Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 16 del 31 gennaio 2023


Materia: Associazioni, fondazioni e istituzioni varie

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1726 del 30 dicembre 2022

Ipab Casa di Riposo Centro Servizi "Don A. Simionati e Cav. D. Soattini" di Barbarano Mossano (VI). Autorizzazione all'alienazione di beni immobili, finalizzata a lavori strutturali per la trasformazione di posti letto per persone autosufficienti a posti letto per persone non autosufficienti. DGR n. 757 dell'11 marzo 2005, articolo 45, comma 1 della Legge Regionale 9 settembre 1999, n. 46 e articolo 8 della Legge Regionale 23 novembre 2012, n. 43.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza l’Ipab Casa di Riposo Centro Servizi “Don A. Simionati e Cav. D. Soattini” di Barbarano Mossano (VI) all’alienazione di beni immobili, appartenenti al patrimonio disponibile, finalizzata ad adeguamenti strutturali rivolti alla trasformazione di posti letto per persone autosufficienti a posti letto per persone non autosufficienti.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, con Legge Regionale n. 46 del 9 settembre 1999, art. 45, comma 1, dapprima e poi con Legge Regionale n. 43 del 23 novembre 2012, art. 8, ha stabilito che le Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza “su istanza corredata da parere dei revisori, possono alienare e acquistare il patrimonio disponibile unicamente con l’autorizzazione della Giunta regionale, allo scopo di incrementarne la redditività e la resa economica ai fini di un miglioramento economico-gestionale dell’ente, nonché per conseguire i mezzi finanziari necessari a ristrutturare o incrementare i beni immobili e la loro dotazione iniziale, destinati a produrre i servizi socio-sanitari”.

La DGR n. 757/2005, nel quadro normativo descritto, disciplina specifiche indicazioni sulla modalità di rilascio dell’autorizzazione regionale alle alienazioni e, le successive DGR n. 2307/2005 e DGR n. 455/2006, stabiliscono i criteri per l’accoglimento delle istanze di alienazione del patrimonio disponibile presentate dalle Ipab.

Con DGR n. 2194 del 29 dicembre 2017 la Giunta regionale ha autorizzato l’Ipab di classe 1B Casa di Riposo Centro Servizi “Don A. Simionati e Cav. D. Soattini” di Barbarano Mossano (VI) alla vendita dei cespiti immobiliari siti nel Comune di Villaga (VI) e catastalmente identificati come segue:

  • Catasto Fabbricati, foglio 1, particella 256, sub. 3, cat. A/3, classe 3, consistenza 10,5 vani, rendita € 596,51, zona urbanistica Zona A di interesse storico;
  • Catasto Fabbricati, foglio 1, particella 256, sub. 4, cat. C/6, classe 2, consistenza 20 mq, rendita € 16,53, zona urbanistica Zona A di interesse storico.

Considerato che l’autorizzazione all’alienazione approvata dalla Giunta regionale aveva durata biennale a decorrere dalla data del provvedimento e che l’Ipab, ente gestore di un centro di servizi accreditato con 46 posti letto per anziani non autosufficienti di I livello e 25 posti letto per anziani autosufficienti in trasformazione in posti per anziani non autosufficienti, con istanza acquisita al prot. reg. n. 51026 del 4 febbraio 2022 comprensiva della delibera del consiglio di amministrazione n. 24 del 23 dicembre 2021, integrata con note acquisite al prot. reg. n. 104515 del 7 marzo 2022 e n. 149485 dell’1 aprile 2022, ha comunicato di non aver dato seguito nei termini previsti alla vendita degli immobili, ma di voler comunque procedere all’alienazione rinnovando la richiesta di autorizzazione.

La perizia di stima datata 6 novembre 2021 del Geom. Gabriele Ferrari, iscritto all'Albo Professionale dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Vicenza al n. 1067 prodotta a tal fine dall’Ente,  confermata  in data 1 febbraio 2022 dallo stesso professionista e asseverata in data 2 febbraio 2022 dal notaio Dott. Michele Dal Maso di Rossano Veneto (VI), ha determinato il valore degli immobili in euro 100.000,00. In data 29 dicembre 2021 il Revisore unico dei conti dell’Ipab ha espresso, nei termini di seguito riportati, il seguente parere favorevole alla vendita:

Esprime parere favorevole alla cessione del menzionato bene immobile come da delibera predisposta dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente del 23/12/2021”.

