutor” in campo autostradale) hanno reso possibile una significativa riduzione del numero di incidenti che, nel periodo 2001-2019 hanno avuto una riduzione pari a circa il 55%, per gli incidenti con decessi, e del 35% per quelli con feriti.

Oltre agli aspetti infrastrutturali, la Regione del Veneto nell’ambito degli obiettivi stabiliti dalla L.R. n. 15 del 27 aprile 2012, che riconosce e valorizza il ruolo dell'educazione, dell'informazione e della sensibilizzazione, nella prevenzione degli incidenti stradali, ha favorito ogni azione finalizzata a ridurre i rischi connessi alla circolazione sulle strade e a garantire una maggiore sicurezza stradale, valorizzando le collaborazioni e le sinergie tra gli enti operanti sul territorio e promuovendo la realizzazione di progetti innovativi per lo sviluppo di nuove tecnologie atte al miglioramento della sicurezza stradale.

A tale riguardo, peraltro, i dati regionali di incidentalità, confermano un trend in diminuzione per le vittime, anche per il triennio 2019-2021, con un decremento superiore rispetto a quello della media nazionale.

Certamente appare opportuno rilevare come, per l’anno 2020, le forti limitazioni alla circolazione, al fine di contrastare la diffusione pandemica del virus Covid-19, abbiano inciso ed “alterato” anche l’andamento dell’incidentalità sul territorio; i dati evidenziano infatti, rispetto all’annualità precedente, riduzioni incisive di incidenti con lesioni a persone che si attestano al 29%, con dato nazionale al 31,3%. Il calo delle vittime (entro i 30gg) e dei feriti è stato rispettivamente del 31,8% e del 31,4% in Veneto e del 24,5% e del 34% in Italia.

La situazione pandemica e le misure ad essa derivate per il contenimento, hanno continuato ad influenzare l’andamento dell’incidentalità anche per l’annualità 2021, pur tuttavia se ne registra un deciso aumento pari al 26,1% in Veneto e del 28,4% a livello nazionale, pur rimanendo sotto il livello del 2019, con valori del -10,5% per il Veneto e del -11,8% in Italia, rispettivamente con una riduzione del 15,2% per le vittime e del 12,3% per i feriti nel territorio regionale e del 9,4% e 15,2 % a livello nazionale. Si deve comunque rilevare come tale calo risenta ancora delle ultime restrizioni nonché della fase di ripartenza delle attività e della conseguente mobilità, quantomeno riferito al primo trimestre 2021. In tale periodo infatti i dati veneti danno riscontro con un -34,2% d’incidenti rispetto al 2019.

Se negli anni comunque, secondo i dati ufficiali statistici oggi presenti, si è vista una riduzione del rischio di decesso per gli automobilisti, diversamente non si può dire lo stesso per quanto concerne l’utenza debole della strada, quali pedoni, ciclisti, soggetti disabili, conducenti di ciclomotori e motocicli, che oggi si attesta a valori ancora del tutto significativi. Infatti gli infortuni avvenuti in Veneto, relativi alla classe degli utenti vulnerabili, per l’anno 2021 riguardano il 38,5%. Ancora più preoccupante è l’analisi delle vittime, da cui si rileva come oltre la metà (51,9%) siano riferite agli utenti vulnerabili deceduti a seguito di un coinvolgimento in un evento incidentale. Su tale aspetto è da porre in evidenza come la costante crescita dell’uso di nuovi mezzi, anche ad utenza condivisa, per la mobilità sostenibile (biciclette a pedalata assistita, monopattini, ecc,), abbia concorso al 2,8% degli infortuni, incidendo in maniera progressiva per la loro gravità e frequenza.

Se da un lato pertanto, analizzando i dati a disposizione e validati dal punto di vista statistico, il quadro che ne emerge di per sé non risulta ad oggi allarmante, non si può non rilevare, nel corso del 2022, l’incremento di incidenti, in taluni casi anche molto gravi, che hanno interessato il territorio regionale, in particolare negli ultimi mesi.

Questo richiede uno sforzo ancora maggiore da parte di tutti per contrastare episodi di questo tipo, e Regione del Veneto intende continuare a svolgere un ruolo di primo piano in questo campo. Proprio con questa convinzione, nel 2022 è stato attivato un tavolo operativo tra la Regione del Veneto, l’Ufficio Scolastico regionale per il Veneto, le concessionarie autostradali Autostrade del Brennero S.p.A., Autostrade Brescia-Verona-Vicenza-Padova S.p.A., Autostrade per l’Italia S.p.A., Concessioni Autostradali Venete S.p.A., Autovie Venete S.p.A. e Superstrada Pedemontana Veneta S.p.A., e la società Veneto Strade S.p.A., disciplinato da uno specifico Protocollo d’Intesa, sottoscritto in data 9 maggio 2022, per la messa a sistema di attività formative rivolte agli studenti del territorio regionale. Il tavolo tecnico attuativo del protocollo, dalla sua costituzione, si è riunito con cadenza mensile e ha già portato alla definizione, con il prezioso apporto degli Enti intervenuti, di un programma formativo da presentare alle scuole superiori, per il tramite dell’Ufficio scolastico regionale.

