Home » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1426 del 19 ottobre 2021
Piano operativo delle attività 2021 relative al sostegno della natalità e della genitorialità nell'ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle Aziende ULSS del Veneto.
Col presente provvedimento, l’Amministrazione Regionale adotta il piano operativo 2021 per il sostegno della natalità e della genitorialità nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori Familiari delle Aziende ULSS del Veneto, destinando, a tal fine, la somma di euro 1.867.352,39.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
In questi ultimi anni si è assistito, a tutti i livelli di programmazione delle politiche sociali e trasversalmente a tutti i Paesi europei, ad una graduale e crescente valorizzazione dell’entità familiare, attraverso l’adozione di provvedimenti volti a sostenere la famiglia nei diversi ambiti, che spaziano dalla promozione di politiche familiari, alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, alle attività a favore della prima infanzia e delle responsabilità genitoriali.
Ultimamente, la Conferenza Unificata delle Regioni e delle Province autonome ha posto il rilievo sugli interventi volti a favorire la natalità e a supportare la genitorialità, anche nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori Familiari.
Infatti, in tal senso, nella seduta del 17 giugno 2021, la Conferenza ha sancito l’intesa sullo schema di decreto di riparto del Fondo di complessivi euro 96.632.250,00 per le Politiche della Famiglia per l’anno 2021 e il Ministro per la Famiglia ha approvato il relativo decreto del 24 agosto 2021 (registrato il 4 agosto 2021 dalla Corte dei conti, visto numero 2072), fissando anche le modalità per accedere al Fondo (articolo 3) e quantificando in euro 1.867.352,39 l’importo a favore della Regione del Veneto (nota numero 9885 del 31 agosto 2021 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche della famiglia, protocollata al numero 383229 del 31 agosto 2021 della Regione).
Per completezza, si precisa che il decreto del 24 agosto 2021 stabilisce:
La Regione del Veneto, allo scopo di realizzare il servizio di consulenza e di assistenza al singolo, alla coppia ed alla famiglia, in atto o in via di formazione e secondo le finalità indicate nell’articolo 1 della Legge 29 luglio 1975 numero 405, ha disciplinato, con la Legge Regionale 28 marzo 1977 numero 28, l’istituzione dei Consultori Familiari pubblici e privati nel proprio territorio.
Il Consultorio Familiare mantiene la propria connotazione di servizio di base fortemente orientato alla prevenzione, all'informazione e all'educazione sanitaria, riservando all'attività di diagnosi e cura una competenza di "prima istanza", integrata con l'attività esercitata allo stesso livello sul territorio di appartenenza dei distretti, degli ospedali e dei servizi degli Enti Locali.
Le attività consultoriali rivestono un ruolo fondamentale nel territorio, in quanto la peculiarità del lavoro di équipe rende le attività stesse uniche nella rete delle risorse sanitarie e socio-assistenziali esistenti.
Ciò premesso, è intenzione di questa Amministrazione Regionale sostenere la natalità e la genitorialità attraverso azioni di carattere sociale ad ampio spettro, da avviarsi a cura dei Consultori Familiari delle Aziende ULSS, in ragione del loro importante ruolo nel territorio.
La destinazione del contributo, per la successiva assegnazione atta a realizzare le attività sociali a livello territoriale, è effettuata in proporzione alla popolazione residente nei territori delle singole Aziende ULSS al quale afferiscono i Consultori Familiari delle medesime Aziende.
Si ritiene opportuno autorizzare il Direttore dell’Unità Organizzativi Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile a richiedere, al Dipartimento per le Politiche della Famiglia, il trasferimento dell’importo indicato nell’allegato I del Decreto Ministeriale del 24 giugno 2021, pari ad euro 1.867.352,39.
Altresì, si prende atto del parere favorevole espresso dall’ANCI Veneto, comunicato con nota registrata al protocollo numero 446306 del 6 ottobre 2021 della Regione del Veneto.
In considerazione di quanto disposto dal citato Decreto Ministeriale del 24 giugno 2021, si propone di approvare, con il presente atto, il “Piano operativo delle attività relative alla realizzazione delle azioni da finanziare per il sostegno della natalità e della genitorialità nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle 9 Aziende ULSS del Veneto”, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, il quale, in ottemperanza a quanto previsto dal D.M. del 24 giugno 2021 (articolo 3, comma 6, lettera ii.), riporta il piano operativo delle attività relative alla realizzazione delle azioni da finanziare, comprensivo di un cronoprogramma delle singole attività (con indicazione dei tempi e delle modalità di attuazione) e di un piano finanziario relativo alle attività stesse e coerente con il citato cronoprogramma.
In relazione alle attività programmate, saranno comunicati tutti i dati necessari al monitoraggio e, nello specifico, gli interventi, i trasferimenti effettuati e le attività finanziate, nel rispetto dell’Intesa approvata in sede di Conferenza Unificata il 17 giugno 2021 e degli accordi stabiliti con il Dipartimento per le Politiche della Famiglia.
Per quanto sopra esposto, si determina in euro 1.867.352,39 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, di natura non commerciale, per l’esecuzione del Piano operativo della Regione del Veneto a sostegno della natalità e della genitorialità nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori Familiari delle 9 Aziende ULSS del Veneto beneficiarie, alla cui assunzione provvederà, con propri atti, il Direttore della U.O. Famiglia, Minori, giovani e Servizio Civile entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria con l’assegnazione di pari importo da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia, cui ha fatto seguito la richiesta di variazione positiva al Bilancio regionale 2021-2023, con nota protocollo numero 425710 del 28 settembre 2021 della Direzione Servizi Sociali, in corso di variazione, sul capitolo di entrata numero 100381 vincolato al capitolo di spesa 101141 denominato “Fondo per le politiche della famiglia (art. 1, c. 1250, 1251, l. 27/12/2006, n. 296)”, del Bilancio di previsione 2021-2023, di cui euro 1.307.146,67 per l’esercizio 2021 ed euro 560.205,72 per l’esercizio 2023.
La Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo citato, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza previa variazione del Bilancio di previsione 2021-2023 in corso.
Il Direttore della Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile è incaricato dell’esecuzione del presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
VISTA la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)”, in particolare l’articolo 1, comma 1252 (come sostituito dall’art. 1, comma 482, L. 30 dicembre 2018, n. 145), che stabilisce le modalità del riparto del Fondo per le politiche della famiglia;
VISTA l’Intesa sancita nella seduta della Conferenza Unificata tenutasi in data 17 giugno 2021;
VISTO il Decreto del 24 giugno 2021 del Ministro per la Famiglia (registrato il 4 agosto 2021 dalla Corte dei conti, visto numero 2072);
VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, art. 2, co. 2, lett. b), “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto”;
VISTA la legge regionale 29 dicembre 2001, n. 39, “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTO il parere favorevole espresso dall’ANCI Veneto in merito al contenuto della programmazione dell’Allegato A, registrato al protocollo numero 446306 del 6 ottobre 2021 della Regione del Veneto;
delibera
(seguono allegati)
Torna indietro