Home » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Sport e tempo libero
Deliberazione della Giunta Regionale n. 934 del 26 luglio 2022
Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026. Piano degli interventi, concernente le opere relative ai Giochi, predisposto della Società "Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.a.". Espressione dell'intesa, con condizioni, di cui all'articolo 3, comma 2, decreto legge 11 marzo 2020, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 maggio 2020, n. 31 e s.m.i., recante "Disposizioni urgenti per l'organizzazione e lo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 e delle finali ATP Torino 2021 - 2025, nonché in materia di divieto di attività parassitarie".
Con il presente provvedimento, nell’ambito delle opere legate agli appuntamenti internazionali delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 viene espressa l’intesa, con condizioni, tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, la Regione del Veneto, la Regione Lombardia, la Provincia Autonoma di Bolzano e la Provincia autonoma di Trento, in merito al Piano degli interventi, concernente le opere relative ai Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026, predisposto della Società “Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.a.” secondo le indicazioni del Comitato organizzatore.
Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.
Come noto l’art. 3 del decreto legge 11 marzo 2020, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 maggio 2020 n. 31 e s.m.i., recante “Disposizioni urgenti per l'organizzazione e lo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 e delle finali ATP Torino 2021 - 2025, nonché in materia di divieto di attività parassitarie”, ha autorizzato la costituzione della Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.», con sede in Roma, partecipata dai Ministeri dell'economia e delle finanze e delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, nella misura del 35 per cento ciascuno, dalla Regione Lombardia e dalla Regione Veneto nella misura del 10 per cento ciascuna, dalle Province autonome di Trento e di Bolzano nella misura del 5 per cento ciascuna.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, con decreto del 6 agosto 2021, ha autorizzato, mediante apposito atto notarile, la costituzione della Società “Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.a.” (in sigla SIMICO Spa o per brevità la Società) e in data 22 novembre 2021, in Roma, gli azionisti hanno sottoscritto, l’atto di costituzione della Società predetta, che risulta pertanto iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma, con il n. 18262 di repertorio e il n. 12139 di raccolta, a rogito notaio dott. Salvatore Mariconda, registrato ad Albano Laziale il 23 novembre 2021 al n. 22493, Serie 1/T.
Detta Società si legge nel comma 2 dell’art. 3 del DL 16/2020 convertito in L. 31/2020, ha come scopo statutario la progettazione nonché la realizzazione, quale centrale di committenza e stazione appaltante, anche stipulando convenzioni con altre amministrazioni aggiudicatrici, delle opere individuate con decreto adottato ai sensi dell’articolo l, comma della legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante “bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022” nonché delle opere finanziate interamente, anche connesse e di contesto relative agli impianti sportivi olimpici, sulla base di un piano degli interventi predisposto dalla società, di intesa con il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e con le Regioni interessate, e approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o dell'autorità politica delegata allo sport adottato entro il 31 ottobre 2021. A tale fine, la Società opera in coerenza con le indicazioni del Comitato Organizzatore e con quanto previsto dal decreto di cui al primo periodo, relativamente alla predisposizione del piano degli interventi, al rispetto del cronoprogramma, alla localizzazione e alle caratteristiche tecnico-funzionali e sociali delle opere, all'ordine di priorità e ai tempi di ultimazione delle stesse, nonché alla quantificazione dell'onere economico di ciascuna opera e alla relativa copertura finanziaria.
Con nota prot. 188/2022 del 20 maggio 2022, acquisita a prot. reg.le n. 232918 del 23 maggio 2022, l’Amministratore delegato e Direttore Generale della “Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.a.”, ha trasmesso, ai fini dell’intesa prevista dall’articolo 3, comma 2 del decreto legge 11 marzo 2020, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 maggio 2020, n. 31, il Piano degli interventi, predisposto secondo le indicazioni del Comitato organizzatore, concernente le opere relative ai Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026, composto dai seguenti elenchi cui si proponeva di applicare - ai sensi del comma 11-bis dell’art. 3 del decreto-legge citato in oggetto - la procedura semplificata di cui all’art. 44 del decreto-legge n. 77/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 108/2021, recante la «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure.»:
Successivamente ai riscontri trasmessi alla “Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.a.” da parte della Regione Lombardia (31/05/2022), della Provincia Autonoma di Trento (07/06/2022) e della Provincia Autonoma di Bolzano (28/06/2022), l’Amministratore delegato e Direttore Generale della Società medesima, con nota prot. 374/2022 del 05/07/2022, acquisita a prot. reg.le n. 300312 del 06/07/2022, oltre alle interlocuzioni intercorse con la Regione del Veneto, ha trasmesso l’ulteriore schema aggiornato, composto anche da un’aggiuntivo Allegato D.
Nella medesima nota di aggiornamento del 05/07/2022 è stato evidenziato che, con l’Allegato D aggiuntivo, lo schema aggiornato di Piano individua, nell’ambito della totalità delle opere elencate negli allegati A, B e C, quelle opere per le quali permane il riconoscimento dell’elevata complessità progettuale e procedurale cui si applica - ai sensi del comma 11-bis dell’art. 3 del decreto-legge citato in oggetto - la procedura semplificata di cui all’art. 44 succitato.
