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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 112 del 20 settembre 2022


Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1124 del 13 settembre 2022

Bando regionale a favore degli interventi di riuso temporaneo del patrimonio immobiliare esistente così come previsti e disciplinati dall'articolo 8 della legge regionale 6 giugno 2017, n. 14. Deliberazione n. 80/CR del 19 luglio 2022.

Note per la trasparenza

A seguito dell’espressione del prescritto parere della Seconda Commissione consiliare, il presente provvedimento è volto all’approvazione definitiva del Bando, predisposto ai sensi dell’articolo 13 della legge regionale n. 34/2021, per l’erogazione di un contributo a supporto degli interventi di riuso temporaneo del patrimonio immobiliare esistente così come previsti e disciplinati dall’ articolo 8 della legge regionale 6 giugno 2017, n. 14 “Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo e modifiche della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 'Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio'”, nonché dall’articolo 23-quater del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

In data 24 giugno 2017 è entrata in vigore la nuova legge regionale 6 giugno 2017, n. 14 avente per oggetto "Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo e modifiche della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”.

Come noto, tale legge promuove un processo di revisione sostanziale della disciplina urbanistica che da oggi, deve essere ispirata ad una nuova coscienza delle risorse territoriali ed ambientali; in particolare la nuova disciplina mira a ridurre progressivamente il consumo di suolo non ancora urbanizzato, in coerenza con l'obiettivo comunitario di azzerarlo entro il 2050.

Tra le azioni contemplate dalla legge, che prioritariamente mira a favorire la rigenerazione e la riqualificazione del tessuto urbano nell’obiettivo primario di contenere il consumo di suolo, è prevista la possibilità che i comuni consentano l’uso temporaneo di volumi dismessi o inutilizzati ubicati in zona diversa da quella agricola, attraverso progetti di riuso che mirino preferibilmente a sviluppare l’interazione tra la creatività, l’innovazione, la formazione e la produzione culturale in tutte le sue forme, creando opportunità di impresa e di occupazione, start up.

Al fine di promuovere iniziative di riuso temporaneo, in sinergia con le politiche di contenimento del consumo di suolo, di riqualificazione urbana e di riutilizzo del patrimonio edilizio esistente, il legislatore regionale, con l’art. 13 della Legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022”, ha previsto la possibilità di erogare contributi a supporto degli interventi previsti dall’articolo 8 della citata L.R. 14/2017.

In attuazione del citato art. 13 della L.R. 34/2021, è stato predisposto un “Bando pubblico” Allegato A finalizzato ad incentivare e promuovere un processo di interventi funzionali a restituire alla collettività spazi inutilizzati attraverso iniziative che rispondano ad esigenze sociali o culturali del territorio di riferimento creando nuove occasioni di crescita, stimolare la creatività e la produzione culturale insediando innovative attività nei comuni veneti, interrompere i processi di degrado in atto, restaurare le componenti originarie degradate e valorizzare i contesti locali.

I soggetti che hanno facoltà di presentare domanda e partecipare al finanziamento sono i Comuni costituiti mediante convenzionamento in partenariato con soggetti del terzo settore, imprese culturali e creative e soggetti privati.

La domanda di ammissione al finanziamento regionale dovrà essere predisposta secondo lo schema di cui al “Modulo di domanda” contenuto nel bando, corredata dalla documentazione prevista.

Il finanziamento degli interventi ammissibili è commisurato all’ 80% delle spese previste nelle proposte progettuali di riuso temporaneo, indicate nel Preventivo di Spesa compilato secondo lo “Schema di preventivo di spesa” contenuto nel bando, fino all’importo massimo di euro 25.000,00 per ciascuna iniziativa.

