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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 113 del 23 settembre 2022


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1021 del 16 agosto 2022

Rafforzamento delle azioni previste dal Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, con particolare riguardo al recupero delle coperture vaccinali, alla presa in carico dei soggetti fragili, ai controlli sulla sicurezza alimentare e alle attività veterinarie. Aggiornamento della composizione della Commissione Regionale Vaccini, di cui alla DGR. n. 985 del 17 giugno 2014, già modificata con DGR 1638 del 21 ottobre 2016.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende rafforzare le azioni  previste dal Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, con particolare riguardo al recupero delle coperture vaccinali, alla presa in carico dei soggetti fragili, ai controlli sulla sicurezza alimentare e alle attività veterinarie. Si intende altresì aggiornare la composizione della Commissione Regionale Vaccini, di cui alla DGR. n. 985 del 17 giugno 2014, già modificata con DGR 1638 del 21 ottobre 2016. La presente delibera non comporta ulteriori spesa a carico del bilancio regionale.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 12 gennaio 2017 ha ridefinito e aggiornato i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), confermando e rinnovando, tra le attività di prevenzione collettiva, la vaccinazione quale importante e prioritario strumento di promozione e conservazione della salute pubblica e, in stretta connessione, la tutela e la presa in carico dei soggetti più fragili. Parimenti riconosce la necessità di programmare, eseguire e rendicontare i controlli e le altre attività ufficiali riguardanti le aree di intervento relative alla Sicurezza alimentare e Tutela della salute dei consumatori (Area E) e alla Salute animale e Igiene urbana veterinaria (Area D), così come declinate nell’allegato 1 del decreto.

Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 (PNPV), approvato in Conferenza Stato-Regioni il 19 gennaio 2017, recepito con D.G.R. n. 325 del 22 marzo 2017 e prorogato fino al 31 dicembre 2021 a causa della pandemia di Covid-19, incentiva la vaccinazione quale fattore prioritario nella pianificazione degli interventi di copertura sanitaria della popolazione e condivide con il precedente PNPV 2014-2018 l’obiettivo generale di armonizzare le strategie vaccinali in atto nel Paese, al fine di garantire a tutta la popolazione i pieni benefici derivanti dalla vaccinazione, intesa sia come strumento di protezione individuale che di prevenzione collettiva, attraverso l’equità nell’accesso a vaccini di elevata qualità e a servizi di immunizzazione di livello eccellente.

L’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del virus Sars-Cov-2 ha dato origine ad una delle più grandi campagne vaccinali mai effettuate e ha richiesto l’aggiornamento e la revisione delle strategie di vaccinazione, dei modelli organizzativi, nonché dei modelli di impatto e di analisi economica. Il Ministero della Salute, in collaborazione con la struttura del Commissario Straordinario per l’emergenza COVID, AIFA, ISS e AGENAS, ha elaborato il documento “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19”, datato 10 marzo 2021, con il quale si è provveduto a ridefinire, attraverso indicazioni ad interim legate all’evoluzione delle conoscenze e alle informazioni sui vaccini disponibili, sottolineando l’importanza di individuare le categorie target prioritarie, l’ordine di priorità e le fasi della campagna vaccinale nell’ottica di una riduzione diretta della morbilità e della mortalità.

Il Piano Nazionale Prevenzione 2020-2025, adottato con Intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni il 06 agosto 2020 e recepito dalla Regione del Veneto con D.G.R. n.1866 del 29 dicembre 2020, promuove e supporta, in linea con i nuovi LEA, l’immunizzazione attiva e l’aumento della copertura vaccinale mediante l’adesione consapevole della popolazione generale, ponendo un’attenzione particolare alla tutela dei soggetti più a rischio. Tali interventi vanno infatti integrati in programmi di sanità pubblica al fine di invertire i trend epidemiologici specifici, indirizzando le risorse disponibili verso popolazioni e situazioni a maggior prevalenza e/o rischio di acquisizione dell’infezione.

In continuità con il predetto Piano Nazionale, il Piano Regionale Prevenzione 2020-2025, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 1858 del 29 dicembre 2021, sottolinea la prioritaria importanza della tematica delle malattie prevenibili da vaccino (MPV), soprattutto in considerazione della crescente presenza di soggetti, nella popolazione generale e in specifici sottogruppi, affetti da patologie croniche o invalidanti che li espongono ad un rischio maggiore di contrarre malattie infettive invasive e/o sviluppare complicanze gravi.

