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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 173 del 17 dicembre 2021


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1720 del 09 dicembre 2021

Approvazione dello schema di "Accordo per l'innovazione" per il sostegno della proposta progettuale presentata da Enel Green Power S.p.A., denominata "NAUTILUS - Nuovi e AUtomatizzati prodoTti e processI per celle soLari ad eterogiUnzioni in Silicio", la quale prevede la partecipazione dell'impresa Rise Technology S.r.l. con unità produttiva locale situata in Veneto. Autorizzazione alla relativa sottoscrizione.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si approva lo schema di “Accordo per l’innovazione” per il sostegno al progetto denominato “NAUTILUS – Nuovi e AUtomatizzati prodoTti e processI per celle soLari ad eterogiUnzioni in Silicio” presentato da Enel Green Power S.p.A. nell’ambito del Fondo per la Crescita Sostenibile e della misura specifica riguardante il settore applicativo “Fabbrica Intelligente” definita con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 5 marzo 2018, autorizzandone la relativa sottoscrizione. Alla realizzazione del progetto partecipa l’impresa Rise Technology S.r.l. avente un’unità produttiva locale situata in Veneto in cui sarà svolta parte delle attività progettuali.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Il Fondo speciale rotativo, istituito all’articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46, ridenominato “Fondo per la crescita sostenibile”, con l’articolo 23 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, è destinato, sulla base di obiettivi e priorità periodicamente stabiliti e nel rispetto dei vincoli derivanti dall’appartenenza all’ordinamento comunitario, al finanziamento di programmi e interventi con un impatto significativo in ambito nazionale sulla competitività dell’apparato produttivo.

In attuazione alla soprarichiamata normativa, il Ministero dello sviluppo economico, prima con decreto 1 aprile 2015, quindi con decreto 24 maggio 2017, ha individuato negli “Accordi per l'innovazione” uno degli strumenti operativi volti a sostenere, mediante la successiva concessione di agevolazioni, un programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo presentato da un’impresa o da un organismo di ricerca, ovvero congiuntamente tra più imprese e/o organismi di ricerca.

A tal riguardo all’articolo 6, comma 2, del citato decreto 24 maggio 2017, è disposto che “le regioni e le province autonome cofinanziano l’Accordo per l’innovazione mettendo a disposizione le risorse finanziarie necessarie alla concessione di un contributo diretto alla spesa ovvero, in alternativa, di un finanziamento agevolato per una percentuale almeno pari al 3 per cento dei costi e delle spese ammissibili complessivi”.

Il decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 137 del 15 giugno 2018, ha definito le procedure per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni a valere sul Programma operativo nazionale «Imprese e competitività» 2014-2020 FESR e sul Fondo per la crescita sostenibile in favore di progetti di ricerca e sviluppo nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente relativi a “Fabbrica intelligente”, “Agrifood” e “Fabbrica Intelligente”.

Successivamente, con decreto direttoriale del 27 settembre 2018, il Direttore Generale della Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese ha definito l’ammontare complessivo delle risorse disponibili per l’attuazione degli interventi agevolativi, gli ambiti operativi, i termini e le modalità di concessione ed erogazione dei benefici.

Ai fini della definizione degli Accordi per l’innovazione succitati, il Ministero avvia una fase di interlocuzione con le Regioni, le Province autonome e le altre Amministrazioni pubbliche interessate, al fine di valutare la validità strategica della proposta progettuale presentata da una o più imprese e la disponibilità da parte dei citati soggetti al cofinanziamento dell’iniziativa, in misura almeno pari al 3% dei costi e delle spese ammissibili complessivi. Il Ministero può richiedere la partecipazione in tale fase anche del Soggetto proponente. Nel caso in cui detta fase si concluda con esito positivo, si procede alla definizione e alla sottoscrizione dell’Accordo, i cui contenuti sono dettagliati all’articolo 7 del succitato decreto ministeriale 24 maggio 2017.

Con la finalità di consentire la partecipazione della Regione del Veneto a tali Accordi, con deliberazione della Giunta regionale n. 1695 del 26 ottobre 2016 è stato avviato un percorso volto a rendere operativo il Fondo di rotazione di cui alla legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23, rubricato “Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese” per il cofinanziamento degli interventi progettuali presentati sul Fondo per la crescita sostenibile e regolati con detti Accordi stipulati con il Ministero dello Sviluppo Economico, l’impresa proponente e le Regioni coinvolte.

