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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 140 del 22 ottobre 2021


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1428 del 19 ottobre 2021

Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 in continuità con il Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse I Occupabilità. Approvazione dell'Avviso pubblico "Specialisti per il Domani - Percorsi di Specializzazione Tecnica Superiore (IFTS) 2021-2022" e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore 2021-2022.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento approva l’Avviso pubblico “Specialisti per il Domani - Percorsi di Specializzazione Tecnica Superiore (IFTS) 2021-2022” e la Direttiva per la presentazione di progetti formativi per i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore 2021-2022 all’interno di un Polo Tecnico Professionale, costituito con DGR n. 508 del 17 aprile 2018.

Il provvedimento viene emanato in conformità alla DGR n. 241 del 9 marzo 2021 che individua le azioni del Piano Sviluppo e Coesione da attuare con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione di cui alla DGR n. 1332 del 16 settembre 2020 assegnate alla Regione del Veneto con Delibera CIPE n. 39 del 28 luglio 2020, destinate al finanziamento di iniziative di contrasto all’emergenza “COVID-19” e al contempo a garantire la prosecuzione dell’attuazione della strategia del POR FSE Veneto 2014-2020. Il provvedimento non prevede impegno di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L’impegno costante della Regione del Veneto in un processo di valorizzazione dell’istruzione e della formazione tecnica finalizzato ad avvicinare e integrare i sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro denota l’importanza riconosciuta all’istruzione e alla formazione tecnico scientifica per lo sviluppo del modello economico della nostra regione.

Il decreto legge 31 gennaio 2007 n. 7, convertito con legge 2 aprile 2007, n. 40 ha previsto l’istituzione degli “Istituti Tecnici Superiori” (ITS) e dei Poli Tecnico Professionali (PTP) quali strumenti per la realizzazione di un’offerta formativa coordinata con il fine di promuovere in modo stabile e organico la diffusione della cultura scientifica e tecnica e di sostenere le misure per la crescita sociale, economica e produttiva del Paese.

Con D.P.C.M. del 25 gennaio 2008 e con il D.I. 7 febbraio 2013 n. 93, sono state definite le linee guida per la riorganizzazione del Sistema di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) e la costituzione degli ITS.

Sulla base di tali linee guida la Regione del Veneto ha potuto programmare e sostenere:

  • l’offerta formativa e i programmi di attività realizzati dagli ITS;
  • l’offerta formativa dei percorsi di IFTS;
  • le misure per facilitare lo sviluppo dei Poli tecnico professionali, finalizzati ad incentivare la collaborazione tra territorio, mondo del lavoro, sedi della ricerca scientifica e tecnologica e formazione professionale.

Anche sulla base dell’esperienza maturata, la Regione del Veneto nel 2017 ha dato avvio al processo di costituzione dei PTP con l’obiettivo di definire un complessivo sistema di offerta di istruzione e formazione incentrato sulla collaborazione tra territorio, mondo del lavoro, imprese, ricerca scientifica e tecnologica, istruzione tecnica e formazione professionale, che rispondesse in modo efficace ai fabbisogni formativi delle filiere su cui si fonda lo sviluppo economico regionale.

Con DGR n. 508 del 17 aprile 2018 la Giunta regionale ha approvato gli Avvisi pubblici e la Direttiva per la presentazione di progetti di PTP e di percorsi sperimentali di specializzazione tecnica - IFTS, al fine di promuovere un modello organizzativo in grado di garantire una interconnessione tra i soggetti della filiera formativa e le imprese della filiera produttiva del territorio regionale.

In attuazione di tale deliberazione sono stati approvati n. 8 PTP negli Ambiti tecnologici considerati strategici per lo sviluppo socio-economico e nelle Aree economiche e professionali del nostro territorio e n. 7 Percorsi sperimentali di specializzazione tecnica IFTS, da realizzarsi nell’ambito di un progetto di PTP, per favorire la formazione di specifici profili sulla base dei fabbisogni provenienti dal contesto socio-economico regionale e per sostenere la continuità formativa verticale dei percorsi di istruzione e formazione tecnica. Un’interconnessione resa sempre più necessaria e funzionale all’occupabilità dei giovani, anche alla luce del fenomeno di “ibridazione dei lavori” che sta caratterizzando l’attuale momento, anche attraverso le tecnologie ad alto valore aggiunto.