I rapporti tra la Regione del Veneto e i Comuni beneficiari nei quali ricadono gli interventi ammessi al finanziamento saranno regolati da uno specifico Protocollo d’Intesa di cui allo “Schema di Protocollo di Intesa” contenuto nel bando, nel quale sono stabilite le modalità di erogazione del finanziamento concesso, gli impegni reciproci, le verifiche a carico dei Comuni beneficiari, i tempi per l’attuazione degli interventi, nonché le cause di revoca del contributo.

I finanziamenti verranno assegnati nel rispetto delle graduatorie degli interventi, fino a concorrenza delle risorse disponibili, e saranno trasferiti ai Comuni nel cui territorio ricadono gli interventi finanziati dopo la sottoscrizione del citato Protocollo di Intesa.

L’avvenuta cessazione delle attività di riuso temporaneo dovrà essere comunicata con le modalità indicate nello “Schema di comunicazione dell’avvenuta cessazione delle attività di riuso temporaneo” contenuto nel bando.

Le graduatorie approvate rimarranno valide fino al 31 dicembre 2023.

In considerazione della disponibilità del “Bilancio di previsione 2022-2024”, la Regione del Veneto intende partecipare al finanziamento delle spese con l’importo massimo di euro 100.000,00, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 104463 “Azioni regionali a favore degli interventi di riuso temporaneo del patrimonio immobiliare esistente – Trasferimenti correnti (art. 13, L.R. 15/12/2021, n. 34)” del Bilancio di previsione 2022-2024.

Si dà atto che la Direzione Pianificazione Territoriale, alla quale è assegnato il suddetto capitolo, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza.

Posto che l’articolo 13, comma 2, della legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34, prevede l’acquisizione del parere della competente Commissione consiliare, la Giunta regionale ha adottato la deliberazione n. 80/CR del 19 luglio 2022 recante “Bando regionale a favore degli interventi di riuso temporaneo del patrimonio immobiliare esistente così come previsti e disciplinati dall’articolo 8 della legge regionale 6 giugno 2017, n. 14. Richiesta di parere alla competente Commissione consiliare. Articolo 13, comma 2, della L.R. n. 34/2021.”.

La Commissione, nella seduta del 1 settembre 2022, ha espresso parere favorevole (parere n. 191) a quanto proposto, “invitando la Giunta regionale a prendere in considerazione le seguenti indicazioni:

- stralciare, al punto 3.3 del bando (pag. 4 di 22 dell’Allegato A al provvedimento), dal terzo periodo, le seguenti parole: “Gli importi e le quote indicati potranno essere rimodulati proporzionalmente nel caso siano presentate istanze per importi complessivamente inferiori alla dotazione finanziaria di cui al punto 1.2.”;

- rideterminare, al punto 4.1 del bando (pag. 4 di 22), il termine per la presentazione delle domande in 45 giorni dalla data di pubblicazione del Bando sul BUR, anziché 90 giorni;

- stralciare, al punto 4.3 del bando (pag. 5 di 22), il periodo seguente: “, corredate dalla deliberazione di Consiglio comunale di cui all’art. 8, comma 4, della LR 14/2017 e dalla convenzione approvata dal medesimo organo, debitamente sottoscritta”, prevedendo contestualmente che i comuni trasmettano alla Giunta la deliberazione del Consiglio comunale di cui all’articolo 8, comma 4 della legge regionale n. 14 del 2017 e la convenzione, approvata e sottoscritta, successivamente all’approvazione del protocollo di intesa di cui al punto 7 del bando (pagina 7 di 22).

Ne consegue, nel caso del recepimento delle indicazioni di cui sopra, la necessità di apportare gli opportuni coordinamenti tecnici al testo del provvedimento e all’allegato.