I Piani citati hanno il precipuo obiettivo, tra gli altri, di porre un rimedio al rallentamento dell’attività vaccinale dovuto all’avvento della pandemia di Covid-19. Anche sulla falsariga dei Piani di prevenzione precedenti, quindi, sono state rinnovate, programmate ed implementate numerose attività sul territorio regionale, finalizzate a raggiungere la più ampia copertura vaccinale. Negli ultimi anni, sono state realizzate campagne di informazione e sensibilizzazione della popolazione, attività di formazione continua degli operatori sanitari, azioni di controllo costante dei dati di copertura per monitorare possibili focolai epidemici o la reintroduzione di malattie quasi scomparse.

Un’importante iniziativa in questo senso era già stata adottata con il D.L. 7 giugno 2017, n. 73, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017 n.119, che, nell’ottica di contribuire a rafforzare le coperture vaccinali, nonché per mantenere adeguate condizioni di sicurezza epidemiologica in termini di profilassi e di copertura vaccinale, ha dato avvio ad una campagna vaccinale rivolta specificatamente ai soggetti in età pediatrica.

Considerato, quindi, il ruolo centrale che la vaccinazione riveste nella politica di prevenzione e di sanità pubblica e alla luce dell’attuale situazione epidemiologica, si rende necessario proseguire con gli interventi di recupero di quelle attività che hanno subito un rallentamento durante l’emergenza pandemica, con particolare riferimento alla copertura vaccinale e alle linee del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2020-2025 legate alla cronicità.

Nel contesto della attività dei Dipartimenti di Prevenzione, un ulteriore aspetto su cui intervenire per rafforzare le azioni di sanità pubblica è rappresentato dai controlli e dalle altre attività ufficiali di cui al Regolamento (UE) 2017/625 di competenza dei Dipartimenti di Prevenzione. In tale ambito, l’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del virus Sars-Cov-2 ha determinato una contrazione delle attività e delle prestazioni eseguite, in particolare di quelle che il Ministero della Salute ha indicato quali “differibili”. E’ perciò necessario garantire il rispetto della legislazione della filiera agroalimentare con frequenza di controllo e modalità adeguati al rischio, su base regolare. A tal fine, si ritiene opportuno che le Aziende ULSS procedano prioritariamente anche con il recupero dei controlli e delle altre attività ufficiali a tutela dei consumatori, delle produzioni agroalimentari e del patrimonio zootecnico, in primis con la classificazione (o aggiornamento della stessa) sulla base del rischio degli operatori/attività/stabilimenti, dando priorità assoluta alle imprese soggette al pagamento delle tariffe di cui al D.lgs. n. 32/2021, allegato 2, sezione 6.

L’art. 22, comma 3 della L.R. 39/2001 prevede che “.. la Giunta regionale può iscrivere con proprio atto, nei corrispondenti stanziamenti di competenza dell’esercizio, le somme relative ad economie di spesa o ad impegni di spesa insussistenti, anche riferiti ad esercizi finanziari precedenti a quello per cui è in corso la redazione del rendiconto generale, che derivano da spese finanziate con entrate vincolate di cui agli allegati 4/1 e 4/2 al decreto legislativo n. 118/2011e dalle relative quote regionali di cofinanziamento”.

La Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, con nota prot. n. 263542 del 10/06/2022, ha chiesto la reiscrizione, tra le altre, delle risorse stanziate sui capitoli di spesa n. 101951 (Contributi per il miglioramento delle attività dei servizi di Igiene e Sanità Pubblica, dei servizi di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione e dei servizi Veterinari – art. 8, co.2, 3, L.R. 16/08/2007 n. 23) e n. 101179 (Azioni di miglioramento dell’attività dei servizi di Igiene e Sanità Pubblica, dei servizi di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione e dei servizi Veterinari – art. 8, co.2, 3, L.R. 16/08/2007 n. 23), per un importo rispettivamente di euro 45.000,00 ed euro 298.390,49, da destinare ai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ULSS per promuovere le iniziative a tutela della salute dei Servizi Igiene e Sanità Pubblica, Igiene Alimenti e Nutrizione e Veterinaria e il recupero delle attività correlate ai controlli ufficiali di competenza dei Dipartimenti di Prevenzione ai sensi del Regolamento (UE) 2017/625 e del D.lgs. 27/2021. Per l’anno corrente, in particolare, una parte delle somme citate è destinata a garantire il sostegno ai piani di recupero delle attività dei Dipartimenti di Prevenzione che hanno subito rallentamenti durante l’emergenza pandemica, con particolare riferimento al recupero delle coperture vaccinali e alle linee del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2020-2025 legate alla cronicità.