A completamento della descrizione del contesto in cui si colloca la presente iniziativa va sottolineata l’importanza del processo di attuazione dell’“Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile” intrapreso dalla Regione Veneto nel 2018. L’Agenda 2030 individua 17 obiettivi di sviluppo sostenibile finalizzati ad un modello di crescita in grado di coniugare gli aspetti economici con quelli sociali e ambientali, e di assicurare una società con maggiore benessere, più equa e prospera, nel rispetto delle generazioni future.

La presente iniziativa si pone in continuità con quanto realizzato precedentemente ed è definita a partire dai processi di innovazione e di riorganizzazione delle organizzazioni di lavoro e dei sistemi e filiere produttive anche in esito agli impatti determinati dalla pandemia da COVID-19.

Il presente provvedimento si pone nella cornice delle azioni del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) Veneto 2014-2020 e attua le priorità di programmazione previste dall’Obiettivo Tematico 8, Priorità di investimento 8.ii, Obiettivo specifico 2.

Fatte salve le disposizioni quadro per il Piano Sviluppo e Coesione (Delibera CIPESS n. 2 del 29 aprile 2021) e delle disposizioni contenute nella Direttiva, Allegato B di cui al presente provvedimento, i Beneficiari del finanziamento sono tenuti al rispetto delle disposizioni previste nel “Testo unico per i Beneficiari” vigente per la programmazione POR FSE 2014-2020.

L’iniziativa è attuata a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), assegnate alla Regione del Veneto con la Delibera CIPE n. 39 del 28/07/2020 e si inquadra nelle azioni del citato Piano Sviluppo e Coesione del Veneto - Sezione Speciale che riguarda le misure così come individuate dall’Allegato A alla DGR n. 241 del 09/03/2021, con specifico riferimento all’area tematica 9 “Lavoro e occupabilità” che prevede la realizzazione di interventi volti al sostegno e allo sviluppo dell’occupazione anche favorendo l’adattabilità ai cambiamenti nel mercato del lavoro, alla regolarità del lavoro, all’occupazione femminile e la conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro, al rafforzamento sul piano infrastrutturale dei servizi per l’impiego.

La citata DGR n. 241/2021 contempla la prosecuzione degli interventi che a suo tempo erano stati programmati nell’ambito del POR FSE Veneto 2014-2020 le cui risorse, a fronte dell’Accordo tra Regione del Veneto ed il Ministro per il Sud e la coesione territoriale, stipulato in data 10 luglio 2020, sulla base dello schema approvato con la DGR n. 786 del 23 giugno 2020, sono state trasferite a favore di misure emergenziali e la cui ri-allocazione è stata oggetto della riprogrammazione del Programma Operativo approvata dalla Commissione europea con decisione di esecuzione C(2020)7421 del 22/10/2020.

In conformità al principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio, di cui all’Allegato 4/1 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., le medesime azioni vengono ricomprese nell’Obiettivo gestionale di cui al DEFR 2021-2023 n. 04.02.02 “Promuovere lo sviluppo di nuove competenze per il lavoro e la formazione”.

Gli interventi realizzati con la presente iniziativa saranno finanziati con le risorse assegnate alla Regione del Veneto sulla base della sopracitata Delibera CIPE n. 39/2020.

Le risorse destinate all’iniziativa sono pari ad Euro 1.520.701,60, a valere sul cap. n. 104226 “FSC - Accordo Regione - Ministro per il Sud e la Coesione - Istruzione Tecnica Superiore - Trasferimenti Correnti (Artt. 241, 242, D.L. 19/05/2020, n. 34 - Del. CIPE 28/07/2020, n. 39)”.

Nel rispetto del principio contabile applicato della competenza finanziaria potenziata, di cui all'Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa saranno assunte a valere sul Bilancio regionale di previsione 2021-2023, approvato con L.R. n. 41 del 29/12/2020, nei seguenti termini massimi:

  • Esercizio di imputazione 2021 - Euro     760.350,64;
  • Esercizio di imputazione 2022 - Euro     684.315,78;
  • Esercizio di imputazione 2023 - Euro       76.035,18.

In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. 30/04/2019, n. 34, convertito in L. 28/06/2019, n. 58 che ha modificato l’art.1, commi da 125 a 129 della L. 04/08/2017, n. 124.

Si propongono pertanto all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico “Specialisti per il Domani - Percorsi di Specializzazione Tecnica Superiore (IFTS) 2021-2022” (Allegato A) e la Direttiva per la presentazione dei progetti formativi (Allegato B), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

Qualora i tempi di esecuzione dei procedimenti d’impegno di spesa, così come anche i termini di avvio e di svolgimento delle attività finanziate, non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà provvedere alle opportune modifiche ai fini del rispetto del principio contabile applicato di bilancio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i..