In aggiunta a questa iniziativa, è volontà dell’Amministrazione regionale avviare un’ulteriore azione per contrastare efficacemente il fenomeno dell’incidentalità stradale, avviando un progetto regionale per la realizzazione di una campagna di diffusione e sensibilizzazione in tema di sicurezza stradale.

La citata L.R. n. 15/2012 stabilisce infatti che la Regione possa promuovere iniziative, con particolare attenzione ai progetti di azioni coordinate ed integrate tra più soggetti pubblici, volte a diffondere la cultura e l'educazione della sicurezza stradale, rivolte ai giovani delle scuole secondarie di secondo grado, oltreché a quei progetti finalizzati a prevenire le cosiddette “stragi del sabato sera”, ed in senso più ampio, evitare comportamenti ed atteggiamenti a potenziale rischio incidentalità.

Con il protocollo d’intesa Salute in tutte le Politiche Scuola – Regione (DGR n. 1627 del 21/10/2016), la Regione del Veneto ha rafforzato l’alleanza già in essere con l’USRV nella prevenzione e promozione della salute, con l’obiettivo condiviso di promuovere il benessere nelle nuove generazioni. In particolare, sono state individuate due aree prioritarie d’intervento che si occupano anche della prevenzione degli incidenti stradali: la cultura della sicurezza correlata alla promozione della salute negli ambienti di vita e la prevenzione e il contrasto dell’uso di sostanze e abuso di farmaci. La Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, in continuità con tale approccio intersettoriale, con il nuovo Piano Regionale Prevenzione 2020-2025 (DGR n. 1858 del 29/12/2021) è stata promotrice di un ulteriore protocollo d’intesa Veneto per la Salute (DGR n.480/22) sottoscritto da venti Direzioni Regionali, tra cui la Direzione Infrastrutture e Trasporti, e altri Enti Esterni, tra cui l’USRV (Ufficio Scolastico Regionale Veneto). Nel suddetto PRP 2020-2025 sono presenti, infatti, due programmi specifici: Scuole che promuovono Salute per la promozione di una scuola, che diventi un ambiente favorevole all’adozione di stili di vita salutari e Sicurezza degli ambienti di vita volto alla promozione e diffusione di una cultura della sicurezza e della mobilità sostenibile. In particolare all’interno del Programma Scuole che promuovono Salute, trova sviluppo il Laboratorio regionale multimediali per la promozione della salute – Ca’ Dotta, la cui gestione operativa è affidata all’Azienda 'ULSS 7 “Pedemontana”; rappresenta percorsi di salute innovativi che puntano su modalità comunicative di forte impatto emozionale, rivolti a bambini e ragazzi dai 6 ai 19 anni e agli adulti significativi come genitori, insegnanti ed educatori. Gli stili di vita trattati riguardano attività fisica, alimentazione, fumo e alcol. In riferimento a quest’ultimo è obiettivo regionale ampliare l’offerta comunicativa e formativa per promuovere comportamenti sicuri alla guida, inclusa l’astensione dal consumo di altre sostanze alteranti.

In relazione a tali obiettivi, alla luce del contesto dinamico e in continua evoluzione che caratterizza il settore dell’informazione/comunicazione, soprattutto quella rivolta ad una platea “giovane”, l’Amministrazione regionale ritiene opportuno acquisire, per il tramite dell’iniziativa di cui al presente provvedimento, il contributo comunicativo dei giovani delle scuole secondarie di secondo grado, ritenendo tale fascia d’età potenzialmente in grado, per idee, conoscenze e creatività, di fornire un contributo più che positivo in tal senso.

Si ritiene, a tal proposito, di indire un concorso di idee, che avrà ad oggetto l’acquisizione di proposte ideative concernenti la realizzazione di uno o più “spot” audio, video o in forma di immagine statica, da diffondere, una volta eventualmente sviluppata ulteriormente da parte della Regione del Veneto, nei contesti di distribuzione della comunicazione (social media, radio, televisioni locali,…).

La proposta presentata dovrà rispettare le caratteristiche indicate nell’Avviso, Allegato A al presente provvedimento, ed essere presentata nei tempi e nelle modalità ivi indicate.

L’iniziativa alla quale si intende dar corso, sarà quindi caratterizzata da una procedura concorsuale, rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e le scuole di formazione professionali della Regione del Veneto, per la creazione di messaggi audiovisivi o immagini statiche da parte degli studenti, prevedendo l’assegnazione dei sottoelencati premi:

- Per il 1° Classificato: premio in denaro di euro 5.000.00;

- Per il 2° classificato: premio in denaro di euro 3.000.00;

- Per il 3° classificato: premio in denaro di euro 2.000.00.

