Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 168 del 14 dicembre 2021


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1700 del 29 novembre 2021

Approvazione dello schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e l'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" per la realizzazione degli "Interventi di attuazione in materia di caccia e pesca nel territorio della Regione del Veneto a seguito dell'approvazione della Carta Ittica e del Piano Faunistico venatorio".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale approva lo schema di Convenzione tra Regione del Veneto Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e faunistico-venatoria e l'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" per la realizzazione di interventi di attuazione in materia di caccia e pesca nel territorio della Regione del Veneto a seguito dell’approvazione della Carta Ittica e del Piano Faunistico venatorio.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Le leggi regionali 30 dicembre 2016, n. 30, e 7 agosto 2018, n. 30, hanno riallocato in capo alla Regione funzioni non fondamentali, procedendo al riordino ed alla attribuzione delle competenze amministrative, pianificatorie e gestionali ed al riordino della funzione di vigilanza e controllo in materia ittica e faunistico-venatoria.

Considerando l’assetto amministrativo e la conseguente riorganizzazione delle competenze tra Regione, Province e Città metropolitana, la Regione ha avviato un percorso per dotarsi di tutti gli strumenti idonei per programmare gli interventi in materia di protezione del patrimonio ittico e faunistico e perseguire uno sviluppo sostenibile delle attività economiche nel territorio.

Tra questi strumenti acquisiscono particolare importanza la Carta Ittica Regionale e il Piano Faunistico Venatorio.

La Carta Ittica Regionale ha come fine primario la ricognizione dello stato attuale delle risorse ittiche del Veneto e la produzione di linee gestionali per la gestione delle attività di pesca e acquacoltura, in tutte le acque interne e marittime interne con la sola esclusione del Lago di Garda che sarà oggetto di separata pianificazione.

La Carta Ittica contempera la necessità di tutela e conservazione del patrimonio ittiofaunistico autoctono e dell’ambiente naturale con lo sviluppo delle attività economiche connesse al prelievo professionale delle risorse alieutiche e delle attività di pesca amatoriale, dilettantistica e sportiva nonché dell’acquacoltura nelle acque interne e marittime interne del Veneto.

Con la DGR n. 1519 del 22 ottobre 2019 e con la successiva DGR n. 1042 del 28/07/2021, la Giunta Regionale ha avviato il percorso procedurale per la predisposizione della Carta Ittica Regionale.

Il Piano faunistico venatorio regionale, sulla base dei criteri dettati dall'art. 10 della Legge 157/92, è approvato dal Consiglio regionale su proposta della Giunta regionale.

 Il Piano, corredato dalla relativa cartografia e dal regolamento di attuazione, ha tra le finalità la previsione, definizione ed attuazione della pianificazione faunistico-venatoria.

In data 5 luglio 2021 è stato presentato il Progetto di Legge n. 77 - Disegno di Legge di iniziativa della Giunta regionale (DGR 15/DDL del 5 luglio 2021) “Piano Faunistico-Venatorio Regionale (2021-2026), rideterminazione del termine di validità del piano faunistico-venatorio regionale approvato con legge regionale 5 gennaio 2007, n. 1 e modifiche alla Legge Regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “norme per la protezione della fauna e per il prelievo venatorio”, assegnato all’esame della Terza commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto.

Al fine di dare pronta e concreta attuazione ai suddetti strumenti programmatori, non appena gli stessi concluderanno il loro iter di approvazione, è necessario prevedere una serie di operazioni, tra cui la ridefinizione ed implementazione della segnaletica per l’indicazione degli istituti e delle aree identificabili mediante tabelle perimetrali apposte secondo quanto previsto dalla normativa e in osservanza alla nuova Carta Ittica regionale e al nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale, mediante un programma che prevede, in sintesi, quanto segue:

