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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 113 del 20 agosto 2021


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1101 del 09 agosto 2021

Approvazione delle "Linee guida per la sperimentazione del voucher per il lavoro rafforzato per la realizzazione di percorsi individuali per l'occupabilità e l'occupazione delle persone con disabilità". Programma degli interventi in tema di collocamento mirato anno 2020-2021 (DGR n. 1125 del 6 agosto 2020).

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si approvano le linee guida che dovranno essere seguite dall’ente strumentale Veneto Lavoro nel dare attuazione all’azione prevista nel “Programma regionale degli interventi in tema di collocamento mirato anno 2020-2021”, approvato con DGR n. 1125 del 6 agosto 2020, destinata all’introduzione di un nuovo strumento finalizzato all’occupabilità e all’occupazione delle persone con disabilità. L’intervento è finanziato con le risorse del Fondo Regionale per l’occupazione delle persone con disabilità.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Negli ultimi anni, i modelli di politica attiva del lavoro ritenuti più indicati nell’attuale contesto socio economico sia a livello nazionale sia regionale e sui quali sono state riversate gran parte delle risorse disponibili, sono stati quelli che prevedevano la presa in carico globale della persona e un accompagnamento da parte dei servizi che poteva protrarsi anche per un lungo periodo. Si è iniziato con Garanzia Giovani, si è riproposto lo schema con l’introduzione del reddito di cittadinanza destinato alle persone a rischio di povertà, e nella stessa direzione si pone l’assegno di ricollocazione, e in Veneto, l’assegno per il lavoro.

Ciascuno dei suddetti programmi prevede che si possa attivare a favore della persona presa in carico lo strumento di politica attiva ritenuto necessario o più idoneo per il conseguimento dell’obiettivo finale dell’occupazione, tenendo conto delle caratteristiche personali, professionali e della distanza dal mercato del lavoro della persona. È possibile, infatti, che la persona sia inviata a frequentare un corso di formazione oppure a partecipare ad una esperienza di tirocinio o a ricercare direttamente un’occupazione, con il supporto - a seconda della situazione - di strumenti di sostegno al reddito o di conciliazione.

Nella stessa prospettiva, il “Programma regionale in tema di collocamento mirato anno 2020-2021” ha previsto l’introduzione di uno strumento denominato “voucher per il lavoro rafforzato”, con il quale configurare dei percorsi personalizzati per la persona con disabilità in ricerca di occupazione. Si definisce rafforzato perché prevede, per l’attivazione delle varie politiche, degli importi più consistenti. Alle persone con disabilità dovrà essere offerto principalmente il presente strumento. Non potrà essere attivato il voucher se il destinatario è già impegnato in altro percorso/intervento finanziato da risorse pubbliche e/o private al momento della richiesta e per tutta la durata dello stesso.

Il voucher è uno strumento che è stato predisposto prendendo spunto dall’esperienza maturata con l’assegno per il lavoro (DGR n. 1095/2017 e DGR n. 396/2019) nella convinzione che sia possibile personalizzare i percorsi solo se si dispone di strumenti flessibili. È necessario, inoltre, che ogni singolo percorso sia programmato solo a seguito di una approfondita conoscenza della persona, in modo da poter cogliere le esigenze ed esaminare le capacità della stessa. Il voucher, pertanto, prevede che si inizi con una approfondita fase di profilazione, più articolata rispetto a quella prevista per l’assegno per il lavoro, che consideri anche gli aspetti legati alla ridotta capacità lavorativa e l’inserimento sociale della persona. Di seguito, sulla base delle risultanze della profilazione, l’operatore del Centro per l’impiego - che assume la funzione di “case manager” - progetta, in accordo con l’interessato e con la collaborazione degli altri soggetti che hanno in carico la medesima persona, un percorso di formazione e accompagnamento al lavoro. L’operatore del CPI è il responsabile dell’attuazione del percorso e pertanto programma e monitora l’avanzamento del voucher. Per la realizzazione del percorso, l’operatore può servirsi dei soggetti che ritiene più utili per il conseguimento dell’obiettivo. La persona presa in carico potrà essere avviata a corsi di formazione che prevedano la presenza di persone che non abbiano certificazioni di disabilità. Qualora, invece, dalla profilazione emerga che non vi sia la necessità di far seguire alla persona un percorso formativo mediante il quale acquisire particolari conoscenze in relazione allo svolgimento di mansioni proprie di un determinato profilo professionale, la persona potrà essere avviata a un’esperienza di tirocinio, al fine di conseguire nuove competenze spendibili nel mercato del lavoro. Il servizio di tutoraggio di tali tirocini, attivati formalmente dal CPI ai sensi della Legge n. 68/99, potrà essere fornito dagli enti accreditati ai servizi per il lavoro attraverso apposito personale. Vi potrà essere, infine, il servizio di inserimento/reinserimento al lavoro, per lo svolgimento del quale all’ente accreditato verrà riconosciuto un premio solo al verificarsi dell’esito occupazionale.

