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Materia: Istruzione scolastica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1685 del 29 novembre 2021
Programmazione dell'offerta formativa negli Istituti scolastici del secondo ciclo e dell'offerta di istruzione e formazione professionale nelle Scuole di Formazione Professionale e in sussidiarietà negli Istituti Professionali di Stato per l'Anno Scolastico-Formativo 2022-2023. D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 138. DGR n. 960 del 13 luglio 2021.
Con il presente provvedimento si approva, nell’esercizio delle competenze delegate alle Regioni con l’art. 138 del D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112 e secondo i criteri contenuti nelle Linee-Guida di cui alla DGR n. 960 del 13 luglio 2021, l’offerta formativa per l’Anno Scolastico-Formativo 2022-2023, che aggiorna quella attualmente presente nel territorio veneto. Il provvedimento non comporta impegno di spesa.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Gli articoli 138 e 139 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 relativo al conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti Locali, assegnano a Regioni, Province e Comuni, funzioni amministrative in materia di istruzione, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza.
Nello specifico, è in capo alla Regione la competenza relativa alla “programmazione dell’offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale” e alla pianificazione “della rete scolastica, sulla base dei piani provinciali e nei limiti delle risorse umane e finanziarie disponibili”, mentre spetta alle Province, competenti per le scuole secondarie di secondo grado, e ai Comuni, per quanto riguarda gli altri gradi di istruzione, “la redazione dei piani di organizzazione della rete delle Istituzioni scolastiche e l’istituzione, aggregazione, fusione e soppressione delle scuole in attuazione degli strumenti di pianificazione”.
Tali competenze sono state confermate dalla Legge 7 aprile 2014, n. 56 che ha previsto tra le funzioni fondamentali delle Province “la programmazione provinciale della rete scolastica nel rispetto della programmazione regionale” nonché “la gestione dell’edilizia scolastica”.
Ai fini della programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa, nell’esercizio delle competenze conferite alle Regioni dall’art. 138 del succitato Decreto Legislativo n. 112/1998, la Regione approva annualmente le “Linee guida per il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell’offerta formativa”. Per l’Anno Scolastico-Formativo 2022-2023, i principi, gli indirizzi e le procedure per l’approvazione della nuova offerta formativa e del dimensionamento scolastico sono stati approvati con DGR n. 960 del 13 luglio 2021.
La predisposizione di tali linee guida è stata condivisa con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USRV), le Province e la Città Metropolitana di Venezia, l’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (UNCEM) e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) al fine di raggiungere la massima condivisione delle scelte contenute nel provvedimento.
Competenza della Regione è anche quella relativa alla programmazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), realizzata sia attraverso le Scuole di Formazione Professionale (SFP) sia attraverso gli Istituti Professionali di Stato (IPS) in forma di sussidiarietà.
L’IeFP coinvolge ogni anno in Veneto oltre 20.000 allievi minori e ha svolto in questi anni un ruolo fondamentale nell’innalzamento complessivo della qualità dell’istruzione secondaria e nel contenimento degli abbandoni scolastici prematuri, il cui tasso in Veneto si assesta su parametri vicini agli obiettivi fissati dall’Unione Europea.
Le dimensioni e l’importanza che l’IeFP assume tra le politiche regionali per l’istruzione, trovano espressione nella legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto” e s.m.i., configurato come un sistema unitario costituito dal sottosistema dell’istruzione e dal sottosistema dell’IeFP.
Occorre ricordare che l’offerta di percorsi di IeFP avviene per circa il 90% degli utenti presso le SFP accreditate, mentre solo una quota residua frequenta percorsi di IeFP in regime di sussidiarietà attivati presso gli IPS, anch’essi accreditati grazie all’Accordo territoriale tra la Regione del Veneto e l’USRV (siglato in attuazione dell’art. 7, comma 2, del Decreto interministeriale del 17 maggio 2018 per la realizzazione di percorsi di IeFP in regime di sussidiarietà da parte degli IPS nel Veneto, così come approvato dalla DGR n. 27 del 15 gennaio 2019 e sottoscritto in data 12 marzo 2019, repertorio Regione Veneto n. 35985), ai sensi dell’art. 7, comma 2 del Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 61.
