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Materia: Relazioni internazionali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 777 del 05 luglio 2022
Piano annuale 2022 di attuazione degli interventi di promozione dei diritti umani e della cooperazione allo sviluppo sostenibile. Articolo 3, comma 1, L.R. 21 giugno 2018, n. 21. Deliberazione/CR n. 50 del 20 maggio 2022.
Con il presente provvedimento, acquisito il parere favorevole della competente Commissione consiliare reso ai sensi dell'articolo 3, comma 1 della L.R. 21 giugno 2018, n. 21, si approva il Piano annuale 2022 di attuazione degli interventi di promozione dei diritti umani e della cooperazione allo sviluppo sostenibile.
Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.
Con legge regionale 21 giugno 2018, n. 21 "Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile", la Regione del Veneto, coerentemente con i principi costituzionali, del diritto europeo e del diritto internazionale, riconosce la pace e lo sviluppo quali diritti fondamentali della persona e dei popoli, ed opera all'interno del territorio regionale per rendere effettivi i diritti umani, le libertà fondamentali dell'uomo, la cultura di pace e la cooperazione allo sviluppo.
Per il perseguimento di tali finalità, all'articolo 2 la L.R. n. 21/2018 prevede che la Regione promuova e sostenga sul territorio regionale iniziative in materia di diritti umani, promozione delle libertà fondamentali anche attraverso la diffusione di studi, ricerche, pubblicazioni, audiovisivi, la cura della banca dati degli organismi operanti in Veneto in materia di diritti umani e della cooperazione allo sviluppo sostenibile e la partecipazione diretta, anche attraverso il partenariato con Organismi internazionali, o mediante contributo, a progetti in materia di cooperazione allo sviluppo.
L'articolo 3 della L.R. n. 21/2018 individua, quale strumento operativo, il "Piano annuale di attuazione degli interventi di promozione dei diritti umani e della cooperazione allo sviluppo sostenibile", che la Giunta regionale approva con cadenza annuale, acquisito il parere del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile di cui all'articolo 5, e della competente commissione consiliare.
Nel citato Piano sono stati inclusi gli interventi a sostegno delle organizzazioni del commercio equo e solidale, di cui alla L.R. 22 gennaio 2010, n. 6, e gli interventi relativi al materiale e apparecchiature mediche dismesse da destinare alla solidarietà internazionale, di cui alla L.R. 19 dicembre 2003, n. 41, articolo 7 e alla L.R. 16 febbraio 2010, n. 11, articolo 53.
Il Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile, riunitosi in data 27 aprile 2022, ha espresso in maniera unanime parere favorevole sulla proposta di Piano per l'anno 2022, di seguito Piano 2022, di cui all'Allegato A al presente provvedimento.
A sostegno delle azioni regionali definite nel Piano 2022, le risorse disponibili sul Bilancio regionale di previsione 2022 - 2024 sono quantificate come segue:
A fronte della dotazione finanziaria sopraccitata, si precisa che la Direzione Relazioni Internazionali ha provveduto a richiedere due variazioni compensative di Bilancio corrispondenti a:
Di seguito si fornisce una breve descrizione degli interventi relativi alle tematiche sopra evidenziate.
A. INTERVENTI DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
1. Iniziative partecipate
Sono denominate iniziative partecipate gli interventi di cooperazione realizzati in collaborazione con il Governo italiano, l'Unione Europea, le Agenzie delle Nazioni Unite e altre istituzioni e organismi operanti in ambito nazionale e internazionale.
Il Piano 2022 individua le seguenti 4 iniziative:
a)“Progetto UR-Beira: rafforzamento dei servizi di emergenza urgenza medica nella città di Beira” (Importo progettuale di Euro 1.369.865,40). Il progetto, finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo a valere sul bando “Promozione dei Partenariati territoriali e implementazione territoriale dell’Agenda 2030 - Dotazione finanziaria pluriennale 2019”, ha l’obiettivo di promuovere il rafforzamento dei servizi sanitari gestiti dalle autorità locali con un focus sulle emergenze ostetriche e pediatriche al fine di contribuire alla riduzione della mortalità e della morbilità della popolazione. L’iniziativa coordinata dalla Regione vede come partner: Servizio distrettuale della Salute, della Donna e dell’Azione sociale di Beira (SDSMAS), Servizio di emergenza medica del Mozambico (SEMMO), Fondazione Opera San Francesco Saverio C.U.A.M.M. (Medici con l’Africa CUAMM), Università Ca’ Foscari di Venezia (Dipartimento di Management) e P.O. Croce Verde di Padova IPAB.Per il co-finanziamento del progetto “UR-Beira” nel Bilancio di previsione 2022-2024 è disponibile la somma di Euro 100.000,00 sul capitolo 104256. Il progetto è stato avviato nel gennaio 2022 e ha una durata di 36 mesi.
