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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 158 del 26 novembre 2021


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1608 del 19 novembre 2021

Programmazione e attribuzione alle aziende ULSS delle risorse finanziarie regionali e statali per la Non Autosufficienza - anno 2021. Deliberazione nr. 118/CR/2021.

Note per la trasparenza

Il provvedimento, acquisito il parere favorevole della quinta Commissione consiliare, individua le risorse di fonte regionale e statale disponibili per gli interventi LEA in materia di non autosufficienza, stabilendone la destinazione e l'attribuzione alle aziende ULSS relativamente all'esercizio 2021.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La LR 29/12/2020, n. 41 “Bilancio di Previsione 2021-2023” prevedeva, nell’ambito delle risorse allocate al SSR, uno stanziamento complessivo di € 772.593.450,00 finalizzato all’area della non autosufficienza in attuazione della LR 18/12/2009, n. 30 “Disposizioni per la istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza e per la sua disciplina” e dell’articolo 30 rubricato “Disposizioni in materia di quote di rilievo sanitario per persone disabili ultrasessantacinquenni” della LR 2/4/2014, n. 11 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2014”, ripartito nei seguenti stanziamenti specifici:

  • quanto ad € 771.893.450,00 sul capitolo di spesa perimetrato sanità U101176 “Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - Fondo Regionale per la Non Autosufficienza - Trasferimenti correnti (LR 18/12/2009, n. 30, art. 20, lett.c.1, punto B, lett.a) del D.lgs. 23/6/2011, n. 118)”;
  • quanto ad € 700.000,00 sul capitolo di spesa perimetrato sanità U103226 “Fondo Regionale per la Non Autosufficienza - Risorse regionali - Trasferimenti correnti - Perimetrato sanità (LR 18/12/2009, n.30 - art.48, LR 16/2/2010, n.11)”.

Con DGR n. 1237 del 14/09/2021 recante “Assegnazione agli Enti del SSR della Regione del Veneto delle risorse per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l’anno 2021”, a seguito di intervenute determinazioni sancite con apposite Intese della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano rep. atti n. 152/CSR/2021, n. 153/CSR/2021 e n. 154/CSR/2021, veniva definita la ripartizione tra le regioni delle disponibilità finanziarie per il SSN 2021 e pertanto l’assegnazione alle aziende sanitarie delle risorse per l’erogazione dei LEA, relativamente all’esercizio 2021. Nell’ambito della predetta programmazione finanziaria, l’ammontare delle risorse assegnate alle aziende ULSS includeva, per l’esercizio 2021, il finanziamento del FRNA stanziato sul capitolo di spesa U101176 e sul capitolo di spesa U103226 dalla LR n. 46/2019.

In data 21/11/2019 con proprio decreto il Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delegato per la famiglia e le disabilità e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della Salute e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, adottava il “Piano nazionale per la non autosufficienza” (articolo 1) e disponeva a favore delle regioni il “riparto del Fondo per le non autosufficienze del triennio 2019-2021” (articolo 2): per l’esercizio 2021 lo stanziamento del FNNA era previsto in complessivi € 568.900.000,00. Successivamente, con DPCM 21/12/2020 sono state ripartite tra le regioni le ulteriori risorse pari a 90 milioni assegnate al FNNA per l’anno 2020 previste dall’art. 104, comma 1, del DL 19/05/2020, n. 34, convertito dalla legge 17/07/2020 n. 77 di cui 20 milioni destinati alla realizzazione di progetti per la vita indipendente. Il Direttore Generale della Direzione Generale per la lotta alla povertà e per l’inclusione sociale con proprio decreto n. 102 del 29/03/2021 provvedeva, ai sensi dell’art. 2, comma 5 del DPCM 21/11/2019 ad assegnare le ulteriori risorse al FNNA per l’anno 2021 pari a 100 milioni ai sensi della legge 30 dicembre 2020, n. 178.

