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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1785 del 15 dicembre 2021
Assegnazione agli enti del SSR dei finanziamenti per fronteggiare l'emergenza sanitaria da Covid-19.
Con il presente provvedimento, la Giunta regionale assegna agli enti del SSR dei finanziamenti a copertura dei costi per fronteggiare l'emergenza sanitaria da Covid-19 sostenuti nel corrente esercizio al terzo trimestre 2021, a valere sulle risorse disponibili dei finanziamenti statali emergenziali dell’esercizio 2020 e 2021.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Le disposizioni normative statali urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica causata dal contagio da SARS-COV-2 (COVID-19), hanno previsto misure di contrasto dell’epidemia e di potenziamento del Servizio sanitario nel corso dell’esercizio 2021. Si fa riferimento in particolare alle risorse previste dai seguenti atti statali:
Per la realizzazione delle specifiche misure di intervento, tali disposizioni hanno assegnato alle regioni ulteriori risorse ad integrazione del livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale 2021. Per quanto riguarda la Regione del Veneto, l’importo di risorse assegnato ed iscritto sul bilancio di previsione del corrente esercizio, è pari complessivamente ad euro 165.013.581,85.
Con deliberazione n. 1215 del 7 settembre 2021, la Giunta Regionale ha ripartito agli enti del SSR una quota di tali risorse pari ad euro 2.274.172,00, per interventi relativi a due specifiche linee di finanziamento di cui all’art. 33 del D.L. 73/2021, che prevedono il reclutamento di professionisti sanitari e di assistenti sociali dei servizi territoriali e ospedalieri di neuropsichiatria, oltre che il reclutamento straordinario di psicologi, regolarmente iscritti al relativo albo professionale, allo scopo di assicurare le prestazioni psicologiche, anche domiciliari, a cittadini, minori ed operatori sanitari, nonché di garantire le attività previste dai livelli essenziali di assistenza (LEA).
Inoltre, con deliberazione n. 1606 del 19 novembre 2021 la Giunta Regionale, sulla base dell’Intesa della Conferenza Stato-Regioni rep. atti n. 167/CSR del 09/09/2021 e DM del 29/09/2021, ha ripartito un importo complessivo di euro 4.857.613,85, relativo alle risorse di cui all’art. 19/novies, comma 1 del D.L. 137/2020, destinati all'acquisizione di dispositivi di protezione e medicali nelle RSA e nelle altre strutture residenziali.
Infine, con decreto n. 72 del 23 novembre 2021, il Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria ha provveduto ad assegnare ed erogare ad Azienda Zero la quota del finanziamento statale prevista a favore della Regione del Veneto dall’art. 50 del D.L. 73/2020 pari ad euro 276.822,00, finalizzata al reclutamento straordinario di dirigenti medici, tecnici delle prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro e assistenti sanitari, rientranti negli organici delle strutture del Servizio Sanitario Regionale preposte alla tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro.
Rispetto all'importo complessivo di euro 165.013.581,85, l’importo ripartito con i suddetti provvedimenti è pari complessivamente ad euro 7.408.607,85, residuando pertanto risorse dei finanziamenti statali emergenziali 2021 da assegnare per complessivi euro 157.604.974,00.
Quanto sopra esposto è riepilogato nella seguente tabella (Tabella 1):
Prog. linee
Linee di finanziamento
Capitolo
entrata
Capitolo spesa
Importo stanziato
Importo
ripartito
Importo da ripartire
a)
D.L. 34/2020 art. 1, cc. 4-5-8 e art. 2, c. 10
101498
104182
106.160.217,00
-
b)
L. 178/2020 art. 1, cc. 416-417
101611
104410
5.702.059,00
c)
L. 178/2020 art. 1, cc. 464-467
101612
104411
8.141.817,00
d)
L. 178/2020 art. 1, cc. 468-470
101613
104412
2.035.454,00
e)
L. 178/2020 art. 1, cc. 469-470
101614
104413
814.182,00
f)
D.L. 41/2021 art. 20, c. 2 lett c)
101593
104365
28.089.267,00
g)
D.L. 41/2021 art. 21
101594
104366
4.201.177,00
h)
D.L. 73/2021 art. 27
101615
104414
2.460.801,00
i)
D.L. 73/2021 art. 33, cc. 1-2
101606
104405
651.345,00
l)
D.L. 73/2021 art. 33, cc. 3-4-5
101607
104406
1.622.827,00
m)
D.L. 73/2021 art. 50
101616
104415
276.822,00
n)
D.L. 137/2020 art. 19/novies
101621
104423
4.857.613,85
Totale
165.013.581,85
7.408.607,85
157.604.974,00
Con il presente provvedimento, pertanto, si propone la ripartizione agli enti del SSR delle risorse ancora disponibili sulle linee dei finanziamenti statali emergenziali 2021.