b) Bando “Educazione alla cittadinanza globale” – Progetto “Laboratori di cittadinanza attiva e globale” (Importo progettuale di Euro 430.000,00).Nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza globale sostenute dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, la Regione del Veneto partecipa, in qualità di partner ad una proposta progettuale che mira all’avvio di azioni di implementazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 attraverso di azioni pilota e laboratori esperienziali quali ad esempio la promozione degli orti scolastici e del riuso-riciclo, nonché la condivisione, tramite i propri canali, dei moduli formativi e la promozione di un Forum giovani sullo sviluppo sostenibile, allo scopo di rappresentare ai ragazzi delle scuole l’importanza della Strategia.Per il co-finanziamento del progetto nel Bilancio di previsione 2022-2024 è prevista la somma di Euro 30.000,00 sul capitolo 103733. Il progetto ha una durata di 24 mesi.Qualora il finanziamento del progetto non si concretizzi nel 2022, si procederà a destinare tale somma al finanziamento di iniziative a contributo su bando regionale, con possibilità di uno scorrimento della graduatoria del bando e contestuale ridefinizione delle modalità di erogazione del contributo.
c) Iniziativa progettuale in Angola – Regione di Cuando Cubango La Regione prevede di dare avvio nel corso del corrente anno un protocollo con UNIDO (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale) che ha come scopo la programmazione di un intervento tecnico di cooperazione in Angola, specificamente nel territorio della Provincia di Cuando Cubango. L’intervento – per il quale è prevista la missione preparatoria nella seconda metà del 2022 – riguarderà iniziative di formazione, scambio di know-how, trasferimento tecnologico e supporto alla competitività locale con focus su alcuni potenziali filoni di intervento interconnessi tra loro quali produzione energie alternative per uso rurale, macchinari agricoli, gestione delle acque e risorse forestali e settore apistico. La peculiarità dell’intervento che motiva la partecipazione di UNIDO riguarda la sperimentazione di un nuovo modello di cooperazione teso al coinvolgimento delle filiere economiche regionali in azioni di promozione allo sviluppo locale.Per il co-finanziamento del progetto nel Bilancio di previsione 2022-2024 è prevista la somma di Euro 40.000,00 sul capitolo 103733.
d) Progetto di Capacity building per la nuova strategia regionale: rafforzare l'impatto locale della cooperazione internazionale allo sviluppo nel Veneto – “Local Employment and Economic Development Programme (LEED)”La Regione del Veneto intende rilanciare la sua programmazione in materia di cooperazione internazionale recependo gli orientamenti più recenti e le migliori prassi internazionali in materia. Per questo motivo, coerentemente agli indirizzi legislativi e alle politiche regionali di settore, si rende prioritario, nel corrente anno, definire una nuova policy di settore.Le attività di studio ed analisi saranno condotte dall’U.O. Cooperazione internazionale attraverso la costituzione di tavoli con le Organizzazioni della Società Civile (OSC) , gli Enti Locali e tutti i soggetti stakeholder e con il supporto tecnico dell’Organismo Internazionale OCSE, al quale verrà affidato un lavoro di ricerca che dovrà portare ad un rapporto contenente i punti sopra descritti, ma anche ad un allegato tecnico-operativo che, partendo dai casi di successo internazionali, individui anche le forme amministrative (bandi, intese etc.) per snellire i processi e focalizzare le azioni agli effetti.Per il finanziamento del progetto nel Bilancio di previsione 2022-2024 è prevista la somma di Euro 60.000,00 sul capitolo 103733.
2. Iniziative a contributo
Per le iniziative a contributo, il Piano 2022 definisce i requisiti dei soggetti richiedenti e dei progetti da presentare, nonché i criteri di valutazione dei progetti per la determinazione della relativa graduatoria, la misura massima di partecipazione finanziaria regionale e la durata dei progetti. E' demandata a successivi provvedimenti del Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale della Direzione Relazioni internazionali l'approvazione del Bando per la presentazione dei progetti e la relativa modulistica, la nomina di una Commissione tecnica per la valutazione delle richieste di contributo, l'approvazione delle risultanze istruttorie, la definizione delle modalità di rendicontazione e liquidazione dei contributi e l'assunzione dei relativi impegni di spesa, i cui oneri saranno posti a carico del capitolo di spesa 103733 per l'importo massimo di Euro 270.000,00.
