Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 166 del 10 dicembre 2021


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1689 del 29 novembre 2021

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Testo unico dei criteri e dei punteggi per la selezione delle domande di aiuto relativi ai tipi di intervento del PSR 2014-2020, DGR n. 1788/2016 e s.m.i.. Approvazione della modifica. Deliberazione CR n. 119 del 02 novembre 2021.

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone l’approvazione delle modifiche al Testo unico dei criteri e dei punteggi per la selezione delle domande di aiuto relativi ai tipi di intervento del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 proposte con la Deliberazione CR n. 119 del 02 novembre 2021.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Il testo del Programma è stato successivamente oggetto di ulteriori modifiche, da ultimo approvate con DGR n. 1315 del 28 settembre 2021.

L’articolo 49 del Regolamento (UE) n. 1305/2013 stabilisce che, fatto salvo l'articolo 30, paragrafo 3, lettera d), del Regolamento (UE) n. 1303/2013, l'Autorità di Gestione del Programma di sviluppo rurale definisce una serie di criteri di selezione degli interventi previa consultazione del Comitato di Sorveglianza (CdS). I criteri di selezione sono intesi a garantire la parità di trattamento dei richiedenti, un migliore utilizzo delle risorse finanziarie e una maggiore rispondenza delle misure alle priorità dell'Unione in materia di sviluppo rurale. I criteri di selezione sono definiti ed applicati nel rispetto del principio di proporzionalità in relazione alla dimensione degli interventi. Le autorità degli Stati membri competenti per la selezione degli interventi garantiscono che questi ultimi siano selezionati conformemente a tali criteri e secondo una procedura trasparente e adeguatamente documentata.

L’articolo 74 del Regolamento (UE) 1305/2013 stabilisce che il Comitato di Sorveglianza del PSR 2014-2020 venga consultato ed emetta un parere in merito ai criteri di selezione degli interventi finanziati, i quali sono riesaminati secondo le esigenze della programmazione. I criteri di selezione sono elaborati dall’Autorità di gestione partendo dai principi di selezione definiti, per ciascun tipo di intervento, nel testo del PSR 2014-2020, assicurando una stretta coerenza tra principio e criterio per dare una traduzione concreta degli elementi emersi dall’analisi del PSR 2014-2020, anche in termini di fabbisogni, e degli obiettivi della misura. Al fine di garantire il rispetto della normativa UE, ciascuno dei criteri proposti risulta quindi oggettivo, comprensibile e trasparente. Perciò, i criteri sono stati sottoposti, secondo quanto disposto dall’articolo 62 del Regolamento (UE) 1305/2013 alla valutazione di verificabilità e controllabilità in maniera congiunta tra Autorità di Gestione e Organismo Pagatore.

In alcuni incontri (23 giugno 2015, 23 luglio 2015, 14 ottobre 2015 e 22 giugno 2016) e con la procedura scritta (23 novembre 2015), il Comitato di Sorveglianza ha esaminato i criteri di selezione proposti dall’Autorità di gestione per tutti i tipi di intervento del PSR 2014-2020, emettendo il relativo parere.

Inoltre con la deliberazione n. 1547 del 10 ottobre 2016, la Giunta Regionale ha approvato i Programmi di Sviluppo Locale proposti dai 9 Gruppi di Azione Locale (GAL) selezionati. In tale sede sono stati acquisiti anche i criteri di selezione specifici da applicarsi nei bandi proposti dai GAL.

Con la Deliberazione n. 1788 del 7 novembre 2016 la Giunta Regionale ha approvato il Testo unico dei criteri di selezione e dei punteggi delle domande di aiuto relativi ai tipi di intervento del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 da applicarsi nei bandi regionali, completato anche con i criteri di selezione specifici indicati dai GAL.

Successivamente il testo unico dei criteri di selezione è stato oggetto di ulteriori integrazioni e modifiche, da ultimo approvate con DGR n. 812 del 22 giugno 2021.

La recente modifica al PSR (DGR n. 1315/2021) che ha determinato l'estensione della sua durata al 2022, come stabilito dal Regolamento (UE) 2020/2220, e l'assegnazione di nuove risorse per gli anni 2021 e 2022, parte delle quali previste dall'European Union Recovery Instrument (EURI) di cui al Regolamento (UE) 2020/2094 destinate allo sviluppo rurale in risposta agli impatti della pandemia dal virus COVID-19, determina l’esigenza di effettuare alcune modifiche ai criteri di selezione, da applicarsi nei prossimi bandi pianificati con DGR n. 1067/2021.

Le modifiche sono sostanzialmente legate all’esigenza di affrontare efficacemente le emergenze causate dai cambiamenti climatici, la crisi economica dovuta alla pandemia da COVID-19 nonché per migliorare, più in generale, l’efficacia e l’efficienza delle misure di attuazione del PSR a beneficio del settore rurale..