A questo fine, le competenti strutture dell’Area Sanità e Sociale e di Azienda Zero, hanno acquisito le informazioni relative ai costi che gli enti del SSR hanno sostenuto nel corrente esercizio, alla data del 30/09/2021, per interventi effettuati per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Tali costi ammontano complessivamente ad euro 441.191.580,30 e sono rappresentati in allegato al presente provvedimento (Allegato A). Occorre considerare tuttavia che gli importi relativi ad alcune voci di costo non sono considerate in questa sede ai fini della ripartizione delle risorse. Si fa riferimento in particolare ai costi relativi alle voci “Acquisto di beni e cespiti”, “Privati” e “Rimborso per coinvolgimento vaccinazione MMG/PLS/SUMAI/CA/Medici”, pari a complessivi euro 195.378.819,44, per i quali è necessario rinviare la valutazione ad un successivo provvedimento, sulla base di dati a consuntivo, in quanto oggetto di approfondimenti istruttori ancora in corso.
Inoltre, i costi relativi alla voce “Prestazioni aggiuntive DDR n. 33 del 26 aprile 2021”, rendicontati per euro 5.735.903,84, includono una quota pari ad euro 46.624,52 generata da uno sforamento del tetto di spesa imposto dal decreto del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 33 del 26 aprile 2021, da parte della Azienda ULSS 6 “Euganea” in capo alla quale, pertanto, rimane la relativa copertura. In conseguenza di ciò, l’importo dei costi imputabili, è ridotto ad euro 5.689.279,32.
Pertanto, l’importo complessivo dei costi considerati con il presente provvedimento ai fini della ripartizione a copertura delle risorse disponibili delle linee dei finanziamenti statali emergenziali, è di euro 245.766.136,34.
Di seguito sono evidenziati i costi imputabili alle risorse delle linee di finanziamento 2021 ancora disponibili, di cui alla precedente Tabella 1.
Costi imputabili alla linea di finanziamento a) di cui al D.L. 34/2020
Gli interventi effettuati in attuazione della linea di finanziamento in questione, sono finalizzati a rafforzare i servizi infermieristici, con l'introduzione dell'infermiere di famiglia o di comunità, oltre che a potenziare la presa in carico sul territorio dei soggetti contagiati da SARS-CoV-2, supportando le Unità Speciali di Continuità Assistenziale. Il reclutamento di personale è stato destinato altresì al potenziamento dei reparti di Terapia Intensiva e delle aree di assistenza ad alta intensità di cure.
Sono stati assunti prevalentemente infermieri con contratti a tempo indeterminato e determinato, oltre che forme di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa.
I costi totali rendicontati dagli enti del SSR al 30/09/2021, sono pari ad un importo di euro 133.428.391,93 che supera ampiamente l’importo di euro 106.160.217,00 disponibile sulla linea di finanziamento dedicata, residuando pertanto costi da finanziare per euro 27.268.174,93.
Costi imputabili alle linee di finanziamento b) c) d) di cui alla L. 178/2020
Gli interventi effettuati in relazione alla linea di finanziamento b) sono finalizzati all’attuazione delle Ordinanze del Presidente della Giunta Regionale n. 148 del 31/10/2020 e n. 156 del 24/11/2020 contenenti le misure relative alla somministrazione dei tamponi antigenici da parte di MMG e PLS, nonché di quanto previsto con DGR n. 308 del 18 marzo 2021, DGR n. 727 del 8 giugno 2021 e ss.mm.ii. Il costo complessivo rendicontato dagli enti del SSR al 30/09/2021 riguardante questa specifica linea di finanziamento è pari ad euro 3.489.532,73.
