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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 170 del 17 dicembre 2021


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1721 del 09 dicembre 2021

Legge Speciale per Venezia. Progetto Integrato Fusina. Interventi urgenti per il ripristino delle condotte danneggiate a seguito del dissesto verificatosi sulla sponda sud del Canale Industriale Ovest a Porto Marghera-Venezia e per l'avvio della messa in esercizio del sistema di collettamento e trattamento delle acque reflue.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si provvede all’assegnazione di fondi della Legge Speciale per Venezia al fine di dare attuazione ad interventi urgenti ed indifferibili per il ripristino della funzionalità delle condotte afferenti al P.I.F., danneggiate a causa del dissesto verificatosi lungo la sponda sud del Canale Industriale Ovest, nonché per l’avvio della messa in esercizio del sistema di collettamento e trattamento delle acque reflue. Contestualmente si approva lo schema di Disciplinare tra Regione del Veneto e S.I.F.A. S.C.p.A. regolante le modalità di attuazione degli interventi programmati.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Nell’ambito degli interventi finalizzati alla salvaguardia di Venezia, il Progetto Integrato Fusina (P.I.F.) rappresenta uno degli interventi strategici per il disinquinamento della Laguna di Venezia individuati dal Piano Direttore 2000, di cui all’art. 3 della L.R. n. 17/1990.

Il P.I.F. prevede la realizzazione di opere di collettamento e di impianti di depurazione delle acque reflue in una piattaforma polifunzionale per il trattamento dei reflui civili, industriali, delle acque di pioggia e delle acque di falda derivanti dagli interventi di messa in sicurezza di emergenza del SIN di Venezia-Porto Marghera, nonché per la produzione e distribuzione di acqua di riuso agli utenti del Polo Industriale di Porto Marghera.

Il progetto preliminare del P.I.F. è stato approvato con D.G.R. n. 386 del 14/02/2003 che ha fatto proprio il parere di compatibilità ambientale espresso dalla Commissione Regionale V.I.A. n. 30 del 01/07/2002 ed ha, inoltre, stabilito che la realizzazione degli interventi previsti nel progetto venga distinta tra:

  • opere di competenza del Comune di Venezia/VERITAS S.p.A.: reflui tipo A, impianto biologico;
  • opere di competenza della Regione del Veneto: reflui tipo B, taratura processi, post-trattamenti reflui A e B, riuso acque trattate, scarico finale.

La deliberazione della Giunta Regionale n. 2162 del 11/07/2006 ha fatto propri il Parere della Commissione Tecnica Regionale-Sezione Ambiente n. 3359/2006 ed il Voto della Commissione per la Salvaguardia di Venezia n. 106/709 A espresso nella seduta n. 09/06 del 30/05/2006 ed ha dichiarato la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dei lavori, ai sensi dell’art.14, comma 13, L. 109/1994 e ss.mm.ii. e degli artt. 10, 11, 12 del D.P.R. n. 327/2001 in ordine al progetto definitivo del P.I.F. predisposto da S.I.F.A. S.C.p.A., limitatamente ai lavori inclusi nel territorio comunale di Venezia.

Per la realizzazione e gestione degli impianti e delle opere previsti da tale progetto, in data 06/07/2005, la Regione del Veneto ha sottoscritto con S.I.F.A. S.C.p.A. un “Contratto per l’affidamento e la disciplina della concessione di costruzione e gestione del Progetto Integrato Fusina, ex art. 37-bis, L. 11/02/1994, n. 109 e ss.mm.ii.”, Rep. n. 5785 dell’Ufficiale Rogante della Regione del Veneto, integrato da successivi atti integrativi e modificativi sottoscritti in data 12/12/2008, 19/03/2010 e 27/12/2016.

Il sistema di collettamento e distribuzione delle acque previsto dal P.I.F. è costituito da una rete di opere idrauliche che interessano soprattutto la fascia di terreno demaniale lungo le sponde dei canali industriali di Porto Marghera, oggetto di interventi di marginamento da parte del Provveditorato Interregionale per le OO.PP. per il Veneto-Trentino Alto Adige-Friuli Venezia Giulia (già Magistrato alle Acque di Venezia), finalizzati ad arrestare l’erosione delle sponde ed intercettare il flusso verso la laguna delle acque di falda inquinate.