Parimenti, la citata Direzione, con nota n. 263770 del 10/06/2022, ha chiesto altresì la reiscrizione, tra le altre, delle risorse stanziate sul capitolo di spesa n. 101207 (Realizzazione di una campagna vaccinale contro l’infezione da HPV – D.M. Salute 21/12/2007), per un importo di euro 156.288,61, da destinare interamente a sostegno dei piani di recupero delle attività dei Dipartimenti di Prevenzione che hanno subito rallentamenti durante l’emergenza pandemica, con particolare riferimento al recupero delle coperture vaccinali e alle linee del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2020-2025 legate alla cronicità.

Con la D.G.R. n. 728 del 21/06/2022, recante la “Determinazione del limite di applicazione al bilancio di previsione della quota vincolata, accantonata e destinata del risultato di amministrazione ai sensi dell'articolo 1 comma 897 e seguenti della L. 145/2018. Variazione al Bilancio di previsione 2022-2024 e al Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024 per l'utilizzo della quota vincolata del risultato di amministrazione ai sensi dell'art. 42 del D.Lgs. 118/2011 e dell'art. 22, comma 3, L.R. 39/2001. (provvedimento di variazione n. BIL020)”, ritenuta l’opportunità di soddisfare le richieste di utilizzo della quota vincolata del risultato di amministrazione, è stata apportata la relativa variazione al Bilancio di Previsione 2022-2024. Successivamente la Direzione Bilancio e Ragioneria, con D.D.R. n. 104 del 08/07/2022 recante “Variazioni al “Bilancio finanziario gestionale 2022-2024” e al “Bilancio finanziario gestionale 2022-2024. Capitoli di entrata e di spesa del perimetro sanitario di cui all’art. 20, co. 1 del D.lgs. 118/2011 (art. 39, co. 13, D.lgs. 118/2011)””, ha provveduto ex art. 9 co. 2 della L.R. 39/2001 a modificare il “Bilancio finanziario gestionale 2022-2024”.

Alla luce di quanto sopra esposto, al fine di supportare e sostenere la ripresa e il recupero delle attività sopra descritte posticipate a causa dell'emergenza sanitaria e provvedere alla miglior tutela sia della popolazione generale che dei soggetti più fragili, si ritiene opportuno assegnare alle aziende ULSS l’importo complessivo di euro 499.679,10, quale somma degli importi stanziati nei predetti capitoli di spesa, così come ripartito nell’Allegato “A”, precisando che una quota parte delle stesse è destinata prioritariamente alle attività di recupero delle attività vaccinali e di contrasto alla cronicità a sostegno dei macro-obiettivi 1) - Malattie croniche non trasmissibili - e  6) – Malattie infettive prioritarie del PNP e al recupero delle attività dei controlli ufficiali in tema di Sicurezza alimentare e Tutela della salute dei consumatori e alla Salute animale e igiene urbana veterinaria.

L’impegno e la liquidazione delle citate somme, nonché le modalità di erogazione saranno definite con successivi provvedimenti del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria.

Inoltre, a supporto alle strategia regionale e al fine di sostenere le nuove politiche di offerta vaccinale, soprattutto dopo la L.R. n. 7/2007, era stata istituita con Delibera della Giunta Regionale n. 985 del 17 giugno 2014 la Commissione Regionale Vaccini, quale organo di consulenza per l'aggiornamento del calendario vaccinale e con il compito di esaminare i problemi legati ai tassi di copertura derivanti dall'adesione all'offerta vaccinale, nonché di valutare l'andamento epidemiologico delle malattie prevenibili da vaccino.

