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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 806 del 05 luglio 2022
Piano Annuale di Formazione Iniziale a finanziamento statale. Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR); missione 5 - componente 1 - investimento 1.4 "sistema duale". Anno Formativo 2022/2023. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti di Istruzione e Formazione Professionale nelle sezioni comparti vari e benessere per la realizzazione e la finanziabilità di interventi formativi di primo anno. L. 17/05/1999, n. 144. L. n. 53 del 28/03/2003. D. Lgs. n. 226 del 17/10/2005. L.R. 31/03/2017, n. 8 e s.m.i..
Il provvedimento approva l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione di progetti di formazione iniziale, nelle sezioni comparti vari, e benessere per la realizzazione e la finanziabilità di interventi di primo anno dei percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento della qualifica professionale, nell’ambito del Piano Annuale di Formazione Iniziale 2022/2023. La progettazione e la realizzazione avviene nel contesto del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR); missione 5 - componente 1 - investimento 1.4 “sistema duale”. Si determina inoltre l’importo massimo previsto delle conseguenti obbligazioni di spesa. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
L’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) coinvolge ogni anno in Veneto circa 20.000 allievi minori e ha svolto in questi anni un ruolo fondamentale nell’innalzamento complessivo della qualità dell’istruzione secondaria e nel contenimento degli abbandoni scolastici prematuri, il cui tasso in Veneto si assesta su parametri vicini agli obiettivi fissati dall’Unione Europea.
Le dimensioni e l’importanza che l’IeFP assume tra le politiche regionali per l’istruzione, trovano espressione nella legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, configurato come un sistema unitario costituito dal sottosistema dell’istruzione e dal sottosistema dell’IeFP.
Con D.G.R n. 960 del 13 luglio 2021 “Programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa. Anno Scolastico 2022-2023. Linee guida. (Art. 138 D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 112)” e la successiva D.G.R. n. 1685 del 27 novembre 2021 “Programmazione dell’offerta formativa negli Istituti scolastici del secondo ciclo e dell’offerta di istruzione e formazione professionale nelle Scuole di Formazione Professionale e in sussidiarietà negli Istituti Professionali di Stato per l'Anno Scolastico-Formativo 2022-2023. D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 138. D.G.R. n. 1136 del 6 agosto 2020” è stato approvato l’elenco delle qualifiche professionali su cui ciascuna Scuola della Formazione Professionale può raccogliere le iscrizioni ai percorsi triennali di IeFP da attuare nell’Anno Formativo (A.F.) 2022/2023”; le iscrizioni on line sono state raccolte in adesione alla modalità resa possibile sul portale nazionale Iscrizionionline del Ministero dell’istruzione.
Va inoltre ricordato che a partire dall’A.F. 2016/2017 è stata prevista anche nel Veneto l’attivazione di interventi triennali di IeFP nell’ambito del sistema formativo in modalità duale, finanziati con specifiche risorse statali.
Con D.G.R. n. 1740 del 9 dicembre 2021 la Giunta regionale ha autorizzato risorse per interventi triennali di IeFP nelle sezioni comparti vari ed edilizia con il sistema duale anche nel triennio 2022/2025; con DGR n 1741 del 9 dicembre 2021 la Giunta regionale ha invece autorizzato risorse per interventi triennali di IeFP nella sezione benessere con il sistema duale sempre nel triennio 2022/2025. Tale l’offerta formativa in modalità duale, va precisato, non rientra nel piano dell’offerta di cui alla citata DGR n. 960/2021 e s.m.i., anche se in alcuni casi i percorsi realizzati presso alcune sedi formative si caratterizzano per la continuità nell’offerta nel corso delle varie annualità formative.