Nel dettaglio le modifiche ai criteri di selezione prevedono:

  1. di rendere coerenti i criteri previsti per il tipo di intervento 3.2.1 “Informazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari” con le più recenti modifiche del PSR le quali hanno introdotto la possibilità di realizzare azioni di informazione e promozione integrata che coinvolgono più regimi di qualità;
  2. l’introduzione, per il tipo di intervento 4.1.1 “Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola”, di alcuni criteri integrativi per la selezione di interventi volti alla riduzione delle emissioni inquinanti di origine zootecnica in atmosfera ovvero volti a fronteggiare sia i cambiamenti climatici che l’emissione in atmosfera dei precursori delle polveri sottili (ammoniaca). Viene inoltre adeguato il criterio di priorità Criterio di priorità 1.2 introducendo un nuovo titolo di studio professionale riconosciuto dalla normativa;
  3. l’introduzione, per il tipo di intervento 4.2.1 “Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”, di un criterio di selezione quale strumento per orientare il mercato agroalimentare verso l’integrazione delle filiere produttive e tale da garantire una remunerazione più equa della materia prima agricola. Sempre per valorizzare i produttori primari all’interno delle filiere agroalimentari si prevede l’articolazione del criterio esistente riconoscendo un punteggio per le società cooperative agricole.
  4. la revisione della strategicità degli investimenti settoriali attuati nell'ambito del Pacchetto Giovani, Tipo di intervento 6.1.1 “Insediamento di giovani agricoltori”, per un maggior equilibrio delle priorità legate alla tipologia di investimenti finanziati. Sempre per il tipo di intervento 6.1.1 si rende necessario adeguare il criterio di priorità “Titolo di studio del giovane imprenditore” introducendo un nuovo titolo di studio professionale riconosciuto dalla normativa;
  5. l’inserimento di alcune esplicitazioni per migliorare le condizioni di verificabilità e controllabilità dei criteri di selezione del Tipo di intervento 10.1.6 “Tutela ed incremento degli habitat seminaturali”. Sono inoltre introdotti, per il raggiungimento delle finalità ambientali del Tipo di Intervento, punteggi specifici per le Superfici Oggetto di Impegno (SOI) che ricadono nelle Aree della Rete Natura 2000, o nelle oasi di protezione o nelle zone di ripopolamento e cattura previste dal Piano Faunistico Regionale.

Infine, alcune modifiche ai criteri sono apportate per adeguamento alle intervenute disposizioni normative applicabili e, in base alle evidenze emerse nel corso dell’attuazione del PSR, per il miglioramento delle condizioni di verificabilità e controllabilità dei criteri stessi.

La Direzione AdG FEASR Bonifica ed irrigazione, Autorità di Gestione, ha raccolto e valutato le segnalazioni degli uffici tecnici coinvolti nell’attuazione del Programma, formulando la conseguente proposta di modifica del Testo unico dei criteri di selezione e dei punteggi delle domande di aiuto relativi ai tipi di intervento del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020, come approvato con la DGR 1788/2016 e le successive modifiche e integrazioni. Il testo è stato predisposto secondo le modalità di redazione espressamente indicate dai Servizi della DG AGRI della Commissione Europea, riportando in carattere barrato il testo eliminato ed evidenziando con colore verde il testo aggiunto.

Con deliberazione/CR n. 119 del 02 novembre 2021 la Giunta regionale ha approvato la proposta di modifica al Testo unico dei criteri e dei punteggi per la selezione delle domande di aiuto relativi ai tipi di intervento del PSR 2014-2020.

In base a quanto disposto dall’articolo 62 del Regolamento (UE) n. 1305/2013, la Direzione AdG FEASR Bonifica ed irrigazione ha proceduto con AVEPA, Organismo Pagatore competente, alla valutazione della verificabilità e controllabilità delle modifiche dei criteri di selezione proposte. Con propria nota prot. n. 248997/2021, Avepa ha espresso riserve sulla verificabilità e controllabilità del Criterio 1.5 “Imprenditori agricoli connessi con l’industria di trasformazione" proposto per il tipo di intervento 4.2.1 “Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli” proponendone lo stralcio al fine di approfondimenti.

In data 17 novembre 2021, la competente Terza Commissione consiliare permanente, ai sensi dell’articolo 37 della Legge regionale n. 1/91, modificato da ultimo dall’articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, ha espresso il parere favorevole n. 113 al testo del provvedimento, proponendo alcune correzioni ai criteri. La Commissione ha formulato richiesta di stralcio delle modifiche proposte ai criteri del Tipo di Intervento 4.2.1 “Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli” al fine di consentire all’Autorità di gestione di svolgere approfondimenti sulle condizioni di verificabilità e controllabilità.