Al fine di pervenire ad una comune strategia operativa, in data 10/06/2005 la Regione del Veneto e il Magistrato alle Acque di Venezia hanno sottoscritto un Accordo di Programma, il cui schema è stato approvato con DGR n. 4531 del 29/12/2004, con l’obiettivo di coordinare i rispettivi interventi nell’area di Porto Marghera, in particolare le opere di marginamento delle sponde dei canali industriali con i relativi drenaggi delle acque di falda e le condotte di adduzione dei reflui e di distribuzione di acqua di riuso previste dal P.I.F.

In attuazione all’Accordo di Programma del 10/06/2005, il Magistrato alle Acque di Venezia ha realizzato parte della rete di collettamento delle acque afferente al P.I.F., ad integrazione del sistema di condutture ed opere connesse realizzate da S.I.F.A. S.C.p.A. nell’ambito del Contratto di Concessione del Progetto Integrato Fusina.

L’art. 11 del citato Accordo di Programma prevede che, a seguito del completamento dei lavori di costruzione delle condotte di adduzione dei reflui previsti dal P.I.F., il Magistrato alle Acque di Venezia provveda a trasferire alla Regione del Veneto la manutenzione e la gestione delle condotte stesse.

In attuazione dell’art. 11 del citato Accordo, in data 26/03/2020 è stato sottoscritto il Verbale di presa in consegna in via provvisoria di un tratto di condotte ed opere connesse realizzate dal Provveditorato Interregionale per le OO.PP. per il Triveneto e consegnate alla Regione del Veneto (e contestualmente a S.I.F.A. S.C.p.A.), ai fini della messa in esercizio della rete di collettamento delle acque reflue a servizio degli insediamenti produttivi della macroisola della I Zona Industriale di Porto Marghera. Si evidenzia che, con il suddetto Verbale, S.I.F.A. S.C.p.A ha preso in consegna le opere al fine di esercirle in via provvisoria, per procedere con un collaudo funzionale finalizzato alla verifica della funzionalità delle stesse.

Il citato Verbale dà atto che il collaudo funzionale può essere eseguito solo mediante messa in funzione del complesso di opere che compongono la rete, per la cui funzionalità si rendono necessarie opere integrative, ai fini dell’alimentazione e gestione delle reti di collettamento delle acque, nonché opere accessorie per garantire la continuità tra le varie reti.

In data 15/01/2021 è stato attivato il servizio di collettamento degli scarichi di acque meteoriche di dilavamento derivanti dallo stabilimento Fincantieri S.p.A. Detto servizio è stato sospeso a partire dal 01/02/2021 a causa del cedimento del marginamento verificatosi lungo la sponda sud del Canale Industriale Ovest, in corrispondenza della Centrale Marghera Levante di Edison S.p.A. Tale dissesto ha causato il danneggiamento di un tratto della rete di collettamento delle acque, facente parte del più esteso tracciato oggetto di consegna provvisoria di cui al suddetto Verbale del 26/03/2020, con conseguente messa fuori servizio della stessa e sospensione dell’esercizio degli scarichi di Fincantieri S.p.A. e delle attività di collaudo funzionale in corso, come comunicato da S.I.F.A. S.C.p.A. con nota prot. 47225 del 02/02/2021. In data 02/02/2021, Fincantieri S.p.A. ha richiesto a Veritas S.p.A. il ripristino degli scarichi verso il collettore gestito dalla stessa, secondo quanto previsto nel piano di emergenza approvato, ottenendone il nulla-osta, con limitazioni di portata.

Con nota prot. 171984 del 15/04/2021, l’Autorità di Sistema Portuale ha comunicato l’inizio dell’intervento di messa in sicurezza di prima fase consistente nell’attività di scavo a tergo del marginamento al fine ridurre la spinta sul palancolato e consentire la valutazione dello stato di conservazione e danneggiamento dei sottoservizi coinvolti. In esito a tale intervento, con nota prot. 203100 del 03/05/2021 la stessa Autorità, riscontrando l’impossibilità di mettere in luce il sistema di condotte P.I.F., ha invitato S.I.F.A. S.C.p.A. a proporre una soluzione tecnica per la realizzazione di un by-pass provvisorio, cui la società ha dato riscontro con nota prot. 233889 del 21/05/2021, formulando l’ipotesi progettuale di un by-pass “via acqua”.