Dall’Anno Scolastico-Formativo 2020-2021 è stata data attuazione all’Accordo fra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e le Regioni in Conferenza Stato-Regioni (prot. 155/CSR del 1° agosto 2019), che prevede un rinnovato Repertorio nazionale delle figure di Qualifica e Diploma dell’IeFP, con un impianto metodologico profondamente rivisto.
Con il presente provvedimento si propone di approvare la nuova offerta formativa per l’Anno Scolastico-Formativo 2022-2023 nelle scuole secondarie di secondo grado e nelle SFP riferita a:
Resta inteso che la nuova offerta formativa per l’Anno Scolastico-Formativo 2022-2023, approvata con il presente provvedimento, non esclude possibili integrazioni conseguenti la programmazione dei percorsi triennali in sperimentazione del sistema duale, in attuazione del progetto “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale”, oggetto di una programmazione specifica, da definire con successivo provvedimento in base alle risorse disponibili.
Occorre precisare inoltre che con DGR n. 695 del 31 maggio 2021 la Giunta regionale ha avviato per l’Anno Formativo 2021-2022, contestualmente al Piano Annuale di Formazione Iniziale in modalità ordinamentale nei settori comparti vari, benessere ed edilizia, anche un piano di formazione iniziale in modalità sperimentale che intende:
Tale sperimentazione è stata contingentata ad un numero massimo di percorsi finanziabili limitato a tre e individuati nell’Allegato D del Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 950 del 6 agosto 2021 presso specifiche sedi.
Necessita ora per dare continuità alla sperimentazione in atto, inserire i 3 percorsi, oggetto della prima sperimentazione in corso e individuati nel citato Decreto n. 950/2021, nell’offerta formativa potenziale presso le sedi oggi punto di erogazione, nei termini che saranno definiti nel contesto del Piano Annuale di Formazione Iniziale per l’Anno Formativo 2022-2023, e del relativo Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti di IeFP, per la realizzazione e la finanziabilità di interventi formativi di primo anno dei percorsi IeFP, nella sezione sperimentazione.
Si precisa inoltre che la pubblicazione dell’offerta formativa di percorsi di IeFP nel sistema ministeriale SIDI (Sistema Informativo Dell’Istruzione), non vincola in alcun modo l’Amministrazione regionale all’approvazione dei corsi corrispondenti e ai conseguenti impegni di spesa, dal momento che la definizione dell’offerta formativa effettivamente attuabile nel Piano Annuale di Formazione Iniziale 2022-2023 è legata all’approvazione di appositi Avvisi pubblici.
Ciò premesso, la nuova offerta formativa per l’Anno Scolastico-Formativo 2022-2023 negli Istituti scolastici del secondo ciclo e nelle SFP è riportata rispettivamente nell’Allegato A e nell’Allegato B al presente provvedimento, di cui ne costituiscono parti integranti e sostanziali, mentre l’Allegato B1 riporta l’offerta sperimentale prevista per i percorsi di primo anno per il medesimo Anno Scolastico-Formativo.
Secondo quanto previsto dalle succitate linee guida, di cui alla DGR n. 960/2021, la procedura che ha portato all’approvazione di nuovi indirizzi, articolazioni e opzioni di studio e di nuovi percorsi triennali di IeFP attivabili presso le SFP e in via sussidiaria presso gli IPS, ha previsto l’esame delle richieste da parte delle Commissioni di Distretto Formativo, organismi consultivi e concertativi composti:
A tali Commissioni possono partecipare, senza diritto di voto, in rappresentanza delle categorie economiche e delle Parti Sociali, i rappresentanti delle componenti sindacali di categoria, un rappresentante provinciale delle scuole paritarie, il Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti e un rappresentante provinciale delle Scuole di Formazione Professionale.
Per l’approvazione della nuova offerta formativa degli Istituti scolastici statali, possono essere invitati alla Commissione i Dirigenti scolastici o loro delegati al solo fine di illustrare specifiche problematiche attinenti a propri istituti.
Le Commissioni di Distretto Formativo esprimono pareri obbligatori ma non vincolanti relativamente all’offerta formativa per gli indirizzi di istruzione degli Istituti scolastici statali del secondo ciclo. Per quanto attiene i percorsi di IeFP, di esclusiva competenza regionale, richiesti dalle SFP o in via sussidiaria dagli IPS, le Commissioni di Distretto Formativo valutano e formulano osservazioni.