La modalità duale ha avuto pertanto una prima fase di impianto e di “taratura” del sistema e si intende ora avviare una nuova fase di sperimentazione alla luce delle risultanze della prima fase, ovvero:
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) prevede la missione 5 - componente 1 – con l’investimento 1.4 “sistema duale” che si propone di rafforzare il sistema duale di formazione, anche attraverso l’apprendistato, al fine di garantire una corrispondenza più efficace tra l’apprendimento e il lavoro (compresa la formazione sul posto di lavoro), nonché l’acquisizione di competenze tecniche e soft skills da parte dei giovani e, in via sperimentale, anche per gli adulti senza titolo di studio secondario. L’investimento, pari a 600 milioni di euro, contribuisce al conseguimento degli obiettivi del Piano nazionale per le Nuove competenze. Le risorse saranno erogate alle Regioni nel corso di quattro annualità (2021-2025).
Obiettivo del citato investimento è:
La programmazione che la missione 5 - componente 1 - investimento 1.4 “sistema duale” intende avviare a partire dall’AF 2022-23 fino all’AF 2024-25 va a recepire quanto indicato a pagg. 435-436 e a pag. 448 del documento denominato “Allegato alla Decisione di esecuzione del Consiglio relativa all’approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia” del 13 luglio 2021 con riferimento agli obiettivi e alle specificità dell’Investimento “Sistema duale”.
Ciò costituisce per il Veneto una opportunità per “disseminare” la sperimentazione sul duale in maniera diffusa, anche se non su tutta l’offerta regionale di IeFP.
I percorsi erogabili nell’ambito dell’Investimento 1.4 “Sistema duale” del PNRR riguardano:
La programmazione regionale intende beneficiare delle opportunità previste dall’investimento citato, ma non può allo stesso tempo prescindere dalla consapevolezza dei punti di forza o di debolezza del duale finora sperimentato e già sopra evidenziati. Il sistema duale veneto, che a livello nazionale è importante in termini di numeri, benchmark e buone pratiche, intende pertanto rimanere protagonista e beneficiare di questa opportunità per il nostro tessuto formativo e produttivo, non prima però di aver definito, con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (MLPS) e con le altre Regioni, alcune operazioni di fine tuning del modello finora proposto dal MLPS, specie nelle caratteristiche del progetto formativo duale e ad esempio soprattutto sul monte ore aziendale.
Nello specifico per i progetti presentati in adesione al presente avviso si intende beneficiare delle risorse PNRR Investimento 1.4 “Sistema duale” in riferimento ai Percorsi di conversione in duale dell’offerta di IeFP ordinamentale finanziata con risorse ordinarie in quanto si tratta di corsi di primo anno dei percorsi triennali IeFP “consolidati” nell’offerta formativa regionale nella sezione comparti vari e sezione benessere e già presenti nei precedenti anni formativi; nell’ AF 2021-22 i progetti relativi alla medesima offerta formativa sono stati infatti finanziati con risorse nazionali erogate ai sensi dell’art. 68, comma 4, lett. a) della Legge 17 maggio 1999, n. 144 e successive modificazioni.
L’obiettivo nazionale del citato investimento - va ricordato -, non è solo di tipo qualitativo ma introduce anche un obiettivo nazionale quantitativo articolato e definito nel seguente modo:
La nota MLPS prot. n. 0001420 del 20/05/2022, trasmessa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - Direzione generale delle politiche attive del lavoro, ha anticipato per le vie brevi una bozza di documenti tecnici relativi all’ investimento 1.4 “sistema duale”, ma ancora non definitivi anche se già indicativi, tra cui le Linee guida per la programmazione e attuazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IEFP) e di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) in modalità duale.
Questi documenti prevedono che tra MLPS - Unità di Missione PNRR e Regione del Veneto si provveda alla stipula di un “Documento di programmazione regionale dell’offerta formativa “sistema duale” finanziata a valere sul PNRR”, in precedenza chiamato “Allegato tecnico alla Convenzione tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Unità di Missione PNRR e la Regione Veneto”, che andrà a definire e il target regionale, con un preciso cronoprogramma.
Il presente provvedimento viene predisposto nelle more del citato Documento di programmazione regionale, ma previo accordo tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali nonché dell’Autorità di missione per il “sistema duale” come concordato nella riunione dell’11 maggio 2022 (videoconferenza MLPS – Regioni dell’11 maggio 2022 PNRR Missione M5, componente C1 Realizzazione intervento 1.4 Sistema duale ; Tavolo di lavoro su PNRR “Sistema Duale” Verbale integrale riunione 11 maggio 2022 trasmesso in data 27 maggio 2022 con email m_lps.44. Reg Uff. prot n. .0001515.27-05-2022) e nei documenti tecnici ad oggi trasmessi dal MLPS.