Conseguentemente, la modifica dell'articolo 23 della legge regionale n. 5/2001 con l’introduzione del comma 2-bis ha consentito che le risorse del Fondo di rotazione regionale possano essere altresì utilizzate a titolo di cofinanziamento di misure di sostegno a favore delle imprese in applicazione di provvedimenti statali o comunitari, come nel caso degli accordi previsti sul Fondo di crescita sostenibile.

Successivamente, l’introduzione del comma 2-ter al citato articolo 23 della l.r. 5/2001 ha consentito anche alle grandi imprese, in corrispondenza di operazioni di cofinanziamento di provvedimenti statali e comunitari, di essere beneficiarie.

Trattandosi, tuttavia, di Fondo regionale prioritariamente destinato alle imprese di micro, piccola e media dimensione (PMI), la Regione del Veneto, con deliberazione della Giunta regionale n. 336 del 21 marzo 2018, sempre in attuazione del sopra richiamato comma 2-ter, ha stabilito il limite del 10% della disponibilità complessiva del Fondo regionale quale quota massima destinata agli interventi a favore delle grandi imprese. Inoltre, sempre in relazione alle grandi imprese, il finanziamento agevolato potrà essere nella misura massima del 5% delle spese ammissibili, con un massimale comunque non superiore ad euro 1.500.000,00.

La DGR n. 336/2018 conferma, inoltre, l’iter amministrativo già tracciato con la succitata DGR n. 1695/2016 riguardo alla valutazione svolta dalla Regione sulle proposte presentati sul Fondo Crescita Sostenibile per le quali il Ministero chiede la disponibilità della partecipazione regionale. La partecipazione della Regione del Veneto all’“Accordo per l'innovazione” è subordinata all'acquisizione di due pareri, uno d’ordine finanziario reso da Veneto Sviluppo e uno d’ordine tecnico reso da Veneto Innovazione.

Nell’ambito degli interventi di cui alla succitata normativa, il Direttore Generale della Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese del Ministero dello Sviluppo Economico, con nota registrata al protocollo regionale al n. 284081 il 27 giugno 2019, ha trasmesso la proposta progettuale denominata “NAUTILUS -Nuovi e AUtomatizzati prodoTti e processI per celle soLari ad eterogiUnzioni in Silicio” presentata dall’impresa Enel Green Power S.p.A. ai sensi dei citati DM 5 marzo 2018 e del decreto direttoriale del 27 settembre 2018, dando avvio alla fase negoziale. Si evidenzia che la proposta progettuale è stata oggetto di una successiva rimodulazione, come notificato con documentazione registrata al protocollo regionale al 497854 il 23 novembre 2020.

La suddetta proposta progettuale prevede la seguente partnership attuatrice:

  • Enel Green Power S.p.A., con sede a Roma, spin-off di Enel Produzione e capofila di progetto, società che persegue lo sviluppo e la gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili;
  • Rise Technology S.r.l., partner di progetto con sede operativa a San Martino di Lupari (PD) della superficie di 1.200 mq (200 mq di uffici e 1000 mq di area di produzione) nella quale sono progettati, assemblati/fabbricati, sperimentati e messi a punto, dal livello di R&S al livello industriale, i prodotti, i processi, i macchinari ed i sistemi di produzione oggetto di studio, sviluppo e commercializzazione;
  • Xenia Network Solutions (XNS) Srl a socio unico, partner di progetto con sede ad Aci Castello (CT), specializzata nella consulenza e nella fornitura di soluzioni avanzate di Informatica e Telecomunicazioni;
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) - Dipartimento di scienze fisiche e tecnologie della materia (DSFTM) - Istituto per la microelettronica e microsistemi;
  • Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) - Dipartimento Tecnologie Energetiche (DTE).

Con il progetto “NAUTILUS” la suddetta partnership intende sviluppare celle solari in grado di minimizzare il costo attualizzato dell’energia, ossia il LCOE (Levelized Cost of Energy), rispetto alle tecnologie oggi presenti in commercio.

Il progetto è finalizzato alla realizzazione di dispositivi che siano in grado di ridurre significativamente il costo/kWh, intervenendo quindi in un ambito di grande interesse commerciale, sia per le applicazioni “utility scale” (grandi impianti solari), che per il mercato residenziale e le soluzioni legate all’integrazione architettonica nei moderni edifici (Building Integrated Photo-Voltaics – BIPV).