A seguito dei provvedimenti richiamati, l’assegnazione complessiva per l’anno 2021 alla Regione del Veneto, a valere sulle risorse del FNNA, ammonta a complessivi € 60.268.660,00 di cui euro 1.600.000,00 destinati alla realizzazione di progetti per la vita indipendente, che verrà accertato come segue:

  • € 58.668.660,00 nel capitolo di entrata perimetrato sanità E100358 “Assegnazione del Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze (art. 1, co. 1264 della legge 27/12/2006, n.296)” e, in corrispondenza, verrà impegnata nel capitolo di spesa perimetrato sanità U101206 “Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze - Risorse statali (art. 1, co. 1264 della legge 27/12/2006, n. 296 e LR 18/12/2009, n. 30)”;
  • € 1.600.000,00 al capitolo di entrata in gestione ordinaria E100726 “Assegnazione statale per l’attivazione e implementazione della proposta progettuale in materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità (intesa tra Regione del Veneto e Ministero del Lavoro 04/09/2014)” e, in corrispondenza, verrà impegnata nel capitolo di spesa in gestione ordinaria U102204 “Azioni dirette all’implementazione della proposta progettuale in materia di Vita Indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità - Trasferimenti correnti (Intesa tra Regione del Veneto e Ministero del Lavoro 04/09/2014)”.

Con DGR n. 670 del 26/5/2020 veniva approvato il “Piano regionale per la non autosufficienza 2019-2021” di cui al DPCM 21/11/2019 come integrato per il 2020 con DD n. 37/2020 e, con DGR n. 693 del 31/05/2021 e DGR n. 1224 del 07/09/2021 veniva rispettivamente approvato l’aggiornamento del piano come integrato per il 2020 dal DPCM 21/ 12/2020 e per il 2021 dal DD 102/2021. In ottemperanza alla DGR 670 del 26/5/2020 e nelle more della formalizzazione degli aggiornamenti del Piano, con DGR n. 1664 del 01/12/2020 recante “Programmazione e attribuzione alle aziende ULSS delle risorse finanziarie regionali e statali per la Non Autosufficienza - anno 2020. Deliberazione nr.119/CR/2020”, si provvedeva a garantire continuità agli interventi sul territorio, coerenti con le previsioni di Piano, disponendone la copertura finanziaria a valere sulle risorse del FNNA. Le aziende ULSS hanno proseguito e sviluppato in continuità i medesimi interventi sul territorio regionale anche per il corrente esercizio a valere sulle risorse del FNNA 2021.

Ciò premesso, con l’odierno provvedimento si propone l’allocazione per obiettivi specifici delle predette risorse come indicato nel seguente prospetto, effettuata tenuto conto, altresì, delle seguenti priorità d’intervento coerenti con il PSSR 2019-2023 (LR 28/12/2018, n. 48) e già indicate nella DGR n. 2213/2016 e confermate dalle DGR n. 1996/2017, n. 1837/2018, n. 1759/2019 e n. 1664/2020: “garantire condizioni di stabilità e continuità nel tempo agli interventi già positivamente avviati nel 2011, con DGR n. 2499/2011, a favore di persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA)”; “sostenere l’applicazione del sistema tariffario previsto dalla DGR n. 740/2015 per i centri diurni in regime di accreditamento” portata a regime dopo un periodo triennale di sperimentazione; “sostenere lo sviluppo dei progetti sperimentali in regime di semiresidenzialità di cui alla DGR n. 739/2015, anche in funzione dell’obiettivo di riqualificazione del ruolo dei centri diurni”.

 

Descrizione degli impieghi programmati per l’esercizio 2021

Importi

A

Assistenza in regime residenziale a favore di persone non autosufficienti.
Rispetto a quanto già stabilito con DGR n. 2213/2016, n. 1996/2017, n. 1837/2018, n. 1759/2019 e n. 1664/2020, include un incremento nel finanziamento del livello assistenziale in oggetto pari ad euro 7.131.260,00. Il ripartito tra le aziende ULSS garantisce i livelli di attività in atto erogati dalla rete territoriale ed è volto allo scorrimento delle liste di attesa delle aziende ULSS anche sulla base dei nuovi criteri di accesso introdotti dalla DGR 1304/2020 salvaguardando esigenze di riequilibrio territoriale.

