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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 98 del 12 agosto 2022


Materia: Enti locali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 829 del 12 luglio 2022

Modifiche alla DGR n. 215 dell'08.03.2019 "Ricognizione degli organismi di concertazione tra Regione e Enti rappresentativi delle Autonomie locali ed istituzione della Cabina di regia per le Autonomie locali del Veneto".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene ridefinito il quadro degli organismi di concertazione e consultazione tra Regione del Veneto ed Enti rappresentativi delle Autonomie locali, con la soppressione della “Cabina di Regia per le Autonomie locali del Veneto” e l’approvazione dell’aggiornamento nella composizione del Centro di competenze nell’ambito dell’Associazionismo intercomunale del Veneto.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto ha da sempre adottato un approccio di condivisione con i vari organismi di rappresentanza delle autonomie locali e i portatori di interessi per la definizione degli orientamenti e delle priorità dell’azione regionale. Punto di partenza è il riconoscimento del valore di queste rappresentanze, spesso di comunità territoriali di diverso livello, in uno scenario istituzionale multilevel nell’organizzazione e ripartizione delle funzioni. Il potenziamento delle Autonomie locali avviene anche attraverso il riconoscimento del ruolo dei loro organismi di rappresentanza a livello regionale.

La definizione di un modello di governance territoriale, che sia il più vicino possibile ai cittadini, in conformità a quanto prevede il principio costituzionale della sussidiarietà amministrativa, ha come finalità la condivisione delle principali scelte strategiche, così da favorire la migliore qualità delle funzioni e dei servizi.

Questo percorso di condivisione ha portato l’Amministrazione regionale a costruire un modello di relazioni istituzionali, fondato sul pieno e continuo rispetto del principio di leale collaborazione, come confermano le potenzialità espresse e la ricchezza dell’attività svolta nell’ambito degli Organismi di concertazione oggi presenti all’interno dell’ordinamento regionale. Questo processo va ridefinito anche alla luce del nuovo scenario di sviluppo che Regione ed Autonomie Locali stanno affrontando nell’ambito del più generale percorso di autonomia ex art.116 Cost che l’Amministrazione regionale sta portando avanti con il Governo statale, del ridisegno delle funzioni dell’Ente Provincia e della revisione di strumenti attuativi quali il Piano di Riordino territoriale.

Con deliberazione di Giunta regionale n. 215 dell’8 marzo 2019, a seguito di apposita ricognizione, è stato ridefinito il quadro degli organismi concertativi operanti all’interno dell’assetto amministrativo della Giunta regionale e caratterizzati ciascuno da una peculiare connotazione, funzionale e strutturale, che svolgono attività di concertazione con l’Amministrazione regionale in materia di autonomie locali e di seguito indicati:

  • Osservatorio regionale per l’attuazione della legge 56/2014 in tema di riordino delle funzioni non fondamentali delle Province e della Città metropolitana di Venezia: istituito con deliberazione della Giunta Regionale n. 1821 del 6 ottobre 2014 presso la Giunta regionale e coordinato dall’Assessore al Bilancio e agli Enti Locali, con il compito di fornire il supporto tecnico-politico al processo di riordino delle funzioni non fondamentali delle Province e della Città metropolitana di Venezia previsto dalla Legge 56/2014 (c.d. Riforma Delrio) la condivisione dei documenti recanti indirizzi per il riordino delle funzioni provinciali o in tema di riparto delle risorse finanziarie.
  • Tavolo tecnico sulla specificità della Provincia di Belluno: istituito si sensi dell’Accordo quadro sottoscritto tra la Regione e le Province in data 26 settembre 2016, e insediatosi in data 14 marzo 2017. L’attività del suddetto Tavolo è dedicata all’esame delle particolari problematiche specifiche della Provincia di Belluno in ragione della sua specificità territoriale riconosciuta anche dallo Statuto regionale (art. 15 Statuto), nonché l’individuazione delle singole funzioni da conferire alla Provincia di Belluno e delle connesse risorse finanziarie e umane, con riferimento a ciascuna delle materie di cui all’art. 13 della LR 25/2014.
  • Centro di competenze nell’ambito dell’associazionismo intercomunale del Veneto                      costituito in base alla determinazione regionale espressa nella riunione della Conferenza Regione-autonomie locali in data 8 maggio 2012. Il Centro di Competenze, dopo avere  svolto un ruolo attivo nella predisposizione della L.R. 18/2012 e, successivamente, del Piano di Riordino Territoriale e, recentemente, coinvolto nella predisposizione nelle LRR n. 2/2020 e n. 3/2020, finalizzate alla revisione della LR 18/2012 e della LR 40/2012 in tema di associazionismo e di unioni montane e della LR n. 25/1992 in materia di fusioni di comuni ed è interessato nei lavori per l’aggiornamento del succitato Piano di riordino territoriale.
  • Tavolo tematico Autonomie locali nell’ambito della Consulta del Veneto per l’Autonomia: finalizzato all’approfondimento delle problematiche e delle proposte di interesse per gli Enti locali, con particolare riguardo alla ridefinizione dell’assetto delle competenze tra vari livelli istituzionali (Regione e propri enti strumentali, Province e altri enti intermedi, Comuni e forme associative), in relazione ai diversi ambiti di materie in cui la Regione chiede l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, ai sensi dell’art. 116, comma 3, Cost.. Al suddetto Tavolo è demandato il compito di supportare e coordinare (mediante l’individuazione dei più appropriati interventi legislativi e amministrativi) l’opera di adeguamento dell’ordinamento regionale al principio autonomistico.