Il progetto intende ottimizzare questa tecnologia, la quale combina il vantaggio in termini di alta efficienza del silicio cristallino con la stabilità ad alte temperature di esercizio del silicio amorfo, e le caratteristiche di una tecnologia che, con un numero ridotto di passi di processo e a ridotto costo/Watt, è in grado di realizzare celle solari bifacciali in grado di catturare la luce anche dal retro della cella stessa.

Le soluzioni innovative studiate nel progetto consisteranno nello sviluppo, attraverso la preliminare acquisizione di nuove conoscenze per mezzo di attività di ricerca industriale:

  • di nuovi materiali ad elevato band-gap per massimizzare la passivazione di interfaccia;
  • di nuovi schemi di metallizzazione basati sul rame (significativamente meno costoso dell’argento utilizzato oggi);
  • di soluzioni nanotecnologiche per ridurre il contenuto di argento nelle paste conduttive e per massimizzare la cattura della luce da parte del materiale assorbitore della cella solare;
  • di architetture di dispositivo avanzate, basate su strati multipli di ossidi trasparenti conduttivi e contatti selettivi e sul concetto di cella tandem (accoppiando celle con elevato band-gap e regolabili in ampiezza di banda come le perovskiti con celle HJT al silicio) allo scopo di catturare la maggior parte delle componenti dello spettro solare.

L’acquisizione di un nuovo know-how tecnologico, insieme alla combinazione originale di conoscenze esistenti, dovrà consentire la realizzazione di un prodotto significativamente migliorato attraverso la progettazione e la realizzazione, per mezzo di attività di sviluppo sperimentale, di prototipi di pannelli che dovranno inglobare tutte le caratteristiche tecniche e prestazionali del nuovo prodotto progettato.

La fase di progettazione e di realizzazione dei prototipi sarà seguita dalla fase di verifica. I prototipi saranno testati per la raccolta di feedback prestazionali volti a verificare sia la necessità di apportare ulteriori modifiche al pannello, sia l’incremento di efficienza del prodotto migliorato.

Le attività di ricerca industriale consentiranno inoltre di elaborare modelli predittivi originali e innovativi, in grado di verificare la durata di vita dei moduli fotovoltaici sviluppati. La convalida dei dati dei test determinerà la fine delle attività di sviluppo sperimentale.

Nell’ambito di tale progetto, in conformità con quanto previsto dalla già citata normativa regionale, la Regione del Veneto interviene nell’Accordo per l’innovazione a sostegno dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti in Veneto nell’unità locale situata in San Martino di Lupari (PD) dell’impresa partner Rise Technology S.r.l.

Si tratta di un’impresa high tech operante nel campo della fabbricazione di macchine e linee di produzione per i settori del fotovoltaico e dei semiconduttori, in possesso di tecnologie proprietarie brevettate, sia di processo sia di prodotto, ed interamente ideate, studiate e sviluppate internamente. L’elemento di forza delle tecnologie proprietarie di Rise Technology S.r.l. è rappresentato dalla trasversalità applicativa a settori diversificati (fotovoltaico, semiconduttori e microelettronica, trattamenti superficiali, meccanica avanzata, ecc.) e dal mix di know-how di prodotto-processo che si concretizza in macchine e sistemi di produzione per clienti industriali ed in sistemi da laboratorio per il settore della ricerca pubblica e privata. Il core business di questa Società è costituito dalla produzione di linee di assemblaggio di moduli fotovoltaici (manuali, semiautomatiche o completamente automatiche, con capacità produttive annue da 10 a 500 MWp) interamente ideate, progettate e realizzate internamente in collaborazione con la propria rete di subfornitura specializzata.

In ottemperanza alle disposizioni della DGR n. 336 del 21 marzo 2018, la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, in data 18 luglio 2019, con nota protocollo n. 323154, ha provveduto a sottoporre la proposta progettuale e la successiva rimodulazione a Veneto Innovazione e a Veneto Sviluppo al fine del rilascio dei pareri di competenza, che sono stati acquisiti, rispettivamente, al protocollo regionale n. 381874 il 4 settembre 2019 e n. 411123 il 25 settembre 2019.

Veneto Innovazione e Veneto Sviluppo hanno fornito entrambe parere favorevole al cofinanziamento regionale.

Per quanto riguarda la valutazione finanziaria della proposta progettuale, Veneto Sviluppo ha ritenuto il progetto finanziariamente sostenibile.

Per quanto concerne la valutazione tecnica, Veneto Innovazione ha rilevato collegamenti con la Strategia di Specializzazione Intelligente regionale riguardo all’ambito “Smart Manufacturing” e ravvisando un sufficiente livello di innovatività e sviluppo tecnologico conferma la fattibilità tecnica del progetto.