Nell’ambito del Piano, riferisce ancora l’Amministratore delegato della Società, la classificazione degli interventi come “essenziali-indifferibili”, è emersa attraverso approfondita ricognizione dello stato di fatto, che ha portato ad individuare come tali quegli interventi effettivamente e direttamente dirimenti per lo svolgimento dei giochi olimpici e paralimpici, rispondendo al dettato normativo del comma 2 dell’art. 3 del decreto-legge n, 16/2020 laddove è disposto che “la Società opera in coerenza con le indicazioni del Comitato Organizzatore e con quanto previsto dal decreto di cui al primo periodo, relativamente alla predisposizione del piano degli interventi, al rispetto del cronoprogramma, alla localizzazione e alle caratteristiche tecnico-funzionali e sociali delle opere, all'ordine di priorità e ai tempi di ultimazione delle stesse, nonché alla quantificazione dell'onere economico di ciascuna opera e alla relativa copertura finanziaria”.
Aggiunge inoltre l’Amministratore delegato della Società che l’aderenza a tale disposizione normativa rileva altresì come approccio metodologico -imprescindibilmente connesso all’ordine di priorità e ai tempi di ultimazione stimati - da cui deriva, la più specifica definizione di “essenziali – indifferibili” quale indicazione di priorità per quegli interventi che assicurano l’organizzazione dei giochi olimpici e paralimpici ossia per quelle opere senza le quali non risulta possibile lo svolgimento delle gare sportive.
Per gli interventi classificati come “essenziali”, viene proposto di adottare un approccio gestionale inteso a completare i suddetti interventi per l’organizzazione dei Giochi ovvero, in subordine, in considerazione dello stato di consistenza dei procedimenti, ad assicurare la fruizione degli stessi almeno per stralci funzionali, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
La Società con la trasmissione testé aggiornata del Piano degli Interventi, ha inteso fornire risposta alle note della Regione Lombardia, della Provincia autonoma di Trento e della Provincia autonoma di Bolzano e ha rappresentato l’urgenza di esprimere la manifestazione espressa dell’intesa, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, decreto-legge 11 marzo 2020, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 maggio 2020, n.31 e s.m.i..
Negli allegati proposti sono individuate anche le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione delle opere, comprese quelle regionali poste a disposizione dalla Legge regionale n. 44/2019.
In particolare nell’Allegato B è proposto all’intervento n. 5 della “Venue” <<Cortina Sliding Center “Eugenio Monti>> alla voce “Fonte”, la destinazione di 22 milioni di euro dello stanziamento suddetto della legge regionale n. 44/2019 da assegnare alla copertura degli aumenti di costo derivanti dalla congiuntura economica internazionale per l’intervento di “Adeguamento della Pista "Eugenio Monti" ai fini dell'ottenimento delle omologazioni per ospitare le competizioni internazionali per le discipline bob, parabob, slittino e skeleton” a Cortina d’Ampezzo.
Tutto ciò premesso e rappresentato, stante la necessità da parte della Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.» del celere e positivo prosieguo della procedura di approvazione del Piano degli Interventi in oggetto, si propone alla Giunta regionale di esprimere l’intesa, con condizioni, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del decreto-legge 11 marzo 2020, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 maggio 2020, n. 31 e s.m.i.. sul Piano degli interventi, trasmesso dalla medesima con nota prot. 188/2022 del 20 maggio 2022, acquisita a prot. reg.le n. 232918 del 23 maggio 2022, così come aggiornato con nota prot. 374/2022 del 05/07/2022, acquisita a prot. reg.le n. 300312 del 06/07/2022, predisposto secondo le indicazioni del Comitato organizzatore, concernente le opere relative ai Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026, composto dai seguenti elenchi:
Si propone altresì di definire le condizioni utili a perfezionare l’intesa come di seguito rappresentato:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”;
Visto l’art. 3 del decreto legge 11 marzo 2020, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 maggio 2020 n. 31 e s.m.i., recante “Disposizioni urgenti per l'organizzazione e lo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 e delle finali ATP Torino 2021 - 2025, nonché in materia di divieto di attività parassitarie”
VISTA la legge regionale n. 44 del 2019 “Collegato alla legge di stabilità regionale per l’esercizio 2020”, con la quale la Regione del Veneto si è impegnata a sostenere le spese di investimento relative alle Venues olimpiche, competitive e non competitive, site nel territorio della Regione del Veneto, anche sotto il profilo finanziario;
VISTA la L.R. n. 34/2021 “Collegato alla legge di stabilità regionale”;
VISTA la L.R. n. 35/2021 “Legge di stabilità regionale 2022”;
VISTA la L.R. n. 36/2021 “Bilancio di previsione 2022-2024” e successive variazioni;
Visto l’art. 2 comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
Torna indietro