Nell’ambito del Tavolo tecnico cui partecipano gli Enti coinvolti, Provveditorato alle OO.PP., Regione del Veneto ed Autorità di Sistema Portuale, al fine di individuare ed attuare, con la massima urgenza, gli interventi di messa in sicurezza dell’area e di ripristino della funzionalità del sistema P.I.F., è emerso che la valutazione dello stato di conservazione e di danneggiamento della rete è possibile solamente a seguito dell’intervento di messa in sicurezza di seconda fase del tratto di palancolato compromesso.

Con nota prot. 490398 del 25/10/2021 la Direzione Progetti Speciali per Venezia ha invitato l’Autorità di Sistema Portuale e il Provveditorato Interregionale per le OO.PP., per quanto di rispettiva competenza, ad attivarsi per l’attuazione dell’intervento di messa in sicurezza del marginamento, condizione necessaria per approfondire lo scavo a tergo del palancolato al fine di mettere in luce il sistema di linee di trasporto del P.I.F., valutarne lo stato di conservazione ed attuare i necessari interventi di ripristino della funzionalità del medesimo. In data 25/10/2021 l’Autorità di Sistema Portuale ha trasmesso una prima stesura del progetto di messa in sicurezza di seconda fase relativo al tratto di palancolato oggetto di cedimento, che prevede la realizzazione di una berma al piede del palancolato esistente, per il ripristino delle condizioni di stabilità del marginamento.

Nell’ottica di individuare ed attuare una soluzione che consenta il ripristino della funzionalità del sistema compatibilmente con gli interventi previsti nell’area, con nota prot. 505414 del 03/11/2021, S.I.F.A. S.C.p.A. ha trasmesso una proposta tecnica relativa alla valutazione dell’ipotesi di by-pass delle condotte P.I.F. lungo un nuovo tracciato esterno all’area oggetto di dissesto, abbandonando l’ipotesi progettuale del by-pass “via acqua” a motivo delle criticità legate alla sicurezza della navigazione e alle modalità esecutive e gestionali. La nuova soluzione proposta prevede una serie di fasi realizzative, tra le quali la fase di breve termine di ripristino temporaneo della continuità del sistema mediante interventi puntuali alle linee di adduzione a seguito dei rilievi che potranno essere eseguiti una volta realizzata la messa in sicurezza del palancolato.

In riferimento alla suddetta proposta, con nota prot. 544904 del 19/11/2021 la Direzione Progetti Speciali per Venezia ha invitato la concessionaria regionale a fornire una stima dei costi, per l’intervento di ripristino temporaneo delle linee di adduzione delle acque afferenti al P.I.F..

In considerazione dell’urgenza di rispondere alle ulteriori istanze di allacciamento al P.I.F. da parte degli utenti dell’area industriale di Porto Marghera e di avviare la rete di drenaggio e trasporto delle acque di falda, drenate a tergo dei marginamenti delle sponde dei canali industriali, con la suddetta nota è stata inoltre richiesta una proposta tecnico-economica relativa alle prime ed urgenti attività necessarie alla messa in esercizio del sistema, con particolare riferimento ad interventi di adeguamento delle opere civili ed elettromeccaniche, al fine di integrare le reti realizzate dal Provveditorato Interregionale alle OO.PP. e da S.I.F.A. S.C.p.A.

In riscontro alla suddetta richiesta, S.I.F.A. S.C.p.A., con nota acquisita a protocollo regionale al n. 551325 del 24/11/2021, ha trasmesso una stima preliminare degli costi, per un importo complessivo di € 1.000.000,00, comprensivo di spese tecniche, IVA ai sensi di legge ed ogni altro onere per l’esecuzione dei seguenti interventi:

  • Ripristino temporaneo condotte P.I.F. interrotte per dissesto marginamento Edison;
  • Alimentazione elettrica definitiva e telecontrollo della stazione di sollevamento TOT-MAV;
  • Alimentazione elettrica e telecontrollo della stazione di sollevamento C-EDI-1;
  • Alimentazione elettrica, telecontrollo e revisione della stazione di sollevamento S-PIF;
  • Nodo di sostegno della pressione nel nodo C_OVEST_1;
  • Primi interventi di implementazione del sistema di telecontrollo delle reti PIF.