I provvedimenti provinciali e della Città Metropolitana di Venezia, facenti seguito ai pareri assunti dalle Commissioni di Distretto Formativo per quanto riguarda la nuova offerta formativa per l’Anno Scolastico-Formativo 2022-2023, sono pervenuti alla Regione del Veneto con la seguente tempistica:
La Commissione mista, nominata con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 1271 dell’11 novembre 2021, composta da due rappresentanti della Regione del Veneto e da due rappresentanti dell’USRV, incaricata dell’analisi della documentazione presentata dagli Enti locali ai fini della programmazione dell’offerta formativa per l’Anno Scolastico 2022-2023, in esecuzione della DGR n. 960/2021, si è riunita in data 11 novembre 2021.
L’esame delle proposte pervenute si è svolto tenendo in considerazione le indicazioni contenute nelle linee guida, ove è previsto che nei casi in cui debba essere valutata l’approvazione di un nuovo indirizzo, esso debba:
L’USRV, con nota prot. 17418 del 1° ottobre 2021 di delega dei Dirigenti degli Uffici di Ambito Territoriale presso le Commissioni di Distretto Formativo, ha richiesto l’inserimento nei verbali delle Commissioni della condizione che le risorse in organico annualmente assegnate consentano l’istituzione dei nuovi indirizzi, articolazioni ed opzioni richiesti, in presenza del numero minimo di iscritti.
La Commissione mista, esaminate le proposte pervenute dalle Amministrazioni provinciali e dalla Città Metropolitana di Venezia, ha formulato parere positivo all’attivazione dei percorsi di studio riportati nell’Allegato A.
Tale Commissione, valutata la documentazione agli atti, ha formulato parere negativo all’attivazione dei seguenti percorsi, per le motivazioni di seguito riportate:
La Commissione ha sospeso la valutazione sull’attivazione dei seguenti percorsi, in attesa dell’acquisizione di ulteriori elementi:
La Commissione ha inoltre preso atto della sospensione del parere espresso dalla Commissione di Distretto Formativo in merito alla richiesta di attivazione di un indirizzo tecnico “Trasporti e logistica–nautico” presso l’IPSAR “Luigi Carnacina” sede Bardolino, rilevando che la domanda di attivazione potrà essere valutata qualora pervenga una nuova proposta articolata per l’Anno Scolastico 2023-2024 e definita nell’indirizzo richiesto, specificando se riferito a “costruzioni navali” o a “conduzioni del mezzo navale”.
La Commissione infine, non ha espresso parere per carenza di competenza sulle seguenti richieste riferite all’offerta di percorsi di istruzione nel secondo ciclo:
Si propone pertanto alla Giunta regionale l’approvazione della nuova offerta formativa, contenuta nell’Allegato A, degli Istituti scolastici del secondo ciclo per l’Anno Scolastico 2022-2023, strutturata negli indirizzi/articolazioni/opzioni di studio e corsi serali e gli Allegati B e B1 che riportano i percorsi di IeFP su cui ciascuna SFP e ciascun IPS in via sussidiaria potrà raccogliere le iscrizioni per l’Anno Formativo 2022-2023, precisando che detti percorsi integrano l’offerta formativa di IeFP già approvata con DGR n. 960/2021.
È necessario precisare che, per ragioni di contenimento della spesa pubblica, l’offerta formativa programmata da ciascun Organismo di Formazione Professionale e su cui ciascuna SFP confermerà le iscrizioni, non dovrà comunque comportare un aumento del numero di primi anni, rispetto al numero di percorsi triennali di IeFP finanziati e avviati nell’Anno Formativo 2021-2022, o mantenuti nella programmazione triennale in coerenza con l’Ordine del giorno del Consiglio regionale n. 43 del 23 marzo 2017.
Come sopra ricordato, in ogni caso l’effettiva erogazione dei percorsi rimane subordinata alla normativa vigente in tema di accreditamento regionale, siano essi erogati nelle SFP o negli IPS, nonché alle normative specifiche previste nelle Direttive regionali che normano ogni singola linea di erogazione.
Le figure per i percorsi di IeFP proposte e non approvate sono invece riportate nell’Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che indica anche le motivazioni del diniego.