Si è ritenuto pertanto di accogliere integralmente le indicazioni proposte dalla competente Commissione consiliare nel suddetto parere n. 191, provvedendo alle modifiche e agli opportuni coordinamenti tecnici al testo del provvedimento e all’allegato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI il “Documento di Economia e Finanza Regionale - DEFR 2022-2024”, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 135 del 29 novembre 2021 e  la “Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale”, approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. 143 del 30 novembre 2021, che in materia di urbanistica e politiche per il territorio, fra l’altro, prevedono azioni concrete per promuovere e sostenere il riuso e la rigenerazione di aree urbanizzate già interessate da processi di edificazione, in particolare al fine di favorire il recupero e la gestione degli edifici abbandonati;

VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTA la legge regionale 6 giugno 2017, n. 14 “Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo e modifiche della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 ‘Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio’”;

VISTA la legge regionale 11 maggio 2018, n. 16 “Disposizioni generali relative ai procedimenti amministrativi concernenti interventi di sostegno pubblico di competenza regionale”;

VISTA la legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34 “Collegato alla Legge di stabilità regionale 2022”, articolo 13;

VISTA la legge regionale 17 dicembre 2021, n. 35 “Legge di stabilità regionale 2022”;

VISTA la legge regionale 20 dicembre 2021, n. 36 “Bilancio di previsione 2022 – 2024”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 21 maggio 2018, n. 690 “Applicazione della Legge Regionale 11/05/2018, n. 16 ''Disposizioni generali relative ai procedimenti amministrativi concernenti interventi di sostegno pubblico di competenza regionale''. Approvazione dei modelli di dichiarazione”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre 2021, n. 1821 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio 2022, n. 42 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione 28 dicembre 2021, n. 19 “Bilancio finanziario gestionale 2022 – 2024”;

VISTA la propria deliberazione n. 80/CR del 19 luglio 2022 relativa a “Bando regionale a favore degli interventi di riuso temporaneo del patrimonio immobiliare esistente così come previsti e disciplinati dall’articolo 8 della legge regionale 6 giugno 2017, n. 14. Richiesta di parere alla competente Commissione consiliare. Articolo 13, comma 2, della L.R. n. 34/2021”;

VISTO il parere della Commissione consiliare competente n. 191 rilasciato nella seduta del 1 settembre 2022, favorevole con l’invito alla Giunta regionale a prendere in considerazione alcune indicazioni;

VISTO l’art. 2, comma 2, lettera f) della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 1/2012 ‘Statuto del Veneto’”;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di approvare il finanziamento di euro 100.000,00 per gli interventi volti al riuso temporaneo del patrimonio immobiliare esistente così come previsti e disciplinati dall’ articolo 8 della L.R. 14/2017 sul contenimento del consumo di suolo;
  1. di approvare il bando Allegato A comprensivo dei seguenti documenti parte integrante del medesimo: modulo di domanda, schema di preventivo di spesa, schema di protocollo di intesa e schema di comunicazione dell’avvenuta cessazione delle attività di riuso temporaneo;
     
  2. di incaricare il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale dell’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici, Demanio dell’esecuzione del presente atto e della sottoscrizione dei Protocolli di Intesa, di cui al punto precedente, autorizzandolo ad apportare agli stessi modifiche non sostanziali nell’interesse dell’Amministrazione;
  1. di determinare in euro 100.000,00 l’importo totale massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri decreti il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 104463 “Azioni regionali a favore degli interventi di riuso temporaneo del patrimonio immobiliare esistente - Trasferimenti correnti (art. 13, L.R. 15/12/2021, n. 34)” del Bilancio di previsione 2022-2024;
  1. di dare atto che la Direzione Pianificazione Territoriale, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al punto precedente, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  1. di disporre che le graduatorie per l’assegnazione dei contributi vengano approvate con atto del Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale;
  1. di stabilire, inoltre, che le graduatorie delle domande presentate ritenute ammissibili ma non ammesse a finanziamento per indisponibilità di fondi, conservano validità fino al 31 dicembre 2023, al fine di consentire, previo scorrimento, l’eventuale finanziamento delle stesse, nel caso di disponibilità di ulteriori risorse finanziarie;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23, 26, comma 2 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
     
  2. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
     
  3. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1124_22_AllegatoA_485172.pdf

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