€ 529.485.710,00

B

Assistenza in regime residenziale per persone con disabilità.
Resta confermato quanto già stabilito con DGR n. 2213/2016, n. 1996/2017, n. 1837/2018, n. 1759/2019 e n. 1664/2020. In particolare lo stanziamento include A) la prosecuzione delle attività del progetto “erogazione prestazioni specialistiche ambulatoriali e diagnostica strumentale a favore di persone affette da gravi disabilità, non collaboranti con personale sanitario” da parte dell’Azienda ULSS 6 mediante l’attribuzione di € 58.000,00 la quale garantirà per il corrente esercizio la continuità degli interventi con produzione di dettagliata relazione dell’attività svolta e rendicontazione; B) l’attuazione della DGR n. 1834/2018 e della DGR n. 1103/2019 sulla riqualificazione del sistema della residenzialità disabili e la prosecuzione della sperimentazione avviata con la DGR n. 2009/2019 a salvaguardia dei livelli di assistenza nel rispetto delle esigenze di riequilibrio territoriale e di riduzione delle liste di attesa.

€ 72.663.000,00

C

Assistenza in regime semiresidenziale a favore di persone con disabilità.
Resta confermato quanto già stabilito con DGR n. 2213/2016, n. 1996/2017, n. 1837/2018, n. 1759/2019 e n. 1664/2020. In particolare lo stanziamento include A) la prosecuzione dei progetti ex DGR n. 739/2015; B) la salvaguardia dei livelli di attività in relazione al consolidamento del sistema tariffario introdotto dalla DGR n. 740/2015 e delineato dalla DGR n. 943/2017; C) la garanzia della riduzione delle liste di attesa nell’ottica di riequilibrio territoriale valorizzando l’esecuzione di percorsi individualizzati orientati all’occupabilità in linea con quanto previsto dalla DGR n. 739/2015; D) la contestualizzazione degli interventi sopra menzionati orientati verso modelli sperimentali di valorizzazione dell’inclusione delle persone con disabilità tra cui sono ricompresi quelli disciplinati dalla DGR n. 1375/2020, a favore delle persone con disabilità sulla base dei diversi livelli di gravità e grado di funzionamento. Viene salvaguardata, in continuità con quanto previsto dalla DGR n. 1664/2020, la quota di incremento del finanziamento del livello assistenziale coordinata con le risorse di cui al DPCM 23/7/2020 previsto dall’art. 104, comma 3 del DL n. 34 del 19/5/2020, già contemplate e anticipate per le medesime finalità del Decreto presidenziale in parola (art. 3, comma 4) nell’ambito degli accordi attuativi delle “co- progettazioni” e dei “Piani organizzativi e delle attività” di cui alle DGR n. 445 del 7/4/2020 e n. 595 del 12/5/2020. In relazione al predetto raccordo si richiama, altresì, il finanziamento degli interventi garantiti per effetto della sperimentazione di cui alla DGR n. 1375/2020 che, si ricorda, viene contestualizzato nell’ambito dello sviluppo di progettualità orientate all’occupabilità ed all’inclusione delle persone con disabilità valorizzando il ruolo dei Centri diurni anche nell’attuazione di “Percorsi educativo occupazionali esterni (in collaborazione con il SIL, se previsti dai progetti individualizzati)” come indicato dalla DGR n. 740/2015.

€ 97.819.700,00

D

Assistenza in regime domiciliare a favore di persone con disabilità e di persone non autosufficienti: Impegnative di Cura Domiciliare (ICD) di cui alla DGR n. 1338/2013, alla DGR n. 571/2017 e alla DGR n. 1174/2021.
È confermato quanto già stabilito con DGR n. 2213/2016, n. 1996/2017, n. 1837/2018, n. 1759/2019 e n. 1664/2020 anche in relazione allo sviluppo delle progettualità di accoglienza programmata e pronta accoglienza nonché delle progettualità straordinarie e temporanee.
Si richiamano, inoltre, le prescrizioni stabilite dal DM 26/9/2016, dal DPCM 21/11/2019 “Piano nazionale per la non autosufficienza” e dalla attuativa DGR n. 670/2020 “Piano regionale per la non autosufficienza 2019-2021” relativamente alla programmazione delle risorse del FNNA per la quale, sulla base dei requisiti declinati nel piano in ordine ai diversi livelli di gravità vengono considerate le impegnative ICDa, ICDm, ICDp ICD f e ICDsla. Rileva ai fini dello stanziamento l’istituzione della nuova impegnativa ICDmgs e, l’implementazione della linea nella prospettiva della salvaguardia del livello storico, viene orientata verso risposte a favore del target di utenza più grave.