In deroga alle disposizioni di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”, punto 4 dell’Allegato A “Aspetti finanziari – Procedure per l’erogazione dei contributi”, come modificato con successivo Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria, ora Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, n. 38 del 18/09/2020, stante la diretta applicazione dello stesso per il presente provvedimento, si dispone che la gestione finanziaria dei progetti preveda l’erogazione di una prima anticipazione per un importo pari al 50% del contributo previsto per ogni progetto, esigibile nel corso del 2021, anziché della misura ordinaria del 40%, fatte salve eventuali diverse determinazioni che potranno essere adottate con decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.

E’ inoltre prevista l’erogazione di pagamenti intermedi per il 45% del contributo previsto, esigibili nel corso dell’esercizio 2022, a seguito di approvazione dell’attestazione intermedia delle attività, così come l’erogazione del saldo residuo del 5%, esigibile nell’esercizio 2023, previa approvazione, con apposito Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, dell’attestazione finale delle attività (rendiconto finale).

Le domande di ammissione al contributo e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva (Allegato B) entro e non oltre le ore 13.00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, pena l’esclusione, attraverso l’apposita funzionalità del sistema Informativo Unificato (SIU).

Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con una giornata prefestiva o festiva il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.

Possono presentare progetti gli Organismi di Formazione accreditati in formazione superiore dalla Regione del Veneto, in nome del PTP di appartenenza, nelle forme previste dal modello di governance adottato da ciascun Polo. La validazione del progetto da parte del Polo di riferimento, è resa evidente dalla sottoscrizione del modulo di partenariato e illustrata nella descrizione del proponente.

Possono inoltre presentare progetti formativi gli Organismi di Formazione non iscritti nel predetto elenco, qualora sussistano le condizioni previste purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della formazione superiore ai sensi della DGR n. 359/2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198/2009 ed alla DGR n. 2120/2015. In questo caso la valutazione dell’istanza di accreditamento sarà effettuata entro i 90 giorni successivi alla data di scadenza dell’Avviso oggetto del presente provvedimento.