  1. raccolta di tutte le informazioni necessarie alla messa in opera della tabellonistica lungo la perimetrazione delle aree e degli istituti indicati nella Carta ittica regionale e nel Piano faunistico venatorio regionale, secondo quanto previsto dalle normative vigenti;
  2. individuazione dei perimetri delle aree interessate alla tabellonistica, in aderenza a quanto indicato nella nuova Carta Ittica regionale e nel Piano Faunistico Venatorio Regionale (2021 – 2026) con localizzazione del posizionamento delle tabelle in funzione delle caratteristiche dei luoghi;
  3. definizione delle caratteristiche della segnaletica (materiale, dimensioni, colori, formato della scrittura e contenuti della stessa) per l’acquisizione dei materiali necessari, in osservanza alle normative vigenti;
  4. definizione del numero e del luogo di posizionamento delle tabelle, in osservanza alle disposizioni di legge e alle indicazioni delle sedi territoriali dell’Unità Organizzativa Coordinamento e gestione ittica e faunistico venatoria, con riguardo alle caratteristiche del territorio su cui dovranno essere ubicati i pali e le rispettive tabelle;
  5. acquisizione delle tabelle ed eventuali sostegni per il loro posizionamento;
  6. posizionamento delle tabelle di cui al punto precedente con relativa acquisizione di pareri e/o autorizzazioni ambientali e paesaggistiche in funzione delle aree interessate;
  7. georeferenziazione della posizione di ogni singola tabella e relativa trasmissione, all’Amministrazione regionale, di un file SHAPE del layer o strato cartografico dei punti GPS con le coordinate geografiche del posizionamento delle tabelle (il sistema di riferimento deve essere Gauss- Boaga Fuso Ovest), allo scopo di avere la tracciatura di ogni singola tabella, così da permetterne l’eventuale sostituzione in caso di furto, deterioramento o altro. Detto file dovrà essere trasmesso all’Amministrazione regionale - Direzione Agroambiente Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-venatoria alla conclusione delle attività di cui all’Allegato A;
  8. rimozione e smaltimento delle tabelle esistenti non più utilizzabili;
  9. collaborazione con l’Unità Organizzativa Coordinamento e gestione ittica e faunistico-venatoria della Regione del Veneto per quanto attiene l’attività richiesta e l'attività di informazione alle Associazioni di pesca sportiva, ai Concessionari di acque pubbliche, alle Associazioni venatorie e agli Istituti venatori quali Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e Riserve Alpine (RA).

Tenuto conto delle pregresse forme collaborative espresse dall’Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura", si propone di affidare alla predetta Agenzia il compito disarticolato nei punti suesposti.

L’Agenzia, quale Ente strumentale della Regione del Veneto, opera perseguendo l’interesse pubblico, essendone sua emanazione e venendo dalla stessa controllata, fornendo, perciò un apporto unico e non reperibile in altri contesti nel dare attuazione alle azioni programmate nell’ambito dell’ormai prossima entrata in vigore dei suddetti strumenti programmatori.

L’Agenzia dovrà realizzare le attività con le tempistiche e le modalità secondo quanto previsto dallo schema di Convenzione di cui all’Allegato A facente parte integrante del presente provvedimento e la cui sottoscrizione è demandata al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria e al Direttore per l'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura".

L’Agenzia provvederà ad inviare una relazione finale al termine della realizzazione dell’attività prestata, comprensiva della rendicontazione conclusiva dei costi sostenuti con le eventuali economie che verranno restituite alla Regione del Veneto.

Per tale scopo all'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" viene trasferito, alla sottoscrizione della convenzione di cui all’Allegato A al presente provvedimento, l’importo complessivo di euro 240.000,00 che verrà impegnato e liquidato con decreto del Direttore Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e faunistico-venatoria, assegnataria del budget, allocato nei seguenti capitoli:

  1. capitolo di spesa 075058 del bilancio per l’esercizio 2021, avente come titolo “Trasferimenti per iniziative in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio (L.R. 09/12/1993, n.50 - art. 93, L.R. 27/02/2008, n.1)”, euro 120.000,00;
  2. capitolo di spesa 075206 del bilancio per l’esercizio 2021, avente come titolo “Trasferimenti per favorire la pesca e l'acquacoltura (L.R. 28/04/1998, n.19)”, euro 120.000,00.