€ 109.051.500,00

E

Concorso della Regione alla copertura delle rette di residenzialità in strutture socio- sanitarie a favore di persone non autosufficienti parzialmente esenti dalla compartecipazione, ai sensi dell’art. 2 della LR n. 24/2017. Lo stanziamento salvaguarda il sostegno degli oneri sulla base della numerosità dell’utenza in carico e dei dettami previsti dalla DGR n. 338/2018 stabilite in attuazione della LR n. 24/2017 richiamata.

€ 1.950.000,00

F

Attuazione art. 32, comma 2 della LR n. 11/2014: salvaguardia del finanziamento ai ricoveri temporanei di sollievo finalizzato al sostegno delle famiglie impegnate nell’assistenza ai propri congiunti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).
Resta confermato quanto già stabilito con DGR n. 2213/2016, n. 1996/2017, n. 1837/2018, n. 1759/2019 e n. 1664/2020 .

€ 832.200,00

G

Attuazione art. 30 della LR n. 11/2014: quote di rilievo sanitario di media intensità per disabili ultra sessantacinquenni riconducibili agli anziani non autosufficienti provenienti da altre ULSS e accolti nelle strutture residenziali in data anteriore all’1/1/2004.
Resta confermato quanto già stabilito con DGR n. 2213/2016, n. 1996/2017, n. 1837/2018, n. 1759/2019 e n. 1664/2020.

€ 700.000,00

H

Progetti di vita indipendente.
Attuazione degli interventi previsti nel secondo programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 12/10/2017: linea di intervento n. 2 “politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente e l’inclusione nella società”. Viene garantita la prosecuzione e l’implementazione degli interventi sulla base delle disposizioni previste dal DPCM 21/11/2019 “Piano nazionale per la non autosufficienza” e dalla DGR n. 670/2020 “Piano regionale per la non autosufficienza 2019-2021” nonché dalla DGR n. 693 del 31/05/2021 in attuazione del DPCM 21/ 12/2020

€ 3.360.000,00

I

Erogazione del servizio di telesoccorso-telecontrollo (LR n. 30/2009 e LR n. 23/2012).
Resta confermato quanto già stabilito con DGR n. 2213/2016, n. 1996/2017, n. 1837/2018 e n. 1759/2019 e DDR n. 23/2018.

€ 5.500.000,00

L

Attuazione delle prescrizioni di razionalizzazione e contenimento delle spese del SSN di cui all’Intesa Stato-regioni, rep. atti n. 113/CSR del 2/7/2015, recepita dagli articoli dal 9-bis al 9-octies del DL 19/6/2015, n. 78, convertito in legge dalla legge 6/8/2015, n. 125.

€ 11.500.000,00

 

Totale impieghi programmati

€ 832.862.110,00

 

I criteri di riparto delle suddette risorse alle aziende sanitarie corrispondono a quelli assunti con DGR n. 2213 del 23/12/2016, DGR n. 1996 del 6/12/2017, DGR n. 1837 del 4/12/2018, DGR n. 1759 del 29/11/2019 e DGR n. 1664 del 01/12/2020 aggiornati con i riferimenti riportati nel precedente prospetto.

La Tavola 1 di cui all’Allegato A dà dimostrazione delle assegnazioni attribuite a ciascuna azienda.