Il ricavato dalla vendita verrà destinato in conformità alla prima autorizzazione, all’esecuzione di lavori strutturali presso la Casa di Riposo per l’adeguamento agli standard previsti dalla Legge Regionale n. 22/2002, finalizzati alla trasformazione di posti letto per persone autosufficienti in posti letto per persone non autosufficienti. L’intervento risulta, quindi, ascrivibile alla fattispecie prevista dalla DGR n. 2307 del 9 agosto 2005 relativa alla realizzazione di opere finalizzate a garantire una maggior redditività del patrimonio dell’Ente.

In ottemperanza alla Legge Regionale n. 46 del 9 settembre 1999, ed alla Legge Regionale n. 43 del 23 novembre 2012 nonché alle DGR n. 455/2006 e n. 3476/2007, la Commissione tecnica regionale per la valutazione delle istanze di alienazione/acquisto del patrimonio disponibile da parte delle Ipab, preso atto del parere del Revisore e delle sue indicazioni, ha valutato l’istanza esprimendo, così come si evince dal verbale n. 2 del 29 aprile 2022 agli atti della Direzione Servizi Sociali, parere favorevole all’operazione e disponendo che venga chiesto all’Ipab l’aggiornamento della trasformazione di posti letto per persone autosufficienti a posti letto per persone non autosufficienti.

Successivamente, alla luce dei rincari dei costi delle materie prime, la Direzione Servizi Sociali - U.O. Non Autosufficienza ha richiesto un supplemento d'istruttoria in relazione alla realizzabilità del piano di trasformazione dei posti e alla sostenibilità dei relativi oneri e l'Ipab, con nota acquisita al prot. reg. n. 585243 del 19 dicembre 2022, ha confermato l'istanza di autorizzazione nei termini sopra descritti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 17 luglio 1890 n. 6972;
VISTA la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001 n. 3;
VISTO il R.D. 5 febbraio 1891, n. 99;
VISTO l’art. 45, comma 1, della Legge Regionale 9 settembre 1999, n. 46;
VISTO l’art. 8, della Legge Regionale 23 novembre 2012, n. 43;
VISTA la DGR n. 757 del 11 marzo 2005;
VISTA la DGR n. 2307 del 9 agosto 2005;
VISTA la DGR n. 455 del 28 febbraio 2006;
VISTA la DGR n. 3476 del 30 ottobre 2007;
VISTO l’art. 2 comma 2, lett. O) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente atto;
  2. di autorizzare l’Ipab Casa di Riposo Centro Servizi “Don A. Simionati e Cav. D. Soattini” di Barbarano Mossano (VI) all’alienazione dei cespiti immobiliari, come specificatamente individuati in premessa, per un valore di euro 100.000,00;
  3. di dare atto che il ricavato dalla vendita verrà destinato all’esecuzione di lavori strutturali presso la Casa di Riposo per l’adeguamento agli standard previsti dalla Legge Regionale n. 22/2002, finalizzati alla trasformazione di posti letto per persone autosufficienti a posti letto per persone non autosufficienti;
  4. di prescrivere che l’Ipab autorizzata produca alla Commissione tecnica gli esiti relativi alle attività concernenti la procedura di vendita nonché alle attività finalizzate alla trasformazione dei posti letto;
  5. di stabilire che l’autorizzazione di cui al punto 2 avrà durata biennale a decorrere dalla data del presente provvedimento e che si considererà automaticamente decaduta allo scadere del predetto termine;
  6. di dare atto che, ai sensi dell’art. 3 comma 4 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dal ricevimento della notifica dell’atto ovvero, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dalla medesima comunicazione;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di incaricare la Direzione Servizi Sociali dell’esecuzione del presente atto;
  9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Torna indietro