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Materia: Caccia e pesca
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1471 del 25 ottobre 2021
Interventi nel settore della pesca e dell'acquacoltura cofinanziati dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP). Approvazione bando e decima apertura termini per la presentazione delle domande di contributo a valere sulla misura di intervento del Capo I "Sviluppo sostenibile della pesca" di cui all'art. 43 par 1 e 3 "Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca" del Reg. (UE) n. 508/2014. Deliberazione/CR n.105 del 28 settembre 2021.
Con il presente provvedimento, si dispone l’apertura termini per la presentazione delle domande di contributo per la Misura 1.43 di cui all’art. 43 par. 1 e 3 del Reg. (UE) n.508/2014 avente per oggetto “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca”.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
Nell’ambito della programmazione 2014-2020 cofinanziata dal FEAMP, la Giunta Regionale del Veneto ha approvato, con DGR n. 213/2017 (DGR/CR n. 4/2017), DGR n. 740/2017 (DGR/CR n. 32/2017), DGR n.973/2018 (DGR/CR n. 62/2018), DGR n.1581/2018 (DGR/CR n. 92/2018), DGR n. 1943/2019 (DGR/CR n. 129/2019), DGR n.80/2021 (DGR/CR n. 124/2020), DGR n. 1043/2021 (DGR/CR n. 63/2021), DGR n. 1108 /2021 (DGR/CR n. 73/2021) e DGR n.1109/2021 (DGR/CR n.75/2021) i primi nove bandi volti alla selezione dei progetti ammissibili agli aiuti previsti dal Reg. (UE) n. 508/2014 finalizzati al raggiungimento degli obiettivi generali e specifici fissati, rispettivamente, dalla strategia Europa 2020 (crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva) e dalla Riforma della Politica Comune della Pesca (PCP) di cui al Reg. (UE) n. 1380/2013.
Con la citata DGR n.1943/2019 è stata aperta, per la terza volta in questo periodo di programmazione, la Misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” di cui all’art. 43 par 1 e 3 del Reg. (UE) n. 508/2014, finalizzata a sostenere investimenti volti a migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini con l’obiettivo di migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, accrescere l’efficienza energetica, contribuire alla protezione dell’ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro.
Le domande acquisite a seguito delle aperture termini per la Misura 1.43 non hanno assorbito completamente la dotazione finanziaria disponibile che evidenzia quindi un residuo di risorse tali da permettere il finanziamento di ulteriori iniziative a beneficio dei servizi rivolti al comparto della pesca marittima.
Al fine, pertanto, di dare continuità all’azione programmatoria in capo alla Regione del Veneto, così come previsto dal Programma Operativo (PO) FEAMP Italia 2014-2020, la Giunta Regionale, con il presente provvedimento, propone una nuova apertura termini per la presentazione delle domande di contributo a valere sulla seguente misura di intervento:
A tal proposito, si dà atto che il documento “Disposizioni attuative generali di misura”, parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A, di cui si propone l’approvazione, riporta, oltre alle normative comunitarie e nazionali di settore, le linee guida generali per l’ammissibilità e la selezione dei progetti nonché la documentazione che il soggetto richiedente il contributo deve presentare, sulla base della misura interessata e dei propri requisiti soggettivi, per l’accesso ai finanziamenti di cui trattasi.
Ciò premesso, con il presente provvedimento la Giunta Regionale propone di approvare l’allegato bando, parte integrante del presente provvedimento quale Allegato B, e a seguito della sua pubblicazione, di disporre l’apertura dei termini per la presentazione delle pertinenti domande di contributo.
L’importo complessivo a bando proposto dal presente provvedimento risulta pari ad Euro 996.158,00=, di cui quota FEAMP (50%) pari ad Euro 498.079,00=, quota nazionale - FdR - (35%) pari ad Euro 348.655,30=, e cofinanziamento regionale (15%) pari ad Euro 149.423,70= che corrisponde alla somma delle disponibilità finanziarie, allocate nella soprariportata misura del Piano Finanziario FEAMP 2014-2020 della Regione del Veneto.
Per la misura di intervento il relativo bando fissa le modalità e i tempi per la presentazione delle istanze di contributo, le risorse economiche disponibili, i criteri di valutazione delle istanze medesime, nonché i termini temporali inderogabili per la realizzazione e la rendicontazione delle iniziative ammissibili a contributo.
