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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 18 del 04 febbraio 2022


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 76 del 01 febbraio 2022

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. DGR n. 1687/2021 e DGR n. 1688/2021. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013. Modifiche ed integrazioni.

Note per la trasparenza

A causa di difficoltà nell’acquisizione di documenti progettuali e preventivi di fornitura dovuti agli effetti  della pandemia da Covid-19, vengono disposte alcune modifiche dei termini previsti dai bandi per i tipi di intervento 3.2.1, 4.1.1 PG, 6.1.1 e 6.4.1 PG del PSR 2014-2020, approvati con DGR n. 1687/2021. Vengono inoltre approvate alcune modifiche e integrazioni ai bandi per il tipo di intervento 4.1.1. e 4.1.1 Riduzione delle emissioni inquinanti di origine zootecnica in atmosfera - STRUTTURE approvati con DGR n. 1687/2021. Vengono approvate alcune integrazioni al bando del tipo di intervento 4.1.1 Riduzione delle emissioni inquinanti di origine zootecnica in atmosfera – ATTREZZATURE approvato con DGR n. 1688/2021.

L'Assessore Manuela Lanzarin per l'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Il testo del Programma è stato successivamente oggetto di ulteriori modifiche; l’ultima modifica, ratificata con DGR n. 1315 del 28 settembre 2021 a seguito della decisione di esecuzione C(2021) 6788 final del 15 settembre 2021 della Commissione europea, ha riguardato l’estensione della durata del Programma al 31 dicembre 2022 e la programmazione delle nuove risorse assegnate per gli anni 2021 e 2022, tra le quali quelle provenienti dall’European Union Recovery Instrument – EURI.

L’Autorità di gestione del PSR 2014-2020, in ottemperanza alla normativa UE, ha definito i criteri di selezione da utilizzare per la predisposizione dei bandi e la conseguente graduatoria delle domande da ammettere al successivo finanziamento. Tali criteri sono stati elaborati partendo dai principi di selezione definiti, per ciascun tipo di intervento, nel testo del PSR 2014-2020, assicurando una stretta coerenza tra principio e criterio per dare una traduzione concreta degli elementi emersi dall’analisi del PSR 2014-2020, anche in termini di fabbisogni, e degli obiettivi della misura. Al fine di garantire il rispetto della normativa UE, ciascuno dei criteri proposti risulta quindi oggettivo, comprensibile e trasparente. A tale scopo, i criteri sono stati sottoposti alla valutazione di verificabilità e controllabilità in maniera congiunta tra Autorità di Gestione e Organismo Pagatore.

In attuazione al piano di attivazione dei bandi, approvato con DGR n. 400/2016 e aggiornato con successive deliberazioni, da ultimo con la DGR n. 1067/2021, con DGR n. 1687/2021 è stato adottato, tra gli altri, il bando relativo al tipo d’intervento 3.2.1 Informazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari del PSR 2014-2020, prevedendo - come già applicato nei bandi precedenti - la scadenza dei termini di presentazione delle domande nei 60 giorni successivi dalla pubblicazione del provvedimento nel Bollettino ufficiale regionale, avvenuta in data 10/12/2021.

La perdurante situazione di pandemia da Covid-19 comporta peraltro crescenti difficoltà nelle attività necessarie alla predisposizione della domanda di aiuto soprattutto per quanto riguarda la progettazione delle attività nell'ambito della promozione e della partecipazione agli eventi e manifestazioni fieristiche.

L’Autorità di Gestione del PSR 2014-2020 ritiene pertanto opportuno proporre di modificare i termini di scadenza previsti dal bando per il tipo di intervento 3.2.1 fissando il nuovo termine a 90 giorni dalla pubblicazione sul BUR (10/12/2021) e modificando contestualmente l’Allegato A e B della DGR n. 1687/2021.

Analoga situazione è stata accertata per quanto riguarda i termini attualmente previsti al paragrafo 2.2.1 Criteri di ammissibilità del soggetto del bando per il tipo di intervento 6.1.1 per l’insediamento del giovane come capo nell’azienda agricola (60 giorni), a causa delle problematiche derivanti dalla pandemia da Covid-19 con riferimento all’acquisizione dei documenti necessari. Le medesime difficoltà si registrano anche per il rispetto dei termini di presentazione della domanda di aiuto prevista, oltre al tipo di intervento 6.1.1, anche per gli altri bandi collegati che costituiscono il cosiddetto Pacchetto Giovani, cioè i bandi dei tipi di intervento 4.1.1 PG e 6.4.1 PG del PSR 2014-2020 (90 giorni).