Si dà atto, inoltre, che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e faunistico-venatoria ha attestato che il citato capitolo presenta sufficiente capienza.

Al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria competono, inoltre, tutti gli adempimenti necessari all'esecuzione del presente provvedimento.

Tutto ciò premesso con il presente atto, si propone l’approvazione dello schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e l’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario – Veneto Agricoltura, di cui Allegato A, finalizzato alla realizzazione di quanto riportato nello schema di convenzione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 “Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell’esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto”;

VISTA la Legge Regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna e per il prelievo venatorio";

VISTO il regolamento regionale 28 dicembre 2018, n. 6, Regolamento regionale per la pesca e l'acquacoltura ai sensi dell'articolo 7, comma 1, della legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 "Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell'esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto";

VISTO il Regolamento regionale 7 ottobre 2019, n. 3 il quale ha apportato modifiche al Regolamento regionale 28 dicembre 2018, n. 6 “Regolamento regionale per la pesca e l’acquacoltura ai sensi dell’art. 7, comma 1 della Legge regionale 28 aprile 1998, n. 19”;

VISTA la Legge regionale 7 agosto 2018, n. 30 "Riordino delle funzioni provinciali in materia di caccia e pesca in attuazione della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, nonché conferimento di funzioni alla provincia di Belluno ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25";

VISTA la Legge regionale 29 ottobre 2015, n. 19 "Disposizioni per il riordino delle funzioni provinciali";

VISTI gli articoli 2, comma 2, lettera g) e 13 della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1"Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”, per quanto applicabile;

VISTA la Legge Regionale n. 41 del 29 dicembre 2020 “Bilancio di previsione 2021 – 2023” e successive variazioni;

VISTA la DGR n. 1839 del 29/12/2020 che approva il documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2021-2023 e successive variazioni;

VISTO il Decreto n. 1 del 08/01/2021 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2021–2023 e successive variazioni;

VISTA la DGR n. 30 del 19/01/2021 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2021-2023”

VISTE le DGR n. 1519 del 22 ottobre 2019 e n. 1042 del 28/07/2021;

PRESO ATTO della necessità di ridefinire e implementare la tabellazione del perimetro degli istituti ittico-venatori;

delibera

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di Convenzione di cui Allegato A, facente parte integrante e sostanziale del presente atto, incaricando il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria della sottoscrizione del medesimo;
  3. di determinare in euro 240.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa per la realizzazione delle attività previste dalla convenzione di cui all’Allegato A, alla cui assunzione di impegno provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui seguenti capitoli:
    1.  capitolo di spesa 075058 del bilancio per l’esercizio 2021, avente come titolo “Trasferimenti per iniziative in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio (L.R. 09/12/1993, n.50 - art. 93, L.R. 27/02/2008, n.1)”, euro 120.000,00;
    2. capitolo di spesa 075206 del bilancio per l’esercizio 2021, avente come titolo “Trasferimenti per favorire la pesca e l'acquacoltura (L.R. 28/04/1998, n.19)”, euro 120.000,00.
  4. di dare atto che Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
  5. di stabilire che spetta alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria la verifica della relazione conclusiva che l’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" dovrà inviare alla conclusione delle attività con la rendicontazione dell’Agenzia sui costi sostenuti e le attività realizzate, disponendo eventuali restituzioni dell’importo non speso;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria di effettuare eventuali modifiche tecniche non sostanziali allo schema di Convenzione di cui all'Allegato A, che si rendessero necessarie ai fini di un migliore raggiungimento degli obiettivi prefissati;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del Dlgs n. 33 del 14.03.2013;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1700_21_AllegatoA_464612.pdf

Torna indietro