Successivamente, alla luce della riforma interna all’organizzazione amministrativa della Giunta Regionale, intervenuta con la D.G.R. n. 802 del 27 maggio 2016, in attuazione dell'articolo 12 della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 come modificato dalla Legge Regionale 17 maggio 2016 n. 14, e al fine di garantire una rappresentanza il più ampia possibile in seno alla citata Commissione Regionale Vaccini, si era provveduto con D.G.R. n. 1638 del 21 ottobre 2016 a modificarne e integrarne la composizione originaria.

La Legge Regionale n. 19 del 26 ottobre 2016, nell’istituire l’ente di governance della sanità veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto – Azienda Zero”, ha poi ridefinito contestualmente l’assetto organizzativo delle Aziende ULSS, riducendo il numero e ampliandone l’ambito territoriale.

La citata riforma sanitaria, i sopravvenuti mutamenti normativi in tema di prevenzione sanitaria e la recente campagna di vaccinazione anti Covid-19 rendono pertanto necessario un aggiornamento dell’attuale composizione della Commissione Regionale Vaccini, anche in vista del prossimo Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinale.

A modifica delle D.G.R. n. 985 del 17 giugno 2014 e n. 1638 del 21 ottobre 2016, quindi, si intende proporre all'approvazione della Giunta Regionale l’aggiornamento e l’integrazione della menzionata Commissione Regionale Vaccini, come di seguito composta:

  • Dr.ssa Francesca Russo, Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria - Regione del Veneto;
  • Dr. Michele Tonon, Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria - Regione del Veneto;
  • Dr. Mirko Claus, Direzione Programmazione Sanitaria - Regione del Veneto;
  • Dr.ssa Rita Mottola, Direzione Farmaceutico-Protesica-Dispositivi Medici - Regione del Veneto;
  • Dr. Giuseppe Gagni, Direzione Servizi Sociali - Regione del Veneto;
  • Dr. Giovanni Carretta, Direzione Sanitaria - Azienda ULSS 3 Serenissima;
  • Dr. Sandro Cinquetti, Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda ULSS 1 Dolomiti;
  • Dr.ssa Maria Domenica Pedone, Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana;
  • Dr. Vittorio Selle, Dipartimento di Prevenzione - Azienda ULSS 3 Serenissima;
  • Dr.ssa Anna Pupo, Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda ULSS 4 Veneto Orientale;
  • Dr. Andrea Formaglio, Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Azienda ULSS 5 Polesana;
  • Dr.ssa Lorena Gottardello, Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Azienda ULSS 6 Euganea;
  • Dr. Lorenzo Bulegato, Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Azienda ULSS 7 Pedemontana;
  • Dr.ssa Anna Ferraresso, Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Azienda ULSS 8 Berica;
  • Dr.ssa Viviana Coffele, Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Azienda ULSS 9 Scaligera;
  • Prof. Vincenzo Baldo, Dipartimento di Scienze Cardio-Toraco-Vascolari e Sanità Pubblica - Università degli Studi di Padova;
  • Dott.ssa Carmela Russo, Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria - Università degli Studi di Padova;
  • Dr.ssa Giovanna Zanoni, Programma Regionale di consulenza prevaccinale e sorveglianza degli eventi avversi a vaccinazione presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona;
  • Dott. Ugo Moretti, Centro Regionale di Farmacovigilanza del Veneto - Università di Verona;
  • Dr. Maurizio Scassola, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) del Veneto;
  • Dr. Franco Pisetta, Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) del Veneto.

La partecipazione alla Commissione avverrà a titolo gratuito e la stessa potrà prevedere, nelle singole sedute, il coinvolgimento di ulteriori soggetti e figure tecniche individuati di volta di volta.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) 2017/625;

VISTA la L. n. 663 del 23/12/1996;

VISTO il D.lgs. n. 118 del 23/06/2011;

VISTO il DPCM del 12/01/2017;

VISTI il D.L. n. 34 del 30/04/2019, convertito con modificazioni dalla L. 28 giugno 2019, n. 58, e il D.L. n. 73 del 7/06/2017, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017 n.119;

VISTO l’Accordo della Conferenza Stato-Regioni Rep. Atti n. 150/CSR del 04/08/2021;

VISTA l’Intesa in Conferenza Stato-Regioni Rep. Atti n. 153/CSR del 04/08/2021;

VISTO il D.lgs. n. 27 del 2 febbraio 2021;

VISTE la L.R. n. 1 del 10/01/1997, la L.R. n. 39 del 29/11/2001,  la L.R. n. 7 del 23/03/2007, la L.R. n. 54 del 31/12/2012 e la L.R. n. 14 del 17/05/2016;