3. Beni e attrezzature sanitarie dismesse da destinare alla solidarietà internazionale
Il quadro normativo regionale in materia di utilizzo dei beni ed attrezzature sanitarie dismesse da destinare alla solidarietà internazionale, introdotto dall'articolo 7 della L.R. 19 dicembre 2003, n. 41, e successivamente completato dall'articolo 53 della L.R. 16 febbraio 2010, n. 11, affida alla Regione del Veneto il compito di facilitare l'incontro tra la domanda dei soggetti privati e pubblici operanti in progetti di cooperazione internazionale in campo sanitario e l'offerta di materiale sanitario dismesso ma ancora funzionante da parte delle Aziende sanitarie del territorio veneto.
4. Interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale
La L.R. n. 6/2010, nel riconoscere il valore sociale e culturale del commercio equo e solidale, ha inteso valorizzare le produzioni, le tradizioni e le culture autoctone, per consentire l'accesso al mercato a produttori marginali, salvaguardando nel contempo i diritti dei lavoratori che prestano la loro opera in tali attività. Il Piano 2022 ripartisce lo stanziamento regionale destinato alle attività di promozione del commercio equo e solidale come segue:
a) Progetti promossi dagli enti iscritti all'elenco regionale delle organizzazioni del commercio equo e solidale.
Il Piano 2022 definisce i requisiti dei progetti da presentare, nonché i criteri di valutazione dei medesimi per la determinazione della relativa graduatoria, la misura massima di partecipazione finanziaria regionale e la durata dei progetti. E' demandata a successivi provvedimenti del Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale l'approvazione del Bando per la presentazione dei progetti e la relativa modulistica, la nomina di una Commissione tecnica per la valutazione delle richieste di contributo, l'approvazione delle risultanze istruttorie, la definizione delle modalità di liquidazione dei contributi e della rendicontazione dei progetti finanziati, nonché l'assunzione dei relativi impegni di spesa, i cui oneri saranno posti a carico del capitolo di spesa 101493 per l'importo massimo di Euro 60.000,00.
b) Sostegno dell’iniziativa fieristica del settore prevista all’art. 8 della L. R. 6/2010.
L'articolo 8 della L.R. n. 6/2010 prevede espressamente che "la Giunta Regionale promuove e sostiene annualmente, con specifici contributi, una fiera organizzata in collaborazione con le organizzazioni iscritte nell'elenco regionale previsto dall'articolo 4 per la promozione e la vendita dei prodotti del commercio equo e solidale". Anche su questo punto, il Piano 2022 definisce i requisiti dei progetti da presentare, i criteri di valutazione per la determinazione della relativa graduatoria, la misura massima di partecipazione finanziaria regionale e la durata delle iniziative. E' demandata a successivi provvedimenti del Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale l'approvazione del Bando per la presentazione dei progetti e la relativa modulistica, la nomina di una Commissione tecnica per la valutazione delle richieste di contributo, l'approvazione delle risultanze istruttorie, la definizione delle modalità di liquidazione dei contributi e della rendicontazione dei progetti finanziati, nonché l'assunzione dei relativi impegni di spesa, i cui oneri saranno posti a carico del capitolo di spesa 101493 per l'importo massimo di Euro 22.800,00.
B. INTERVENTI PERLA PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI
1. Fondazione "Venezia per la ricerca sulla pace"
La Regione del Veneto partecipa, in qualità di socio fondatore, alla Fondazione “Venezia per la ricerca sulla pace”, istituita in attuazione dell’articolo 10 della L.R. n. 18/1988. La Fondazione è un centro di ricerca senza scopo di lucro dedicato ad approfondire gli elementi che, a partire dal contesto socio-politico, favoriscono processi di pace e la difesa e promozione dei diritti individuali e dei popoli attraverso il diritto, oltre a promuovere iniziative, quali convegni, atte a divulgare i risultati delle ricerche effettuate. In attuazione dell’articolo 8 della L.R. n. 21/2018 e al fine di consentire la realizzazione della programmazione della Fondazione, il Piano 2022 destina per l’anno in corso l’importo di Euro 5.000,00.
Al Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale, è demandato di provvedere con propri atti all'assunzione del relativo impegno di spesa, i cui oneri saranno posti a carico del capitolo di spesa 103734 per l'importo massimo di Euro 5.000,00, ed alla definizione delle modalità per la sua erogazione.
2. Centro di Ateneo per i Diritti Umani "Antonio Papisca"
L'articolo 2, comma 1, lettera b, della legge regionale n. 21/2018 prevede che la Regione promuova e sostenga all'interno del territorio regionale "la raccolta, sistematizzazione e diffusione di studi, ricerche, pubblicazioni, audiovisivi e documenti prodotti in sede regionale, nazionale e internazionale, anche in collegamento con altre banche dati, riguardanti i settori della promozione e protezione dei diritti umani e della cooperazione allo sviluppo sostenibile". Tali attività vengono implementate da vent’anni grazie ad un accordo di collaborazione annuale sottoscritto tra la Regione del Veneto e l’Università degli Studi di Padova - Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” finalizzato a sostenere l'Archivio Pace Diritti Umani, istituito con la L.R. n. 18/1988.