Con riferimento alla allocazione delle risorse derivanti dal FNNA, come testé rappresentato sopra per l’esercizio in corso, da parte delle Aziende ULSS, si richiamano i contenuti del Piano nazionale per la non autosufficienza 2019-2021 approvato con DGR n. 670 del 26/5/2020 recante “Approvazione del ‘Piano regionale per la non autosufficienza 2019-2021’ di cui al DPCM 21/11/2019 per l’utilizzo delle risorse del Fondo nazionale per le non autosufficienze del triennio 2019- 2021”, nonché delle successive DGR n. 693 del 31/5/2021 recante “Piano regionale per la non autosufficienza 2019 - 2021 di cui al D.P.C.M. 21 novembre 2019 per l'utilizzo delle risorse del Fondo nazionale per le non autosufficienze del triennio 2019 - 2021. Aggiornamento programmazione risorse annualità 2020” e DGR n. 1224 del 07/9/2021 recante Piano regionale per la non autosufficienza 2019-2021 di cui al D.P.C.M. 21 novembre 2019 per l'utilizzo delle risorse del Fondo nazionale per le non autosufficienze del triennio 2019-2021. Aggiornamento programmazione risorse annualità 2021”. La formulazione della programmazione 2019 - 2021 recepisce le qualificazioni relative alle aree di intervento previste dall’art. 2 del DM 26/9/2016, nonché i contenuti programmatici previsti dal DPCM 21/11/2019. Le priorità contenute nella programmazione i cui contenuti vengono integralmente richiamati sono orientate alla valorizzazione della domiciliarità, quale complesso di interventi a favore della persona con disabilità o non autosufficiente e alla sua famiglia, da attuare nell’ambito del seguente quadro operativo di interventi: “interventi di assistenza domiciliare”, “trasferimenti monetari” e “ricoveri di sollievo”. La dimensione operativa del piano è quella del sistema della domiciliarità così come delineata dalla DGR n. 1338/2013 e dalle sue successive modifiche ed integrazioni, tra cui la recente DGR n. 1174/2021. Il perimetro delle risposte contemplate dal contesto del piano, nelle sue diverse accezioni riguardanti i bisogni correlati ai diversi livelli di gravità, viene identificato attraverso la valutazione delle limitazioni e delle disabilità fisico-motorie e funzionali, psichico-intellettive e neurosensoriali e legate al declino neuro-degenerativo della persona non autosufficiente e viene differenziato sulla base della complessità della situazione rilevata attraverso strumenti di valutazione validati e standardizzati in tutto il territorio regionale (SVaMA e SVaMDi). In relazione ai ricoveri temporanei di sollievo in particolare, nell’ambito del quadro operativo disciplinato dall’art. 32, comma 2 della LR n. 11/2014, rileva il concetto di domiciliarità a favore delle persone con disabilità gravissima già precorso e consolidato nel contesto regionale di intervento. In ordine alla tipizzazione degli interventi la conformità del sistema regionale alle indicazioni ministeriali trova evidenza nelle dimensioni dell’assistenza indiretta e dei trasferimenti regionali salvaguardando le combinazioni di risposta attraverso l’erogazione di servizi “le impegnative di cura domiciliare possono essere erogate in forma di contributo economico oppure in forma di servizi”. La dimensione degli impieghi delle risorse ministeriali riferita alle diverse accezioni correlate alla gravità trova riscontro nella programmazione regionale approvata con la DGR n. 670 del 26/5/2020, DGR n. 693 del 31/05/2021 e DGR n. 1224 del 07/09/2021 in ordine alle risposte programmate per le persone con disabilità gravissima e grave. Relativamente ai trasferimenti monetari giova ricordare che il medesimo Piano nazionale (DPCM 21/11/2019) ne evidenzia il carattere sostitutivo di servizi con possibilità di modularne l’ammontare sulla base di altri servizi inclusi nel progetto personalizzato ed in tal senso la DGR n. 1338 del 30/7/2013 istitutiva delle ICD disciplina l'erogazione degli interventi sia in forma di contributo economico che attraverso l’acquisto di servizi. Ai fini dell’utilizzo delle risorse ministeriali richiamate alla lettera D) con riferimento ai diversi livelli di gravità contemplati dal Piano nazionale e declinati nella programmazione regionale in relazione agli “interventi a favore delle persone in condizione di disabilità gravissima, di cui all’art. 3 del DM 26/9/2016, ivi inclusi quelli a sostegno delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica e delle persone con stato di demenza molto grave, tra cui quelle affette dal morbo di Alzheimer” si richiamano le impegnative ICDa, ICDm, ICDp, ICDf e ICDsla.

Con riferimento alla linea di spesa indicata nel precedente prospetto con la lettera A), si richiamano i contenuti della DGR n. 2174 del 30/12/2016 (Allegato G) e della DGR n. 1664 del 01/12/2020 in ordine alla gestione della graduatoria unica per Azienda ULSS finalizzata all’accesso ai centri di servizi per persone non autosufficienti perfezionando la promozione di criteri di omogeneizzazione delle valutazioni per l’accesso nell’attribuzione dei punteggi ordinatori delle priorità delle liste. Nella gestione dei registri unici trova applicazione l’emissione della nuova impegnativa, introdotta con la DGR n.1304 del 08/09/2020, denominata “impegnativa di accesso” che viene assegnata ai singoli beneficiari sulla base della valutazione UVMD e del posizionamento in graduatoria RUR, permettendo l’accesso ai servizi residenziali ad una maggiore platea di persone non autosufficienti.