In base a quanto disposto dall’articolo 74 del Regolamento (UE) n. 1305/2013, le modifiche proposte ai criteri di selezione del PSR 2014-2020,  tramite procedura scritta (prot. n. 0507743 del 04/11/2021) sono state presentate all’esame del Comitato di Sorveglianza al fine di acquisirne il relativo parere. Anche nell’occasione della consultazione del Comitato di Sorveglianza sono pervenute osservazioni circa la verificabilità e controllabilità del Criterio 1.5 del Tipo di intervento 4.2.1. In particolare Confcooperative (nota Prot. 244 A-5/L-10 del 8 novembre 2021) ne ha proposto lo stralcio al fine di approfondimenti. Con nota prot. n 542136 del 18/11/2021 è stata comunicata pertanto la conclusione della procedura di consultazione del Comitato. Le modifiche ai criteri di selezione sono approvate con lo stralcio delle modifiche previste per il Tipo di intervento 4.2.1.

In esito finale del percorso amministrativo di raccolta di tutte le osservazioni e dei pertinenti pareri, si propone pertanto l’approvazione dell’Allegato A che individua puntualmente le modifiche al Testo unico dei criteri e dei punteggi per la selezione delle domande di aiuto relativi ai tipi di intervento del PSR 2014-2020 e dell’Allegato B, versione aggiornata e coordinata del Testo unico dei criteri di selezione e dei punteggi delle domande di aiuto relativi ai tipi di intervento del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 approvato con DGR n. 1788 del 07 novembre 2016 e s.m.i..

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTO il Regolamento  (UE) n. 2393/2017 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2017, che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/558 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/872 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 per quanto riguarda una misura specifica volta a fornire un sostegno temporaneo eccezionale nell'ambito del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) in risposta all'epidemia di COVID-19;

VISTO il Regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 del Consiglio del 17 dicembre 2020 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/2220 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l'applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 2021/73 della Commissione del 26 gennaio 2021 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTA l'Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. DGR n.1315 del 28 settembre 2021 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 734 del 29/05/2017, che approva la versione aggiornata e coordinata del Testo unico dei criteri di selezione e dei punteggi delle domande di aiuto relativi ai tipi di intervento del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020, in sostituzione dell’Allegato A della DGR 1788/2016;

VISTA le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 970 del 06/07/2018, n. 1095 del 31/07/2018, n. 418 del 09/04/2019, n. 651 del 21/05/2019, n. 1791 del 22/12/2020 e n. 812 del 22 giugno 2021 di modifica del testo unico dei criteri di selezione e dei punteggi;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 571 del 4 maggio 2021 e s.m.i. relativa all'organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificata dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR Bonifica e irrigazione;

RAVVISATA la necessità di apportare modifiche al Testo unico dei criteri di selezione e dei punteggi delle domande di aiuto relativi ai tipi di intervento del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020, approvato con la DGR n. 1788/2016 e s.m.i.;

VISTA la Deliberazione/CR n. 119 del 02 novembre 2021 con cui della Giunta regionale ha approvato la proposta di modifica del Testo unico dei criteri e dei punteggi per la selezione delle domande di aiuto relativi ai tipi di intervento del PSR 2014-2020, approvato con  DGR n. 1788/2016 e s.m.i.;

DATO ATTO che con propria nota prot. n. 248997/2021 AVEPA ha espresso riserve sulla verificabilità e controllabilità del Criterio 1.5 “Imprenditori agricoli connessi con l’industria di trasformazione" proposto per il tipo di intervento 4.2.1 “Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli” proponendone lo stralcio al fine di approfondimenti.

VISTO il parere favorevole n. 113 del 17 novembre 2021, con correzioni al testo, della competente Terza Commissione consiliare permanente così come previsto dall’articolo 37, comma 2, della Legge regionale 8 gennaio 1991, n. 1, e s.m.i.;

VISTA la comunicazione dell’Autorità di Gestione del PSR 2014-2020 per il Veneto prot. n. 542136 del 18/11/2021 relativa alla conclusione della procedura di Consultazione scritta del Comitato di Sorveglianza avviata con nota n. 507743 del 04/11/2021;

DATO ATTO che il Direttore della Struttura proponente ha verificato che le modifiche ed integrazioni di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, che contiene le modifiche al Testo unico dei criteri e dei punteggi per la selezione delle domande di aiuto relativi ai tipi di intervento del PSR 2014-2020, approvato con la DGR n. 1788/2016 e s.m.i.;
  3. di approvare l’Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, che contiene la versione aggiornata e coordinata del Testo unico dei criteri di selezione e dei punteggi delle domande di aiuto relativi ai tipi di intervento del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta pregiudizio nei confronti dei terzi;
  5. di dare atto che il presente atto non comporta spese a carico del Bilancio regionale;
  6. di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1689_21_AllegatoA_464353.pdf
Dgr_1689_21_AllegatoB_464353.pdf

Torna indietro