Nel confermare la prosecuzione della collaborazione con apposita convenzione, si demanda a successivi provvedimenti l'approvazione del testo della stessa e del relativo impegno di spesa a favore dell'Università degli Studi di Padova - Centro di Ateneo per i Diritti Umani "Antonio Papisca", i cui oneri saranno posti a carico del capitolo di spesa 103734 per l'importo massimo di Euro 30.000,00, a seguito dell’approvazione della richiesta di variazione compensativa di Bilancio sopraccitata.
3. Iniziative di promozione della cultura dei diritti umani
Il Piano 2022 individua come finalità da perseguire la “promozione a livello regionale delle esperienze degli Human rights defenders”, la “comunicazione ed informazione in materia di diritti umani relativi al mondo del lavoro” e la “promozione e realizzazione di iniziative rivolte alla comunità regionale con finalità di sensibilizzazione alla cultura della pace e dei diritti umani, all’ascolto attivo e alla non violenza”. Esso individua inoltre i requisiti richiesti per i soggetti proponenti e per le proposte progettuali, i limiti e le tipologie di spese ammissibili, i criteri di valutazione delle proposte, le modalità di assegnazione e liquidazione del contributo destinando per l’anno in corso una dotazione di Euro 31.100,00.
Al Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale è demandato di provvedere con propri atti all'approvazione del Bando e della relativa modulistica per la presentazione delle proposte progettuali, l'approvazione delle risultanze istruttorie, la definizione delle modalità di liquidazione dei contributi e della rendicontazione dei progetti finanziati, nonché all'assunzione dei relativi impegni di spesa i cui oneri saranno posti a carico del capitolo di spesa 103734 per l'importo massimo di Euro 31.100,00.
Come previsto dall'articolo 3, comma 1 della legge regionale 21 giugno 2018, n. 21 la deliberazione/CR n. 50 del 20 maggio 2022 è stata trasmessa alla competente Commissione, la quale, nella seduta del 22 giugno 2022, ha espresso il proprio parere favorevole sul Piano annuale 2022 di cui all'Allegato A.
Con il presente provvedimento si propone quindi di approvare il Piano annuale 2022 di attuazione degli interventi di promozione dei diritti umani e della cooperazione allo sviluppo sostenibile di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’articolo 3, comma 1 della L.R. 21 giugno 2018, n. 21;
VISTE la L.R. 19 dicembre 2003, n. 41, articolo 7 e la L.R. 16 febbraio 2010, n. 11, articolo 53;
VISTA la L.R. 22 gennaio 2010, n. 6;
VISTO il parere favorevole espresso dal Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile in data 27 aprile 2022;
VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 e ss.mm. e ii.;
VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118 e ss.mm. e ii. come corretto ed integrato dal D. Lgs. 126/2014;
VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm. e ii.;
VISTA la L.R. 20 dicembre 2021, n. 36 “Bilancio di previsione 2022-2024”;
VISTA la DGR n. 1821 del 23 dicembre 2021 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2022-2024";
VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 19 del 28 dicembre 2021 “Bilancio finanziario gestionale 2022-2024”;
VISTA la DGR n. 42 del 25 gennaio 2022 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2022-2024”;
VISTA la L.R. 31 dicembre.2012, n. 54 e ss.mm. e ii;
VISTA la propria deliberazione/CR n. 50 del 20 maggio 2022;
VISTO il parere della Prima Commissione consiliare rilasciato in data 22 giugno 2022
delibera
1. di approvare le premesse e l'Allegato A quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare il Piano annuale 2022 di attuazione degli interventi di promozione dei diritti umani e della cooperazione allo sviluppo sostenibile di cui all'Allegato A;
3. di determinare in Euro 618.900,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore dell’Unità organizzativa Cooperazione internazionale, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli di spesa del Bilancio di previsione 2022-2024, in base all'esigibilità della spesa secondo la seguente ripartizione:
4. di dare atto che la Direzione Relazioni Internazionali, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente disponibilità;
5. di incaricare il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale dell’esecuzione del provvedimento in oggetto con le modalità dettagliatamente indicate nelle premesse;
6. di demandare a successivi provvedimenti l'approvazione dello schema di convenzione con l'Università degli Studi di Padova - Centro di Ateneo per i Diritti Umani "Antonio Papisca" e l'assunzione del correlativo impegno di spesa;
7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26, commi 1 e 2, e dell'articolo 27 del D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013;
8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione
(seguono allegati)
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