Nell’ambito della linea di spesa indicata nel precedente prospetto con la lettera B), relativa alla assistenza in regime residenziale per persone con disabilità nei diversi profili di gravità erogati dalle strutture residenziali, è inclusa la somma di € 58.000,00 quale contributo massimo per la continuità degli interventi relativi al progetto “erogazione prestazioni specialistiche ambulatoriali e diagnostica strumentale a favore di persone affette da gravi disabilità, non collaboranti con personale sanitario” da parte dell’Azienda ULSS 6, la quale per il corrente esercizio produrrà dettagliata relazione dell’attività svolta- tavola 1, colonna (b) dell’Allegato A.

Con riferimento alla linea di spesa indicata alla lettera C) del precedente prospetto relativa assistenza in regime semiresidenziale a favore di persone con disabilità, vengono perseguiti i principi dettati dal PSSR 2019-2023 che prevedono “il carattere strategico della ricerca di forme innovative e flessibili di risposta ai bisogni delle persone con disabilità, che siano alternativi ai centri diurni e che valorizzino la persona e la sua crescita” (PSSR 2019-2023) in un’ottica di valorizzazione dei Centri diurni nel contesto dell’offerta semiresidenziale e degli interventi per l’occupabilità. Vengono confermate le risorse aggiuntive previste dalla DGR n. 1664 del 01/12/2020 in coordinamento con le risorse di cui al DPCM 23/7/2020 previsto dall’art. 104, comma 3 del DL n. 34 del 19/5/2020, con reintegro delle anticipazioni (art. 3, comma 4 del DPCM 23/7/2020) effettuate nell’ambito delle “co-progettazioni con gli enti gestori” di cui alla DGR n. 445/2020 finalizzate alla rimodulazione in sicurezza delle attività semiresidenziali, ricondotte in seguito nei “Piani organizzativi e delle attività” attuativi del Piano territoriale Veneto di cui alla DGR n. 595/2020. Le organizzazioni maggiormente rappresentative degli enti gestori dei Centri diurni per persone con disabilità sono state coinvolte nel percorso di definizione del suddetto quadro programmatorio di coordinamento delle risorse regionali e statali, nel rispetto degli adempimenti di cui al citato DPCM 23/7/2020.Viene garantita la prosecuzione e l’implementazione degli interventi ascrivibili alla DGR n. 739/2015 e salvaguardato il modello di integrazione socio sanitaria orientato alla valorizzazione degli interventi di occupabilità delineato dalla DGR n. 1664 del 01/12/2020 a cui si fa riferimento.

In tale ambito viene confermato il ruolo strategico dei servizi di integrazione lavorativa delle Aziende ULSS nel quadro della presa in carico complessiva delle persone con disabilità coinvolte nonché dei Centri diurni anche nell’attuazione di “Percorsi educativo occupazionali esterni", così come già previsto dalla DGR n. 740/2015.

Con riferimento alla linea di spesa relativa all’assistenza in regime domiciliare, indicata alla lettera D) del precedente prospetto, le aziende ULSS, provvedono alla destinazione delle disponibilità per l'erogazione degli interventi in base ai bisogni del territorio nel quadro delle priorità riscontrate negli ambiti e sulla base della programmazione tra le diverse tipologie di ICD. In sede di programmazione delle risorse attribuite le aziende ULSS possono valutare contingenti riallocazioni delle medesime tra le diverse tipologie di ICD in relazione all’effettivo fabbisogno locale, perseguendo, come già detto, le finalità prioritarie indicate nel “Piano nazionale per la non autosufficienza 2019-2021” (DPCM 21/112019), recepite nel “Piano regionale per la non autosufficienza 2019-2021” (DGR n. 670/2020).

Con riferimento alla programmazione degli interventi in materia di vita indipendente, di cui alla linea di spesa indicata alla lettera H) del precedente prospetto, le aziende ULSS provvedono secondo le linee di indirizzo stabilite nel programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 12/10/2017: linea di intervento n. 2 “politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente e l’inclusione nella società”, e in continuità con gli interventi già avviati sul territorio regionale, sviluppati anche mediante i sostegni di cui alle ICDf, garantendo la realizzazione dei progetti in materia di vita indipendente a livello di ambito territoriale. Anche per questa linea di spesa rilevano le prescrizioni specifiche stabilite dal DPCM 21/11/2019 “Piano nazionale per la non autosufficienza” e dalla DGR n. 670 del 26/05/2020 “Piano regionale per la non autosufficienza 2019-2021” nonché del DPCM del 21/12/2020 e dalla DGR n. 693 del 31/05/2021 “Piano regionale per la non autosufficienza 2019 - 2021 di cui al D.P.C.M. 21 novembre 2019 per l'utilizzo delle risorse del Fondo nazionale per le non autosufficienze del triennio 2019 - 2021. Aggiornamento programmazione risorse annualità 2020” a cui si rinvia.