La valutazione dei progetti pervenuti sarà affidata ad una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio decreto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento delegato n.1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, al Fondo Sociale Europeo, al Fondo di Coesione e al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca;
  • il Regolamento delegato n.568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, il Fondo Sociale Europeo, il Fondo di Coesione e il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca;
  • il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, relativo al Fondo Sociale Europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio, che sostiene l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile;
  • il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 240 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 184 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 288 della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il modello per i Programmi Operativi nell’ambito dell'Obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione e recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1299/2013;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 215 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • il Regolamento “Omnibus” (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
  • il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento e del Consiglio europeo del 27/4/2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE;
  • il Regolamento (UE) 2020/460, di modifica dei Regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 che adotta l'Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus”, del Regolamento (UE) 2020/558, che introduce misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all’epidemia di COVID-19 e, altresì, della Comunicazione "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19" C(2020) 1863 del 19 marzo 2020 e ss.mm.ii, che consente agli Stati membri di adottare misure di sostegno temporaneo al tessuto economico in deroga alla disciplina ordinaria sugli aiuti di Stato;
  • la Decisione Comunitaria C (2014) 8021 final del 29 ottobre 2014 di esecuzione della Commissione che approva l’accordo di partenariato con l’Italia;
  • la Decisione Comunitaria C (2014) 9751 final del 12 dicembre 2014 di approvazione del Programma Operativo “Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell’Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” per la Regione Veneto in Italia;
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2018) 8658 final del 07/12/2018 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9751 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Veneto – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” per la Regione Veneto in Italia;
  • la Comunicazione della Commissione europea “Europa 2020. Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” – Bruxelles, 3.3.2010 COM(2010)2020 Italia 2020 – Piano di azione per l’occupabilità dei giovani attraverso l’integrazione tra apprendimento e lavoro – 16 giugno 2010;
  • la Legge 28 giugno 2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e s.m.i.;
  • la decisione di esecuzione C(2020)7421 del 22/10/2020 che ha approvato modifiche sostanziali a specifici elementi del POR, anche a seguito dell’attuazione di misure emergenziali in risposta agli impatti della pandemia da COVID-19);
  • il Decreto Legge 31 gennaio 2007 n. 7 “Misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese”, convertito con legge 2 aprile 2007, n. 40;
  • la Legge 10 dicembre 2014, n. 183 “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”;
  • il Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE;
  • il Decreto legge del 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e, in particolare, l’art. 7, commi 26 e 27, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri, o al Ministro delegato, le funzioni in materia di politiche di coesione di cui al decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300, art. 24, comma 1, lettera c) , ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui alla legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive modificazioni, art. 61;
  • il Decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88 e, in particolare, l’art. 4, il quale dispone che il citato Fondo per le aree sottoutilizzate sia denominato Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, di seguito FSC, e sia finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
  • il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche e integrazioni;
  • il Decreto legge 31 agosto 2013, n. 101 convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, e, in particolare, l’art. 10 che istituisce l’Agenzia per la coesione territoriale, la sottopone alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato e ripartisce le funzioni relative alla politica di coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la stessa Agenzia;
  • il D.P.R. n. 22 del 5 febbraio 2018 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei per il periodo di programmazione 2014/2020”;
  • il D.P.C.M. 25 gennaio 2008 “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli istituti tecnici superiori”;
  • il Decreto Interministeriale 7 settembre 2011, prot. n. 8327, adottato ai sensi della Legge 17 maggio 1999, n. 144, articolo 69, comma 1, recante norme generali concernenti i diplomi degli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.) e relative figure nazionali di riferimento, la verifica e la certificazione delle competenze di cui agli articoli 4, comma 3, e 8, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;
  • il Decreto Interministeriale 5 febbraio 2013, n. 82 concernente la revisione degli ambiti di articolazione dell’area “Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo” degli Istituti Tecnici Superiori, delle relative figure nazionali di riferimento e dei connessi standard delle competenze tecnico – professionali”;
  • il Decreto Interministeriale 7 febbraio 2013, n. 93 “Linee guida di cui all’art. 52, commi 1 e 2, della legge n. 35 del 4 aprile 2012, contenente misure di semplificazione e di promozione dell’istruzione tecnico professionale e degli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.)” e successive modifiche ed integrazioni;
  • il Decreto Interministeriale 30 giugno 2015 “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell’ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;