Si sottolinea il carattere di urgenza di detti interventi, risultando sospeso un servizio pubblico, ritenuto strategico per il territorio, nell’ambito del risanamento e tutela delle acque della laguna di Venezia e della bonifica delle acque di falda drenate a tergo dei marginamenti delle macroisole industriali del SIN di Venezia-Porto Marghera. L’urgenza del ripristino è stata evidenziata anche da Confindustria Venezia che, con note del 11.05.2021 e 28.05.2021, ha sollecitato la Regione del Veneto e gli altri Enti competenti a provvedere rapidamente ad attuare tutte le necessarie soluzioni per la ripresa del servizio pubblico ambientale interrotto.

Si evidenzia che, nell’ambito degli interventi di competenza regionale da attuare con stanziamenti della Legge Speciale per Venezia, la Giunta Regionale, con proprio provvedimento n. 1401 del 16/09/2020, ha recepito il “Piano di riparto delle risorse finanziarie rese disponibili a valere sui finanziamenti della Legge Speciale per Venezia di competenza regionale, derivanti dalla revoca di precedenti assegnazioni relative ad interventi non realizzati”, approvato dal Consiglio Regionale con Deliberazione n. 88 del 21/07/2020. Nella definizione degli interventi programmati, è stata assegnata priorità al completamento e alla messa a regime di alcune opere ritenute urgenti ed indifferibili ai fini della salvaguardia della Laguna di Venezia.

Nell’ambito della suddetta D.G.R. n. 1401/2020, è stato riservato l’importo di € 1.000.000,00 per il “Sistema di telecontrollo per la regolazione e la gestione dei reflui immessi nelle condotte di adduzione al Progetto Integrato Fusina” (scheda progetto A-3), necessario a rendere funzionali le condotte di adduzione al P.I.F. nella fase di avvio parziale delle prime sezioni della rete di trasporto. Si precisa che l’attuazione della suddetta scheda di progetto è stata rinviata a successivo provvedimento della Giunta Regionale.

In tale contesto, considerato il carattere di indifferibilità ed urgenza degli interventi, con il presente provvedimento si propone di destinare detto finanziamento di € 1.000.000,00 al ripristino della rete di collettamento afferente al P.I.F., danneggiata a causa del dissesto verificatosi sulla sponda sud del Canale Industriale Ovest, nonché all’implementazione delle prime ed urgenti opere integrative per la messa in esercizio del sistema, mediante l’alimentazione e gestione delle reti di collettamento delle acque e l’esecuzione di opere accessorie per garantire la continuità tra le varie reti.

Contestualmente, si individua S.I.F.A. S.C.p.A quale soggetto beneficiario del finanziamento ed esecutore degli interventi, in quanto competente alla gestione e manutenzione delle opere afferenti al Progetto Integrato Fusina, ai sensi del Contratto di Concessione sottoscritto in data 06/07/2005 e ss.mm.ii.

Si precisa che, per quanto attiene alle attività di ripristino della rete danneggiata del P.I.F. a causa del dissesto, sono fatte salve e impregiudicate le operazioni di recupero delle somme, qualora emergano responsabilità di terzi.

Con il presente provvedimento si approva, inoltre, lo schema di Disciplinare tra la Regione del Veneto e S.I.F.A. S.C.p.A., di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, regolante le modalità di attuazione e rendicontazione degli interventi urgenti di ripristino della rete di collettamento danneggiata e delle prime opere integrative per l’avvio della messa in esercizio del sistema di trasporto e trattamento delle acque reflue industriali, delle acque meteoriche contaminate, nonché delle acque di falda drenate a tergo dei marginamenti delle sponde dei canali industriali del SIN di Venezia-Porto Marghera.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTE le Leggi n. 171/1973, n. 798/1984, n. 360/1991, n. 139/1992, n. 539/1995, n. 515/1996, n. 345/1997, n. 448/1998, n. 388/2000, n. 448/2001 e n. 244/2007;

VISTE la L.R. n. 17/1990 e ss.mm.ii. e la L.R. n. 27/2003 e ss.mm.ii.;

VISTO il “Piano per la prevenzione dell’inquinamento ed il risanamento delle acque del bacino immediatamente sversante nella Laguna di Venezia – Piano Direttore 2000” approvato con provvedimento del Consiglio Regionale n. 24 del 01/03/2000;