Si propone infine di approvare l’Allegato D, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che contiene la ricognizione effettuata dall’USRV e trasmessa con nota prot. 20515 dell’8 novembre 2021 sugli indirizzi di istruzione e di IeFP non attivati in offerta formativa negli Istituti scolastici nel triennio 2019-2020, 2020-2021 e 2021-2022, e per i quali non è stato richiesto, nell’anno 2021, alla competente Commissione di Distretto Formativo, in forma espressa e motivata, il mantenimento nell’offerta formativa per l’Anno Formativo 2022-2023, secondo quanto previsto dal punto 4.3 delle linee guida di cui alla DGR n. 960/2021.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.Lgs. n. 112 del 31 marzo 1998, artt. 136, 138 e 139;
VISTO il D.Lgs. n. 61 del 13 aprile 2017;
VISTA la Legge n. 53 del 28 marzo 2003;
VISTA la Legge n. 56 del 7 aprile 2014;
VISTA la Legge n. 107 del 13 luglio 2015;
VISTA la Legge Costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001;
VISTA la Sentenza della Corte Costituzionale n. 200/2009;
VISTA la Sentenza della Corte Costituzionale n. 147/2012;
VISTO il Decreto Legge n. 104 del 12 settembre 2013, convertito dalla Legge n. 128 dell’8 novembre 2013;
VISTO il D.P.R. n. 88 del 15 marzo 2010;
VISTO il D.P.R. n. 89 del 15 marzo 2010;
VISTO il D.P.R. n. 81 del 20 marzo 2009;
VISTO il D.P.R. n. 119 del 22 giugno 2009;
VISTO il Decreto interministeriale n. 92 del 24 maggio 2018;
VISTO l’Accordo territoriale tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (approvato dalla DGR n. 27 del 15 gennaio 2019 e sottoscritto in data 12 marzo 2019, repertorio Regione Veneto n. 35985);
VISTO l’Accordo fra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e le Regioni in Conferenza Stato-Regioni (prot. 155/CSR del 1 agosto 2019);
VISTA la legge regionale n. 11 del 13 aprile 2001 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”, e in particolare gli artt. 136-138;
VISTA la legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con legge regionale n. 15 del 20 aprile 2018;
VISTA la DGR n. 563 del 21 aprile 2015 “Programmazione 2014-2020. Selezione degli ambiti territoriali per l'attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne e individuazione area prototipo.”;
VISTA la DGR n. 695 del 31 maggio 2021 “Piano Annuale di Formazione Iniziale a finanziamento regionale e statale. Anno Formativo 2021/2022. Approvazione dell’Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti di Istruzione e Formazione Professionale nelle sezioni comparti vari, benessere, edilizia e nella sezione sperimentazione, per la realizzazione e la finanziabilità di interventi formativi di primo anno dei percorsi Istruzione e Formazione Professionale. L. n. 53 del 28/03/2003. D.Lgs. n. 226 del 17/10/2005.”;
VISTA la DGR n. 960 del 13 luglio 2021 “Approvazione delle Linee guida per il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell’offerta formativa per l’Anno Scolastico 2022-2023. D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112, art. 138.”;
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 950 del 6 agosto 2021 “DGR n. 695 del 31/05/2021. Piano Annuale di Formazione Iniziale a finanziamento regionale e statale. Anno Formativo 2021/2022. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti di Istruzione e Formazione Professionale nelle sezioni comparti vari, benessere, edilizia e nella sezione sperimentazione, per la realizzazione e la finanziabilità di interventi formativi di primo anno dei percorsi Istruzione e Formazione Professionale. L. n. 53 del 28/03/2003. D.Lgs. n. 226 del 17/10/2005. Approvazione risultanze istruttoria di valutazione dei progetti pervenuti in adesione all'avviso nella sezione sperimentazione. Rinvio dell'assunzione dell'obbligazione e della fase di impegno contabile a successivo atto direttoriale.”;
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 1271 dell’11 novembre 2021 “DGR 960 del 13 luglio 2021. Programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa. Linee Guida. Nomina componenti Commissione.”;
VISTI i provvedimenti delle Province e della Città Metropolitana di Venezia citati in premessa;
VISTA le note dell’USRV prot. 17418 del 01/10/2021 e prot. 20515 del 08/11/2021;
VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con Legge Regionale n. 14 del 17 maggio 2016;
delibera
(seguono allegati)
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