Si dà atto che competono alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, in qualità di Autorità di Gestione (AdG) dell’Organismo Intermedio (O.I.) Regione del Veneto, così come disposto dalla DGR n. 1641/2016, le procedure istruttorie relative alla valutazione delle domande di contributo e la predisposizione delle pertinenti graduatorie alla cui approvazione provvederà, con proprio provvedimento, il Direttore della medesima Direzione in qualità di Referente dell’AdG stessa.
Ai fini della valutazione delle domande di contributo, la richiamata Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria applicherà i criteri di selezione e di ammissibilità delle spese condivise in sede di Comitato di Sorveglianza (CdS) FEAMP e gli indirizzi procedurali generali di cui al “Manuale delle Procedure e dei Controlli” approvato con Decreto n. 181 dell’11 ottobre 2018.
Si dà atto, altresì, che il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria provvederà con propri atti all’assunzione dei pertinenti impegni di spesa e alle relative liquidazioni a valere sui competenti capitoli dei Bilanci di previsione annuali della Regione del Veneto, conformemente alle disposizioni di bilancio della Direzione Bilancio e Ragioneria.
Il presente provvedimento è stato sottoposto alla valutazione della competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell’art.37 della Legge regionale 1/91, modificato da ultimo dall’art. 34 della Legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, per l’espressione del parere previsto nel citato articolo, a seguito di adozione di Deliberazione/CR n.105 del 28 settembre 2021.
La Terza Commissione consiliare, esaminata la proposta nella seduta del 13 ottobre 2021 ha espresso all’unanimità parere favorevole al testo, senza modifiche, come da parere n.101 del 14 ottobre 2021, protocollo 15701.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTO il Reg. (UE) n. 1380 dell’11 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alla Riforma della Politica Comune della Pesca (PCP);
VISTO il Reg. (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al regolamento generale sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE);
VISTO il Reg. (UE) n. 508 del 15 maggio 2014, relativo al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP);
VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull’uso dei Fondi SIE per la crescita e l’occupazione nel periodo 2014-2020 trasmesso alla Commissione Europea il 22 aprile 2014 e adottato dalla stessa, a chiusura del negoziato formale, in data 29 ottobre 2014 con Decisione di Esecuzione n. C (2014) 8021;
VISTO il Programma Operativo FEAMP 2014-2020 approvato dalla Commissione Europea in data 25 novembre 2015 con Decisione di Esecuzione n. C(2015) 8452;
VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2014-2020 del 3 marzo 2016, con cui la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEAMP tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;
DATO ATTO dell’Accordo Multiregionale del 9 giugno 2016 ai fini dell’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal FEAMP nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014-2020;
VISTI i criteri di ammissibilità e selezione delle misure di intervento condivisi in sede di Comitato di Sorveglianza (CdS) FEAMP;
VISTA la DGR del 21 ottobre 2016, n. 1641 che individua, nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014-2020, la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca l’Autorità di Gestione (AdG) dell’Organismo Intermedio (O.I.) Regione Veneto e il Direttore della stessa il Referente dell’AdG medesima;
DATO ATTO della Convenzione relativa all’attuazione della programmazione FEAMP 2014-2020, sottoscritta, in data 9 novembre 2016, dal Direttore della Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura del MiPAAF e dal Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca in qualità di Referente dell’AdG dell’O.I. Regione Veneto;
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca n. 181 del 11 ottobre 2018 “Approvazione del “Manuale delle procedure e dei controlli", del Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.), delle schede relative alle Check-List e alle Piste di controllo dell'O.I. Regione del Veneto”, già approvato con precedente Decreto n. 141 del 30 agosto 2017 e con Decreto n. 47 del 5 aprile 2018;
CONSIDERATO che l’importo complessivo a bando proposto dal presente provvedimento risulta pari ad Euro 996.158,00 = a valere sulle risorse previste nel Piano Finanziario FEAMP 2014-2020 della Regione del Veneto;
VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni, recante disposizioni in ordine alla disciplina del procedimento amministrativo;
RIASSUNTE le considerazioni esposte in premessa, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
VISTA la DGR n. 1079 del 30 luglio 2019 con la quale la Direzione Agroambiente Caccia e Pesca viene rinominata in Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;
VISTA la Deliberazione/CR n.105 del 28 settembre 2021;
VISTO il parere della Terza Commissione consiliare n.101 del 14 ottobre 2021, protocollo 15701;
RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa
delibera
(seguono allegati)
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