VISTE le DGR n. 365 del 16/02/2001, n. 4531 del 29/12/2004, n. 1562 del 28/06/2005, n. 1183 del 24/04/2007, n. 2380 del 08/08/2008, n. 517 del 02/03/2010, n. 2241 del 23/12/2016, n. 869 del 12/06/2019, n. 1144 del 06/08/2019, n. 1378 del 23/09/2019, n. 1469 del 08/10/2019, n. 1401 del 16/09/2020, n. 130 del 15/10/2020;

VISTO il Contratto per l’affidamento e la disciplina della Concessione di costruzione e gestione del Progetto Integrato Fusina, ex art. 37-bis legge 11/02/1994, n. 109 e ss.mm.ii. - Rep. n. 5785, Racc. n. 5125, ed i successivi atti integrativi sottoscritti in data 12/12/2008 e 19/03/2010, nonché l’Accordo Transattivo e Modificativo Rep. 7488 del 27/12/2016;

VISTO l’art. 2, comma 2 lett. o) della L.R. n. 54 del 31/12/2012

delibera

  1. Di approvare le premesse, quali parte integrante e sostanziale del presente atto.
     
  2. Di destinare l’importo di € 1.000.000,00 alla realizzazione di interventi urgenti ed indifferibili per il ripristino della funzionalità delle condotte afferenti al Progetto Integrato Fusina, a seguito del dissesto verificatosi lungo la sponda sud del Canale Industriale Ovest, nonché per l’implementazione delle prime ed urgenti opere integrative per l’avvio della messa in esercizio del sistema di trasporto e trattamento delle acque reflue industriali, delle acque meteoriche contaminate, nonché delle acque di falda, drenate a tergo dei marginamenti delle sponde dei canali industriali del SIN di Venezia-Porto Marghera.
     
  3. Di individuare S.I.F.A. S.C.p.A. quale beneficiario del finanziamento ed esecutore degli interventi di cui al punto 2), in quanto soggetto a cui compete la gestione e manutenzione delle opere afferenti al Progetto Integrato Fusina, ai sensi del Contratto di Concessione sottoscritto in data 06/07/2005 e ss.mm.ii.
     
  4. Di approvare, sulla scorta di quanto disposto dalla D.G.R. n. 1401 del 16/09/2020 di recepimento del programma degli interventi per il disinquinamento della Laguna di Venezia approvato dal Consiglio Regionale con la Deliberazione n. 88/2020, con particolare riferimento alla scheda di progetto A-3, lo schema di Disciplinare tra Regione del Veneto e S.I.F.A. S.C.p.A., riportato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, regolante le modalità di attuazione degli interventi urgenti di ripristino della funzionalità delle condotte afferenti al P.I.F., danneggiate a seguito del dissesto verificatosi sulla sponda sud del Canale Industriale Ovest, fronte Centrale Edison Marghera Levante e per l’avvio della messa in esercizio del sistema di collettamento e trattamento delle acque reflue.
     
  5. Di stabilire che, per quanto attiene agli interventi di ripristino delle condotte danneggiate, sono fatte salve e impregiudicate le operazioni per il recupero delle somme, qualora emergano responsabilità di terzi.
     
  6. Di delegare il Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio alla sottoscrizione del Disciplinare di cui al precedente punto 4), in rappresentanza della Regione del Veneto, autorizzandolo ad apportarvi eventuali modifiche, non sostanziali.
     
  7. Di determinare in € 1.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, a valere sui fondi della Legge Speciale per Venezia di competenza regionale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia, entro il corrente esercizio, disponendone la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100689 “Interventi per la salvaguardia di Venezia e della sua Laguna – sesta fase – Contributi agli investimenti (L. n. 448/1998)” del bilancio 2021.
     
  8. Di dare atto che la Direzione Progetti Speciali per Venezia, a cui è assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza.
     
  9. Di incaricare il Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia dell’attuazione del presente provvedimento.
     
  10. Di prendere atto che il Disciplinare diverrà operante e vincolante per la Regione del Veneto e per S.I.F.A. S.C.p.A. una volta sottoscritto dalle parti.
     
  11. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D. Lgs. n. 33 del 14/03/2013.
     
  12. Di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
     
  13. Di trasmettere il presente provvedimento a S.I.F.A. S.C.p.A, all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e al Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.

(seguono allegati)

Dgr_1721_21_AllegatoA_465455.pdf

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