Alle persone con disabilità beneficiarie del voucher per il lavoro potranno essere riconosciuti dei particolari voucher di sostegno, di connessione e/o mobilità e di conciliazione.  

Le Linee guida all’intervento - Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento - prevedono che il bando (con il relativo avviso) sia adottato dall’ente Veneto Lavoro. L’Ente strumentale dovrà predisporre lo schema di profilazione e determinare, sulla base dei contenuti delle Linee guida, le modalità di assegnazione agli enti accreditati delle fasi di realizzazione del voucher per il lavoro, nonché le modalità per il riconoscimento dei voucher di sostegno, di mobilità e conciliazione.

Ogni voucher potrà avere un importo massimo di € 12.614,00. Si potranno realizzare, con le risorse che sono previste nel Programma degli interventi in tema di collocamento mirato pari ad euro 2.500.000,00 euro, almeno 200 interventi, che trovano copertura finanziaria nell’impegno di spesa assunto a favore dell’ente Veneto Lavoro con il DDR n. 981 del 23 dicembre 2020, in attuazione di quanto previsto dalla DGR n. 1785 del 22 dicembre 2020. Con tale decreto sono state trasferite all’ente strumentale le risorse previste nel Programma e occorrenti per la realizzazione della azione di accompagnamento al lavoro delle persone con disabilità. La Regione potrà autorizzare, come stabilisce la DGR 1125/2020, che per la sperimentazione del voucher siano destinate maggiori risorse rispetto all’importo sopra indicato rimodulando le somme indicate per le diverse azioni nel programma degli interventi.

Dato il carattere sperimentale dell’intervento, sebbene iscritto nelle funzioni proprie dell’Ente strumentale, si prevede che esso sia regolato da una convenzione che preveda in carico a Veneto Lavoro, oltre alle funzioni di adozione e gestione del bando e agli adempimenti in materia di rendicontazione, l’obbligo di comunicare regolarmente l’andamento e gli stati di avanzamento dell’iniziativa alla Commissione di gestione del Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità. In particolare, dovrà essere presentato in commissione il sistema di profilazione qualitativa e dovranno essere prodotti dei report, con cadenza almeno trimestrale, sullo stato di avanzamento della sperimentazione. La Commissione potrà destinare al proseguimento dell’iniziativa ulteriori risorse derivanti da altre annualità del fondo.

Le Linee guida in approvazione sono state presentate alla Commissione regionale per la gestione del Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità che ha rilasciato parere favorevole all’unanimità nella riunione del 6 maggio 2021.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la Legge 13 marzo 1999 n. 68;

Vista la Legge regionale 3 agosto 2001 n. 16;

Vista la Legge regionale 13 marzo 2009 n. 3;

Vista la delibera di Giunta regionale 1125 del 6 agosto 2020;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 1785 del 22 dicembre 2020;

Visto il DDR n. 981/2020;

Visto l’art. 52 della Legge 24 dicembre 2012 n. 234 e s.m.i.

Visto l’art. 2, comma 2, della L. R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.;

delibera

  1. di dare atto che le premesse al presente dispositivo sono parte integrante del provvedimento;
     
  2. di approvare l’Allegato A “Linee guida per la sperimentazione del voucher per il lavoro rafforzato per la realizzazione di percorsi individuali per l’occupabilità e l’occupazione delle persone con disabilità”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  3. di incaricare Veneto Lavoro dell’adozione e gestione del bando e del monitoraggio dello stesso, con obbligo di comunicare regolarmente l’andamento e gli stati di avanzamento dell’iniziativa alla Commissione di gestione del Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità;
     
  4. di attestare che le risorse occorrenti per attuare le misure descritte in premessa e all’Allegato A alla presente deliberazione sono a carico del Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità e che gli interventi previsti trovano copertura finanziaria nell’impegno di spesa assunto a favore dell’ente Veneto Lavoro con il DDR n. 981 del 23 dicembre 2020, in attuazione di quanto previsto dalla DGR n. 1785 del 22 dicembre 2020;
     
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente provvedimento, in particolare dell’approvazione dello schema di convenzione con Veneto Lavoro, da redigere in conformità alle indicazioni contenute in premessa, e della sottoscrizione della convenzione stessa;
     
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i.;
     
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1101_21_AllegatoA_455466.pdf

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