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Materia: Cultura e beni culturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1398 del 12 ottobre 2021
Approvazione dello schema di Convenzione tra la Regione del Veneto, gli ESU - Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario del Veneto, l'Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e la Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona, per la realizzazione dell'iniziativa "ESU a teatro" - Stagioni teatrali 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024. Legge regionale 7 aprile 1998, n. 8, art. 3, comma 1, lettera l) e art. 29, comma 1.
Il provvedimento approva lo schema di Convenzione tra la Regione del Veneto, gli ESU - Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario del Veneto, l’Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e la Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona per la realizzazione dell’iniziativa “ESU a teatro”. Con tale iniziativa, già realizzata negli anni scorsi, si vuole garantire agli studenti iscritti alle Università del Veneto, agli Istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica del Veneto, alle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici, nonché ai dottorandi, ai ricercatori, agli iscritti ai master e alle scuole di specializzazione dei medesimi Istituti, l’accesso agevolato a rappresentazioni e/o spettacoli inseriti nella programmazione delle stagioni teatrali 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024 del Teatro Goldoni di Venezia, del Teatro Verdi di Padova, del Teatro “Maddalene” di Padova, del Teatro “Mario del Monaco” di Treviso e del Teatro Nuovo di Verona, organizzati e gestiti dall’Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e dalla Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona.
L'Assessore Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore Cristiano Corazzari, riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto ritiene che la crescita culturale dei giovani rappresenti un fattore di grande importanza per il pieno sviluppo della loro personalità ed un elemento fondamentale per il loro accesso nella società e nel mondo del lavoro.
L’esercizio del diritto allo studio si traduce anche nella possibilità, indipendentemente dalle condizioni sociali ed economiche di ciascun studente, di poter fruire di attività di carattere culturale ed educativo presenti nel proprio territorio quali la musica, il teatro, il cinema e quanto possa contribuire alla propria formazione culturale.
Risulta, quindi, importante sostenere la diffusione di occasioni culturali e promuovere iniziative al fine di facilitare i consumi culturali degli studenti anche al di là delle attività didattiche e di apprendimento prettamente “scolastiche”.
Gli ESU - Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario di Padova, di Venezia e di Verona (in breve ESU), istituite con la L.R. 7 aprile 1998, n. 8 “Norme per l’attuazione del Diritto allo Studio Universitario”, sono enti strumentali della Regione del Veneto preposti a gestire gli interventi in materia di Diritto allo Studio Universitario, secondo gli indirizzi, le modalità ed i limiti definiti dalla normativa statale e regionale di settore, nonché dalla programmazione triennale e annuale regionale.
La Regione del Veneto attua il Diritto allo Studio Universitario anche attraverso la promozione delle attività culturali, nell’ambito degli interventi di cui all’art. 3, comma 1, lettera l), della citata legge regionale n. 8/1998, che prevede “attività di collaborazione con l’Università nei settori culturale, sportivo e ricreativo e degli interscambi di studenti”.
La stessa legge prevede, all’art. 29, comma 1, che gli ESU collaborino con le Università nella promozione di attività culturali e ricreative.
In attuazione della tale Legge e con l’obiettivo di sostenere la diffusione e la fruizione di occasioni culturali da parte degli studenti del proprio territorio, la Regione del Veneto già dal 2016 ha condiviso l’iniziativa denominata “ESU a teatro”.
Tale iniziativa ha consentito l’accesso agevolato a rappresentazioni e/o spettacoli inseriti nella programmazione delle stagioni teatrali del Teatro Goldoni di Venezia, del Teatro Verdi di Padova e del Teatro Nuovo di Verona agli studenti iscritti alle Università del Veneto, agli Istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica del Veneto, alle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici abilitate, ai sensi dell’art. 2, comma 8, del Decreto 10 gennaio 2002, n. 38 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, a rilasciare titoli equipollenti a tutti gli effetti ai diplomi di laurea, di cui all’art. 1 del Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 68, nonché ai dottorandi, ai ricercatori, agli iscritti ai master e alle scuole di specializzazione dei medesimi Istituti.
L’iniziativa ha riscosso successo nel corso degli anni suscitando l’interesse degli studenti come dimostrano, ad esempio, gli oltre 2.900 biglietti emessi per assistere agli spettacoli tra quelli proposti nella stagione 2018-2019 dai teatri Goldoni di Venezia, Verdi di Padova e Stabile di Verona. La stagione 2020-2021 è stata sospesa a causa della situazione di emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19; i servizi di apertura al pubblico degli spettacoli di qualunque natura, comprese le rappresentazioni teatrali, sono stati sospesi da marzo 2020 sull’intero territorio nazionale.