Le risorse indicate nel precedente prospetto con la lettera L), pari a complessivi € 11.500.000,00, a valere sul capitolo di spesa U101176, concorrono al rispetto delle prescrizioni di razionalizzazione e contenimento delle spese del SSN di cui all’Intesa Stato-regioni, rep. atti n. 113/CSR del 2/7/2015, recepita dagli articoli dal 9-bis al 9-octies del DL 19/6/2015, n. 78, convertito in legge dalla legge 6/8/2015, n. 125.

Con riferimento alla Tavola 2 dell’Allegato A si prevede che:

  • le risorse di cui alla colonna (b), pari a € 754.893.450,00, a valere sul capitolo di spesa perimetrato sanità 101176, verranno trasferite all’Azienda Zero che provvederà ad erogarle alle aziende ULSS;
  • le risorse di cui alla colonna (c), pari a € 58.668.660,00, a valere sul capitolo di spesa perimetrato sanità U101206, verranno impegnate e liquidate alle aziende ULSS, per il tramite dell’Azienda Zero, con successivi atti della Direzione Servizi Sociali;
  • le risorse di cui alla colonna (d), pari ad € 1.600.000,00 a valere sul capitolo di spesa in gestione ordinaria U102204, verranno impegnate e liquidate alle aziende ULSS, con successivi atti della Direzione servizi sociali;
  • le risorse di cui alla colonna (e), pari a € 700,000,00, a valere sul capitolo di spesa perimetrato sanità U103226, già trasferite all’Azienda Zero con il DDR n. 29 del 7/04/2021, verranno erogate dalla medesima Azienda a favore delle aziende ULSS interessate.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il D.Lgs. 30/12/1992, n. 502 “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della legge 23/10/1992, n. 421”;

Visto il DL 19/6/2015, n. 78 “Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario nazionale nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali”, convertito in legge, con modificazioni, dalla Legge 6/8/2015, n. 125;

Visto il DPCM 21/11/2019 “Adozione del Piano nazionale per la non autosufficienza e riparto del Fondo per le non autosufficienze del triennio 2019-2021”;

DPCM 23/7/2020 “Definizione dei criteri di priorità delle modalità di attribuzione delle indennità agli enti gestori delle strutture semiresidenziali per persone con disabilità che, in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, devono affrontare gli oneri derivati dall'adozione di sistemi di protezione del personale e degli utenti”;

Visto Decreto del Direttore Generale della Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 37 del 23/03/2020 di riparto alle regioni di ulteriori risorse del FNNA 2020;

Visto il DPCM 21/12/2020 “Riparto del Fondo per le non autosufficienze per l’anno 2020” ;

Visto il Decreto del Direttore Generale della Direzione Generale per la lotta alla povertà e per l’inclusione sociale n. 102 del 29/03/2021 “ Riparto dell’incremento delle risorse del Fondo per le non autosufficienze 2021”;

Vista la LR 18/12/2009, n. 30 “Disposizioni per la istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza e per la sua disciplina”;

Vista la LR 25/10/2016, n. 19 “Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominata “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero”. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”;

Vista la LR 8/8/2017, n. 24 “Criteri per la compartecipazione alle spese di ospitalità alberghiera dei degenti di ex ospedali psichiatrici ed ex case di salute”;

Vista la LR 28/12/2018, n. 48 “Piano socio sanitario regionale 2019-2023”; Vista la LR 25/11/2019, n. 46 “Bilancio di Previsione 2020-2022;

Richiamate le DGR n. 39 del 17/1/2006, n. 1338 del 30/7/2013, n. 2213 del 23/12/2016, n. 2239 del 23/12/2016, n. 1061 del 13/7/2017, n. 1810 del 7/11/2017, n. 1996 del 6/12/2017, n. 1837 del 4/12/2018,

n. 1103 del 30/7/2019, n. 1759 del 29/11/2019, n. 670 del 26/5/2020, n. 1304 dell’8/9/2020, n. 1308 dell’8/9/2020, n. 1375 del 16/9/2020, n. 1664 del 01/12/2020, n. 102 del 2/2/2021, n. 693 del 31/05/2021, n. 1174 del 24/08/2021, 1224 del 07/09/2021 e n. 1237 del 14/9/2021;