Con il medesimo provvedimento la Giunta regionale approvava la costituzione della “Cabina di Regia per le Autonomie locali del Veneto” diretta a garantire il ruolo di coordinamento di tutte le attività di concertazione svolte tra le strutture della Giunta regionale e le rappresentanze delle Autonomie locali negli attuali Organismi concertativi, quali articolazioni tematiche interne della Cabina di regia, con particolare riferimento alla predisposizione di atti amministrativi e regolamentari della Giunta regionale, nonché alla redazione di disegni di legge/progetti di legge di interesse per le autonomie locali.

A tutt’oggi tale organismo di concertazione, sebbene istituito, non ha mai operato (non si è mai riunito) e quindi si propone la sua soppressione, a far data dalla adozione del presente provvedimento, assicurando, nel contempo la prosecuzione autonoma delle attività degli organismi concertativi che erano stati considerati articolazioni interne della suddetta Cabina di regia.

Ora, per effetto degli adempimenti organizzativi conseguenti all’avvio dell’XI legislatura, la Giunta ha provveduto a definire con effetto 1.1.2021 un adeguamento dell’assetto organizzativo, disponendo un riposizionamento delle competenze tra la Segreteria Generale della Programmazione ed alcune Aree che sono state in alcune parti riassettate e rinominate. La riorganizzazione amministrativa che si è venuta a delineare comporta un aggiornamento della composizione di un organismo, il “Centro di Competenze nell’ambito dell’associazionismo intercomunale del Veneto”, con la sostituzione del Direttore dell’Area Programmazione e Sviluppo Strategico, con compiti di coordinamento, con il Direttore dell’Area Risorse Finanziarie e Strumentali, ICT ed Enti Locali, tra i componenti dell’organismo, che sarà così composto:

  • il Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali
  • il Direttore della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi;
  • il Presidente dell’ANCI o suo delegato;
  • il Presidente dell’UNCEM o suo delegato;
  • il Presidente dell’UPI o suo delegato;
  • un rappresentante designato dall’ANCI nell’ambito delle forme associative delle Unioni dei Comuni del Veneto;
  • un rappresentante designato dall’UNCEM nell’ambito delle forme associative delle Unioni Montane;
  • un rappresentante designato dall’ANCI nell’ambito dei Piccoli Comuni del Veneto;
  • due rappresentanti esperti in materia di autonomie locali ed associazionismo scelti tra esperti designati dalle Università del Veneto.

Al Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali, compete infine, per effetto della soppressione della Cabina di Regia, un ruolo di supervisione e monitoraggio dell’attività dei suindicati organismi concertativi, da effettuarsi per il tramite della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi, con la previsione di una relazione informativa annuale alla Giunta regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la DGR. n. 215 del 08.03.2019 “Ricognizione degli organismi di concertazione tra Regione e Enti rappresentativi delle Autonomie locali ed istituzione della “Cabina di Regia per le Autonomie locali del Veneto”;

VISTA la DGR n. 1753 del 22.12.2020 “Adempimenti connessi all'avvio della XI legislatura. Misure organizzative necessarie nelle more della completa riorganizzazione delle strutture della Giunta regionale.

delibera

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di disporre la soppressione, a far data dalla adozione del presente provvedimento, della “Cabina di Regia per le Autonomie locali del Veneto”, istituita con deliberazione di Giunta regionale n. 215 del 8 marzo 2019, per le motivazioni riportate nelle premesse del presente provvedimento;
  3. di stabilire che, a seguito della soppressione della “Cabina di Regia per le autonomie locali del Veneto”, gli organismi di concertazione tra Regione e Enti rappresentativi delle Autonomie locali stabiliti nella DGR n. 215/2019 proseguono autonomamente con le loro attività e nelle loro definite composizioni;
  4. di approvare, a seguito della riorganizzazione delle strutture regionali conseguenti all’avvio della XI legislatura, l’aggiornamento della composizione del Centro di Competenze nell’Ambito dell’Associazionismo Intercomunale del Veneto e di seguito indicata:
  • il Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali
  • il Direttore della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi;
  • il Presidente dell’ANCI o suo delegato;
  • il Presidente dell’UNCEM o suo delegato;
  • il Presidente dell’UPI o suo delegato;
  • un rappresentante designato dall’ANCI nell’ambito delle forme associative delle Unioni dei Comuni del Veneto;
  • un rappresentante designato dall’UNCEM nell’ambito delle forme associative delle Unioni Montane;
  • un rappresentante designato dall’ANCI nell’ambito dei Piccoli Comuni del Veneto;
  • due rappresentanti esperti in materia di autonomie locali ed associazionismo scelti tra esperti designati dalle Università del Veneto;
  1. di stabilire che al Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali, compete, per effetto della soppressione della Cabina di Regia, un ruolo di supervisione e monitoraggio dell’attività dei suindicati organismi concertativi, da effettuarsi per il tramite della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi, con la previsione di una relazione informativa annuale alla Giunta regionale;
  2. di incaricare il Direttore Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi dell'esecuzione del presente atto;
  3. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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