Considerata la riapertura degli istituti e dei luoghi della cultura, nonché l’avvio degli spettacoli di qualsiasi natura, inclusi quelli teatrali, alla luce dell’evoluzione dell’attuale contesto pandemico con la nuova stagione 2021-2022, si rinnova l’impegno degli ESU ad incentivare la presenza degli studenti nei luoghi fisici della cultura e, in particolare, nei teatri rispettando tutte le misure di sicurezza poste a garanzia della salute degli studenti.
In ragione del gradimento registrato nella realizzazione del progetto, si intende pertanto riproporre l’iniziativa “ESU a Teatro” in occasione delle stagioni teatrali 2021/2022, 2022/2023, 2023/2024 programmate presso i teatri coinvolti nell’iniziativa con l’auspicio che possa fornire uno stimolo al rilancio della cultura con il coinvolgimento degli studenti universitari.
L’iniziativa “ESU a teatro” sarà realizzata grazie ad una collaborazione tra la Regione del Veneto, gli ESU di Padova, di Venezia e di Verona, l’Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e la Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona e sarà regolata da un’apposita Convenzione, allegata al presente provvedimento.
Tra le finalità statutarie dell’Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e della Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona vi è la diffusione e la promozione della cultura teatrale presso il pubblico di ogni età e fascia sociale, nonché la collaborazione con gli enti pubblici per la celebrazione di eventi di rilievo culturale e nazionale.
L'Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni organizza e gestisce la stagione teatrale del Teatro Goldoni di Venezia, del Teatro Verdi di Padova e, dal 2019, anche del Teatro “Maddalene” di Padova oltre che del Teatro “Mario del Monaco” di Treviso mentre la Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona organizza e gestisce quella del Teatro Stabile di Verona.
L’iniziativa “ESU a teatro” prevede l’ingresso agevolato a rappresentazioni e/o spettacoli da parte dei destinatari sopraelencati, nei posti e nei settori disponibili, nel rispetto delle misure di sicurezza imposte dalle vigenti normative in ragione dell’emergenza sanitaria in corso per la pandemia, al costo di € 3,00 esibendo la tessera universitaria o la tessera ESU. L’Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e la Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona si impegnano a rendere disponibili un numero minimo di 40 ingressi per ogni rappresentazione e/o spettacolo inserito in ciascuna programmazione delle stagioni teatrali.
La promozione dell’iniziativa avverrà a cura dell’Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, della Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona e degli ESU del Veneto attraverso i rispettivi siti istituzionali che riporteranno tutte le informazioni e le notizie aggiornate rispetto alla programmazione delle rappresentazioni e alle modalità di fruizione degli spettacoli dell’iniziativa. Ciò potrà avvenire attraverso la divulgazione e l’affissione di materiale promozionale dedicato, nonché attraverso la pubblicazione di comunicati sui social network quali canali aggiuntivi e integrativi utili ad accrescere la platea di studenti che possono accedere alle rappresentazioni e/o agli spettacoli.
Si evidenzia che la Convenzione in oggetto non prevede alcun onere a carico del bilancio regionale bensì contempla un sostegno all’iniziativa, da parte di ciascun ESU, con una somma massima di € 20.000,00 per ciascuna delle stagioni teatrali 2021/2022, 2022/2023, 2023/2024 programmate presso i teatri per un contributo omnicomprensivo complessivo di € 60.000,00 massimo da assegnare ed erogare, da parte degli ESU di Padova e di Venezia, all’Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e, da parte dell’ESU di Verona, alla Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona.
Si propone pertanto l’approvazione dello schema di Convenzione che, per conto della Regione del Veneto, sarà firmata dal Presidente o da un suo delegato, riportato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono definiti gli impegni e le azioni delle parti coinvolte nella collaborazione nonché le modalità operative per la realizzazione dell’iniziativa.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R 07/04/1998, n. 8 “Norme per l’attuazione del Diritto allo Studio Universitario” e in particolare l’art. 3, comma 1, lettera l) e l’art. 29, comma 1;
VISTO il D.Lgs. 29/03/2012, n. 68 “Revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, lettere a), secondo periodo, e d), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti al comma 3, lettera f), e al comma 6.”;
VISTE le DDGR n. 1821 del 15/11/2016, n. 1717 del 24/10/2017, n. 1995 del 21/12/2018 e n. 1538 del 22 ottobre 2019;
VISTA la documentazione conservata agli atti della Direzione Formazione e Istruzione;
VISTO l’art. 2, comma 2, lettera o, della L.R. 31/12/2012, n. 54, come modificata con L.R. 17/05/2016, n. 14;
delibera
(seguono allegati)
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