  • il Decreto Interministeriale 12 ottobre 2015 “Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81”;
  • il Decreto Interministeriale n. 713 del 16 settembre 2016 “Linee guida in materia di semplificazione e promozione degli Istituti Tecnici Superiori a sostegno delle politiche di istruzione e formazione sul territorio e dello sviluppo dell’occupazione dei giovani, a norma dell’articolo 1, comma 47, della Legge 13 luglio 2015, n. 107” recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;
  • il Decreto direttoriale MIUR prot. n. 1284 del 28 novembre 2017 sulla definizione delle unità di costo standard (UCS) dei percorsi I.T.S.;
  • il Decreto MIUR in attuazione dell’articolo 1, comma 67, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 relativo agli ITS trasmesso con nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri DAR 0005471 P-4. 37.2.2 del 18 aprile 2018;
  • l’Accordo repertorio atti n. 133/CU del 17 dicembre 2015 tra Governo, Regioni ed Enti locali, per la ripartizione del finanziamento nazionale destinato ai percorsi degli Istituti Tecnici Superiori, previsto dall’articolo 1, comma 875, legge n. 296 del 2006, così come modificato dall’articolo 7, comma 37-ter del decreto-legge n. 95 del 2012. Modifiche ed integrazione al sistema di monitoraggio e valutazione dei percorsi degli Istituti Tecnici Superiori ai sensi dell’articolo 14 del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008 e del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell’economia e delle finanze 7 febbraio 2013;
  • l’Accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni, sul progetto sperimentale recante "Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell'ambito dell'Istruzione e Formazione Professionale" siglato il 24 settembre 2015;
  • l’art. 44 del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito nella Legge 28 giugno 2019, n. 58;
  • l’art. 35 del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito nella Legge 28 giugno 2019, n. 58, che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge n.124/2017;
  • il Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito nella Legge 17 luglio 2020, n. 77 ed in particolare gli artt. 241 e 242;
  • la Delibera CIPE n. 39 del 28 luglio 2020 “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Nuove assegnazioni per emergenza Covid ai sensi degli artt. 241 e 242 del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77. Accordo Regione Veneto – Ministro per il Sud e la coesione territoriale”;
  • la Circolare n. 8013 del 31 agosto 2020 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’adozione del “Quadro di riferimento per gli interventi FSE da attuare in risposta al COVID-19;
  • la Delibera CIPESS n. 2 del 29 aprile 2021 “Fondo Sviluppo e Coesione – Disposizioni Quadro per il Piano di Sviluppo e Coesione”;
  • la Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;
  • la Legge regionale 9 agosto 2002, n. 19 “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” e s.m.i.;
  • la Legge regionale 13 marzo 2009, n. 3 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla legge regionale 8 giugno 2012, n. 21;
  • la Legge regionale 31 marzo 2017, n. 8 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;
  • la Legge regionale n. 39 del 29 dicembre 2020 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2021”;
  • la Legge regionale n. 40 del 29 dicembre 2020 “Legge di stabilità regionale 2021”;
  • la Legge regionale n. 41 del 29 dicembre 2020 “Bilancio di previsione 2021-2023;
  • la DGR n. 1839 del 29/12/2020 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2021-2023”;
  • la DGR n. 30 del 19/01/2021 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2021-2023”;
  • il DSGP n. 10 del 16/12/2019 “Bilancio Finanziario Gestionale 2020-2022”;
  • il DSGP n. 11 del 19/12/2019 “Obiettivi gestionali per il triennio 2020-2022. Approvazione ed assegnazione alle strutture della Giunta regionale”;
  • il DSGP n. 1 del 08/01/2021 “Bilancio Finanziario gestionale 2021-2023”;
  • la DGR n. 2895 del 28/12/2012 “Approvazione Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali. Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri relative ai principi comuni europei concernenti l'individuazione e la convalida dell'apprendimento non formale e informale del 18 maggio 2004. Legge 28 giugno 2012, n. 92 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”;
  • la DGR n. 669 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e s.m.i.;
  • la DGR n. 670 del 28/4/2015 “Approvazione documento Testo Unico dei Beneficiari Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e s.m.i.;
  • la DGR n. 671 del 28/04/2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard” e s.m.i.;
  • la DGR n. 2120 del 30/12/2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di Accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
  • la DGR n. 1816 del 07/11/2017 “Disposizioni in materia di tirocini, ai sensi dell’accordo Conferenza Stato Regioni e Province autonome del 25 maggio 2017. Deliberazione/CR n. 104 del 12 ottobre 2017”;
  • la DGR n. 508 del 17/04/2018 “Approvazione degli Avvisi e della Direttiva per la presentazione di progetti per la costituzione di Poli Tecnico Professionali (PTP) e di percorsi sperimentali di specializzazione tecnica –Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS). DGR n. 2212 del 29 dicembre 2017”;
  • la DGR n. 764 del 04/06/2019 “Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Asse 1 - Occupabilità. Approvazione del Piano Territoriale Triennale 2019-2022 per gli ITS-Academy del Veneto, dell'Avviso pubblico "ITS-Academy del Veneto - I Tecnici del futuro - Biennio 2019-2021" e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per percorsi di tecnico superiore per il biennio 2019-2021. "ITS-Academy del Veneto - I Tecnici del futuro - Biennio 2019-2021”;
  • la DGR n. 733 del 08/06/2021 “Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 in continuità con il Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse I Occupabilità. Approvazione dell'Avviso pubblico "ITS-Academy del Veneto - I Tecnici del futuro - Biennio 2021-2023”” e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per percorsi di tecnico superiore per il biennio 2021-2023;
  • la DGR n. 404 del 31/03/2020 - Priorità di investimento perseguibili nell'ambito della politica di coesione della Regione del Veneto 2014-2020 con le risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e del Fondo Sociale Europeo per potenziare i servizi sanitari, tutelare la salute e mitigare l'impatto socio-economico del COVID-19, alla luce della proposta di Regolamento relativa alla "Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus adottata dalla Commissione europea" (COM(2020) 113) e prime ipotesi di iniziative regionali;
