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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 112 del 20 settembre 2022


Materia: Informatica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 944 del 02 agosto 2022

Approvazione dell'accordo tra Regione del Veneto e Lepida S.c.p.A. per l'attivazione di sportelli Lepida ID al fine di promuovere il rilascio dell'Identità Digitale Unica- SPID per il cittadino nel territorio regionale.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si approva lo schema di Convenzione da stipularsi tra Regione del Veneto e Lepida S.c.p.A. per l’attivazione di sportelli Lepida ID nel territorio veneto al fine di promuovere il rilascio gratuito dell'Identità Digitale Unica- SPID.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

L’art. 64, comma 2bis, D.Lgs. n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale, di seguito “CAD”) dispone che: <Per favorire la diffusione di servizi in rete e agevolare l’accesso agli stessi da parte di cittadini e imprese, anche in mobilità, è istituito, a cura dell’Agenzia per l’Italia digitale, il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese (SPID)>.

Il decreto “Semplificazione e innovazione digitale” (D.L. n. 76/2020), poi convertito in Legge n. 120 del 11/09/2020, ha disposto che, a decorrere dal 1° ottobre 2021, i cittadini accedono a tutti i servizi online erogati dalle Pubbliche amministrazioni esclusivamente attraverso un sistema di identità digitale, tra cui lo SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale.

Il sistema pubblico di identità digitale (SPID) è il sistema unico di accesso con identità digitale ai servizi on line delle pubbliche amministrazioni, possibile dai vari dispositivi informatici (pc, smartphone e tablet), in attuazione del principio “digital identity only”, che orienta le pubbliche amministrazioni verso l’adozione di sistemi generalizzati di identità digitale.

L’adozione dell’identità digitale è, peraltro, uno degli obiettivi cardine del P.N.R.R., nello specifico rappresenta l’azione 1.4.4, per la quale si prevede uno stanziamento di oltre 285 milioni di euro.

L’art. 14, comma 2, del CAD prevede che le regioni debbano promuovere sul territorio azioni tese a realizzare un processo di digitalizzazione dell’azione amministrativa coordinato e condiviso tra le autonomie locali, attraverso la stipula di intese ed accordi.

Anche l'Accordo Quadro per la Crescita e la cittadinanza digitale tra le Regioni e le Province autonome e l'Agenzia per l'Italia digitale (ratificato dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome in data 15/02/2018) riconosce, tra l'altro, la possibilità per le Regioni e le Province autonome di mettere a disposizione nelle singole realtà regionali quanto realizzato nelle Agende digitali regionali, in termini di piattaforme di servizi, processi di qualificazione di soluzioni di mercato, gestione e accompagnamento al cambiamento tramite lo sviluppo di comunità della trasformazione digitale.

Regione del Veneto si è da sempre dimostrata attenta ed interessata alla promozione e diffusione delle tecnologie digitali, al fine di sostenere un processo ampio d'innovazione e di crescita della competitività del territorio veneto.

Invero, con Deliberazione n. 1650 del 07/08/2012 la Giunta Regionale ha avviato la realizzazione dell'Agenda Digitale del Veneto, che delinea le strategie di sviluppo, crescita e innovazione abilitate dalle tecnologie digitali, la cui ultima versione, per il periodo fino al 2025, è stata approvata con la recente D.G.R. n. 156 del 22 febbraio 2022.

L’Agenda Digitale del Veneto mira a dare piena realizzazione al potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per favorire l’innovazione, la crescita economica, la competitività e il progresso sociale nel suo insieme.

Inoltre, Regione del Veneto, nell’ottica di favorire la transizione digitale all’interno del proprio territorio, già da anni, si è attivata per supportare gli Enti locali veneti, fornendo loro soluzioni tecnologiche, supporto operativo e assistenza.

In particolare, la Giunta Regionale con Deliberazione n. 1738 del 15/12/2020, ha approvato la sottoscrizione dell’accordo tra Regione del Veneto e Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la trasformazione digitale, al fine di favorire la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione per consentire la piena realizzazione ed erogazione di servizi in rete, nonché l’accesso ai servizi medesimi tramite le piattaforme abilitanti previste dagli articoli 5, 62, 64 e 64-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.

In base a tale accordo, l’Amministrazione regionale si è adoperata per promuovere ed accelerare il processo di adeguamento da parte dei Comuni veneti alle disposizioni normative introdotte in materia di digitalizzazione dei servizi pubblici, al fine di portare al completamento il processo di migrazione dei servizi di incasso verso la piattaforma PagoPA e mettere a disposizione dell’utenza l’APP IO, che consenta ai cittadini un’interazione diretta con le Pubbliche Amministrazioni, omogeneizzando le modalità di comunicazione, informazione e fruizione dei servizi digitali, oltre a rendere accessibili i propri servizi online attraverso il sistema SPID.

Infine, con la recentissima D.G.R. n. 643 del 01/06/2022, la Giunta regionale ha autorizzato l’avvio dell’attività di supporto gratuita da parte di Regione del Veneto, in favore dei Comuni veneti, al fine di favorire la loro adesione ai Bandi, avvisi e altre procedure pubbliche finanziati con i fondi P.N.R.R. nell’ambito della digitalizzazione della Pubblica amministrazione.

