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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 56 del 03 maggio 2022


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 485 del 29 aprile 2022

Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti per la realizzazione di interventi per l'ampliamento dell'offerta formativa negli Istituti scolastici statali e paritari di ogni ordine e grado e nelle Scuole di Formazione Professionale del Veneto da realizzare nell'Anno Scolastico-Formativo 2022/2023. Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, art. 138, comma 1, lett. f).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti di ampliamento dell’offerta formativa da realizzare nell’Anno Scolastico-Formativo 2022/2023 negli Istituti scolastici statali e paritari di ogni ordine e grado e nelle Scuole di Formazione Professionale del Veneto. Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi, le tipologie progettuali e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa, ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Tra le funzioni amministrative attribuite alla Regione dall’art. 138 della L.R. 13 aprile del 2001, n. 11 recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”, nell’ambito delle competenze relative all’istruzione scolastica, ricadono quelle di programmazione dell’offerta formativa.

In particolare l’art. 138, comma 1, lettera f) di tale legge prevede, tra le funzioni della Regione in tema di istruzione, la realizzazione di iniziative e attività di promozione, integrazione, sostegno e arricchimento dell’offerta formativa relative all’ambito delle funzioni conferite.

La Giunta Regionale, in attuazione di quanto previsto e disciplinato dalla succitata Legge regionale e dalla L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 e s.m.i. “Il sistema educativo della Regione Veneto”, intende sostenere la realizzazione di iniziative senza scopo di lucro finalizzate ad offrire agli studenti, in ampliamento dell’offerta formativa scolastica e senza costi a carico delle famiglie, opportunità formative di qualificato profilo favorendo lo sviluppo e l’incremento delle competenze, con l’obiettivo prioritario di elevare il livello qualitativo dell’istruzione nella consapevolezza della sua importanza strategica per lo sviluppo sociale ed economico del territorio regionale.

La qualità dell’istruzione, inserita anche fra gli obiettivi dell’Agenda 2030, risulta infatti avere un ruolo chiave nel favorire l’occupabilità e quindi nel contrastare la povertà e l’esclusione sociale. Obiettivo principale delle istituzioni scolastiche e formative è quello di promuovere l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze in modo aggiornato e innovativo, in quanto queste risultano le fondamenta dello sviluppo, del cambiamento e dell’innovazione come ribadito anche a livello nazionale ed europeo in tutti i programmi di riforma e sviluppo. La Regione del Veneto da anni promuove e sostiene iniziative che favoriscano la crescita dello studente,  consapevole che investire nell’istruzione delle studentesse e degli studenti è tra gli investimenti più preziosi per la futura crescita di un Paese.

La presente iniziativa didattica si inserisce all’interno delle attività regionali dedicate ai progetti di ampliamento dell’offerta formativa.

L’obiettivo è quello di promuovere la partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti verso tematiche quali l’educazione digitale, la tutela dell’ambiente ed il consumo responsabile, l’inclusione educativa, la promozione della cultura del volontariato, la conoscenza della propria identità culturale e sociale, le capacità relazionali tra pari e altre tematiche indicate nell’apposita a Direttiva, di cui all’Allegato B al presente provvedimento.

Le proposte didattiche rivolte alle studentesse e agli studenti saranno attuate nella loro scuola o in altri spazi appositi, direttamente dai loro docenti oppure per il tramite di esperti esterni appositamente individuati.

Questa iniziativa, che la Regione del Veneto propone con cadenza annuale, coinvolge circa 25.000 allievi all’anno.

Per dare attuazione alla programmazione di progetti di ampliamento dell’offerta formativa per l’Anno Scolastico-Formativo 2022/2023 si propone, pertanto, di approvare i seguenti allegati, entrambi parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

  • Allegato A Avviso pubblico per la presentazione dei progetti;
  • Allegato B – Direttiva per la presentazione dei progetti, che definisce oggetto, contenuti, soggetti proponenti e modalità di realizzazione dei progetti.

Con il presente provvedimento si propone di determinare in Euro 250.000,00 l’ammontare delle risorse da destinare alla presente iniziativa, così ripartite:

  • Euro 200.000,00 destinati ai progetti della “Tipologia 1”, dal costo complessivo superiore o uguale a 30.000,00 Euro, a cui potrà essere riconosciuto un contributo regionale massimo di 35.000,00 Euro, a copertura di non più del 50% del costo complessivo del progetto, fino a esaurimento delle risorse disponibili;
  • Euro 50.000,00 destinati ai progetti della “Tipologia 2”, dal costo complessivo inferiore a 30.000 Euro, a cui potrà essere riconosciuto un contributo regionale massimo di Euro 5.000,00 a copertura di non più del 50% del costo complessivo del progetto, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

All’assunzione delle obbligazioni di spesa provvederà, con propri atti, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi iscritti per l’esercizio 2022, nel capitolo 100171 “Istruzione scolastica: funzioni della Regione per la programmazione, la promozione ed il sostegno (art. da 135 a 142, L.R. 13/04/2001, n. 11)”, a valere sul Bilancio regionale di previsione 2022-2024, approvato con L.R. 20/12/2021 n. 36.

Le domande di ammissione al contributo e i relativi allegati, nei formati ammessi, dovranno essere inviate alla Giunta Regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it entro e non oltre il 30 giugno 2022, con le modalità indicate nella Direttiva di cui all’Allegato B al presente provvedimento, pena l’inammissibilità.

Il medesimo soggetto può presentare un solo progetto in adesione all’Avviso di riferimento di cui all’Allegato A, a pena di inammissibilità di tutti i progetti presentati.