La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere presentata entro 90 (novanta) giorni dalla data di pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Regionale (B.U.R.) e nel portale internet regionale, secondo le indicazioni e le procedure indicate nell’Avviso, Allegato A al presente provvedimento.

Il predetto Avviso stabilisce che la valutazione delle proposte pervenute sarà effettuata da una commissione giudicatrice costituita da un rappresentante della Direzione Formazione e Istruzione, da un rappresentante della Direzione Prevenzione, sicurezza alimentare, veterinaria e da un rappresentante, in veste di Presidente, della Direzione Infrastrutture e Trasporti che provvederà, con proprio provvedimento, alla nomina della commissione. Ai membri designati non sarà riconosciuto alcun compenso.

In sostanza, i contenuti delle proposte ideative, dovranno consentire alla commissione giudicatrice di valutare una proposta/idea di campagna comunicativa, secondo criteri premiali riportati nell’allegato Avviso.

Infine si vuole porre in evidenza che, sui temi legati alle campagne informative di sicurezza stradale, alcuni studi specifici quali ad esempio il progetto CAST (Campaigns and Awareness-Raising Strategies in Traffic Safety – Campagne e strategie di sensibilizzazione nella sicurezza stradale), studio di ricerca mirato, sostenuto dalla Commissione europea, al fine di migliorare l’efficacia delle campagne informative in questo settore, ben definisce l’opportunità di stimolare “mirati tentativi di informare, persuadere o motivare le persone, allo scopo di cambiare le loro opinioni e/o comportamenti, con il fine di migliorare la sicurezza stradale nel suo insieme o in relazione a uno specifico e ben definito vasto pubblico, di norma entro un determinato periodo di tempo, per mezzo di attività di comunicazione organizzate che coinvolgono determinati canali di comunicazione, …….”.

Lo Studio sottolinea pertanto come gli obiettivi, ai quali sono rivolte le campagne d’informazione, debbano essere molteplici e diversificati e rivolti in via prevalente ad accrescere la conoscenza e/o la consapevolezza sui nuovi sistemi a bordo dei veicoli, influenzare il comportamento degli utenti della strada, puntando alle cause più diffuse di incidentalità, mutando i comportamenti problematici, conservando viceversa quelli sicuri o comunque quelli destinati alla prevenzione, con il fine ultimo di ridurre la frequenza e la gravità degli incidenti.

Lo scopo globale della campagna, affinché possa conseguire i risultati attesi, deve essere comunque quello di puntare ad obiettivi specifici che identifichino con precisione il “target” dei comportamenti problematici oggetto d’azione, di modo che gli stessi, definiti come obiettivi specifici primari, possano mutare in atteggiamenti sicuri, nonché identificare gli ulteriori fattori, definiti secondari, che possano fungere da traino per il raggiungimento dell’obiettivo primario. L’effettiva individuazione del comportamento e del gruppo a cui ci si rivolge, rappresenta oltre ai cardini della strategia della campagna, anche il fondamento della sua valutazione e il parametro che ne potrà misurare il successo.

Per l’Amministrazione regionale pertanto, lo scopo della campagna dovrà pertanto essere quello di persuadere gli utenti della strada, nelle varie fasce di età, a cui i messaggi potranno essere indirizzati, ad adottare comportamenti corretti e sicuri, favorendo la risoluzione del problema o quantomeno, la mitigazione dello stesso e di conseguenza, la riduzione dell’incidentalità.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.


LA GIUNTA REGIONALE
 

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 15 del 27 aprile 2012;

Visto l'art. 2, co. 2, lett. a) della L.R. n. 54/2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Avviso di indizione di un concorso di idee, Allegato A al presente provvedimento, rivolto ai giovani delle scuole secondarie di secondo grado e agli istituti di Formazione Professionali del territorio Veneto, che avrà ad oggetto l’acquisizione di proposte ideative concernenti la realizzazione di uno o più “spot” di tipo audio, video o immagine statica da diffondere, una volta eventualmente sviluppato a cura di Regione del Veneto, nei contesti di distribuzione della comunicazione (social media, radio, televisioni locali,…);
  3. di stabilire che la campagna di cui al punto 2 trova copertura nel finanziamento stanziato a supporto dei programmi specifici del Piano regionale Prevenzione 2020-2025 afferente alla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, nell’ambito delle risorse per i finanziamenti della GSA;
  4. di determinare in euro 10.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103285 del bilancio di previsione 2022-2024 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA. L.R. 14.09.1994, n. 55 art. 20, c. 1 p.to b, lett. a, D.lgs. 23/06/2011, n. 118 - L.R. 25/10/2016, n. 19";
  5. di dare atto che la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di demandare al Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria l’adozione di propri provvedimenti al fine di dare piena attuazione a quanto oggetto del presente atto deliberativo;
  7. di incaricare la Direzione Infrastrutture e Trasporti della nomina della Commissione per la valutazione delle domande di concorso pervenute e degli adempimenti conseguenti;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. 14/03/2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale e nel sito internet della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1586_22_AllegatoA_493477.pdf

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