Gli interventi effettuati in relazione alla linea di finanziamento c) sono finalizzati alla remunerazione delle prestazioni aggiuntive al personale medico, al personale infermieristico e agli assistenti sanitari per la somministrazione dei vaccini contro il SARS-Cov-2, come previsto dal DDR del Direttore della Direzione Risorse Strumentali n. 33 del 26 aprile 2021. Il costo complessivo rendicontato dagli enti del SSR al 30/09/2021 riguardante questa specifica linea di finanziamento è pari ad euro 5.689.279,32.
Gli interventi effettuati in relazione alla linea di finanziamento d) sono finalizzati all’attuazione delle Ordinanze del Presidente della Giunta Regionale n. 148 del 31/10/2020 e n. 156 del 24/11/2020 contenenti le misure relative all’indennità infermieristica e, per la proroga delle misure stesse, di quanto previsto con DGR n. 308 del 18 marzo 2021, DGR n. 727 del 08 giugno 2021 e ss.mm.ii. Il costo complessivo rendicontato dagli enti del SSR al 30/09/2021 riguardante questa specifica linea di finanziamento è pari ad euro 334.888,77.
I costi totali rendicontati dagli enti del SSR al 30/09/2021 che trovano copertura a valere sulle precitate linee di finanziamento di cui alla L. 178/2020 per complessivi euro 16.693.512,00, sono pari ad euro 9.513.700,82, e residuano, pertanto, finanziamenti da utilizzare per euro 7.179.811,18.
Costi imputabili alla linea di finanziamento g) di cui al D.L. 41/2021
Gli interventi effettuati in attuazione della linea di finanziamento g) sono finalizzati all’implementazione nell'esercizio 2021 delle prestazioni assistenziali per l'isolamento delle persone contagiate da SARS-CoV-2, dei pazienti in isolamento obbligatorio, dimessi o paucisintomatici non ricoverati, effettuate attraverso l’utilizzo di strutture territoriali (Centri servizi, strutture alberghiere ovvero altre strutture con caratteristiche similari ) con le quali gli enti del SSR hanno stipulato convenzioni. Il costo complessivo rendicontato dagli enti del SSR al 30/09/2021 riguardante questa specifica linea di finanziamento è pari ad euro 404.873,46, che trovano copertura a valere sulla disponibilità di euro 4.201.177,00 della line stessa. Pertanto, residuano finanziamenti da utilizzare di cui al D.L. 41/2021 per un importo complessivo di euro 31.885.570,54.
Costi imputabili alla linea di finanziamento h) di cui al D.L. 73/2021
Gli interventi effettuati in relazione alla linea di finanziamento in questione, sono finalizzati all’attuazione del riconoscimento, nei confronti di pazienti dimessi a seguito di ricovero ospedaliero non deceduti e guariti da COVID-19, sia dell’erogazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, comprese nei Livelli Essenziali di Assistenza, sia della frequenza massima delle prestazioni stesse, variabile in funzione dell’evoluzione o dell’indicazione clinica, così come riportato nella tabella A allegata al D.L. n. 73/2021, senza compartecipazione alla spesa da parte del paziente, nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente per un periodo di anni due, a decorrere dalla data di entrata in vigore del D.L. medesimo. Nel periodo giugno/settembre 2021: n. 14.438 pazienti con esenzione e n. prestazioni erogate 5.191. Il costo complessivo rendicontato dagli enti del SSR al 30/09/2021 riguardante questa specifica linea di finanziamento è pari ad euro 40.704,99, che trova sufficiente copertura a valere sulla disponibilità di euro 2.460.801,00 della linea stessa, residuando pertanto risorse da utilizzare per euro 2.420.096,01.
Quanto sopra è riepilogato nella seguente tabella (Tabella 2):
La quota di costi emergenziali sostenuti dagli enti del SSR al 30/09/2021 imputabile a carico delle linee dei finanziamenti emergenziali 2021 è pari ad euro 116.119.496,27, residuando pertanto risorse delle linee di finanziamento 2021 da ripartire per euro 41.485.477,73 e costi da imputare per euro 129.646.640,07 (euro 245.766.136,34 - euro 116.119.496,27).