Regione del Veneto in virtù della Convenzione, approvata con Deliberazione della Giunta Regionale n. 39 del 21 gennaio 2019, stipulata con Agid in data 11/02/2019 per l’adesione dell’amministrazione allo SPID, ha assunto il duplice ruolo di erogatore diretto dei servizi e di intermediario tecnologico per gli enti del territorio, mettendo a disposizione degli enti e dei rispettivi utenti una piattaforma unica e centralizzata.

Al fine di continuare a sostenere la digitalizzazione del territorio veneto, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 14, secondo comma, D.Lgs. 82/2005 e dell’Agenda Digitale 2025 di Regione del Veneto, approvata con Deliberazione n. 156 del 22 febbraio 2022 della Giunta Regionale, si ritiene necessario semplificare il più possibile l’attivazione delle credenziali SPID per i cittadini, mettendo a disposizione all’uopo degli sportelli.

In tale ottica, considerate le convenzioni, a titolo gratuito, già stipulate da Lepida Sc.p.A. con la Regione Toscana (D.G.R. 1270 del 15/09/2020), la Provincia autonoma di Trento (Deliberazione n. 1336/2019) e con la Provincia Autonoma di Bolzano (Delibera n. 22/2020), aventi ad oggetto il sevizio di gestione di identità digitali SPID, è stata positivamente valutata l’opportunità di attivare una collaborazione operativa a titolo gratuito con la società in house Lepida S.c.p.A. Tale società è  stata costituita dalla Regione Emilia-Romagna, con decorrenza 01/01/2019, giusta Legge Regionale n. 1 del 16/03/2018 “Razionalizzazione delle società in house della regione Emilia-Romagna”, in esito al percorso di razionalizzazione delle società partecipate avviato dalla Regione Emilia-Romagna con D.G.R. n. 924/2015, n. 1175/2015, n. 514/2016, n. 1015/2016, n. 2326/2016, n. 1194/2017 e n. 1419/2017; si tratta di una società a capitale interamente pubblico, partecipata solo da soggetti pubblici. Ai sensi della Legge Regionale emiliana n. 11/2004, così come modificata dalla succitata Legge Regionale n. 1/2018, la Società opera a favore della Regione Emilia-Romagna e degli altri soci pubblici conformemente alla vigente normativa in materia di in house providing.

L’art. 3.2 dello Statuto societario dispone che Lepida S.c.p.a. ha scopo consortile e costituisce organizzazione comune dei Soci ai sensi degli articoli 2602 e 2615-ter c.c. operando senza scopo di lucro, anche con attività esterna, nell'interesse e per conto dei soci.

Lepida S.c.p.A. risulta essere l’unico soggetto di proprietà pubblica riconosciuto da AGID quale Identity Provider Accreditato per SPID, come dall’elenco disponibile su https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid/identity-provider-accreditati, e grazie a tale ruolo, fornisce il servizio di Gestore di Identità Digitali SPID denominato Lepida-Id (id.lepida.it) e rilascia identità digitali gratuite, avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici e privati per l’attivazione di sportelli (sportelli di rilascio LepidaID) preposti al rilascio delle identità digitali SPID, anche in modalità sportello virtuale.

Le identità digitali SPID rilasciate da Lepida sono gratuite e non prevedono costi a carico del cittadino. Lepida S.c.p.A. mette attualmente a disposizione dei cittadini diverse modalità di identificazione, tra cui quella gratuita di identificazione a vista del soggetto richiedente (presso sportelli fisici) e quella di identificazione a vista da remoto (via webcam) con attivazione delle credenziali LepidaID nel rispetto delle procedure stabilite da Lepida stessa. Tutte le procedure inerenti il servizio LepidaID sono oggetto di approvazione formale da parte di AgID e di certificazione e audit specifici: pertanto tutti gli attori, ivi compresi gli operatori di sportelli fisici e virtuali, devono attenersi rigorosamente alle procedure/indicazioni stabilite da Lepida anche al fine di garantire il rispetto delle misure di sicurezza e degli indicatori di qualità (Service Level Agreement) prestabiliti.

Lo schema di convenzione da stipularsi per l’attivazione di sportelli LepidaID nel territorio regionale al fine di promuovere il rilascio della identità digitale unica SPID per il cittadino (Allegato A) vede l’impegno di Regione del Veneto (in veste di Ente Capofila) e degli Enti locali, che vi aderiranno con la sottoscrizione dell’atto di adesione, Allegato 1, a mettere a disposizione di Lepida, gratuitamente, degli sportelli sul territorio per il servizio LepidaID e ad individuare un numero adeguato di risorse incaricate alle operazioni di sportello, ovvero alla verifica dell’identità dei richiedenti e all’attivazione delle credenziali, nel rispetto delle procedure operative stabilite da Lepida e di quelle approvate da AgID conformemente all’Accordo che disciplina il rapporto nell’ambito di SPID tra Lepida e AgID stessa. Le risorse preposte alla verifica delle identità digitali dei richiedenti dovranno seguire la formazione prevista da Lepida e ricevere ogni informazione in merito alle procedure applicative e alle responsabilità di natura civile e penale nelle quali potrebbero incorrere nello svolgimento di tale attività. In tal senso dovranno impegnarsi ad operare come indicato nelle procedure descritte nel documento “IdP Lepida S.c.p.A. -Procedure di verifica dell’identità digitale dei titolari” e secondo il Regolamento Recante le Modalità attuative per la realizzazione dello SPID (art.4, comma 2, DPCM 24 ottobre 2014), conformemente allo schema di impegno Allegato 2.