  • la DGR n. 745 del 16/06/2020 “Riprogrammazione dei Programmi Operativi 2014-2020 della Regione del Veneto POR FSE e POR FESR in risposta all'emergenza COVID-19”;
  • la DGR n. 783 del 23/06/2020 “Accordo per la riprogrammazione dei Programmi Operativi dei fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell'art. 242 del D.L. 34/2020”;
  • la DGR n. 786 del 23/06/2020 “Approvazione dello schema di Accordo tra il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale ed il Presidente della Regione del Veneto per la riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell’articolo 242 del decreto legge 34/2020”;
  • l’Accordo tra Regione del Veneto ed il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, stipulato in data 10 luglio 2020;
  • la DGR n. 1332 del 16/09/2020 “Attuazione degli interventi a valere sul Piano Sviluppo e Coesione - art. 44 della legge 58/2019 - a seguito dell'Accordo tra Regione del Veneto e Ministro per il Sud e la coesione territoriale - Delibera CIPE n. 39 del 28/07/2020”;
  • la DGR n. 241 del 09/03/2021 “Accordo per la riprogrammazione dei Programmi Operativi dei fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell’art. 242 del D.L. 34/2020” di cui alla DGR n. 786/2020 e individuazione delle azioni del Piano Sviluppo e Coesione misure ex FESR e misure ex FSE da attuare con le risorse FSC di cui alla DGR n. 1332/2020. Ulteriori determinazione”;
  • il Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria, ora Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, n. 16 del 23/04/2020 e s.m.i.;
  • il Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria, ora Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, n. 38 del 18/09/2020;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria n. 52 del 12/08/2021 “Piano di Sviluppo e Coesione (PSC) Veneto – Sezione Speciale. Approvazione loghi PSC Sezione Ordinaria e Sezione Speciale;
  • l’art. 2, comma 2, lettera f, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificata con legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrale e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 in continuità con il POR FSE Veneto 2014-2020 – Asse I Occupabilità,, l’Avviso pubblico “Specialisti per il Domani - Percorsi di Specializzazione Tecnica Superiore (IFTS) 2021-2022”, Allegato A, e la Direttiva per la presentazione dei progetti formativi per lo svolgimento dei percorsi di specializzazione tecnica superiore IFTS, Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  3. di destinare all’iniziativa la somma di Euro 1.520.701,60;
  4. di determinare in Euro 1.520.701,60 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 104226 “FSC - Accordo Regione - Ministro per il Sud e la Coesione - Istruzione Tecnica Superiore - Trasferimenti Correnti (Artt. 241, 242, D.L. 19/05/2020, n. 34 - Del. CIPE 28/07/2020, n. 39)”. Nel rispetto del principio contabile applicato della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. 23/06/2011 n. 118 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa saranno assunte a valere sul Bilancio regionale di previsione 2021-2023, approvato con L.R. n. 41 del 29/12/2020, nei seguenti termini massimi:
  • Esercizio di imputazione 2021 - Euro     760.350,64;
  • Esercizio di imputazione 2022 - Euro     684.315,78;
  • Esercizio di imputazione 2023 - Euro       76.035,18;
  1. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, a cui è assegnato il capitolo di cui al precedente punto, attesta che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  2. di dare atto che in deroga alle disposizioni di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Testo Unico dei Beneficiari”, punto 4 dell’Allegato A “Aspetti finanziari - Procedure per l’erogazione dei contributi” e s.m.i., l’erogazione della prima anticipazione sia di un importo pari al 50% del contributo previsto per ogni progetto, esigibile nel corso del 2021, anziché del 40%, fatte salve eventuali diverse determinazioni che potranno essere adottate con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione. E’ inoltre prevista l’erogazione di pagamenti intermedi per una quota pari al 45% del contributo previsto, esigibile nel corso dell’esercizio 2022, previa approvazione dell’attestazione intermedia delle attività. Il saldo finale, pari al residuo 5%, sarà esigibile nell’esercizio 2023, previa approvazione con atto direttoriale dell’attestazione finale delle attività (rendiconto finale);
  3. di demandare a successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’accertamento in entrata, ai sensi del punto 3.6, allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
  4. di precisare che le fideiussioni poste a garanzia delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui al punto 4 dell’Allegato A della DGR n. 670/2015 e s.m.i., possono essere presentate da fideiussori stranieri solo qualora questi ultimi abbiano una stabile organizzazione operativa in Italia;
  5. di stabilire che le domande di ammissione al contributo e relativi progetti dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B, alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione entro e non oltre le ore 13.00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione, pena l’esclusione, attraverso l’apposita funzionalità del Sistema Informativo Unificato (SIU). Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con una giornata prefestiva o festiva il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo;
  6. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno ad una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio decreto;
  7. di dare atto che la presente iniziativa è riconducibile all’obiettivo gestionale di cui al DEFR 2021-2023 n. 04.02.02 “Promuovere lo sviluppo di nuove competenze per il lavoro e la formazione”;
  8. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente provvedimento che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto della presente deliberazione, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma dei pagamenti, con particolare riferimento al pieno utilizzo delle risorse di competenza disponibili;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1428_21_AllegatoA_460328.pdf
Dgr_1428_21_AllegatoB_460328.pdf

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