Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 127 del 28 ottobre 2022


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1328 del 25 ottobre 2022

Approvazione del bando per il sostegno regionale a favore delle associazioni di pesca dilettantistico-sportive e amatoriali per gli interventi di recupero ittico in acque libere interessate da fenomeni di alterazione dell'ecosistema acquatico.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene approvato un bando destinato all’erogazione di contributi a favore delle Associazioni/Federazioni di pesca dilettantistico-sportive e amatoriali del Veneto, per gli interventi di recupero del patrimonio ittico a seguito di fenomeni di inquinamento o stati di sofferenza della fauna ittica connessi a drastiche variazioni delle condizioni ambientali e delle portate idriche, ai sensi dell’art. 27 quater della L.R. 28 aprile 1998, n. 19, e finalizzato alla tutela e preservazione del patrimonio ittico.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Nell’ambito degli interventi regionali in materia di protezione del patrimonio ittico disciplinati dalla Legge Regionale 28 aprile 1998, n. 19, art. 27 quater, la Regione del Veneto può concedere contributi a favore delle Associazioni di pescatori dilettantistico sportivi, destinati a finanziare interventi finalizzati alla tutela e alla preservazione del patrimonio ittico e ambientale regionale.

In relazione a tali iniziative, con il presente provvedimento si intende fornire un sostegno alle associazioni/federazioni di pesca sportiva che effettueranno interventi di recupero ittico in acque libere interessate da fenomeni di alterazione dell’ecosistema acquatico, quali inquinamento, drastica diminuzione della portata idrica o situazioni di evidente stato di sofferenza della fauna ittica.

Per acque libere si intendono tutte le acque non affidate in concessione a scopo di pesca sportiva ad associazioni/federazioni di pesca, per le quali è obbligo del concessionario provvedere al recupero della fauna ittica ai sensi dei rispettivi disciplinari di concessione rilasciati dalle Province territorialmente competenti.

Le acque oggetto di intervento possono essere rappresentate da fiumi, rogge, canali, anche facenti parte della gestione dei Consorzi di Bonifica, purchè l’attività di recupero ittico sia necessaria a seguito degli eventi sopra nominati e non dipendenti da altre cause dovute a lavori in alveo o manovre idrauliche eseguiti da altri Soggetti (Genio civile, Enel, Consorzi, Comuni).

La Giunta Regionale ha costantemente favorito l’attività di presidio svolta dalle associazioni di pescatori lungo i corsi d’acqua, attività che si configura quale risorsa fondamentale che va adeguatamente sostenuta anche attraverso specifici contributi economici.

Il sostegno a questo comparto viene condiviso anche dalla Consulta regionale per la pesca ricreativa (Tavolo Blu), espressamente prevista dall’art. 27 ter della Legge Regionale 28 aprile 1998 quale organo consultivo e di indirizzo per le tematiche afferenti alla pesca dilettantistica e sportiva esercitate nel territorio regionale.

La Consulta, udita nella seduta del 19 ottobre 2022, ha valutato positivamente la proposta di proporre un bando di finanziamento a sostegno delle realtà associative della pesca dilettantistico-sportiva e amatoriale che operano sul territorio regionale senza finalità di lucro e che sono attivamente impegnate nelle attività sopra descritte.

Il bando pubblico consente alle Associazioni di pesca sportiva che operano nelle acque interne della Regione Veneto di vedere riconosciuta, sia in termini di disponibilità e professionalità sia in termini economici, la loro capacità di intervenire in situazioni di emergenza, quali fenomeni di inquinamento, carenza idrica, situazioni di anossia nei corsi d’acqua, che comportano stati di sofferenza della fauna ittica. Il pronto intervento svolto dalle Associazioni di pescatori, appositamente formati e dotati di autorizzazioni all’utilizzo di idonee attrezzature, consente di prevenire ed evitare gravi episodi di morie ittiche nei corsi d’acqua regionali.

L’allegato bando di finanziamento, facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A, prevede un importo complessivo pari ad Euro 36.000,00=  per le attività di recupero ittico nei corpi idrici regionali.

Con il presente atto, pertanto, si ritiene di:

- approvare il “Bando per il sostegno regionale a favore delle associazioni dei pescatori dilettantistico-sportivi e amatoriali per gli interventi di recupero ittico in acque libere interessate da fenomeni di alterazione dell’ecosistema acquatico” contenente le modalità procedurali e i criteri di valutazione delle domande, così come riportato nell’Allegato A;

- determinare in Euro 36.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa che deriveranno dall’approvazione del presente provvedimento;

- affidare al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria, sulla base delle modalità procedurali e dei criteri di valutazione sopra richiamati, con propri provvedimenti l’approvazione della graduatoria delle associazioni di pescatori ammesse a contributo, nonché l’assunzione dei pertinenti impegni di spesa disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati nel capitolo di spesa n. 75206 ad oggetto “Trasferimenti per favorire la pesca e l’acquacoltura -  L.R. 28 aprile 1998, n. 19” del corrente esercizio finanziario.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2, comma 2 della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTA la L.R. 28 aprile 1998, n. 19;

VISTA la L.R. n. 36/2021 “Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la DGR n. 42 del 25 gennaio 2022 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2022-2024”;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’allegato “Bando per il sostegno regionale a favore delle associazioni di pesca dilettantistico-sportive e amatoriali per gli interventi di recupero ittico in acque libere interessate da fenomeni di alterazione dell’ecosistema acquatico”, contenente le modalità procedurali e i criteri di valutazione delle domande, facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A;
  3. di affidare al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria, sulla base delle modalità procedurali e dei criteri di valutazione sopra richiamati, con proprio provvedimento, l’approvazione della graduatoria delle associazioni di pescatori ammesse a contributo;
  4. di determinare in Euro 36.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e faunistico-venatoria, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 75206 ad oggetto “Trasferimenti per favorire la pesca e l’acquacoltura -  L.R. 28 aprile 1998, n. 19”;
  5. di dare atto che il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria a cui è stato assegnato il capitolo di spesa di cui al punto 4 ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria dell’esecuzione del presente atto;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1328_22_AllegatoA_487700.pdf

Torna indietro