A questo fine, è possibile ripartire le risorse dei finanziamenti statali emergenziali assegnati alla Regione del Veneto in esercizio 2020 e non utilizzate. In base alle procedure previste dall'art. 26 c. 4 del D.L. 73/2021 tali risorse, che al 31/12/2020 ammontano ad euro 190.739.496,35, possono essere utilizzate nell'esercizio 2021 per la realizzazione di interventi per fronteggiare l’emergenza epidemiologica, con un maggior grado di flessibilizzazione rispetto a quanto previsto originariamente dai decreti emergenziali 2020.
Nel corso del corrente esercizio, una quota delle suddette disponibilità pari complessivamente ad euro 56.304.560,30, è già stata utilizzata con i seguenti provvedimenti:
La sopra citata DGR 1293/2021, sulla base del monitoraggio dei costi sostenuti dagli enti del SSR per la realizzazione degli interventi previsti dai decreti emergenziali realizzati fino al 30/6/2021 svolto da Azienda Zero, aveva preso atto inoltre che - a quella data - sull’importo di euro 190.739.496,35 delle suddette risorse già gravavano costi emergenziali per complessivi euro 113.063.410,96.
Tali costi sono ricompresi in quelli esposti nell’allegato A, e sono imputati - come proposto con il presente provvedimento - sulle linee dei finanziamenti statali emergenziali 2021, liberando conseguentemente un equivalente ammontare di risorse dei finanziamenti statali emergenziali 2020.
Ne consegue che l’importo dei finanziamenti statali emergenziali 2020 non utilizzato e attualmente disponibile per essere ripartito in base a quanto previsto dall'art. 26 c. 4 del D.L. 73/2021, è pari ad euro 134.434.936,05 come indicato nella seguente tabella (Tabella 3):
Pertanto, si propone di destinare l'mporto dei finanziamenti statali emergenziali 2020 attualmente disponibile, a copertura dell’importo di euro 129.646.640,07 di costi emergenziali non imputabile a carico delle linee dei finanziamenti emergenziali 2021.
Tutto ciò premesso, con il presente provvedimento si propone di assegnare agli enti del SSR un importo di finanziamenti a copertura di costi emergenziali sostenuti nel corrente esercizio per complessivi euro 245.766.136,34, come dettagliatamente indicato in allegato al presente provvedimento (Allegato B), incaricando Azienda Zero dell’erogazione.
Di dare atto che le risorse dei finanziamenti statali emergenziali 2020 e 2021 che residuano in seguito alla ripartizione proposta con il presente provvedimento, ammontano complessivamente ad euro 46.273.773,71 di cui euro 4.788.295,98 relativi ai finanziamenti 2020 ed euro 41.485.477,73 relativi ai finanziamenti 2021.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Vista la L. 30 dicembre 2020, n. 178;
Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118;
Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
Visto il D.L. 19 maggio 2020, n. 34 convertito con modificazioni dalla L.17 luglio 2020, n. 77;
Visto il D.L. 14 agosto 2020, n. 137 convertito con modificazioni nella L. 18 dicembre 2020, n. 176;
Visto il D.L. 22 marzo 2021, n. 41, convertito con modificazioni nella L.21 maggio 2021, n. 69;
Visto il D.L. 25 maggio 2021, n. 73 convertito con modificazioni dalla L. 23 luglio 2021, n. 106;
Vista la L.R. 25 ottobre 2016, n.19;
Vista l’Intesa della Conferenza Stato-Regioni rep. atti n. 167/CSR del 9 settembre 2021;
Vista l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 148 del 31/10/2020;
Vista l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 156 del 24/11/2020;
Vista la DGR 12 marzo 2021, n. 281;
Vista la DGR 18 marzo 2021, n. 308;
Vista la DGR 4 maggio 2021, n. 579;
Vista la DGR 8 giugno 2021, n. 727;
Vista la DGR 8 giugno 2021, n. 728;
Vista la DGR 30 giugno 2021, n. 907;
Vista la DGR 7 settembre 2021, n. 1215;
Vista la DGR 21 settembre 2021, n. 1293;
Vista la DGR 19 novembre 2021, n. 1606;
Visto il Decreto del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR 26 aprile 2021, n. 33;
Visto il Decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria del 23 novembre 2021, n. 72;
delibera
(seguono allegati)
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