Lo schema stesso vede l’impegno gratuito di Lepida S.c.p.A. ad attivare e abilitare gli sportelli LepidaID (messi a disposizione da parte di Regione del Veneto e degli Enti Aderenti) alla ricezione delle informazioni complete richieste e a garantire il supporto necessario in termini di formazione degli operatori, di messa a disposizione di materiale formativo e informativo, di aggiornamento e supporto alle attività degli operatori nelle loro attività quotidiane. Nell’ambito della Convenzione i ruoli privacy delle Parti sono stati definiti nel rispetto del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, applicabile a tutti gli stati membri dal 25/05/2018. Nello specifico, Lepida è individuata come Titolare del trattamento mentre la Regione del Veneto (Ente Capofila) e gli Enti locali aderenti sono designati quali Responsabili esterni del trattamento.

Lo Schema di Convenzione, essenzialmente gratuita, ha una durata di 3 anni. La stessa conferisce a ciascuna delle parti la facoltà di recesso per sopravvenute variazioni delle condizioni convenzionali.

Il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale viene incaricato dell'adozione di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dar corso alle attività suddette e in particolare della sottoscrizione della Convenzione di cui all'Allegato A, con facoltà di introdurre se del caso (nell'interesse dell'Amministrazione Regionale) eventuali modifiche/integrazioni non sostanziali alla stessa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

- VISTO il DL n. 76/2020, convertito con Legge n. 120/2020;

- VISTO il P.N.R.R.;

- VISTO il D.Lgs n. 82/2005;

- VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

- VISTA la Legge Regionale della Regione Emilia-Romagna n. 1 del 16/03/2018 “Razionalizzazione delle società in house della Regione Emilia-Romagna”;

- RICHIAMATE le delibere della Regione Emilia-Romagna n. 924/2015, n. 1175/2015, n. 514/2016, n. 1015/2016, n. 2326/2016, n. 1194/2017 e n. 1419/2017;

- VISTE le Deliberazioni n. 1650 del 07/08/2012, n. 39 del 21 gennaio 2019, n. 1738 del 15/12/2020, n. 156 del 22 febbraio 2022 e n. 643 del 01/06/2022 della Giunta Regionale del Veneto;

- VISTO l'Accordo Quadro per la Crescita e la cittadinanza digitale tra le Regioni e le Province autonome e l'Agenzia per l'Italia digitale (ratificato dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome in data 15/02/2018);

- VISTO il Regolamento SPID (versione 2.0 del 22/07/2016) recante le modalità per l’accreditamento e la vigilanza dei gestori dell’identità digitale (art. 1, co. 1, lett. I) approvato con DPCM del 24/10/2014;

- VISTI il Regolamento UE 2016/679 (G.D.P.R.), relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali ed il D.Lgs. n. 101 del 10/08/2018 che ha modificato il Codice in materia di protezione dei dati personali approvato con D.Lgs. n. 196 del 30/06/2003;

- VISTO il D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013;

delibera

1. le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare l’avvio della collaborazione, a titolo gratuito, tra Regione del Veneto e Lepida S.c.p.A., per l’attivazione di sportelli Lepida ID al fine di promuovere il rilascio dell'Identità Digitale Unica- SPID nel territorio regionale;

3. di disporre che tale convenzione potrà essere estesa anche agli Enti del territorio veneto che si rendessero disponibili a collaborare al fine di estendere il servizio di rilascio di credenziali anche tramite sportelli on-line, rispetto ai quali Regione del Veneto svolge il ruolo di capofila;

4. di approvare lo schema di “Convenzione per l’attivazione di sportelli Lepida ID al fine di promuovere il rilascio dell'Identità Digitale Unica-SPID per il cittadino”, completo della scheda di adesione per gli Enti del territorio veneto alla Convenzione tra la Regione del Veneto e la Società Lepida S.c.p.A. per l’attivazione di sportelli LepidaID nel territorio regionale al fine di promuovere il rilascio della identità digitale unica SPID per il cittadino e della Dichiarazione di impegno di soggetti deputati alla verifica delle identità digitali dei titolari, quale Allegato A al presente provvedimento e parte integrante e sostanziale dello stesso;

5. di incaricare il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale dell’adozione di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dar corso all’iniziativa di cui si tratta, inclusa la sottoscrizione della Convenzione di cui all’Allegato A e della connessa modulistica;

6. di incaricare la Direzione ICT e Agenda Digitale dell’esecuzione del presente provvedimento;

7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio regionale;

8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013;

9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_944_22_AllegatoA_485134.pdf

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