Visto l’art. 5 comma 1 della Legge regionale n. 30 del 18 dicembre 2009;

Vista la propria deliberazione nr. 118/CR/2021;

Visto il parere favorevole della competente commissione consiliare PAGR nr. 112 rilasciato nella seduta del 10 novembre 2021;

delibera

  1. di considerare le premesse e l’Allegato A parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare la programmazione e attribuzione alle aziende ULSS delle risorse finanziarie regionali e statali per la non autosufficienza - anno 2021, secondo gli ambiti di intervento e gli importi riportati nella Tavola 1 dell’Allegato A;
  3. di demandare alla Direzione Risorse Strumentali SSR – U.O. Procedure contabili, bilancio consolidato, tavolo adempimenti, il trasferimento all’Azienda Zero, a cui spetta la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all’art. 20 del D.lgs. n. 118/2011, delle risorse stanziate sul capitolo di spesa perimetrato sanità U101176 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - Fondo regionale per la non autosufficienza - Trasferimenti correnti (LR 18/12/2009, n. 30 - art. 20, c. 1 p.to b, lett. A, D.lgs 23/06/2011, n. 118)";
  4. di demandare alla Direzione Servizi Sociali l’adozione dell’atto di impegno e liquidazione a favore delle aziende ULSS delle risorse riportate nella Tavola 2, colonna (c) e colonna (d) dell’Allegato A, a valere rispettivamente sul capitolo di spesa perimetrato sanità U101206 “Fondo nazionale per la non autosufficienza - Risorse statali (art. 1, c. 1264, L. 27/12/2006, n.296 - LR 18/12/2009, n.30)” e sul capitolo di spesa in gestione ordinaria U102204 “Azioni dirette all’implementazione della proposta progettuale in materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità – Trasferimenti correnti (intesa tra Regione del Veneto e ministero del lavoro 04/09/2014)”;
  5. di assegnare alle aziende ULSS interessate all’attuazione dell’art. 30 della LR n. 11/2014 (quote di rilievo sanitario di media intensità per disabili ultra sessantacinquenni riconducibili agli anziani non autosufficienti provenienti da altre aziende ULSS e accolti nelle strutture residenziali in data anteriore all’1/1/2004) il finanziamento massimo di € 700.000,00 di cui alla colonna (e) della Tavola 2 dell’Allegato A, linea di spesa 1016, per il corrente esercizio, a carico delle risorse per i finanziamenti della GSA stanziate sul capitolo di spesa perimetrato sanità U103226 “Fondo regionale per la non autosufficienza - Risorse regionali - Trasferimenti correnti - Perimetrato sanità (LR 18/12/2009,n.30 - art. 48, LR 16/02/2010, n.11)”, già erogate all’Azienda Zero in base a quanto disposto dalla DGR n. 102 del 2/2/2021 e dal DDR n. 29 del 07/04/2021, la quale provvederà all’erogazione alle aziende medesime dei relativi importi;
  6. di dare atto che i corrispettivi del servizio di telecontrollo-telesoccorso saranno liquidati dall’Azienda Zero, secondo le scadenze previste nel contratto di fornitura giusto il subentro nel contratto d’appalto relativo, formalizzato con nota regionale prot. n. 29322 del 25/1/2017 e con nota ditta appaltatrice prot. n. 57 del 17/2/2017 in regime di proroga;
  7. di stabilire che le risorse indicate con la lettera L), nel prospetto riportato in premessa, a valere sul capitolo di spesa perimetrato sanità U101176, concorrono al rispetto delle prescrizioni di razionalizzazione e contenimento delle spese del SSN di cui all’Intesa Stato-regioni, rep. atti n. 113/CSR del 2/7/2015, recepita dagli articoli dal 9-bis al 9-octies del DL 19/6/2015, n. 78, convertito in legge dalla legge 6/8/2015, n. 125;
  8. di incaricare la Direzione Servizi Sociali dell’esecuzione del presente provvedimento;
  9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1608_21_AllegatoA_463831.pdf

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