Inoltre, il Direttore della Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese del Ministero dello Sviluppo Economico, con nota registrata al protocollo regionale al n. 225284 il 9 giugno 2020, ha trasmesso la scheda di valutazione della proposta progettuale formulata dal Soggetto gestore del Fondo per la Crescita Sostenibile (Banca del Mezzogiorno - MCC) e, con nota registrata al protocollo regionale al n. 547596 il 23 dicembre 2020 il successivo aggiornamento della valutazione alla luce della rimodulazione progettuale pervenuta. La valutazione finale è pertanto positiva, con livello massimo, pari a “buono”, attribuito ai parametri “Rilevanza della proposta progettuale sotto il profilo degli sviluppi tecnologici del grado d’innovatività dei risultati attesi”, “Interesse industriale alla realizzazione dell’iniziativa proposta, in termini di capacità di favorire l’innovazione di specifici settori o comparti economici”, “Effetti diretti e indiretti sul livello occupazionale del settore produttivo e/o del territorio di riferimento”, “Capacità di rafforzare la presenza di prodotti italiani in segmenti di mercato caratterizzati da una forte competizione internazionale”.

La manifestazione di disponibilità della Regione a partecipare al cofinanziamento del progetto è stata notificata al Ministero dello Sviluppo Economico con comunicazione protocollo n. 231638 del 12 giugno 2020 a firma del Direttore dell’Area Sviluppo Economico della Regione del Veneto.

Il piano finanziario dell’intervento progettuale, comunicato con nota del Ministero dello Sviluppo Economico registrata al protocollo regionale al n. 431775 il 12 ottobre 2020 prevede, per la quota parte riferita alle attività svolte presso lo stabilimento situato in Veneto dell’impresa partner Rise Technology S.r.l., una spesa di euro 1.451.250,00 e un totale massimo di agevolazioni concedibili di euro 843.900,00, di cui euro 510.112,50 quale contributo alla spesa coperto dal Ministero dello Sviluppo Economico, euro 290.250,00 quale quota di finanziamento agevolato coperto dal Ministero dello Sviluppo Economico ed euro  43.537,50 quale quota di finanziamento agevolato coperto da risorse provenienti dal bilancio regionale di cui al fondo di rotazione ex articolo 23 della legge regionale 9 febbraio 2001 n. 5 gestito da Veneto Sviluppo.

Pertanto, in data 15 marzo 2021 con nota registrata a protocollo regionale n. 119080, la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia ha altresì richiesto a Veneto Sviluppo la conferma della disponibilità finanziaria sul fondo regionale di rotazione di cui alla l.r. n. 5/2001, per il cofinanziamento del progetto di cui trattasi. Veneto Sviluppo ha riscontrato la predetta comunicazione con nota registrata al protocollo regionale al n. 123700 il 17 marzo 2021 confermando la sussistenza di disponibilità finanziaria sul Fondo regionale riguardo all'importo di cofinanziamento definito in euro 43.537,50.

Si precisa che l'importo concesso dalla Regione del Veneto è in misura pari al 3% della spesa di progetto sostenuta sul territorio regionale dalla Rise Technology S.r.l. e che il piano finanziario riferito all’intero progetto prevede comunque un costo complessivo di euro 14.547.500,00 e un ammontare totale di agevolazioni pari a euro 6.696.785,00.

La quota di cofinanziamento regionale sarà versata per il tramite di Veneto Sviluppo S.p.A., gestore del predetto fondo. Si evidenzia che i trasferimenti di risorse che intercorreranno fra il MISE e la Regione Veneto e viceversa, sono regolati in base alle modalità previste dalla “Convenzione relativa al trasferimento delle risorse regionali per il cofinanziamento degli Accordi di Programma, degli Accordi di Sviluppo e degli Accordi per l'Innovazione”, approvata con DGR n. 1211 del 25 agosto 2020, sottoscritta il 1° settembre 2020 e repertoriata presso l'Ufficiale Rogante della Regione del Veneto al n. 37541/atti privati.