In caso di finanziamento il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. 30/4/2019, n. 34 (c.d. Decreto crescita), convertito in L. 28/6/2019, n. 58 che ha modificato l’art.1, commi da 125 a 129 della L. 4/8/2017, n. 124.

La valutazione dei progetti che perverranno verrà effettuata da un’apposita Commissione di valutazione nominata con atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.

I contributi assegnati saranno erogati in un’unica soluzione, anticipatamente rispetto all’approvazione rendicontale, previa presentazione da parte del beneficiario della nota di richiesta di pagamento in regola con la normativa dell’imposta di bollo.

Qualora il beneficiario rivesta natura di soggetto privato si rende necessaria anche la presentazione di apposita polizza fideiussoria, o fideiussione bancaria, redatta su modello regionale. Si precisa che non possono essere accettate garanzie prestate da soggetti che non risiedano nel territorio della Repubblica. La polizza fideiussoria sarà svincolata successivamente all’approvazione del rendiconto, qualora non fossero dovute restituzioni a carico del beneficiario. Resta inteso che, in caso di mancata presentazione della prevista fideiussione, le somme spettanti saranno erogate direttamente a saldo, successivamente all’approvazione rendicontale.

Nel caso in cui, ad avvenuta approvazione del rendiconto, la spesa ammessa fosse inferiore all’importo erogato in conto anticipi, il beneficiario dovrà procedere alla restituzione immediata delle somme percepite in eccesso.

Gli interventi finanziati dovranno essere avviati entro il 31 dicembre 2022 e dovranno concludersi entro il 31 agosto 2023.

Ai fini della verifica rendicontale sui costi del progetto e sull’attività realizzata, il beneficiario, entro 60 giorni dal 31 agosto 2023, dovrà presentare alla Direzione Formazione e Istruzione il rendiconto delle spese sostenute, secondo le modalità determinate con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15 maggio 2017.

La mancata presentazione dell'attestazione finale delle attività eseguite, decorsi oltre 150 giorni dal termine di conclusione del progetto, comporterà l’avvio del procedimento di decadenza dal contributo concesso, nel rispetto delle previsioni di cui all’art. 7 della L. n. 241/90 e s.m.i., con conseguente restituzione degli acconti erogati, integrati dagli interessi legali computati dalla data di pagamento sino all’effettiva restituzione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 11 del 13 aprile 2001 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112” e, in particolare, l’art. 138, comma 1, lett. f);

VISTA la Legge 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” ed in particolare l’art. 12, e s.m.i.;

VISTO il D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 138 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

VISTO il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;

VISTO l’art. 35 del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito in L. n. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017;

VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15, e, in particolare gli artt. 2, comma 4 e 4, comma 1 lettera l bis;

VISTA la L.R. n. 34 del 15 dicembre 2021 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022”;

VISTA la L.R. n. 35 del 17 dicembre 2021 “Legge di stabilità regionale 2022”;

VISTA la L.R. n. 36 del 20 dicembre 2021 “Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la D.G.R. n. 1821 del 23 dicembre 2021 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTO il D.S.G.P. n. 19 del 28 dicembre 2021 “Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024”;

VISTA la D.G.R. n. 42 del 25 gennaio 2022 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la D.G.R. n. 2073 del 14 dicembre 2017 “Determinazione dei criteri generali per l’assegnazione di contributi e benefici per la realizzazione di iniziative e attività di promozione, di integrazione e di sostegno dell’offerta formativa nel sistema educativo veneto, relative all’ambito delle funzioni conferite. Art. 138 della L.R. 13 aprile 2001, n. 11, art. 2 della L.R. 31 marzo 2017, n. 8 e art. 12 della L. 7 agosto 1990, n. 241;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15 maggio 2017 “Approvazione del “Vademecum beneficiari contributi regionali” e della relativa modulistica per la rendicontazione dei progetti cofinanziati con contributi regionali, compresi i progetti presentati a valere sulla DGR n. 900 del 14 giugno 2016 e a valere sulla DGR n. 453 del 14 aprile 2017”;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. f), della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Avviso pubblico, di cui all’Allegato A e la Direttiva per la presentazione dei progetti, di cui all’Allegato B, relativi agli interventi per l’ampliamento dell’offerta formativa negli Istituti scolastici statali e paritari e nelle Scuole di Formazione Professionale del Veneto per l’Anno Scolastico-Formativo 2022/2023, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  3. di determinare in Euro 250.000,00 l’importo massimo delle risorse da destinare alla realizzazione dei progetti, dando atto che all’assunzione delle obbligazioni di spesa provvederà, con propri atti, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi iscritti per l’esercizio 2022, nel capitolo 100171 “Istruzione scolastica: funzioni della Regione per la programmazione, la promozione ed il sostegno (art. da 135 a 142, L.R. 13/04/2001, n. 11)”, a valere sul Bilancio regionale di previsione 2022-2024, approvato con L.R. 20/12/2021 n. 36;
  4. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 3, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di stabilire che le domande di ammissione al contributo e i relativi allegati, nei formati ammessi, dovranno essere inviate alla Giunta Regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it entro e non oltre il 30 giugno 2022, con le modalità indicate nella Direttiva di cui all’Allegato B al presente provvedimento, pena l’inammissibilità;
  6. di stabilire che la valutazione dei progetti che perverranno verrà affidata ad una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata con atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione;
  7. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione della presente deliberazione e dell’adozione di ogni atto ulteriore e conseguente che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del corrente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di aggiornamenti normativi e dall’esigenza di modificare il cronoprogramma delle erogazioni e delle liquidazioni di spesa;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché nel sito istituzionale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_485_22_AllegatoA_475660.pdf
Dgr_485_22_AllegatoB_475660.pdf

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