VISTA la L.R. n. 19 del 26/10/2016;

VISTE le D.G.R. n. 802 del 27/05/2016, n. 325 del 22/03/2017, n.1866 del 29/12/2020, n. 1858 del 29/12/2021;

VISTA la  D.G.R. n. 728 del 21/06/2022;

VISTE le D.G.R. n. 985 del 17/06/2014 e n. 1638 del 21/10/2016;

VISTO il Decreto della Direzione Bilancio e Ragioneria n. 104 del 08/07/2022,

delibera

  1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di assegnare alle aziende ULSS le risorse stanziate sui capitoli di spesa n. 101951, n. 101179 e n. 101207, per un importo  complessivo di euro 499.679,10, così come ripartito nell’Allegato “A”, precisando che una quota parte delle stesse è destinata prioritariamente alle attività di recupero delle attività vaccinali e di contrasto alla cronicità a sostegno dei macro-obiettivi 1) - Malattie croniche non trasmissibili - e  6) – Malattie infettive prioritarie del PNP e al recupero delle attività dei controlli ufficiali in tema di Sicurezza alimentare e Tutela della salute dei consumatori e alla Salute animale e igiene urbana veterinaria;
  3. di demandare a successivi provvedimenti del Direttore delle Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria l’impegno e la liquidazione delle citate somme, nonché le modalità di erogazione delle stesse;
  4. di approvare la variazione della composizione della Commissione Regionale Vaccini come organo di supporto alle strategia regionale e al fine di sostenere le nuove politiche di offerta vaccinale, a modifica di quanto stabilito con D.G.R. n. 985 del 17/06/2014 e con D.G.R. n. 1638 del 21/10/2016, così composta:
  • Dr.ssa Francesca Russo, Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria - Regione del Veneto;
  • Dr. Michele Tonon, Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria - Regione del Veneto;
  • Dr. Mirko Claus, Direzione Programmazione Sanitaria - Regione del Veneto;
  • Dr.ssa Rita Mottola, Direzione Farmaceutico-Protesica-Dispositivi Medici - Regione del Veneto;
  • Dr. Giuseppe Gagni, Direzione Servizi Sociali - Regione del Veneto;
  • Dr. Giovanni Carretta, Direzione Sanitaria - Azienda ULSS 3 Serenissima;
  • Dr. Sandro Cinquetti, Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda ULSS 1 Dolomiti;
  • Dr.ssa Maria Domenica Pedone, Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana;
  • Dr. Vittorio Selle, Dipartimento di Prevenzione - Azienda ULSS 3 Serenissima;
  • Dr.ssa Anna Pupo, Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda ULSS 4 Veneto Orientale;
  • Dr. Andrea Formaglio, Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Azienda ULSS 5 Polesana;
  • Dr.ssa Lorena Gottardello, Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Azienda ULSS 6 Euganea;
  • Dr. Lorenzo Bulegato, Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Azienda ULSS 7 Pedemontana;
  • Dr.ssa Anna Ferraresso, Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Azienda ULSS 8 Berica;
  • Dr.ssa Viviana Coffele, Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Azienda ULSS 9 Scaligera;
  • Prof. Vincenzo Baldo, Dipartimento di Scienze Cardio-Toraco-Vascolari e Sanità Pubblica - Università degli Studi di Padova;
  • Dott.ssa Carmela Russo, Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria - Università degli Studi di Padova;
  • Dr.ssa Giovanna Zanoni, Programma Regionale di consulenza prevaccinale e sorveglianza degli eventi avversi a vaccinazione presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona;
  • Dott. Ugo Moretti, Centro Regionale di Farmacovigilanza del Veneto - Università di Verona;
  • Dr. Maurizio Scassola, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) del Veneto;
  • Dr. Franco Pisetta, Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) del Veneto.
  1. di dare atto che la partecipazione alla Commissione avverrà a titolo gratuito e la stessa potrà prevedere, nelle singole sedute, il coinvolgimento di ulteriori soggetti e figure tecniche individuati di volta di volta;
  2. di incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria all'esecuzione del presente provvedimento;
  3. di dare atto che la presente delibera non comporta ulteriori spese a carico del bilancio regionale;
  4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1021_22_AllegatoA_483551.pdf

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