Tuttavia in data 15/06/2022 la Direzione formazione e istruzione ha trasmesso, “con riferimento alle note intercorse in ordine all’avvio delle prime attività regionali a valere sulla Missione M5, componente C1 Realizzazione intervento 1.4 Sistema duale”, all’Unità di Missione per il Coordinamento delle attività di gestione degli interventi previsti nel PNRR presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la nota prot n. 270863 (con allegata la bozza di Direttiva di cui si propone come Allegato B alla presente deliberazione e di cui se ne propone l’approvazione); la citata Unità di Missione ha risposto con nota acquisita al protocollo regionale con n. 274883 del 20 giugno 2022.
In definitiva la presente programmazione, esplicitata negli obiettivi e nei contenuti nella citata Direttiva, Allegato B al presente provvedimento, intende dare applicazione alle indicazioni prescrittive delle Linee guida per la programmazione e attuazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IEFP) e di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) in modalità duale, tuttavia prevedendo al momento la copertura finanziaria con le risorse ordinarie, fatta salva la possibilità di utilizzare le risorse PNRR “sistema duale” una volta perfezionata la procedura di adesione.
Va infatti precisato che:
Il perfezionamento della procedura di adesione alla Missione M5, componente C1 Realizzazione intervento 1.4 Sistema duale avverrà pertanto solo con il previsto Convenzionamento e l’Accordo sul target assegnato. Và tuttavia precisato che il contesto proposto rimane “autosufficiente” in termini finanziari e sostenibile in termini progettuali anche nell’ ipotesi di non adesione alla citata Missione.
Si evidenzia che, in caso di adesione, la copertura finanziaria prevista con il PNRR sarà il 25 % del progetto in quanto le Linee guida citate prevedono per l’Alternanza simulata degli iscritti al I anno dal 15% al 25% del monte ore del percorso del primo anno di IeFP (990 ore), le uniche ad essere oggetto di finanziamento nel programma in questione; una volta perfezionata la procedura di adesione gli interventi oggetto del presente avviso saranno pertanto finanziati per quota parte dall’ Unione europea - Next generation EU, per un importo massimo di euro 6.306.820,00 .
Le Regioni e Province autonome potranno integrare con le risorse nazionali e comunitarie. Il cosiddetto cumulo di risorse, sempre possibile anche nei fondi strutturali, per il PNRR è anche richiamato dalla circolare del MEF (n. 33 del 31/12/2021), e a maggior ragione ha valore per un programma a risultato, per cui con il ricorso a più fonti di risorse finanziarie disponibili si hanno più elementi che concorrono al raggiungimento del risultato del PNRR.
In ragione dell’esigenza di contemperare le risorse finanziarie con la copertura della domanda formativa espressa dal territorio, gli interventi formativi di primo anno proponibili in ciascuna sezione ( sezione comparti vari al netto dei percorsi per la disabilità e sezione benessere) della Direttiva, Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, non potranno superare per ciascun OdF il numero degli interventi di primo anno finanziati e realizzati nel 2021/2022, a pena di non ammissibilità dell’intervento proposto in violazione della limitazione e conseguente rideterminazione del costo dell’intero progetto quadro. Gli interventi per utenti con disabilità certificata dalle ASL che non siano in grado di avvalersi dei metodi di apprendimento ordinari della sezione comparti vari sono oggetto di distinto avviso e non possono essere presentati con l'attuale avviso in questione.
Si precisa che le attività di formazione iniziale ordinaria sono state finora finanziate dalla Regione del Veneto attraverso l’applicazione di Unità di Costo Standard (UCS), riferite alla DGR n. 671 del 28/4/2015 di approvazione del documento che definisce le UCS da utilizzare per la programmazione e la gestione delle attività finanziate dal Fondo Sociale Europeo (FSE) per il periodo 2014-2020.