Ritenuto che sussistano i requisiti e verificati i soprarichiamati presupposti normativi, con il presente atto si propone di procedere alla stipula e al cofinanziamento dell'Accordo per l'innovazione oggetto di sottoscrizione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione del Veneto, la Regione Siciliana, la Regione Lazio, la proponente Enel Green Power S.p.A. e i soggetti partner Rise Technology S.r.l., Xenia Network Solutions (XNS) Srl a socio unico,  Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA), approvandone il relativo schema, Allegato A alla presente deliberazione, di cui è parte integrante e sostanziale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, e, in particolare, l’articolo 23, in merito al contenuto di cui all’articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;

VISTO il decreto interministeriale 8 marzo 2013;

VISTI i decreti del Ministro dello Sviluppo Economico 1 aprile 2015, 24 maggio 2017, 5 marzo 2018;

VISTO il decreto del Direttore Generale della Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese del Ministero dello Sviluppo Economico 27 settembre 2018;

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, articoli 12 e 15;

VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, articolo 2, comma 2;

VISTE le leggi regionali 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23, 29 novembre 2001, n. 35, articolo 35, 18 maggio 2007, n. 9 e 30 maggio 2014, n. 13;

VISTO il “Documento di Strategia Regionale della Ricerca e l’Innovazione” in ambito di Specializzazione Intelligente RIS3 (Research and Innovation Strategy, Smart Specialisation), DGR n. 1020 del 17 giugno 2014 e s.m.i.;

VISTO il programma nazionale della ricerca 2015 – 2020 (“PNR”);

VISTO il regolamento (UE) n. 651/2014;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 1695 del 26 ottobre 2016 e n. 336 del 21 marzo 2018;

VISTA la nota del Direttore della Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese del Ministero dello Sviluppo Economico registrata al protocollo regionale al n. 284081 il 27 giugno 2019 contenente la proposta progettuale denominata “NAUTILUS – Nuovi e AUtomatizzati prodoTti e processI per celle soLari ad eterogiUnzioni in Silicio” presentata, ai sensi del D.M. 5 marzo 2018 e del successivo decreto direttoriale del 27 settembre 2018, dall’impresa proponente Enel Green Power S.p.A.;

VISTA la nota del Dirigente della Divisione VII - Interventi per ricerca e sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico registrata al protocollo regionale al n. 497854 il 23 novembre 2020 contenente la rimodulazione della proposta progettuale presentata dalla società Enel Green Power S.p.A.;

VISTE le note del Dirigente della Divisione VII - Interventi per ricerca e sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico registrate al protocollo regionale ai nn. 225284 il 9 giugno 2020 e 547596 il 23 dicembre 2020 contenenti la valutazione della proposta progettuale e il successivo aggiornamento formulati dal Soggetto gestore del Fondo per la Crescita Sostenibile (Banca del Mezzogiorno - MCC);

VISTO il parere tecnico trasmesso da Veneto Innovazione Spa e registrato al protocollo regionale al n. 381874 il 4 settembre 2019;

VISTO il parere finanziario trasmesso da Veneto Sviluppo Spa e registrato al protocollo al n. 411123 il 25 settembre 2019;

VISTA la nota del Direttore dell’Area Sviluppo Economico protocollo n. 231638 del 12 giugno 2020 con la quale è stata comunicata al Ministero dello Sviluppo Economico la disponibilità della Regione del Veneto a partecipare al cofinanziamento del progetto;

VISTA la conferma della disponibilità finanziaria sul Fondo regionale resa da Veneto Sviluppo Spa, soggetto gestore del Fondo, registrata al protocollo regionale al n. 123700 il 17 marzo 2021;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare la stipula di un Accordo per l’Innovazione, ai sensi del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 24 maggio 2017, con il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Siciliana, la Regione Lazio, la proponente Enel Green Power S.p.A. (C.F. 10236451000) e i soggetti partner Rise Technology S.r.l. (C.F. 08882121000), Xenia Network Solutions (XNS) Srl a socio unico (C.F. 05033460873),  il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA), avente ad oggetto la realizzazione del progetto denominato “NAUTILUS – Nuovi e AUtomatizzati prodoTti e processI per celle soLari ad eterogiUnzioni in Silicio”;
  3. di approvare lo schema di Accordo per l’Innovazione di cui al punto 2, Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di confermare la disponibilità a cofinanziare il progetto, in termini di finanziamento agevolato, per euro 43.537,50, a valere sulle somme disponibili di cui al Fondo regionale istituito con legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23 e secondo le modalità previste all'articolo 7 dell'Allegato A alla presente deliberazione;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia all’esecuzione degli adempimenti conseguenti al presente provvedimento, inclusa la sottoscrizione, per conto della Regione del Veneto, dell'Accordo per l’Innovazione di cui all’Allegato A;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1720_21_AllegatoA_465454.pdf

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