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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1316 del 25 ottobre 2022
Approvazione Direttiva per la presentazione dei progetti formativi "Allenare le competenze trasversali. Progetti per lo sviluppo delle competenze dei giovani assunti con contratto di apprendistato professionalizzante. Biennio 2023/2024" e relativo avviso pubblico. D. Lgs. n. 81 del 15/6/2015.
La deliberazione approva la Direttiva che disciplina le modalità di presentazione dei progetti relativi all’offerta formativa pubblica per il biennio 2023/2024 rivolta agli assunti con contratto di apprendistato professionalizzante ai sensi dell’art. 44, comma 3 del D. Lgs. 81/2015 nonché il relativo avviso.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Il riferimento normativo in materia di apprendistato è rappresentato dal D.Lgs. n. 81 del 15/9/2015 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, che abroga il D. Lgs 167/2011 Testo Unico per l’apprendistato.
In tale contesto si richiamano anche le Linee guida, approvate in sede di Conferenza Stato Regioni del 20/2/2014, che hanno definito durata, contenuti e modalità di realizzazione dell’offerta formativa pubblica in materia di apprendistato professionalizzante.
La Regione del Veneto ha dato attuazione all’ordinamento nazionale, da ultimo, con DGR n.10 del 4 gennaio 2019, grazie alla quale sono stati formati oltre 50 mila giovani apprendisti.
La revisione del modello, unitamente alla volontà di assicurare coerenza tra le strutture regionali che definiscono la programmazione delle altre tipologie di apprendistato, ha orientato l’Amministrazione regionale ad una revisione del proprio modello organizzativo che ha comportato il trasferimento delle competenze di programmazione e gestione in tema di apprendistato professionalizzante, dalla Direzione Lavoro alla Direzione Formazione e Istruzione.
In considerazione dei risultati quali/quantitativi raggiunti, anche a seguito di valutazioni indipendenti commissionate dall’Amministrazione regionale, è stata avviata una riflessione condivisa con le Parti sociali che ha portato all’intesa, raggiunta il 2 agosto 2022, tra l’Amministrazione regionale e le Parti sociali, e successivamente ratificata con DGR n. 998 del 9 agosto 2022, in ordine alla definizione di un nuovo modello regionale per lo sviluppo delle competenze di base e trasversali nell’ambito dell’apprendistato professionalizzante.
Dal punto di vista del merito, si è convenuto di assicurare, in una condizione di progressiva riduzione delle risorse nazionali, un servizio formativo prioritariamente dedicato agli apprendisti più svantaggiati, identificati con quelli con minori livelli di scolarizzazione.
Il servizio formativo sarà garantito anche ai soli apprendisti con bassi livelli di scolarizzazione iscritti ai percorsi del catalogo precedente e non serviti per esaurimento delle risorse.
L’intesa rimette alla Giunta regionale la programmazione dell’offerta formativa per il biennio 2023/2024 attraverso la definizione delle procedure e delle modalità per l’erogazione del servizio tra cui:
In relazione all’obiettivo suddetto, si sottopone all’esame della Giunta regionale la Direttiva per la presentazione dei progetti formativi “Allenare le competenze trasversali. Progetti per lo sviluppo delle competenze dei giovani assunti con contratto di apprendistato professionalizzante. Biennio 2023/2024” (Allegato B) e il relativo avviso pubblico (Allegato A), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.
La Direttiva disciplina le linee guida generali per la progettazione dell’offerta formativa pubblica finalizzata all’acquisizione delle competenze di base e trasversali per i giovani apprendisti e le relative modalità di realizzazione e di finanziamento, nonché i requisiti dei soggetti che possono presentare le proposte progettuali e le procedure per la presentazione delle domande. La direttiva dispone la valorizzazione delle proposte progettuali che prevedono un significativo supporto da parte del partenariato sociale e quelle che documentano un’esperienza pluriennale nell’ambito della formazione finanziata a vantaggio degli apprendisti assunti con contratto di apprendistato professionalizzante.
Con riferimento alle fonti di finanziamento, va richiamato che nelle fasi di consultazione del partenariato sociale durante la costruzione del Programma Regionale Veneto per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus Veneto per il periodo 2021/2027, è stata condivisa l’opportunità di prevedere un sostegno finanziario allo sviluppo delle competenze trasversali e di base dell’apprendistato professionalizzante, nell’ambito degli obiettivi specifici che promuovono la parità di accesso e di completamento di un’istruzione e una formazione inclusive e di qualità. La direttiva che si propone all’esame della Giunta regionale, pertanto, prevede - per la prima volta - l’integrazione di risorse nazionali con risorse comunitarie, con i relativi vincoli di natura programmatoria, gestionale e finanziaria.