Pertanto, preso atto delle difficoltà evidenziate, si concorda sulla proposta dell’Autorità di Gestione del PSR 2014-2020 di prevedere una proroga di 15 giorni per la presentazione della documentazione prevista per il tipo di intervento 6.1.1. per l’insediamento del giovane come capo nell’azienda agricola – portandola a 75 giorni -, ed alla conseguente proroga di 15 giorni della scadenza dei termini di presentazione della domanda di aiuto per tutti i bandi collegati che costituiscono il cosiddetto Pacchetto Giovani, cioè i bandi dei tipi di intervento 4.1.1 PG, 6.1.1 e 6.4.1 PG del PSR 2014-2020, fissando il nuovo termine a 105 giorni dalla pubblicazione sul BUR (10/12/2021) e modificando contestualmente gli Allegati A e G della DGR n. 1687/2021. Peraltro, in questo modo i termini vengono resi omogenei con quelli già previsti dal bando per il tipo di intervento 4.1.1 Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola.

Al fine di meglio demarcare gli interventi che sono oggetto di finanziamento anche nell’ambito del bando approvato con DGR n. 1688/2021, per quanto riguarda il bando del tipo di intervento 4.1.1 Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola, di cui all’Allegato C alla DGR n. 1687/2021, si propone di approvare alcune limitate modifiche e integrazioni all’allegato tecnico 11.2 relativamente agli interventi ammissibili.

Infine, per quanto riguarda il bando per il tipo di intervento 4.1.1 Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità  globali dell’azienda agricola – Riduzione delle emissioni inquinanti di origine zootecnica in atmosfera – STRUTTURE, di cui all’allegato E alla DGR n. 1687/2021, viene approvata una specifica integrativa relativamente alla documentazione da presentare per attestare il bilancio dell’ammoniaca pre e post intervento. Analoga modifica viene proposta anche per il bando del tipo di intervento 4.1.1 Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità  globali dell’azienda agricola – Riduzione delle emissioni inquinanti di origine zootecnica in atmosfera – ATTREZZATURE, approvato con DGR n. 1688/2021.

Nel caso in cui sia già stata presentata una domanda di aiuto priva della documentazione integrativa richiesta per il bilancio dell'ammoniaca, Avepa provvederà a chiedere l'integrazione della medesima.

Tutte le modifiche ai bandi della DGR n. 1687/2021 e della DGR n. 1688/2021 sopra illustrate sono riportate nell’Allegato A al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione, che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, gli aiuti per lo sviluppo rurale e alla condizionalità;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1315 del 28 settembre 2021 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTI gli Indirizzi Procedurali Generali del PSR 2014-2020 approvati con la Deliberazione della Giunta regionale n. 1937 del 23 dicembre 2015 e s. m. i.;

VISTI i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2020 e successivi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 319 del 17 marzo 2020 “Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013. Integrazione degli indirizzi procedurali (IPG) e proroga dei termini di realizzazione delle operazioni finanziate da alcuni bandi regionali e dai bandi GAL per la causa di forza maggiore legata all'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 571 del 4 maggio 2021, che approva il nuovo assetto organizzativo regionale definendo le principali competenze delle nuove Direzioni e Unità Organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1687 del 29 novembre 2021 con la quale è stata approvata l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d’intervento del PSR 2014-2020. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1688 del 29 novembre 2021 con la quale è stata approvata l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per il tipo d’intervento 4.1.1 Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell'azienda agricola - Riduzione delle emissioni inquinanti di origine zootecnica in atmosfera - ATTREZZATURE. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di approvare l’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che riporta le modifiche e le integrazioni ai bandi dei tipi di intervento 3.2.1, 4.1.1, 4.1.1 Riduzione emissioni inquinanti – STRUTTURE, 6.1.1 e 6.4.1 PG approvati con gli Allegati A, B, C, E, G della DGR n. 1687/2021 e 4.1.1 Riduzione emissioni inquinanti - ATTREZZATURE approvato con l’Allegato A della DGR n. 1688/2021;
     
  3. di disporre che, nel caso sia già stata presentata una domanda di aiuto per il bando del tipo di intervento 4.1.1 Riduzione delle emissioni inquinanti di origine zootecnica in atmosfera – STRUTTURE, di cui all’allegato E alla DGR n. 1687/2021 o 4.1.1 Riduzione delle emissioni inquinanti di origine zootecnica in atmosfera – ATTREZZATURE, di cui all'allegato A alla DGR n. 1688/2021, priva della documentazione integrativa per il bilancio dell'ammoniaca, Avepa provvederà a chiedere l'integrazione della medesima;
     
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  5. di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione anche ai fini della predisposizione del testo coordinato;
     
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
     
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_76_22_AllegatoA_469124.pdf

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