Si ritiene ora opportuno provvedere all’adeguamento degli importi delle suddette UCS, utilizzando, in conformità alla metodologia prevista dalla citata DGR n. 671/2015, il coefficiente di rivalutazione monetaria ISTAT ed in particolare l'indice FOI (indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, al netto dei tabacchi) per il periodo intercorrente fra la data di approvazione della DGR 671/2015, ossia il 28.4.2015, e il 31.12.2021.
Gli indici di rivalutazione per il periodo in esame, ricavabili dalle tabelle ISTAT*, indicano un coefficiente di rivalutazione pari a 1,062, ossia un incremento del 6,2%.
I nuovi importi individuati, applicando tale coefficiente di rivalutazione, sono i seguenti:
Tabella 1: rivalutazione delle Unità di Costo Standard Ora formazione e Allievo
UCS ora formazione
UCS allievo
Edilizia
Benessere
Comparti vari
Valore iniziale
72,00
77,50
85,00
812,00
462,00
403,50
Importo rivalutato secondo ISTAT (+6,2%)
76,46
82,31
90,27
862,34
490,64
428,52
Arrotondamenti - Valore finale
76,00
82,00
90,00
862,00
491,00
429,00
*per la rivalutazione è stato utilizzato lo specifico servizio disponibile all'indirizzo https://rivaluta.istat.it/.
Si precisa che gli importi così calcolati sono da considerare ora comprensivi delle azioni di consulenza individuale attivate durante il percorso formativo (ex voce COI).
Le risorse finanziarie necessarie a permettere l’attivazione dei nuovi interventi destinati agli studenti che stanno concludendo la scuola secondaria di primo grado e che – utilizzando il sistema Iscrizioni on line, messo a disposizione dal Ministero dell’Istruzione – si sono iscritti ai percorsi di IeFP nelle sezioni comparti vari e benessere, che saranno avviati nel prossimo settembre, ammontano ad Euro 25.227.280,00.
Tali risorse sono così destinate:
La copertura finanziaria delle attività relative ai comparti vari potrà essere assicurata dalle disponibilità a valere sulle assegnazioni statali annue di cui alla Legge n. 144 del 17/05/1999, art. 68 comma 4, così sintetizzabili alla data del presente provvedimento:
Potranno inoltre essere utilizzati i fondi provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ex articolo 8, comma 1, del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, rientranti nella missione 5 - componente 1 - investimento 1.4 “sistema duale”, nella misura che verrà definita ad avvenuto perfezionamento del relativo procedimento di assegnazione a favore delle Regioni, presumibilmente per un importo massimo di euro 6.306.820,00.
Con riferimento poi alle azioni concernenti i servizi per il benessere, la copertura finanziaria sarà garantita dalla linea di spesa di cui alla L.R. 31/03/2017, n. 8, con specifico riferimento al capitolo 072040 “Trasferimenti per attività di Formazione Professionale (L.R. 30/01/1990, n. 10 - L.R. 31/03/2017, n. 8)”.
Si osserva che l’eventuale disponibilità aggiuntiva di risorse statali di cui al PNRR potrà conseguentemente ridurre, per l’attività in oggetto, l’utilizzo della quota a finanziamento statale di cui alla L. 144/99 che, per un fine di ottimale impiego delle dotazioni regionali iscritte a bilancio, diverrebbe utilizzabile per altre tipologie di percorsi pertinenti il piano annuale di formazione iniziale 2022-2023. Pertanto in sede di adozione degli atti di impegno il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà modificare l’allocazione delle fonti nella copertura del fabbisogno, nei limiti dello stanziamento complessivo di cui sopra.
Il circuito finanziario, che è esposto in dettaglio nella Direttiva, di cui all’Allegato B al presente provvedimento, prevede l’erogazione di un anticipo, esigibile nell’esercizio 2022 previo avvio delle attività finanziate e successive erogazioni in acconto e a saldo.
Per il settore benessere è previsto un anticipo del 40% ed una erogazione intermedia pari al 30%, entrambi calcolati sul contributo finanziato. Il saldo, pari al restante 30%, sarà esigibile nell’esercizio 2024, previa approvazione dell’attestazione finale delle attività eseguite e/o delle spese sostenute.
