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Materia: Protezione civile e calamità naturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1540 del 11 novembre 2021
Protezione Civile. Collaborazione a titolo gratuito nell'ambito del Progetto Pand-HEMOT "Prevenzione Emotiva e Pandemie: Sviluppo della Web-application Pand-HEMOT (Pandemics-Helmet for EMOTions) per Bambini e Adolescenti".
Con il presente provvedimento si conferma la collaborazione a titolo gratuito tra la Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale e l'Università degli Studi di Verona nell'ambito del Progetto Pand-HEMOT “Prevenzione Emotiva e Pandemie: Sviluppo della Web-application Pand-HEMOT (Pandemics-Helmet for EMOTions) per Bambini e Adolescenti”.
L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.
La Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale ha da tempo rapporti di collaborazione informale con l’Università degli Studi di Verona – Dipartimento di Scienze Umane, nell’ambito delle attività di ricerca e, in particolare, nell’ambito dei comportamenti e delle emozioni sviluppati dai soggetti esposti a calamità o a eventi traumatici.
A seguito della pandemia in atto, con Decreto Direttoriale n. 562 del 5 maggio 2020, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha emesso un avviso per la presentazione di proposte progettuali di ricerca di particolare rilevanza strategica nelle aree “Life Sciences”, “Physics and Engineering” e “Social Sciences and Humanities”, finalizzate ad affrontare le nuove esigenze e questioni sollevate dalla diffusione del virus SARS-Cov-2 e dell’infezione Covid-19.
L’Università degli Studi di Verona ha partecipato alla selezione presentando il progetto Pand-HEMOT “Prevenzione Emotiva e Pandemie: Sviluppo della Web-application Pand-HEMOT (Pandemics-Helmet for EMOTions) per Bambini e Adolescenti”, un progetto specifico finalizzato alla messa a punto di un primo risultato prototipale suscettibile di implementazione, la web application Pand-HEMOT, focalizzata per la prevenzione emotiva in bambini e adolescenti a seguito della pandemia da SARS-CoV-2 e Covid-19.
Tale web application mira ad aumentare in modo ludico la consapevolezza degli utenti (bambini e adolescenti di scuola primaria e secondaria di I/II grado) sulle emergenze epidemiologiche e sulle risorse emotive per farvi fronte. Offre soluzioni per affrontare le diverse fasi del disaster management cycle, fornendo conoscenze su natura del fenomeno, comportamenti di sicurezza ed emozioni/strategie di coping nella risposta all’emergenza, nella gestione della riorganizzazione delle attività e dei processi, nella prevenzione del rischio di future pandemie.
Trattando le tematiche della gestione delle emergenze e della prevenzione del rischio, e dati i rapporti informali in essere, l’Università degli Studi di Verona ha richiesto la collaborazione a titolo gratuito della struttura regionale competente in materia di protezione civile per la definizione dei contenuti della web application Pand-HEMOT e per la disseminazione dei risultati del Progetto, inserendo in fase di redazione della proposta progettuale la medesima struttura regionale quale partner del Progetto.
Con Decreto Direttoriale n. 1049 del 30 aprile 2021 il Ministero dell’Università e della Ricerca ha approvato le graduatorie delle proposte progettuali di ricerca nelle tre aree a valere sul Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca (FISR) e, tra le idee proposte nell’area “Social Sciences and Humanities”, il Progetto Pand-HEMOT dell’Università degli Studi di Verona, è stato valutato positivamente ed è rientrato nella Graduatoria Bando FISR – Area SH, allegata al DD n. 1049/2021.
A seguito dell’approvazione definitiva del Progetto si rende ora necessario confermare la collaborazione a titolo gratuito della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale alle attività del Progetto, avviato in data 1 ottobre 2021 e le cui attività termineranno in data 31 marzo 2022, salvo eventuali proroghe.
Il coinvolgimento della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale assicurerà da un lato, un contributo essenziale al Progetto in termini di competenze tecniche specifiche e dall’altro consentirà di mutuare i risultati ottenuti dal Progetto anche in altri contesti emergenziali.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D. Lgs. 1/2018 e s.m.i.;
VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
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