Con nota protocollo n. 487487 del 19 ottobre 2022 la Direzione Autorità di Gestione FSE ha espresso il parere di conformità della proposta in oggetto in ordine alla coerenza con il PR VENETO FSE+ nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita” per il ciclo di programmazione 2021-2027, approvato con decisione di esecuzione della Commissione europea n. C (2022) 5655 del 1/08/2022.
Lo stanziamento proposto è pari ad Euro 10.000.000,00 a valere sui seguenti fondi:
Nel rispetto del principio contabile applicato della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, ed in conformità alle disposizioni di cui alla D.G.R. n. 670 del 28/04/2015 e s.m.i., “Testo Unico dei Beneficiari”, si prevede che le obbligazioni di spesa saranno assunte nei seguenti termini:
Con D.G.R. n. 670 del 28/04/2015 è stato approvato il documento recante “Testo Unico dei Beneficiari” (T.U.B.) che definisce le principali disposizioni in materia di selezione, attuazione e rendicontazione degli interventi finanziati nell’ambito del Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014-2020, applicabili di fatto a tutte le attività sovvenzionate aventi caratteristiche analoghe. Il T.U.B. è stato successivamente modificato con Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 38 del 18 settembre 2020. Nelle more dell’adozione del nuovo T.U.B., che sarà perfezionato per l’attuazione del PR VENETO FSE+ 2021-2027, le attuali disposizioni di cui al T.U.B., sopra richiamato, continuano a rappresentare la regolamentazione anche per le azioni di cui al presente provvedimento, fatte salve eventuali incompatibilità con la nuova disciplina comunitaria e fermo restando quanto diversamente stabilito nella Direttiva di cui all’Allegato B.
Le istanze di pagamento devono essere presentate tramite l’applicativo SIU e devono essere corredate da una
nota di richiesta di pagamento in regime fuori campo IVA. Anticipi e pagamenti intermedi devono essere garantiti apposita polizza fideiussoria, redatta su modello regionale approvato con Decreto del Direttore della Direzione Formazione n. 573 del 1 luglio 2009. In conformità alle disposizioni di cui al T.U.B non potranno essere accettate fideiussioni emesse da soggetti giuridici esteri che non abbiano una stabile organizzazione nel territorio nazionale.
Si propongono quindi all’approvazione della Giunta Regionale l’avviso pubblico” (Allegato A) e la direttiva per la presentazione dei progetti formativi “Allenare le competenze trasversali. Progetti per lo sviluppo delle competenze dei giovani assunti con contratto di apprendistato professionalizzante. Biennio 2023/2024” (Allegato B), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento. Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva entro e non oltre le ore 13.00 del ventesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente provvedimento sul BUR, pena l’esclusione. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con il sabato o con giornata festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge regionale 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;
VISTA la Legge Regionale n. 36 del 20 dicembre 2021 “Bilancio di previsione 2022-2024”;
VISTA la D.G.R. n. 1821 del 23 dicembre 2021 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024”;
VISTA la D.S.G.P. n. 19 del 28 dicembre 2021 “Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024”;
VISTA la D.G.R. n. 42 del 25 gennaio 2022 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2022- 2024”;
VISTO il D. Lgs. n. 81 del 15/6/2015 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni”;
VISTA la Delibera della Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 20/02/2014 n. 32/csr “Linee guida per la disciplina del contratto di apprendistato professionalizzante (art. 4 D. Lgs n. 167/2011)”;
VISTA la Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 2895 del 28/12/2012 di approvazione delle Linee Guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali.
VISTO il Regolamento (UE) 2021/1057 del parlamento europeo e del consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;
VISTA la Legge Regionale n. 3 del 13 marzo 2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro” e s.m.i.;
VISTO il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)5655 del 1/08/2022 relativa all’approvazione del Programma Regionale Veneto per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita” per il ciclo di programmazione 2021-2027;
VISTA la Raccomandazione del Consiglio del 22/5/2018 relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente (2018/C 189/01) del 17/1/2018 pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 4/6/2018 n. C 189;
VISTA la Raccomandazione del Consiglio del 15 marzo 2018 relativa a un quadro europeo per apprendistati efficaci e di qualità (2018/C 153/01) pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 2/5/2018 n. C 153;
VISTA la D.G.R. n. 2120 del 30/12/2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di Accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
VISTA la Deliberazione n. 10 del 2019 per la formazione dei giovani assunti con contratto di apprendistato professionalizzante - Anni 2019-2021";
VISTA la Deliberazione n. 998 del 09 agosto 2022 che ratifica l’intesa, raggiunta il 2 agosto 2022, tra l’Amministrazione regionale e le Parti sociali
delibera
(seguono allegati)
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