Per i comparti vari la percentuale di anticipo riconoscibile è del 95% sul contributo finanziato, non è prevista alcuna erogazione intermedia, mentre il saldo finale, per il restante 5%, è esigibile nell’anno 2024.
Si precisa che le differenti percentuali di anticipo sopra esposte sono state definite nel rispetto di un principio di equilibrio finanziario riferito al piano di formazione iniziale considerato nella sua interezza.
Il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà modificare, senza pregiudizio per i soggetti aderenti, il cronoprogramma della spesa e le modalità di liquidazione.
Le istanze di pagamento devono essere presentate tramite l’applicativo SIU e devono essere corredate da una nota di richiesta di pagamento. Per anticipi e acconti intermedi è inoltre richiesta apposita polizza fideiussoria o fideiussione bancaria, redatta secondo il modello regionale approvato con Decreto del Dirigente della Direzione Formazione n. 573 del 01/07/2009. Non potranno essere accettate fideiussioni emesse da soggetti esteri che non abbiano una stabile organizzazione nel territorio nazionale.
Nel rispetto della declinazione del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 25.227.280,00, saranno assunte con atti giuridicamente vincolanti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione a carico del Bilancio regionale di previsione pluriennale 2022/2024, approvato con L.R. n. 30 del 20/12/2021, con imputazione contabile sul capitolo 072040 “Trasferimenti per attività di Formazione Professionale (L.R. 30/01/1990, n. 10 - L.R. 31/03/2017, n. 8)” e sul capitolo 072019 “Trasferimenti per il finanziamento delle iniziative in materia di obbligo di frequenza delle attività formative (art. 68, c. 1, lett. b, c, Art. 68, c. 4, L. 17/05/1999, n. 144 - D. Lgs. 15/04/2005, n. 76)”, secondo la seguente ripartizione:
Si ricorda che con D.G.R. n. 670 del 28/4/2015 è stato approvato il documento recante “Testo Unico dei Beneficiari” (T.U.B.) che definisce le principali disposizioni in materia di selezione, attuazione e rendicontazione degli interventi finanziati nell’ambito del Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014-2020, applicabili di fatto a tutte le attività sovvenzionate aventi caratteristiche analoghe.
Il T.U.B. è stato successivamente modificato con Decreto n. 38 del 18 settembre 2020 del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria. Nelle more dell’adozione del nuovo Testo Unico dei beneficiari, che sarà perfezionato per l’attuazione del Programma Regionale FSE+ 2021-2027, le attuali disposizioni di cui al TUB, sopra richiamato, continuano a rappresentare la regolamentazione anche per le azioni di cui al presente provvedimento, fatte salve eventuali incompatibilità con la nuova regolamentazione comunitaria e fermo restando quanto diversamente stabilito nella presente direttiva.
In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. 30/4/2019, n. 34 (c.d. Decreto crescita) convertito in L. 28/6/2019, n. 58 che ha modificato l’art.1, commi da 125 a 129 della L. 4/8/2017, n. 124.
Ciò premesso, si propone di approvare:
Le domande per l’ammissione al finanziamento ed i relativi progetti formativi dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B, attraverso l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato, pena l’esclusione.
La presentazione dei progetti da parte degli OdF interessati non vincola in alcun modo l’Amministrazione regionale all’approvazione dei progetti e ai conseguenti impegni di spesa.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
1. di approvare le premesse quale parte integrale e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare l’Avviso pubblico, Allegato A e la Direttiva, Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione di progetti di IeFP nelle sezioni comparti vari e benessere per la realizzazione e la finanziabilità di interventi formativi di primo anno di cui alla L. n. 53/2003 e al D. Lgs. n. 226/2005 per il conseguimento della qualifica professionale, nell’ambito del Piano Annuale di Formazione Iniziale Anno Formativo 2022/2023;
3. di rideterminare gli importi relativi alle Unità Costo Standard (UCS) come riportato in tabella 1 in premessa;
4. di quantificare in Euro 25.227.280,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione a carico del bilancio regionale di previsione 2022-2024, approvato con L.R. n. 36 del 20/12/2021, con imputazione contabile a valere sul capitolo 072040 “Trasferimenti per attività di Formazione Professionale (L.R. 30/01/1990, n.10 - L.R. 31/03/2017, n. 8)” e sul capitolo 072019 “Trasferimenti per il finanziamento delle iniziative in materia di obbligo di frequenza delle attività formative (art. 68, c. 1, lett. b, c, Art. 68, c. 4, L. 17/05/1999, n. 144 - D. Lgs. 15/04/2005, n. 76)”, secondo la seguente ripartizione:
5. di dare atto delle modalità di liquidazione, per ciascuna delle attività di cui sopra, come esposte in premessa al presente provvedimento;
6. di dare atto che la presente programmazione, esplicitata negli obiettivi e nei contenuti nella citata Direttiva - allegato B al presente provvedimento intende aderire al programma Piano Nazionale Resistenza e Resilienza Missione M5, componente C1 Realizzazione intervento 1.4 “Sistema duale”; intende altresì dare applicazione alle indicazioni prescrittive delle Linee guida per la programmazione e attuazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IEFP) e di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) in modalità duale, predisposte dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociale, come anticipate dalla nota MLPS prot. n. 0001420 del 20/05/2022 e successive modifiche ed integrazioni, trasmessa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - Direzione generale delle politiche attive del lavoro;
7. di dare atto che la copertura finanziaria delle azioni di cui al presente provvedimento è assicurata dalle dotazioni statali di cui ai Decreti Direttoriali MLPS 23/04/2021, n. 3 e 14/04/2022, n. 16 e dalle risorse relative alla linea di spesa di cui alla L.R. 31/03/2017, n. 8 e s.m.i., fatta salva la possibilità di utilizzare le risorse pertinenti il PNRR “sistema duale”, una volta perfezionata la procedura di adesione, per un importo massimo di euro 6.306.820,00, pari al 25% dell’importo massimo delle obbligazioni di spesa previste dal presente avviso ;
8. di incaricare successivamente alla sua predisposizione e approvazione il Presidente o suo delegato, alla firma della Convenzione con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali;
9. di stabilire che le fideiussioni poste a garanzia delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui al paragrafo 4 “Aspetti Finanziari" di cui alla D.G.R. n. 670 del 28/04/2015 e s.m.i., possono essere presentate da fideiussori stranieri solo qualora questi ultimi abbiamo una stabile organizzazione operativa in Italia;
10. di dare atto che, con riferimento agli adempimenti per la gestione e rendicontazione delle attività, sono applicabili le disposizioni contenute nel “Testo Unico dei Beneficiari” approvato con D.G.R. n. 670 del 28/04/2015 e s.m.i., fatte salve le disposizioni riportate nella Direttiva, di cui all’Allegato B al presente provvedimento;
11. di stabilire che le domande per l’ammissione al finanziamento ed i relativi progetti formativi dovranno pervenire tramite l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato con le modalità previste dalla citata Direttiva, Allegato B, pena l’esclusione
12. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno ad una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto;
13. di dare atto che la presente iniziativa è riconducibile all’obiettivo gestionale di cui al DEFR 2022-2024, cod. 15.02.02 “Sostenere l'offerta regionale di istruzione e formazione professionale”;
14. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore conseguente provvedimento che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto della presente deliberazione, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa, delle modalità di liquidazione, delle fonti di finanziamento e del completo e coerente utilizzo delle risorse regionali disponibili di cui alla L.R. n. 8 del 31/3/2017 e s.m.i..;
15. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
16. di dare atto che verranno rispettati gli adempimenti in materia di trasparenza amministrativa ex D.lgs. 25 maggio 2016, n. 97 e gli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall’art. 34 del Regolamento (UE) 2021/241;
17. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione nella sezione dedicata agli interventi del PNRR ai sensi della Circolare n. 25 del 29/10/2021 del Ministeri dell’economia e finanze;
18. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.
(seguono allegati)
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